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luglio 2013

Il complesso industriale della beneficenza

Ho trascorso la maggior parte della mia vita scrivendo musica per pubblicità, film e televisione e conoscevo poco riguardo al mondo della filantropia, così come era praticata dai veri benestanti; sino a quando nel 2006 accadde quello che io chiamo il Big Bang. Quell'anno mio padre, Warren Buffett, diede seguito alla sua intenzione di ridare quasi tutti i beni che aveva accumulato alla società. Oltre a fare diverse grandi donazioni, donò generosamente alle tre fondazioni che i miei genitori avevano creato anni addietro, ognuna gestita da uno dei loro figli.

All'inizio del nostro viaggio nella filantropia, mia moglie e io ci siamo accorti di qualcosa che ho iniziato a chiamare colonialismo filantropico. Ho notato che un donatore ha una qualche urgenza di “salvare la situazione” in un modo o in un altro. Le persone (incluso me) che hanno molta poca conoscenza di un particolare luogo tendono a pensare di poter risolvere problemi locali. Anche se ciò riguardasse metodi agricoli, metodi educativi, formazione lavorativa o sviluppo di attività economiche, sentirei individui proporre di applicare qualcosa che ha funzionato in un contesto a un altro, senza alcun riguardo per la cultura, la geografia o le regole sociali. Spesso i risultati delle nostre decisioni hanno conseguenze indesiderate: come la distribuzione di preservativi per fermare la diffusione dell'AIDS, in aree con bordelli, che finisce per creare un prezzo più alto per il sesso non protetto.

Ma credo che ora qualcosa d'ancora più grave si stia verificando. A causa di chi è mio padre, ho avuto la possibilità di sedere in posti dove mai avrei pensato di sedere. All'interno di ogni importante incontro filantropico, ti riunisci con capi di stato, con manager d'investimenti e capi di multinazionali. Tutti sono in cerca di risposte, con la loro mano destra, a problemi creati da altri nella stanza, con la loro mano sinistra. Ci sono miriadi di statistiche che ci dicono che l'ineguaglianza è in continuo aumento. Allo stesso tempo, secondo lo Urban Istitute, il settore no-profit ha avuto una crescita stabile: tra il 2001 e il 2011 il numero di attività no-profit è aumentato del 25%. Il loro tasso di crescita ora supera sia i settori d'affari che quelli governativi. È un'industria enorme, con donazioni di circa 316 miliardi di dollari nel 2012 solo negli Stati Uniti e più di 9.4 milioni di lavoratori.

La filantropia è divenuta il principale strumento per livellare il campo di gioco e ha generato un numero crescente di riunioni, laboratori e gruppi affini.

Quante più vite e comunità vengono distrutte dal sistema che crea grandi quantità di benessere per pochi, tanto più eroica diventa la “donazione”. Questo è quello che chiamo “lavarsi la coscienza” – gratificarsi nell'accumulare molto più di quanto chiunque possa mai necessitare, per poi spruzzarne un po' in giro come un atto di carità. Questo, però, non fa altro che mantenere la struttura esistente d'iniquità in piedi. Il ricco dorme meglio la notte, mentre altri ricevono giusto il necessario per evitare che la pentola trabocchi. Quasi ogni volta che qualcuno si sente meglio dopo aver fatto del bene, dall'altra parte del mondo (o strada), qualcun altro è ancora più bloccato in un sistema che non permetterà alla sua natura di fiorire o di vivere l'opportunità di una vita piena e gioiosa.

Con sempre più persone coinvolte legate agli affari, i principi dell'economia vengono sbandierati come un importante elemento da aggiungere al settore della filantropia. Sento, ora, persone chiedere: “cos'è il ROI (Ritorno d'Investimento, ndT)” quando si tratta di alleviare la sofferenza umana, come se il ritorno dell'investimento sia la sola misura di successo. Il micro credito e la letteratura finanziaria (ora indisporrò splendide persone e cari amici) di cosa parlano in realtà? Le persone impareranno sicuramente come integrarsi nel nostro sistema di debito e di pagamento degli interessi. Avranno un aumento di 2 dollari al giorno per entrare nel nostro mondo di prodotti e servizi così che ne possano comprare di più. Tutto questo, però, non continua semplicemente ad alimentare la bestia?

Non sto certo chiedendo la fine del capitalismo: sto chiedendo umanità.

Spesso sento persone dire: “se solo loro avessero quello che abbiamo noi” (acqua potabile, accesso a prodotti sanitari e libero mercato, migliore educazione, condizioni di vita più sicure). Sì, tutte cose importanti, ma nessun intervento di beneficenza può risolvere questi problemi. Può solo dare un calcio alla lattina lungo la strada.

Mia moglie e io sappiamo di non avere le risposte, ma di certo sappiamo come ascoltare. Mentre impariamo, continueremo a supportare le condizioni per un cambiamento sistemico. È ora di un nuovo sistema operativo. Non un 2.0 o un 3.0, ma qualcosa costruito da zero: nuovo codice. Quello che abbiamo è una crisi d'immaginazione. Albert Einstein disse: “Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità di chi l'ha creato”. I dollari delle fondazioni dovrebbero essere i migliori “capitali di rischio”. Ci sono persone che lavorano duro per mostrare esempi di altre strade per vivere in società funzionanti, che creano davvero maggiore prosperità per tutti (e non intendo più persone che hanno più cose).

I soldi dovrebbero essere spesi per provare concetti che rompano le attuali strutture e sistemi che hanno trasformato quasi tutto il mondo in un unico vasto mercato. È davvero progresso avere il wi-fi ad ogni angolo delle strade? No. Lo è quando nessuna bambina di 13 anni al mondo sarà venduta per sesso. Sin quando, però, molte persone si auto compiacciono con se stesse per atti di carità, avremo una macchina di povertà perpetua.
È una vecchia storia, ne necessitiamo davvero una nuova.

Peter Buffet è un compositore e direttore della Fondazione NoVo

26 luglio 2013 di Peter Buffet
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.nytimes.com/2013/07/27/opinion/the-charitable-industrial-complex.html?src=me&ref=general&_r=0

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Il cartello della Federal Reserve – Le otto famiglie

I quattro cavalieri del mondo bancario (Bank of America, JP Morgan Chase, Citigroup e Wells Fargo) sono i proprietari dei quattro cavalieri del petrolio (Exxon Mobil, Royal Dutch/Sheel, BP e Chevron Texaco), insieme con Deutsche Bank, BNP, Barclays e altri giganti europei del vecchio denaro. Il loro monopolio sull'economia globale, però, non termina ai confini dell'area del petrolio.

Secondo le 10.000 relazioni societarie del SEC (U.S. Securities and Exchange Commission), i quattro cavalieri del mondo bancario sono tra i primi 10 azionisti, virtualmente, di ogni società quotata presente nel Fortune 500.

Chi sono, quindi, gli azionisti di queste banche?

Quest'informazione è custodita gelosamente. Alle mie richieste presso gli organismi regolatori, riguardo i proprietari delle azioni delle 25 maggiori holding bancarie degli Stati Uniti, venne conferito lo stato di Freedom Information Act (Atto di libera informazione), prima d'essere rifiutate per motivi di “sicurezza nazionale”. Ciò è piuttosto ironico visto che molti degli azionisti delle banche risiedono in Europa.

Uno dei garanti per la salute dell'oligarchia globale che controlla queste holding bancarie è la US Trust Corporation – fondata nel 1853 e ora di proprietà della Bank of America. Un recente direttore della US Trust Corporation e Amministratore onorario fu Walter Rothschild. Tra i direttori passati, inoltre, troviamo: Daniel Davidson della JP Morgan Chase, Richard Tucker della Exxon Mobil, Daniel Roberts di Citigroup e Marshall Schwarz della Morgan Stanley.

J. W. McCallister, un membro dell'industria del petrolio con connessioni con la famiglia reale saudita, scrisse nel “The Grim Reaper” che, nelle informazioni da lui ottenute dai banchieri sauditi, l'80% della proprietà della New York Federal Reserve Bank – di gran lunga la filiale più potente – è nelle mani di otto famiglie, quattro delle quali risiedono negli Stati Uniti. Queste famiglie sono: Goldman Sachs, Rockefellers, Lehmans e Kuhn Loebs di New York, i Rothschild di Parigi e Londra, i Warbug di Amburgo, i Lazards di Parigi e gli Israel Moses Seifs di Roma.
Le affermazioni di McCallister sono corroborate da Thomas D. Schauf, ragionere abilitato, che aggiunge che 10 banche controllano le filiali della Federal Reserve. Schauf cita: la N.M. Rothschild di Londra, la Rothschild Bank di Berlino, la Warburg Bank di Amburgo, la Warburg Bank di Amsterdam, la Lehman Brothers di New York, la Lazard Brothers di Parigi, la Kuhn Loeb Bank di New York, la Israrl Moses Siefs in Italia, la Goldman Sachs di New York e la JP Morgan Chase Bank di New York. Schauf cita anche William Rockefeller, Paul Warbug, Jacob Schiff e James Stillman come persone che possiedono grandi percentuali della Fed (Rederal Reserve Bank, ndT). Gli Schiff sono affiliati della Kuhn Loeb, gli Stillman, che lo sono di Citigroup, si sono fusi con il clan Rockefeller a cavallo del ventunesimo secolo.

Eustace Mullins arriva alle stesse conclusioni. Nel suo libro I segreti della Federal Reserve mostra grafici che collegano la Fed e i suoi membri bancari alle famiglie dei Rothschild, Warburg, Rockefeller e altri.
Il controllo che queste famiglie bancarie esercitano sull'economia globale non può essere messo troppo in evidenza ed è intenzionalmente tenuto segreto. I loro mezzi d'informazione corporativi sono veloci nello screditare qualsiasi informazione che esponga questo cartello delle banche centrali come “teoria della cospirazione”. Nonostante ciò, i fatti rimangono.

La famiglia Morgan
La Fed nacque nel 1913. Nello stesso anno il rampollo del sistema bancario americano, J. Pierpont Morgan, morì e fu creata la Fondazione Rockefeller. La famiglia Morgan ha presieduto la finanza americana dal suo angolo tra Wall Street e Broad, agendo quasi da banca centrale degli Stati Uniti, dal 1838 quando George Peaboy la fondò a Londra. Peaboy era un socio in affari dei Rothschild. Nel 1952 il ricercatore della Fed, Eustace Mullins, affermò che i Morgan non erano altro che agenti dei Rothschild. Mullins scrisse che: i Rothschild “[] preferivano operare nell'anonimato negli Stati Uniti dietro la facciata della JP Morgan & Company”.

L'autore Gabriel Kolko affermò che: “le attività dei Morgan, nel periodo 1895-1896, nella vendita delle obbligazioni sull'oro statunitense in Europa si basavano nell'alleanza con la famiglia dei Rothschild.

La piovra finanziaria dei Morgan avvolse rapidamente i suoi tentacoli a livello globale. Morgan Grenfell agiva da Londra. Morgan et Ce dominava Parigi. Il cugino dei Rothschild, Lambert, fondò la Drexel & Company a Philadelphia. La famiglia Morgan forniva servizi agli Astors, ai DuPont, ai Guggeheim, ai Vanderblits a ai Rockefeller. Finanziò il lancio della AT&T, della General Motors, della General Electric e della DuPont. Come le banche londinesi dei Rothschild e dei Baring, anche Morgan divenne parte della struttura di potere in molte nazioni. Dal 1890 la famiglia Morgan faceva credito alla banca centrale egiziana, finanziava le ferrovie russe, le obbligazioni fluttuanti brasiliane e i progetti dei lavori pubblici in Argentina. Una recessione nel 1893 incrementò il potere dei Morgan. Quell'anno i Morgan salvarono gli Stati Uniti dal panico bancario, formando un sindacato per sostenere le riserve governative con un carico d'oro dei Rothschild del valore di 62 milioni di dollari.

I Morgan furono la forza guida dell'espansione a ovest degli Stati Uniti, finanziando e controllando le ferrovie occidentali attraverso voti di fiducia. Nel 1879 la New York Central Railroad, di Cornelius Vanderblit e finanziata dai Morgan, garantì costi di spedizione vantaggiosi per favorire la nascita del monopolio della Standard Oil di John D. Rockefeller e rinforzare le relazioni Morgan/Rockefeller. La famiglia Morgan cadde, quindi, sotto il controllo delle famiglie Rothschild e Rockefeller. Il “New York Herald” titolava: “I re delle ferrovie formano un cartello gigante”. J. Pierpont Morgan, che in passato aveva affermato che: “la concorrenza è un peccato”, ora affermava allegramente che: “Pensateci. Tutta la concorrenza per il controllo del traffico a ovest di St. Louis è nelle mani di 30 persone circa.” I Morgan e il banchiere della banca Edward Harriman detenevano il monopolio delle ferrovie mentre la dinastie bancarie dei Lehman, dei Goldman Sachs e dei Lazard si univano ai Rockefeller nel controllo della base industriale statunitense.

Nel 1903, venne fondato il cartello bancario da parte delle otto famiglie. Benkamin Strong, appartenente al cartello, fu il primo governatore della Fed di New York. Nel 1913 la creazione della Fed fuse il potere delle otto famiglie con quello militare e diplomatico del governo americano. Se i loro prestiti oltre oceano non fossero stati ripagati, le oligarchie ora avrebbero potuto usufruire del corpo dei Marine per la riscossione dei debiti. I Morgan, Chase e Citibank formarono un sindacato per i prestiti internazionali.

La famiglia Morgan era intima con la famiglia britannica dei Windsor e la famiglia italiana dei Savoia. Anche i Kuh Loebs, i Warburg, i Lehman, i Lazard, Israel Moses Seifs e Goldman Sachs avevano stretti legami con le famiglie reali europee. Dal 1895 i Morgan controllavano il flusso dell'oro verso e dagli Stati Uniti. La prima ondata di fusioni negli Stati Uniti era in fasce, e fu promossa dalle banche. Nel 1897 ci furono 69 fusioni industriali, mentre entro il 1899 aumentarono fino a 1200. Nel 1904 John Moody – fondatore della Moody's Inverstors Services – disse che era impossibile considerare differenti gli interessi dei Morgan e dei Rockefeller.

Crebbe la sfiducia pubblica nei confronti di queste fusioni. Molti le considerarono come traditori al servizio del vecchio denaro europeo. La Standard Oil dei Rockefeller, la US Steel di Andrew Carnegie e le ferrovie di Edward Harriman furono finanziate dal banchiere Jacob Schiff, della Kuhn Loeb, che lavorò a stretto contatto con i Rothchild europei. Diversi stati dell'ovest bandirono i banchieri. Il predicatore populista William Jennings Bryan fu per tre volte il candidato democratico alla presidenza dal 1896 al 1908. Il tema centrale della campagna anti-imperialista fu che l'America stava cadendo nella trappola della “servitù finanziaria del capitale britannico”. Teddy Roosevelt sconfisse Bryan nel 1908 ma fu costretto dal suo attacco populista a promulgare lo Sherman Anti-Trust Act. In seguito osteggiò la Standard Oil Trust.

Nel 1912 furono aperte le interrogazioni della Commissione di Pujo, affrontando la concentrazione di potere in Wall Street. Nello stesso anno la sig.ra Edward Harriman vendette le sue partecipazioni sostanziali della Guaranty Trust Bank di New York a J.P. Morgan, creando la Morgan Guaranty Trust. Il giudice Louis Brandeis convinse il presidente Woodrow Wilson a chiedere la fine degli intrecci tra consigli amministrativi. Nel 1914 fu approvato il Clayton Anti-Trust Act.

Jack Morgan – figlio di J. Pierpont e suo successore – reagì chiedendo ai clienti di Morgan, Remington e Winchester, di incrementare la produzione di armamenti. Egli affermò che gli Stati Uniti avevano bisogno di entrare nella Prima Guerra Mondiale. Dietro le pressioni della Fondazione Carnegie e da fronti dell'oligarchia, Wilson si adeguò. Charles Tansill scrisse ne L'America va in guerra:

“Anche prima dello scontro armato, la filiale francese dei Rothschild Freres contattò la Morgan & Company di New York suggerendo un'offerta per 1oo milioni di dollari in azioni – una parte sostanziale della quale doveva essere tenuta negli Stati Uniti per pagare gli acquisti francesi di beni statunitensi.”

La famiglia Morgan finanziò la metà dello sforzo bellico americano mentre riceveva commissioni per appaltatori come General Electric, DuPont, US Steel, Kennecott e ASARCO. Erano tutti clienti dei Morgan che finanziarono, inoltre, la guerra britannica contro i Boeri in Sud Africa e la Guerra Franco-Prussiana. Nel 1919 la Conferenza di Pace di Parigi fu presieduta dai Morgan che capeggiarono gli sforzi per la ricostruzione sia per la Germania che per gli Alleati. Nel 1930 il populismo si riaffacciò negli Stati Uniti dopo che Goldman Sachs, Lehman Bank e altri trassero profitto dalla crisi del 1929. Il Presidente del'House Banking Committee, Louis McFadden, disse della Grande Depressione:

Non fu un incidente. Fu un'evenienza attentamente pianificata…I banchieri internazionali cercarono d'ottenere qui una condizione d'angoscia in modo tale che loro potessero emergere come nostri sovrani”.

Il senatore Gerald Nye presiedette una commissione sulle munizioni nel 1936. Nye concluse che la famiglia Morgan aveva spinto gli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale per proteggere i prestiti e creare un'espansione dell'industria bellica. Nye, più tardi, produsse un documento intitolato La prossima guerra che cinicamente si riferiva al “vecchio trucco della dea democrazia” secondo il quale il Giappone si sarebbe potuto usare per spingere gli Stati Unti a entrare nella Seconda Guerra Mondiale. Nel 1937 il Segretario degli Interni, Harold Ickes, avvisò dell'influenza delle “60 famiglie d'America”. Lo storico Ferdinand Lundberg, più tardi, firmò un libro dallo stesso identico titolo. William O. Douglas, della Corte Suprema, denunciò: “l'influenza dei Morgan [] la più dannosa nell'industria e nella finanza”.

Jack Morgan rispose spingendo gli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale. I Morgan avevano relazioni strette con le famiglie Iwasaki e Dan – i due clan più ricchi del Giappone – che erano proprietari, rispettivamente, della Mitsubishi e Mitsui, da quando le due compagnie s'affermarono negli shogunati del diciassettesimo secolo. Quando il Giappone invase la Manciuria, massacrando i contadini di Nanking, i Morgan sminuirono l'incidente. I Morgan avevano strette relazioni anche con i fascisti italiani di Benito Mussolini mentre il nazista tedesco, Dr. Hjalmer Schacht, faceva da intermediario con la Morgan Bank durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, i rappresentanti dei Morgan s'incontrarono con Schacht presso la Bank of International Settlements (BIS), a Basilea, in Svizzera.

La famiglia Rockefeller
La BIS è la banca più potente al mondo. Si tratta della banca centrale globale delle otto famiglie che controlla le banche centrali private di quasi tutti i paesi occidentali e in via di sviluppo. Il primo presidente della BIS fu il banchiere dei Rockefeller, Gates McGarrah – un ufficiale presso la Chase Manhattan e la Fed. McGarrah fu il bis-nonno dell'ex direttore della CIA, Richard Helms. I Rockefeller, come i Morgan, avevano legami stretti con Londra. David Icke scrive in Figli di Matrix che i Rockefeller e i Morgan furono solo i “fattorini” del ramo europeo dei Rothschild.

La BIS è posseduta dalla Federal Reserve, dalla Banca d'Inghilterra, dalla Banca d'Italia, dalla Banca del Cananda, dalla Banca nazionale Svizzera , dalla Banca Olandese, dalla Bundesbank e dalla Banca di Francia.

Lo storico Carroll Quigley scrisse nel suo epico libro Tragedia e Speranza che la BIS fu parte di un piano per “la creazione di un sistema finanziario globale di controllo, nelle mani di privati, in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l'economia mondiale nel complesso [] per essere controllata, in un sistema feudale, dalle banche centrali, coordinate nel mondo da accordi segreti.

Il governo statunitense diffida storicamente della BIS, facendo pressione senza successo per la sua chiusura, nel 1944, in occasione della Conferenza di Bretton Woods per il dopo guerra. Al contrario, il potere delle otto famiglie incrementò grazie alla creazione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale. La Fed prese parte nella BIS solo nel settembre del 1994. La BIS detiene almeno il 10% delle riserve monetarie per almeno l'80% delle banche centrali mondiali, il FMI e altre istituzioni multilaterali. Serve come agente finanziario per accordi internazionali, raccolta d'informazioni sull'economia globale e come fornitore di prestiti come ultima risorsa per prevenire il collasso finanziario globale. La BIS promuove un'agenda per un monopolio capitalista e fascista. Concesse un prestito all'Ungheria, nel 1990, per assicurare la privatizzazione dell'economia del paese. Servì come canale per i finanziamenti delle otto famiglie ad Adolf Hitler – guidati dalla J. Henry Schroeder e Mendelsohn Banca di Amsterdam dei Warburg. Molti ricercatori affermano che la BIS sia la base per il lavaggio del denaro proveniente dal mercato della droga.

Non è una coincidenza che la BIS abbia la sua sede in Svizzera, luogo preferito per le ricchezze dell'aristocrazia globale e quartier generale della Loggia Massonica Alpina italiana P2 e la Nazi International. Altre istituzioni controllate dalle otto famiglie comprendono il Forum mondiale sull'economia, la Conferenza internazionale monetaria e l'Organizzazione mondiale per il commercio (WTO). Bretton Woods fu benefica per le otto famiglie. Il FMI e la Banca Mondiale furono centrali per questo “Nuovo Ordine Mondiale”. Nel 1944 le prime obbligazioni della Banca Mondiale furono offerte dalla Morgan Stanley e dalla First Boston. La famiglia francese dei Lazard venne ancor più coinvolta negli interessi della famiglia Morgan. Lazard Freres, la più grande banca d'investimento francese, è posseduta dalle famiglie Lazard e David-Weill – parti delle vecchie banche genovesi rappresentate da Michelle Davive. Un recente presidente e amministratore delegato di Citigroup fu Sanford Weill.

Nel 1968 Morgan Guaranty aprì la Euro-Clear, un sistema di compensazione bancario con sede a Bruxelles per titoli in euro-dollari. Fu il primo di questo tipo di sforzo automatizzato. Qualcuno chiamò Euro-Clear “La bestia”. Bruxelles serve come quartier generale della nuova Banca Centrale Europea e della NATO. Nel 1973 gli ufficiali dei Morgan si riunirono segretamente alle Bermuda per far risorgere illegalmente la vecchia famiglia Morgan, 20 anni prima che il Glass Steagal Act venisse respinto. I Morgan e i Rockefeller garantirono la coperture finanziaria alla Merrill-Lynch, spingendola tra le 5 maggiori banche d'investimento degli Stati Uniti. Merrill-Lynch è ora parte della Bank of America.

John D. Rockefeller approfittò della sua ricchezza petrolifera per l'acquisizione della Equitable Trust che aveva inglobato diverse grosse banche e corporazioni negli anni '20. La Grande Depressione aiutò a consolidare il potere dei Rockefeller. La loro Chase Bank si fuse con la Manhattan Bank dei Kuhn Loeb dando vita alla Chase Manhattan, cementando ulteriormente una relazione familiare di lunga durata. I Kuhn Loeb avevano finanziato, assieme ai Rothschild, la missione dei Rockefeller di diventare i re della fase petrolifera. La National City Bank di Cleveland fornì a John D. il denaro necessario per intraprendere la sua monopolizzazione dell'industria petrolifera statunitense. La banca fu identificata, nelle interrogazioni congressuali, come parte delle 3 banche possedute dai Rothschild negli Stati Uniti, durante gli anni '70 del diciannovesimo secolo, quando i Rockefeller registrarono la Standard Oil in Ohio.

Uno dei soci dei Rockefeller nella Standard Oil fu Edward Harkness, la cui famiglia arrivò a controllare la Chemical Bank. Un altro fu James Stillman, la cui famiglia controllava il Manufacturers Hanover Trust. Entrambe le banche erano sorte sotto l'ala protettrice della JP Morgan Chase. Due delle figlie di Stillman sposarono due dei figli di William Rockefeller. Le due famiglie, inoltre, controllano una gran parte di Citigroup. Nel campo assicurativo, i Rockefeller controllano Metropolitan Life, Equitable Life, Prudential e New York Life. Le banche dei Rockefeller controllano il 25% di tutti i beni delle 50 più grandi banche commerciali degli Stati Uniti e il 30% di tutti i beni delle 50 più grandi società. Le compagnie assicurative – la prima negli Stati Unti fu fondata dai massoni attraverso la loro Woodman's of America – gioca un ruolo chiave nel rimescolamento alle Bermuda del denaro proveniente dal mercato della droga.

Le società sotto il controllo dei Rockefeller includono Exxon Mobil, Chevron Texaco, BP Amoco, Marathon Oil, Freeport McMoran, Quaker Oats, ASARCO, United, Delta, Northwest, ITT, International Harvester, Xerox, Boeing, Westinghouse, Hewlett-Packard, Honeywell, International Paper, Pfizer, Motorola, Monsanto, Union Carbide e General Foods. La Fondazione Rockefeller ha legami finanziari stretti con entrambe le fondazioni Ford e Carnegie. Le altre imprese filantropiche della famiglia comprendono: Rockefeller Brothers Fund, Rockefeller Institute for Medical Research, General Education Board, Rockefeller University e la University of Chicago – che produce in serie un flusso costante di economisti d'estrema destra come apologisti del capitale internazionale, tra cui Milton Friedman. La famiglia è proprietaria di 30 Rockefeller Plaza, dove ogni anno s'accende l'albero di Natale e il Rockefeller Center. David Rockefeller fu determinante nella costruzione delle torri del World Trade Center. La casa principale della famiglia Rockefeller è un complesso enorme a nord dello Stato di New York, conosciuto come Pocantico Hills. Possiedono, inoltre, un appartamento doppio a Mahattan di 32 stanze, una magione a Washington DC, il Monte Sacro Ranch in Venezuela, piantagioni di caffè in Ecuador, diverse fattorie in Brasile, una tenuta a Seal Harbor, nel Maine, e villaggi turistici nei Caraibi, alle Hawaii e Puerto Rico.

Le famiglie Dulles e Rockefeller sono cugine. Allen Dulles creò la CIA, assistito dai nazisti, coprì l'attentato a Kennedy dal suo piedistallo nella Commissione Warren e ottenne un accordo con la Fratellanza Musulmana per creare assassini controllati mentalmente. Il fratello, John Foster Dulles, presiedette il falso fondo fiduciario Goldman Sachs prima del crollo dei mercati azionari del 1929 e aiutò il fratello nel rovesciamento dei governi in Iran e Guatemala. Entrambe erano membri della società segreta Skull & Bones, membri del Consiglio per le relazioni internazionali (CFR) e Massoni di livello 33. I Rockefeller furono essenziali nella formazione del Club di Roma, il cui obiettivo era il de-popolamento, nella loro tenuta di Bellagio, in Italia. La loro tenuta di Pocantico Hills ha dato la luce alla Commissione Trilaterale. La famiglia è uno dei maggiori finanziatori del movimento eugenetico che diede origine a Hitler, alla clonazione umana e all'attuale ossessione dei circoli scientifici per il DNA.

John Rockefeller Jr. diresse il Consiglio per la Popolazione sino alla sua morte. Suo figlio omonimo è senatore della West Virginia. Il fratello Winthrop Rockefeller fu Tenente Governatore dell'Arkansas e rimane l'uomo più potente in quello stato. In un'intervista dell'ottobre 1975 alla rivista “Playboy”, il Vice-Presidente Nelson Rockefeller – che fu anche Governatore dello Stato di New York – articolò la visione mondiale paternalistica della sua famiglia: “Sono un gran sostenitore della pianificazione economica, sociale, militare e globale”.

Di tutti i fratelli dei Rockefeller, però, è il fondatore della Commissione Trilaterale, e Presidente della Chase Manhattan, David che ha capeggiato l'agenda fascista della famiglia su scala globale. Ha difeso lo Shah in Iran, il regime dell'Apartheid in Sud Africa e la giunta di Pinochet in Cile. Fu il maggior finanziatore del CFR, della Commissione Trilaterale e (durante la Guerra del Vietnam) del Comitato per una Pace Effettiva e duratura in Asia – la manna per coloro che facevano affari con il conflitto. Nixon gli chiese d'essere Segretario del Tesoro ma Rockefeller rifiutò il lavoro, sapendo che il suo potere era decisamente maggiore a capo della Chase. L'autore Gary Allen scrive ne L'archivio Rockefeller, nel 1973: “David Rockefeller incontrò 27 capi di stato, includendo la Russia e la Cina”.

Nel 1975, a seguito del colpo di stato organizzazo dalla CIA/Nugan Hand Bank contro il Primo Ministro australiano Gough Whitlam, il suo successore, appoggiato dalla Corona britannica, Malcom Fraser si recò di fretta negli Stati Uniti dove incontrò il Presidente Gerald Ford dopo essersi confrontato con David Rockefeller.

19 Luglio 2013 di kristalklear
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://theinternetpost.net/2013/07/19/the-federal-reserve-cartel-the-eight-families-2/

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Lo studio sulla Cina. Il più completo studio sulla nutrizione mai condotto.

Cosa ci vorrà perché il riso vegetariano saltato in padella possa rimpiazzare un hamburger di manzo, come tipico pasto americano? Un cambio verso una dieta più basata sulle verdure è stato il consiglio nutrizionale per anni e il nuovo rapporto della Commissione consultiva delle linee guida nutrizionali non fa eccezione. Ne Lo studio sulla Cina, comunque, i Campbell si spingono più in là, sostenendo che “una buona dieta è l'arma più potente che abbiamo contro le malattie” e che la dieta più sana è quella basata esclusivamente su frutta e verdura(niente carne, latticini o uova e poco, se non niente, pesce). Un semplice passaggio a questa dieta, sostengono i Campbell, farà diminuire drasticamente il rischio di contrarre le malattie comuni nelle società occidentali, comprese le malattie auto-immuni, il cancro, le malattie del cuore e il diabete.

Mentre la ricerca genetica su ampia scala, per identificare i geni per queste stesse malattie, continua a fallire, e mentre questo fallimento sembra essere permanente (vedi Il grande deficit dei dati sul DNA: i geni per le malattie sono un miraggio?), questo consiglio sembra sempre più preveggente. Lo studio sulla Cina, venduto al pubblico come contenente “allarmanti implicazioni per la dieta, la perdita di peso e la salute a lungo termine”, spiega come i Campbell siano arrivati a credere che la scienza sostiene i benefici salutari di una dieta interamente basata sulle piante. Le loro conclusioni sono basate su studi di laboratorio, epidemiologici e clinici, portati avanti da loro e da altri. Questi comprendono i risultati dello studio sulla Cina originale, un'indagine sulle statistiche delle malattie, sulla dieta e lo stile di vita nei cittadini cinesi sia rurali che “occidentalizzati”.

La seconda parte dello Studio sulla Cina descrive gli effetti della dieta sulle malattie individuali e un'appendice comprende un breve riassunto di come una dieta basata su proteine animali può interagire con vari sistemi biochimici (come quelli che regolano il fattore di crescita della vitamina D e dell'insulina) per promuovere in genere la malattia umana. I Campbell citano anche studi clinici che mostrano come le diete basate sulle piante possono trattare con successo molte di queste stesse malattie. Lo studio eccelle in spiegazioni chiare e nei ragionamenti basati sui dati e insieme informa ma anche sfida gli scienziati e i non scienziati a riconsiderare le supposizioni scientifiche correnti sulla dieta.

Questa è una buona notizia. La cattiva notizia è che un'accurata informazione nutrizionale non sta raggiungendo il pubblico a causa dell'influenza della politica sulla scienza nutrizionale. Che sia un consiglio sulla dieta o la ricerca, i conflitti di interesse sono infiniti, poiché molti degli scienziati nei gruppi di esperti e nei corpi governativi, come anche quelli nei dipartimenti di scienze nutrizionali, sono strettamente legati alle industrie della carne. Un'altra sfida contro i consigli accurati sulla dieta è la prevalenza di riduzionismo, il concentrarsi sulle sostanze nutritive individuali o gli anti-nutrienti, e non su tutto il cibo o la dieta. E infine c'è l'onnipresente problema della “scienza d'industria” e dei pregiudizi che diffonde nella letteratura scientifica (vedi anche: Conflitto d'interessi: anche nell'agricoltura?).

Nella IV parte, i Campbell descrivono con la loro esperienza personale come tutti questi fattori cospirino per sostenere e addirittura promuovere la insalubre dieta americana basata sulla carne, mentre ostacola la raccolta e la diffusione di informazioni accurate sulla dieta.

Un messaggio finale importante è che le metodologie scientifiche attuali è probabile che mascherino la tendenza completa dell'impatto della dieta sulla salute. Molti studi nutrizionali di americani paragonano diete che sono piene di proteine, la maggior parte derivanti da animali. Questo è vero per gli studi su diete con alti livelli di grassi e per diete con bassi livelli di grassi e anche quelle che comprendono diete vegetariane (che di solito sostituiscono la carne con alti livelli di latticini). Il risultato, secondo gli autori, è di oscurare il più importante fattore di malattia collegata alla dieta – la proteina animale [1].

Un cambiamento verso diete basate completamente sulle piante, come confronto di riferimento per gli studi sulla salute, collegata alla dieta potrebbe quindi provvedere una ricchezza di nuove conoscenze nella malattia umana.

Lo studio sulla Cina dice chiaramente che gli scienziati e il pubblico dovranno combattere duramente per liberare gli studi nutrizionali e i consigli sulla nutrizione dal pregiudizio e dal controllo di interessi, ma che i benefici nel farlo saranno enormi. Con la promessa che una totale, o quasi totale, dieta a base vegetale conduce ad un miglioramento della salute umana, senza menzionare la promessa che un sistema di cibo basato sulle piante migliora l'ambiente (Baroni et al., 2007). C'è da sperare che gli scienziati e i politici trovino Lo studio sulla Cina interessante da leggere, come individui che sperano di prendersi la responsabilità della propria salute.

[1] Sebbene non siano menzionati dai Campbell, questi studi potrebbero oscurare collegamenti tra il consumo di una dieta a base di carne e le malattie infettive. Byres et al (2008) hanno mostrato che un zucchero (Neu5Gc) incorporato sulla superficie di cellule umane è l'obiettivo vincolante per la Subtilase cytotoxin, una potente tossina animale prodotta dall' E. coli. Non solo sono prodotti animali (specialmente carne rossa e latticini) l'origine nutrizionale della Neu5Gc trovata nelle cellule animali ma i prodotti animali sono anche la fonte principale della malattia dell'organismo.

Riferimenti

Baroni et al. (2007) Valutare l'impatto ambientale dei vari schemi nutrizionali in rapporto ai differenti sistemi di produzione del cibo. European Journal of Clinical Nutrition 61:279-286.

Byres et al. (2008) L'incorporamento di un glycan non umano fa da intermediario alla suscettibilità umana verso una tossina batterica. Nature 456:648-652.

6 febbraio 2010 T. Colin Campbell, PhD and Thomas M. Campbell II
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

 

Link: http://independentsciencenews.org/health/the-china-study/

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Rimuovere il velo dalle civilizzazioni preistoriche

Rimuovere il velo dalle civilizzazioni preistoriche è un libro sulle culture preistoriche che fa parte delle serie di libri ufficiali pubblicati da “Zhengjian”.

Guardando indietro alle scoperte menzionate nella prefazione di questo libro, non abbiamo potuto fare a meno di chiederci nel profondo del cuore – perché le opinioni riguardanti queste scoperte differiscano tanto da quelle attuali da entrare persino in conflitto con il contenuto dei nostri libri di testo? Ricordo che i nostri libri dichiaravano che la civiltà umana non va oltre i 10.000 anni. Se lo sviluppo della civilizzazione umana è stato davvero come quello descritto dai libri, allora come spieghiamo gli strumenti metallici e altri resti di civiltà umane vecchi di milioni di anni?

Le domande, poste a seguito di queste scoperte archeologiche, ci forniscono una grande opportunità per ristudiare noi stessi e ci obbligano inoltre, a riesaminare l'accuratezza della storia dello sviluppo umano. Sfortunatamente, molti scienziati non apprezzano questa opportunità. Non riescono, invece, a fare un importante passo in avanti semplicemente perché le scoperte contraddicono la teoria che loro hanno studiato.

Perché? Molto probabilmente perché dovrebbero mettere in discussione l'intero modello della teoria evoluzionistica. Teorie e dottrine, sviluppate a partire dal modello della teoria sull'evoluzione, che esiste ormai da più di 100 anni, hanno influenzato fortemente lo sviluppo della scienza e della società moderna. Molti scienziati sono rimasti intrappolati dentro queste teorie e sono incapaci di pensare al di fuori di esse. Le nozioni esistenti fanno ignorare loro le scoperte che non possono essere incluse all'interno della descrizione di evoluzione, e rifiutano completamente queste scoperte.

Nel 1880 il geologo della California, J. D. Whitney, in America, ha pubblicato un lungo articolo in cui descriveva gli strumenti che aveva trovato in una miniera d'oro, sempre in California. Questi artefatti includevano diverse punte di lancia, ciotole di pietra e pestelli di pietra. Furono trovati all'interno d'uno strato di roccia vulcanica, che non era mai stato intaccato, collocato in profondità sotto la miniera. I geologi confermarono che questi strati di roccia potevano essersi formati tra i 9 e i 55 milioni di anni fa. Tuttavia Mr. Holmes, un membro dell'istituto Smithsonian e anche un famoso presentatore delle scoperte della California del 19° secolo, fece questo commento:

Forse, se il professore comprendesse in fondo la storia dell'evoluzione umana come le persone fanno oggi, esiterebbe a pubblicare le sue conclusioni mostrando che gli uomini erano presenti in America del Nord durante la preistoria, anche se le sue scoperte furono così importanti”. (una citazione non esatta)

In altre parole, se i fatti scoperti non sono conformi alle nozioni comunemente accettate, non importa quanto convincente sia l'evidenza, dovranno comunque essere scartate e non saranno accettate dalla scienza ufficiale. Queste importanti scoperte archeologiche possono solo essere presentate come scoperte sottobanco, ma non possono essere portate oltre e presentate davanti al pubblico.

Altri piuttosto che rifiutare l'evidenza che mette in dubbio la teoria autoritaria, hanno creato false prove, inventate per supportare l'attuale teoria nel campo della scienza. Tra questi, il più famoso fu la bufala dell'uomo di Piltdown: all'inizio del 20° secolo un collezionista laico, Charles Dwason, trovò diversi scheletri umani in Piltdown. Subito, i ricercatori Arthur Smith Woodward dal British Museum e Pierre Teilhard de Chardin si sono uniti allo scavo archeologico. Trovarono una mascella di orangutan e diversi fossili antichi di mammiferi. Dawson e Woodward pensarono che se avessero unito il teschio umano e la mascella dell'orangutan, avrebbero creato un antenato dell'uomo fossile degli inizi del pleistocene o tardo pliocene, e questa combinazione sarebbe stata una forte prova della validità della teoria sull'evoluzione. Annunciarono immediatamente la scoperta dell'uomo di Piltdown al mondo scientifico. Tuttavia, 40 anni dopo, J.S. Weiner, K.P. Oakley e altri ricercatori inglesi portarono alla luce la bufala. Questa truffa fu perpetrata da persone che erano ben a conoscenza della moderna tecnologia scientifica.

Diamo uno sguardo a questa impressionante lista di nomi: Arthur Smith Woodward del British Museum, Arthur Keith del Hunter Museum e del Royal College di fisica. William Sollas dal Cambridge Institute di geologia, il famoso anatomista Eliot Smith, e Dawson e Pierre Teilhard de Chardin.

Questi erano tutti professionisti rispettabili! Dopo la rivelazione della bufala, Weiner disse:

Se l'uomo di Piltdown non fosse esistito (lo ha detto un Darwiniano) dovevamo inventarlo. Se avessimo trovato il collegamento mancante, avremmo con certezza provato che l'uomo si è evoluto dallo stesso antenato delle scimmie, e se fosse stato trovato il pezzo mancante in Inghilterra, tanto meglio…

Il verificarsi di tali truffe dimostra in pieno che a causa d'un approccio di parte della ricerca, alcuni scienziati hanno perso le loro più rispettabili qualità di onestà e integrità, e utilizzeranno qualsiasi appiglio per provare l'esistenza delle attuali teorie per poter ottenere o mantenere la loro posizione accademica. Se i ricercatori esaminassero tutte le prove con oggettività e con un giusto atteggiamento, questi studi rivelerebbero la vera faccia della storia. Le nuove idee, infatti, vengono subito viste con sospetto appena proposte. La teoria dell'evoluzione ebbe un simile trattamento quando fu resa pubblica per la prima volta. La sola differenza fu che venne studiata più avanti negli anni. Tuttavia, le basi dello studio della teoria evolutiva potrebbero essere cambiate se non ci fossero persone che reprimono e rigettano casi che potrebbero confutarne la validità. Queste persone non esaminano obiettivamente tutte le prove; invece filtrano di proposito le evidenze che contraddicono la teoria dell'evoluzione. Laddove, però, noi esaminassimo e comparassimo le molte scoperte archeologiche, evidenzieremmo le limitazioni delle moderne teorie dello sviluppo umano. Se potessimo correlare queste scoperte, comprese impronte umane, resti di antichi organismi, civilizzazioni preistoriche con la religione e la storia, ci potrebbero aiutare a costruire un'altra traccia dello sviluppo umano.

Ad esempio nelle scritture buddiste, il Buddha Sakyamuni disse che egli ottenne il Dao centinai di milioni di anni fa, il che vuol dire che gli antichi coltivatori pensavano che l'esistenza dell'uomo (o almeno la cultura del Dao) avesse una storia di centinaia di milioni di anni. Questa dichiarazione è coerente con l'informazione portata dal trilobite di Minster. Certamente, questa conclusione ha bisogno di essere confermata da ulteriori ricerche, ma ci ricorda che se siamo desiderosi di cambiare le nostre conclusioni e posizioni, una strada più ampia si aprirà davanti a noi e questo studio vale assolutamente il nostro tempo e soldi! Se gli esseri umani non si fossero evoluti dalle scimmie, se queste reliquie preistoriche di dieci milioni di anni fa fossero davvero state lasciate da persone che hanno vissuto in differenti periodi storici, allora i nostri studi di queste scoperte possono aiutarci a decifrare le tracce storiche sulle quali gli esseri umani preistorici si sono sviluppati, raggiungendo il loro apice e diretti verso la distruzione. Credo che non aiuterà solo noi a capire di più circa noi stessi, ci aiuterà sicuramente a creare un futuro più luminoso!

Tradotto da: http://www.zhengjian.org/zj/articles/2003/3/24/20958.html

Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.pureinsight.org/node/1660

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Facebook vieta una citazione di Gandhi come parte di un’epurazione revisionista della storia

I resoconti sono del tutto veri. Facebook oggi ha sospeso l'account di Natural News dopo che abbiamo postato una citazione di Mohandas Gandhi. La citazione dice:

“Tra tutti i misfatti che il governo britannico potesse compiere in India, la storia considererà quello di privare un'intera nazione di armi come il peggiore.” (Mohandas Gandhi, Un'autobiografia, pag. 446)

Evidentemente questa citazione era troppo da sopportare per il censore Facebook. Hanno sospeso il nostro account e ci hanno dato un “ultimo avvertimento”, che un'altra violazione delle loro cosiddette “linee guida della comunità” avrebbe comportato la disattivazione del nostro account in modo permanente. Poi hanno chiesto che mandassimo loro una copia a colori di un “documento d'identificazione rilasciato dal governo” per riattivare il nostro account. Al nostro account è stata revocata la sospensione solo qualche minuto prima che InfoWars pubblicasse il suo articolo su questa censura di Facebook, e ora la pagina funziona a questo indirizzo: http://www.facebook.com/NaturalNews

Questo è un account separato da quello primario, che ha circa 250,000 sostenitori: http://www.facebook.com/HealthRanger

La logica è un nemico e la storia una minaccia
Che Facebook scegliesse di disabilitare il nostro account dopo che avevamo postato la citazione di Gandhi è davvero scioccante. L'insurrezione storica degli indiani contro un governo britannico oppressivo a quanto pare non è un argomento che è possibile discutere su Facebook. L'idea stessa di un popolo libero che vince contro un governo tirannico ora “viola le linee guida della comunità”. La rimozione di un contenuto del genere è simile al bruciare libri online e alla distruzione della storia.

Questo post non era in nessun modo malizioso, e non incoraggiava alla violenza, non descriveva armi o il secondo Emendamento. Rifletteva semplicemente le parole di uno dei leader ribelli più celebrati al mondo, che ha aiutato un'intera nazione a liberarsi delle manette di oppressione e di occupazione britannica. Che Facebook trovi che questo “viola le linee guida della comunità” è quantomeno sconcertante.

Ecco l'immagine come l'abbiamo postata su Facebook. Tenete a mente che questo non è considerato un argomento inaccettabile presso la “comunità di Facebook” nella quale chiunque può chiedere l'uccisione del presidente della NRA (National Rifle Association, ndT) e su di loro non viene preso alcun provvedimento.

Gandhi-Quote-Banned-By-Facebook-600

Infowars.com sta anche riferendo che Facebook sta conducendo un'epurazione indiscriminata di account pro armi. Un grosso numero di account sono sistematicamente disabilitati o sospesi, e tutto il loro contenuto cancellato. Siamo entrati nell'era del Ministero della verità del romanzo di Orwell, 1984. E mentre Facebook attacca il primo Emendamento in America, il senatore Feinstein è impegnato ad attaccare il secondo.

Facebook dichiara guerra alla storia
Di tutto ciò quello che allarma di più è che lo stesso Gandhi era un campione della resistenza alla tirannia. Vietare citazioni di Gandhi è come farlo con le citazioni di libertà di Martin Luther King (che appoggiava apertamente le armi da fuoco e che possedeva personalmente un “arsenale”). E poi? Facebook vieterà anche le citazioni di Thomas Jefferson e George Washington? I patrioti, i padri fondatori e gli amanti della libertà nella storia potrebbero essere spazzati via dai server di Facebook, e chiunque si azzardi a pubblicare citazioni storiche che appoggiano la libertà, la Carta dei diritti, o il secondo Emendamento rischia che il suo account sia chiuso e tutto il suo contenuto cancellato. La propaganda collettivista è a un punto in cui non puoi nemmeno discutere di libertà o di niente che nella storia abbia appoggiato il diritto di tenere e portare armi. Bisogna concentrarsi solo sul gossip, sulle star dello sport, su distrazioni modaiole e spazzatura da giornali scandalistici. Chiunque voglia parlare della vera storia americana deve nascondersi e parlare piano in stanza poco illuminate, dietro pareti segrete e tende tirate.

L'epoca dell'oppressione totale e controllo mentale collettivista è pienamente arrivata in America. Questa non è un'iperbole… È QUI, ADESSO.

Memorizzate questa citazione perché presto sarà cancellata da internet:
“L'albero della libertà deve essere rinvigorito di tanto in tanto con il sangue dei patrioti e dei tiranni”. (Thomas Jefferson)

27 dicembre 2012 di Mike Adams
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://www.naturalnews.com/038484_Gandhi_quote_Facebook_censorship.html

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Uno sguardo acuto. Intervista con Verena Schmid.

Verena Schmid, di Firenze, in Italia ha assistito a nascite dal 1979. È la fondatrice di “Donna e Donna” – il giornale delle ostetriche, un magazine di ostetricia in Italia. Quando si è resa conto di quanto fosse misera l'educazione di ostetricia nel suo paese, ha aperto una scuola per insegnare alle ostetriche il vero significato di incarnare il modello di cura ostetrico. Nel 2000, durante una conferenza sul parto in casa ad Amsterdam, Verena ha vinto il prestigioso premio Astrid Limburg per traguardi ed eccellenza nell'ostetricia. È stata invitata a insegnare negli ospedali di tutti Italia. Questa brillante e umile ostetrica è un'insegnante straordinaria, un'acuta pensatrice e un'attivista. Possiamo imparare molto da lei.

Verena insegnerà al corso intensivo internazionale Midwifery Today (ostetricia oggi) di quest'estate. Il concetto per gli intensivi è quello di cercare nel mondo le più innovative ostetriche che conosciamo. Poi porteremo queste ostetriche da voi per una profonda esperienza formativa, che aiuterà direttamente e profondamente a migliorare la vostra pratica. La cosa importante è sempre aiutarvi a servire meglio le donne e i bambini che sono sotto le vostre cure. Sento che abbiamo trovato dei “tesori viventi” quest'anno. Attraverso l'esperienza intensiva in 5 giorni imparerete tutto un altro livello. Il bonus sono le meravigliose relazioni che forgerete con altri grandi professionisti della nascita.

Quella che segue è un'intervista con Verena.

Puoi parlare delle tue preoccupazioni su come la cultura moderna si occupa delle nascite? Il dolore viene percepito dal cervello. Se devo aiutare è con l'analisi del dolore. Il metodo medico di far nascere i bambini ruba l'esperienza dalle donne. Loro hanno bisogno di essere coscienti della loro esperienza, dovrebbero voler partorire a modo loro. La cosa più importante è che le donne devono imparare a seguire i loro istinti. Devono imparare a sentire loro stesse. Devono imparare a seguire la loro guida interiore. Se lo fanno, andrà tutto bene. Questa è una cosa difficile da fare nella nostra cultura. È importante incontrare un gruppo di sostegno di donne che stiano facendo le stesse cose, come una gravidanza e un parto naturali. Questo è molto più sicuro della tecno-gravidanza e nascita. A causa del condizionamento della tecnologia, la madre ha bisogno di lavorare sul condizionamento per il parto naturale. Ha bisogno di una forte conoscenza delle sue risorse naturali. Se è aiutata da un'ostetrica, possono lavorarci insieme. Far leva sul suo istinto di maternità è importante soprattutto per il neonato. Se la madre non segue i propri istinti ci saranno dei fallimenti. Seguire la razionalità equivale a fallire. Questo non significa che non diamo retta alla scienza o all'evidenza. Mi assicuro che le donne lo capiscano.

Sei conosciuta tra le ostetriche europee per la tua acuta capacità di osservazione. Cosa cerchi e come insegni queste capacità alle altre ostetriche? Ci sono tre elementi o aree essenziali che guardo. Primo, presto attenzione al corpo. Questo è un processo fisiologico. Insegno alle ostetriche a cercare segni di salute, non di patologie. Secondo, guardo il comportamento, l'ambiente e il carattere della donna. È attiva o passiva? Sicura di sé o incerta? Con una personalità chiusa o aperta? Qual è il ritmo della sua vita? Chi è con lei? È supportata? Infine guardo le sue relazioni emotive. Cosa prova, che tipo di relazioni ha, come sono il padre del bambino, sua madre, i suoi amici. Insegno alle ostetriche che ci sono tre punti importanti da osservare se una donna è in salute:

1. Dinamica del sistema nervoso involontario: cerco di determinare come pensa e si muove. Guardo anche le attività parasimpatiche, il riposo, il sonno e la capacità di rilassarsi. Ogni sistema produce ormoni diversi. Insegno alle ostetriche a provare a determinare quale tipo di ormone la madre produce. Può essere d'aiuto sapere come si manifestano nel corpo. L'equilibrio è importante;
2. Dinamica e comunicazione nel sistema ormonale. Fate attenzione allo stato emotivo e fisico della madre. È importante avere buone dinamiche nel corpo. Gli ormoni danno informazioni agli altri sistemi del corpo. Le donne posso ascoltarli. Se gli ormoni non funzionano, possono esserci problemi con la placenta;
3. Buona dinamica e comunicazione con il suo bambino. Vedi, è tutto basato sulla comunicazione dei sistemi.

Cosa pensi della cure prenatali? Le cure prenatali creano nascite migliori. Gli schemi della gravidanza hanno le stesso ritmo degli stadi del travaglio. Molti europei segnano tre passi nella nascita, chiamando quello che noi chiamiamo secondo stadio, terzo.

Durante la gravidanza se la donna è aperta a questi ritmi, sarà in grado di andare in travaglio. Questo non significa necessariamente che se ha avuto un primo trimestre difficile questo causerà dei problemi nel primo o prodromico stadio, ma le fa scoprire l'importanza di essere incinta in modo cosciente. Durante il primo trimestre e il primo stadio, la madre impara a creare uno spazio interiore per il bambino. Questa prima parte della gestazione è per imparare ad aprirsi. Il secondo trimestre e il secondo stadio servono entrambi ad aprirsi, aprirsi al bambino e aprire la cervice. Il terzo trimestre e il terzo stadio sono sull'imparare a lasciar andare il bambino e farlo nascere. Una volta che il bambino è nato gli stadi ricominciano. Il bambino si adatta alla mamma e alla vita e la madre si adatta al bambino e alla maternità. Poi ci sono dai tre ai sei mesi di armonia, l'obiettivo madre-figlio. Viene fondato l'allattamento. Infine ci sono dai sei ai nove mesi in cui il bambino è più estroverso e vuole essere più indipendente. La madre comincia a lasciarlo andare. Se a una donna vengono date buone cure prenatali può anche partorire da sola.

Cosa vogliono le donne? Continuità della cura.

Cosa offrite alle donne? Offriamo la scelta. Le aiutiamo a prendere decisioni. Ci vuole tempo e diamo loro libertà e rispetto per le loro scelte. Diamo cure olistiche o globali, vedendo la persona interamente negli aspetti di sé. Le donne vogliono qualcuno che le ascolti. Vogliono essere protette. La loro paura più grande è di essere tagliate o lacerate, non dello strappo in se stesso, ma di perdere la loro integrità. Questo è ciò di cui hanno paura. La paura è della violenza che viene percepita nella nascita e nella gravidanza. Le donne di oggi vanno dal dottore ogni volta che qualcosa va male. Non conoscono altri modi.

Voi cosa fate? Promuoviamo la salute. Specialmente la salute prenatale è la radice della relazione tra la madre e il bambino e dell'allattamento. In Italia la maggior parte non allatta al seno, ma non teniamo a mente la salute prenatale. Se le donne hanno una buona gravidanza il bambino piange di meno. Con una brutta gravidanza, il bambino piange di più. Il periodo prenatale fonda il rapporto tra la madre e il bambino. Questo rapporto è complesso, all'improvviso un concetto e una relazione fuori dal corpo che abbiamo anche avuto dentro il nostro corpo. Le ostetriche devono essere coscienti dell'equilibrio della donna e di come ristabilire il suo equilibrio personale.

2002 di Jan Tritten
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://midwiferytoday.com/articles/verena.asp

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È stata scoperta una gigantesca sfinge tra le piramidi del triangolo delle Bermuda

La scoperta di Atlantide è forse in grado di mettere in ombra la scoperta della tomba del re Tut e di Troia. Oggi due audaci scienziati, Paul Weinzwieg e Pauline Zalitzki, sostengono d'averla trovata. Hanno ritrovato le rovine di un'antica città sommersa al largo delle coste di Cuba. In tempi remoti la regione era una terra emersa ma oggi ne rimane solo l'isola di Cuba. L'antica città si trova a 183 metri sotto la superficie dell'oceano e il gruppo di ricercatori guidati da Zalitzki e Weinzwieg è convinto che si tratti di Atlantide, la città perduta da più di 10.000 anni.

AtlantideI due scienziati, Paul Weinzwieg e Pauline Zalitzki, hanno confermato, lavorando a largo della costa in un robot sommergibile, che c'è una città enorme sul fondo dell'oceano. Il sito dell'antica città – che comprende diverse sfingi e almeno quattro piramidi giganti e altre strutture – è sorprendentemente all'interno dei limiti del leggendario Triangolo delle Bermuda.

Secondo l'articolo di Terra Forming Terra Arclein, Cuban Subsea Pyramid Complex, le prove suggeriscono che la città fu sommersa simultaneamente all'innalzamento delle acque e allo sprofondamento del terreno. Questo corrisponde esattamente alla leggenda di Atlantide. Il disastro potrebbe essere accaduto alla fine dell'ultima era glaciale. Il ghiaccio dell'Artico si sciolse catastroficamente causando un innalzamento rapido del livello degli oceani, colpendo soprattutto l'emisfero nord. Le linee costiere cambiarono: le terre vennero sommerse e le isole scomparvero del tutto (anche l'isola continentale). Alla fine dell'ultima era glaciale il livello degli oceani era più basso di quello attuale di circa 122 metri. In teoria, qualsiasi tecnologia di allora o di oggi avrebbe potuto salvare Atlantide. La prova che nella zona che corrisponde oggi ai Caraibi ci sia stato un inabissamento è piuttosto chiara.

Arclein osserva:

considerando che si ridussero anche grandi porzioni della dorsale atlantica, come Lyones, le isole e l'area attorno alle Azzorre. Anche se questo non fosse mai accaduto, il collasso fu abbastanza grande. Ciò avrebbe prodotto una pressione ortogonale forzando il collasso dell'Est o dell'Ovest. Visto che il cordone tra Cuba e lo Yucatan è il naturale punto debole tra il bacino del Golfo e quello dei Caraibi, ovviamente affondò in profondità. L'elemento motore di questo furono i cambiamenti idrostatici causati sia dai movimenti della crosta di 129.000 anni, che chiamo la Non-conformità del Pleistocene, che il lento sollevamento del bacino della baia dell'Hudson cominciata alla fine dell'era glaciale.

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La visita di Pauline Zalitzki a Fernandez riguardo le interruzioni delle ricerche su Atlantide durante la Crisi dei Missili a Cuba

Secondo la giornalista Luis Mariano Fernandez, la città fu scoperta inizialmente da decenni ma ogni accesso fu vietato durante e dopo la crisi dei missili. Il governo degli Stati Uniti scoprì il presunto sito durante la crisi dei missili a Cuba, negli anni '60, quando dei sottomarini in esplorazione trovarono delle strutture con una piramide nel Golfo (nelle profondità marine). Venne subito preso il controllo del luogo e degli oggetti così che non cadessero nelle mani dei russi.

Il gruppo scientifico di esperti dell'oceano, oceanografi e archeologi hanno trovato rovine di edifici a 183 metri sotto livello dell'oceano. Dicono che la città è Atlantide. La prova che l'isola di Cuba sia un residuo d'una antica e possente civiltà è supportata dalla scoperta dell'isola Zalitzki, contenente simboli e pittogrammi molto vecchi identici a quelli osservati nelle strutture sottomarine. Usando dei sommergibili, hanno scoperto delle strutture, comprese delle piramidi, anche più alte, di quelle della piana di Giza, in Egitto. Sostengono che le piramidi di Atlantide siano costruite con pietre di diverse tonnellate. L'antica città possiede anche delle magnifiche sfingi e “pietre che sono distribuite come quelle di Stonehenge e con una lingua scritta, sconosciuta, scolpita” – aggiunge Fernandez. Un'altra piramide gigante, con in cima qualcosa che assomiglia a un cristallo, è stata scoperta da dei subacquei nel Triangolo delle Bermuda (leggete “Le piramidi di cristallo nel Triangolo delle Bermuda”).

Una scoperta che riscrive la storia
Potrebbe questa scoperta cambiare la visione della storia del genere umano? Sì, potrebbe cambiare tutto.

Fernandez scrive: È stato confermato che le pietre furono tagliate, scolpite e raffinate perché potessero combaciare e formare una struttura più grande. Poco si conosce delle strane iscrizioni, alcune simili ai geroglifici egiziani, a parte che sono molto abbondanti e si trovano praticamente in tutte le zone del campo. Sono apparsi anche dei simboli e disegni che rimangono sconosciuti.L'esplorazione di Atlantide, chiamato Progetto Explorarmar, è in espansione per scoprire ancor di più riguardo i misteri della mega-città. Parlando con uno scienziato circa la possibilità che le rovine corrispondano, di fatto, ad Atlantide, Fernandez ha risposto:

Possono, forse, essere stati gli aborigeni delle popolazioni dello Yucatan di oggi a disporre gli Olmechi o qualche civiltà molto primitiva dello Yucatan, nella parte nord dell'America centrale – visto che erano originari di un'isola che sprofondò per un cataclisma, che era chiamata Atlanticú” Questo si adatta incredibilmente anche ai racconti relativi all'improvvisa scomparsa di Atlantide.

Atlanticú, Atlantide. Gli aborigeni ancora la richiamano nella loro storia. Gli Olmechi e altre popolazioni native hanno tutti la stessa morfologia primaria che evidenzia l'arrivo di questo continente. Ciò significa che proveniva dalla direzione di Cuba e dovette accadere durante un terremoto su grande scala, quando la loro terra s'inabissò. Le morfologie indicano che appartenevano a tre famiglie che si salvarono. Una di queste si recò sulla costa di Veracruz e corrisponderebbe agli Olmechi. Altri si diressero in Centro-America e viaggiarono fino alla costa del Pacifico. Queste famiglie crearono la civiltà delle Americhe così come la conosciamo oggi. Quando gli antropologi videro queste sculture sott'acqua, monoliti di pietra, alcuni simboli e iscrizioni, li classificarono come motivi Olmechi. Rimanendone molto colpiti.

28 Maggio 2013 di Church On Fire
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://churchonfire.wordpress.com/2013/05/28/giant-sphinx-discovered-among-bermuda-triangle-pyramids/

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Seconda parte: Banca dei semi per eventi catastrofici nell’artico

Prima parte

Tornando a Svalbard
È semplicemente negligenza filosofica?

Cosa porta le fondazioni Gates e Rockfeller a sostenere allo stesso tempo la proliferazione di semi brevettati e ben presto semi terminator per tutta l'Africa, un processo che come ha fatto in ogni altro posto sulla Terra, distrugge le varietà di piante appena vengono introdotte le monoculture industrializzare dell'industria agraria?

Allo stesso tempo investono 10 milioni di dollari per preservare ogni varietà di seme, conosciuta, in una banca a prova di bomba e di giudizio universale, vicino al remoto Circolo polare artico “così che la diversità dei campi possa essere conservata per il futuro” per rimanere alla loro versione ufficiale?
Non è un caso che le fondazioni Rockfeller e Gates si siano unite per spingere una rivoluzione verde, stile OGM, in Africa e allo stesso tempo finanzino senza far rumore la banca dei semi per eventi catastrofici a Svalbard. I giganti dell'industria agraria OGM hanno drizzato le orecchie nel progetto di Svalbard.

Certamente, l'intera iniziativa di Svalbard e le persone coinvolte richiamano le peggiori immagini catastrofiche del bestseller di Micheal Cricthon, Andromeda Strain, un thriller fantascientifico dove una malattia mortale di origine extraterrestre causa una rapida fatale coagulazione del sangue, minacciando l'intera specie umana. A Svalbard, il futuro deposito di semi più sicuro al mondo sarà difeso da poliziotti della rivoluzione verde OGM – le fondazioni Rockfeller e Gates, Syngenta, DuPont e CGIAR.

Il progetto di Svalbard sarà portato avanti da un'organizzazione chiamata Custodia globale per la diversità dei campi (GCDT). Chi sono loro per avere in affidamento l'intera varietà di semi del pianeta? La GCDT fu fondata dalla FAO e dalla International Bioversity (ex Istituto internazionale per la ricerca genetica delle piante), un ramo della CGIAR.

La GCDT ha sede a Roma. Il consiglio ha a capo Margaret Catley-Carlson una canadese presente anche nel comitato consultivo del gruppo Suez Lyonnaise des Eaux, una delle compagnie d'acqua private più grandi al mondo. Catley-Carlosn è stata anche presidente, sino al 1998, del Population Council a New York, l'organizzazione di John D. Rockfeller per la riduzione della popolazione. Formata nel 1952 per anticipare il programma di eugenetica della famiglia Rockfeller, sotto la copertura di promuovere la pianificazione familiare, dispositivi per il controllo delle nascite, sterilizzazione e controllo della popolazione nei paesi in via di sviluppo.

Altri membri del consiglio della GCDT includono il presidente di Bank of America e capo attuale della Dreamworks Animation di Hollywood, Lewis Coleman. Coleman è anche il capo della commissione dei direttori della Morthrup Grumman Corporation, uno dei più grandi fornitori d'America dell'industria militare e del Pentagono.
Jorio Dauster (Brasile) è anche capo del consiglio della Brasil Ecodiesel. Oltre a essere ambasciatore ufficiale del Brasile dell'Unione europea, e Capo negoziatore del Brasile per il debito estero del Ministero delle finanze, Dauster ha anche prestato servizio come presidente dell'Istituto per il caffè brasiliano e come coordinatore del progetto per la modernizzazione del sistema de brevetti del Brasile, che coinvolge la legalizzazione dei brevetti sui semi geneticamente modificati, sino a quando non sono stati recentemente proibiti dalla legge brasiliana.

Cary Fowler è direttore esecutivo della Trust. Fowler era professore e direttore di ricerca nel Dipartimento per gli studi internazionali per lo sviluppo e l'ambiente all'Università norvegese di Scienze naturali. Era anche consulente anziano del direttore generale di Bioversity International.

Lì rappresentava il Centro per i raccolti futuri della CGIAR nelle negoziazioni sui trattati internazionali sulle Risorse per la genetica delle piante. Negli anni '90 era a capo del Programma internazionale sulle risorse per la genetica delle piante alla FAO. Abbozzò e supervisionò le negoziazioni del Piano globale di azione per le risorse sulla genetica delle piante della FAO, adottate da 150 paesi nel 1996. Era un ex membro della Commissione nazionale per le risorse sulla genetica delle piante degli Stati Uniti e del gruppo dei membri del consiglio di amministrazione del Centro internazionale per il mais e incremento del grano in Messico, un altro progetto della Fondazione Rockfeller e della CGIAR.

Il dottor Mangala Rai membro della commissione del GCDT dell'India è il Segretario del Dipartimento indiano della ricerca ed educazione agricola (DARE) e Direttore generale del Consiglio indiano per la ricerca agricola (ICAR). È anche membro della commissione dell'Istituto internazionale per la ricerca sul riso (IRRI) della Fondazione Rockfeller, la quale ha promosso il più grande esperimento OGM, il tanto pubblicizzato “Riso d'oro” che fu un fallimento. Rai è stato membro della commissione del Centro internazionale per il mais e incremento del grano (CIMMYT), ed era membro del Consiglio esecutivo della CGIAR.

Sono inclusi, ovviamente, i donatori mondiali per la custodia della diversità dei campi o angeli finanziatori; usando le parole del classico di Humphrey Bogart, Casablanca “tutti i soliti sospetti”. Come le fondazioni Rockfeller e Gates i donatori includono anche i giganti degli OGM DuPont-Pioneer Hi-Bred, Sungenta di Basilea, Svizzera, CGIAR e l'energetica agenzia pro-OGM per lo sviluppo e aiuto del Dipartimento di Stato (USAID). Sembra davvero che abbiamo le volpi dell'OGM e della riduzione della popolazione a guardia del pollaio del genere umano, la diversità dei semi mondiale immagazzinata a Svalbard. [8]

Perché Svalbard, ora?
Ci possiamo legittimamente chiedere perché Bill Gates e la Fondazione Rockfeller insieme con i più grandi giganti dell'industria ingegneristica agraria come DuPont e Syngenta, insieme con la CGIAR stanno costruendo una banca dei semi per il giorno del giudizio, nell'artico.

Prima di tutto chi utilizza questa banca? Selezionatori di sementi e ricercatori sono i maggiori utilizzatori delle banche dei semi. Oggi i più grandi selezionatori di sementi sono Monsanto, DuPont, Syngenta e Dow Chemical, i giganti globali dei brevetti OGM. Sin dall'inizio del 2007 la Monsanto detiene i diritti per il brevetto mondiale, insieme con il governo degli Stati Uniti, per la pianta così chiamata Terminator o Tecnologia genetica ad uso restrittivo (GURT).
Terminator è una tecnologia di cattivo auspicio, per la quale un seme brevettato per il commercio si suicida dopo un raccolto. Il controllo dalle compagnie private delle sementi è totale. Un tale controllo e potere sulla catena alimentare non è mai esistito prima nella storia del genere umano.

Questo tratto astuto geneticamente ingegnerizzato del Terminator obbliga gli agricoltori a tornare ogni anno da Monsanto o altri fornitori di sementi OGM per avere nuovi semi di riso, soia, mais, grano ogni cosa riguardante le grandi piantagioni, necessaria a dar da mangiare alla popolazione. Se largamente diffusa su tutto il globo, potrebbe forse in un decennio circa fare della maggior parte dei produttori di cibo al mondo i nuovi servi feudali legati a 3 o 4 giganti compagnie delle sementi come Monsanto o DuPont o Dow Chemical.
Ciò potrebbe certamente anche aprire la porta a queste compagnie private, forse sotto gli ordini dei governi che le ospitano; Washington rifiuta i semi a uno o all'altro paese in via di sviluppo, le cui politiche vanno contro quelle di Washington. Quelli che dicono “non può accadere qui” dovrebbero guardare più attentamente agli eventi nel mondo. La mera esistenza di quella concentrazione di potere in 3 0 4 giganti privati dell'industria agraria americana è sufficiente per vietare legalmente tutti i campi OGM, anche se il loro raccolto avesse un guadagno reale, il che non è chiaramente così.

Queste compagnie private, Monsanto, DuPont, Dow Chemical a malapena hanno una reputazione limpida in termini di gestione della vita umana. Hanno sviluppato e moltiplicato innovazioni come diossina, PCB e Agente arancio (utilizzato nella guerra del Vietnam per il disboscamento, ndT). Hanno occultato per decenni la chiara prova che l'uso di prodotti chimici tossici era cancerogeno e aveva altre gravi conseguenze per la salute umana. Hanno sepolto ricerche scientifiche serie riguardo al più diffuso erbicida al mondo, il glifosato, l'ingrediente essenziale nell'erbicida Roundup della Monsanto, che è legato all'acquisto del maggior numero di sementi geneticamente modificati della Monsanto, ed è tossico quando penetra nelle falde acquifere. [9] La Danimarca ha proibito il glifosato nel 2003 quando confermò che aveva contaminato le falde del paese [10]

La diversità immagazzinata nella banca dei semi è il materiale grezzo per la coltura delle sementi e un grande affare per la ricerca di base biologica. Diversi centinaia di migliaia di campioni vengono distribuiti a questo scopo. La FAO dell'ONU elenca qualcosa come 1400 banche del seme in tutto il mondo, la più grande appartiene al governo americano. Altre grandi banche sono della Cina, Russia, Giappone, India, Sud Corea, Germania e Canada in ordine discendente per dimensione. In aggiunta il CGIAR gestisce una catena di banche del seme in centri selezionati in tutto il mondo.
Il CGIAR, costituito nel 1972 dalla Fondazione Rockfeller e dalla Fondazione Ford con l'intento di divulgare il loro modello di rivoluzione verde d'industria agraria, controlla la maggior parte delle banche private dalle Filippine alla Siria, al Kenia. In tutte queste banche dei semi attualmente sono tenuti più di 6 milioni e mezzo di varietà di semi, quasi 2 milioni dei quali sono diversi. La Banca dei semi per il giorno del giudizio di Svalbard avrà la capacità di tenere 4 milioni e mezzo di semi differenti.

Gli OGM come un'arma per la guerra biologica?
Ora arriviamo al cuore del problema e il potenziale uso improprio inerente il progetto di Svalbard da parte delle fondazioni Bill Gates e Rockfeller. Può lo sviluppo di semi brevettati per la maggior parte dei campi, per produzione alimentare al mondo, come riso, mais, grano e mangimi come la soia essere usato infine come un'orribile forma per la guerra biologica?

Lo scopo esplicito delle lobby eugenetiche fondate dalle famiglie benestanti d'elite come Rockfeller, Carnegie, Harriman e altri sin dal 1920, ha rappresentato quella che viene chiamata eugenetica negativa, la soppressione sistematica di linee di sangue indesiderate. Margaret Sanger, una sveglia eugenista, fondatrice della Planned Parenthood International (Pianificazione delle nascite internazionale) e intima della famiglia Rockfeller, ha creato qualcosa chiamato The Negro Project (Il progetto Negro) nel 1939, a Harelm, il cui scopo era, come ha confidato in una lettera ad un amico, “vogliamo sterminare la popolazione negra”. [11]

Una piccola compagnia biotecnologica della California, Epicyte, nel 2001 ha annunciato lo sviluppo di un mais geneticamente modificato, che conteneva uno spermicida che rendeva lo sperma degli uomini che lo mangiavano sterili. Al tempo Epicyte aveva un accordo per diffondere la sua tecnologia con DuPont e Syngenta, due degli sponsor della Banca di Svalbard. Epicyte da allora fu acquisita da una compagnia biotecnologica del Nord Carolina. Fu impressionante apprendere che Epicyte aveva sviluppato il suo mais OGM spermicida, con i fondi per la ricerca del Dipartimento dell'Agricoltura americano, lo stesso USDA che, aldilà delle opposizioni mondiali, continuò a finanziare gli avanzamenti della tecnologia Terminator, ora tenuta da Monsanto.

Nel 1990 l'Organizzazione mondiale per la sanità dell'ONU lanciò una campagna per vaccinare milioni di donne in Nicaragua, Messico e Filippine tra l'età di 15 e 45 anni, apparentemente contro il tetano, un malessere che derivava da cose come calpestare un chiodo arrugginito. Il vaccino non fu dato agli uomini o ai ragazzi, aldilà del fatto che erano altrettanto capaci di incappare in un chiodo arrugginito come le donne.
A causa di quella curiosa anomalia, il Comitato Pro vida del Messico, una organizzazione laica romana cattolica, si insospettì, e testò dei campioni del vaccino. Il test rivelò che il vaccino per il tetano diffuso dall'OMS, solo alle donne in età per procreare, conteneva l'ormone umano gonadotropina corionica o hCG, un ormone naturale che quando combinato con la tossina portatrice del tetano, stimola gli anticorpi rendendo una donna incapace di mantenere una gravidanza. A nessuna delle donne vaccinate fu detto.

Più tardi uscì fuori che la Fondazione Rockfeller insieme con il Consiglio per la popolazione dei Rockfeller, la Banca mondiale (casa del CGIAR), e l'Istituto nazionale per la salute degli Stati Uniti furono coinvolti in un progetto, lungo 20 anni, iniziato nel 1972, per sviluppare il vaccino per l'aborto nascosto con il portatore del tetano per l'OMS. In aggiunta, il governo della Norvegia, il padrone di casa della Banca dei semi per eventi catastrofici, ha donato 41 milioni di dollari per sviluppare il vaccino per l'aborto speciale del tetano. [12]

È una coincidenza che queste stesse organizzazioni, dalla Norvegia alla Fondazione Rockfeller alla Banca mondiale sono anche coinvolte nel progetto per la Banca dei semi a Svalbard? Secondo il professor Francis Boyle, che abbozzò la legge antiterrorismo per armi biologiche del 1989 promulgata dal Congresso degli Stati Uniti, il Pentagono sta “ora preparandosi a combattere e vincere la guerra biologica” come parte delle due direttive strategiche nazionali di Bush adottate, egli fa notare, “senza la conoscenza e revisione del pubblico” nel 2002. Boyle aggiunge che nei soli anni dal 2001-2004 il Governo degli Stati Uniti ha speso 14.5 miliardi di dollari per lavori relativi alla guerra civile biologica, una cifra impressionante.

Il biologo Richard Ebright dell'Università di Rutgers stima che oltre 300 istituzioni scientifiche e altre 12.000 indipendenti in America, hanno oggi accesso a patogeni adatti alla guerra biologica. Ci sono solo 497 centri garantiti dal governo americano per la ricerca su malattie infettive con un potenziale per la guerra biologica. Certamente questo è stato giustificato sotto la categoria della difesa contro possibili attacchi di terrorismo, come oggi spesso accade.
Molti dei dollari spesi dal governo americano sulla ricerca per la guerra biologica involvono la ricerca genetica. Il professore biologo del MIT, Jonathan King dice che: “I crescenti programmi sul bio-terrorismo rappresentano un pericolo emergente significativo per la nostra popolazione”, aggiungendo che “mentre questi programmi sono sempre chiamati di difesa, con armi biologiche, i programmi di difesa e attacco si sovrappongono quasi completamente”. [13]

Il tempo ci dirà se, Dio ce ne scampi e liberi, la Banca dei semi per eventi catastrofi a Svalbard di Bill Gates e la Fondazione Rockfeller è parte di un'altra Soluzione finale, che coinvolge l'estinzione del tardivo grande pianeta Terra.

1 maggio 2013 di F. William Enqdahl
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.globalresearch.ca/doomsday-seed-vault-in-the-arctic-2/23503

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JP Morgan richiede regimi autoritari per l’Europa

In un documento rilasciato alla fine di maggio, il gigante d'investimenti e banca americana JP Morgan Chase ha chiesto il rovescio delle costituzioni borghesi-democratiche istituite in molti paesi europei dopo la Seconda Guerra mondiale e l'istituzione di regimi autoritari. Il documento di sedici pagine è stato redatto dal gruppo europeo per la ricerca economica di JP Morgan ed è intitolato L'aggiustamento dell'area Euro, quasi a metà strada. Il documento inizia sottolineando che la crisi nella zona europea ha due dimensioni.

La prima, spiega il documento, è che sono necessari interventi finanziari per assicurare ai maggiori organi d'investimento come JP Morgan la continuità nel raccogliere gli enormi profitti dalle loro attività speculative, in Europa. Secondo, sostengono gli autori, è necessario imporre “riforme politiche” con l'obiettivo di sopprimere l'opposizione alle massicce misure di austerità impopolari, che sono state portate avanti sotto richiesta delle banche.

Il rapporto esprime soddisfazione per l'implementazione di una serie di meccanismi finanziari, messi in atto dall'Europa, per mettere in sicurezza gli interessi bancari. Quanto a questo, lo studio dichiara che la riforma dell'area euro è quasi a metà strada, richiamando, tuttavia, per maggiore azione dalla BCE. Nonostante ciò, questo non è sufficiente per quanto riguarda le preoccupazioni degli analisti alla JP Morgan. Loro richiedono una “risposta più drammatica” alla crisi dalla BCE.

La critica più dura nel documento, però, è riservata ai governi nazionali che sono stati sin troppo tardivi nell'implementare il tipo di misure autoritarie necessarie a imporre l'austerità. Il processo di questa “riforma politica” fa notare lo studio è “a malapena iniziato”.

Verso la fine del rapporto, gli autori spiegano quello che intendono con “riforma politica”. Scrivendo: “nei primi giorni della crisi si pensava che questi problemi di eredità nazionale fossero essenzialmente economici”, ma “è divenuto chiaro che ci sono problemi politici più profondi in periferia. Questi, a nostro modo di vedere, devono essere cambiati, se l'EMU (Unione Monetaria Europea) deve funzionare a lungo. Lo studio, poi, evidenzia i problemi del sistema politico nei paesi periferici dell'Unione europea: Grecia, Spagna, Portogallo e Italia, che sono stati al centro della crisi del debito europea.

Gli autori scrivono: “i sistemi politici nella periferia si stabilirono in seguito alla dittatura ed erano definiti da quell'esperienza. Le costituzioni tendono a mostrare una forte influenza socialista, che riflette la forza politica che i partiti di sinistra hanno guadagnato dopo la sconfitta del fascismo.

I sistemi politici che circondano la periferia mostrano di solito diverse delle seguenti caratteristiche:

  1. esecutivi deboli;
  2. stati centrali deboli rispetto alle regioni; protezione costituzionale dei diritti del lavoro;
  3. sistemi di costruzione del consenso che incentiva il clientelismo politico;
  4. il diritto a protestare, se cambiamenti non benvenuti vengono fatti dalla classe politica;”

I difetti di questa tradizione politica sono stati portati alla luce della crisi. Qualunque siano le inesattezze nella loro analisi storica, non c'è ombra di dubbio che gli autori del rapporto della JP Morgan stanno discutendo perché i governi adottino poteri di tipo dittatoriale. Ciò per completare il processo di controrivoluzione sociale che è già ben avviato in tutta Europa.

In realtà, non c'era nulla di veramente socialista nelle costituzioni fondate in Europa nel dopoguerra. Tali costituzioni avevano lo scopo di assicurare il ruolo della borghesia in certe condizioni, là dove il sistema capitalista e i suoi agenti politici erano stati completamente compromessi dai crimini del fascismo e dei regimi dittatoriali. Le costituzioni degli stati europei, incluse Italia, Spagna, Grecia e Portogallo, furono elaborate e implementate in collaborazione con i partiti socialisti e comunisti dei rispettivi paesi. Costoro hanno giocato un ruolo fondamentale nello smobilitare la classe operaia, permettendo alla borghesia di mantenere il suo ruolo.
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Allo stesso tempo, però, le classi dirigenti europee discreditate erano ben a conoscenza che la rivoluzione russa rimase un faro politico per molti lavoratori. Si sentirono costretti a fare una serie di concessioni alla classe operaia, per prevenire la rivoluzione – sotto forma, esattamente, di protezioni sociali e costituzionali; incluso il diritto di protesta, che JP Morgan vorrebbe ora vedere abolito. In un certo senso, la critica della banca ai governi europei per la loro mancanza di autorità suona infondata. Per tutta l'Europa nei recenti anni, i governi hanno ripetutamente ristabilito misure per uno stato di polizia per sopprimere l'opposizione alle loro polizie.

In Francia, Spagna e Grecia, i decreti d'emergenza e le forze militari sono stati utilizzati per bloccare gli scontri. La costituzione adottata in Grecia nel 1975, a seguito della caduta della dittatura del colonnello, non ha impedito al governo greco di licenziare i lavoratori pubblici in massa. E in gran parte dei paesi europei, i partiti al governo stanno incoraggiando la crescita di partiti neofascisti come il movimento Alba Dorata in Grecia.
Per la JP Morgan, però, tutto questo non è abbastanza. Per prevenire la rivoluzione sociale nel periodo a venire, i suoi analisti avvisano: è necessario, per i governi capitalisti europei, muoversi il prima possibile verso forme dittatoriali. Alla fine del documento, gli autori inseriscono una serie di scenari, che credono potrebbero accadere a seguito del fallimento dei governi europei nell'aver eretto sistemi autoritari.

Queste varianti includono:

  1. il collasso di molti governi dell'Europa del sud, favorevole alle riforme;
  2. un collasso dell'Euro o dell'Unione Europea;
  3. una vittoria elettorale totale dei partiti radicali anti-europei in qualche regione;
  4. l'effettiva ingovernabilità di alcuni stati membri una volta che i costi sociali (in particolar modo la disoccupazione) arrivino a livelli elevati.

Questa è la voce genuina dei capitali finanziari che parla. Dovrebbe essere ricordato che la JP Morgan è profondamente implicata nelle operazioni di speculazione che hanno devastato le vite di centinaia di milioni di lavoratori in tutto il mondo. A marzo di quest'anno, una commissione del Senato americano ha rilasciato un rapporto di 300 pagine che documenta le pratiche criminali e fraudolente perpetrate dalla JP Morgan: la più grande banca negli Stai Uniti e il più grande commerciante di derivati al mondo. Aldilà delle rivelazioni dettagliate nel documento, nessuna azione verrà presa contro il CEO della banca Jamie Dimon, che gode della confidenza personale del presidente degli Stati Uniti.

La stessa banca ora vuole dare lezione ai governi, 70 anni dopo la presunzione di forza di Hitler e dei nazisti in Germania, con conseguenze catastrofiche in Europa e nel mondo, la JP Morgan sta capeggiando la via verso misure autoritarie per sopprimere la classe operaia e spazzare via le sue conquiste sociali.

17 giugno 2013 di Stefan Steinberg
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.wsws.org/en/articles/2013/06/17/morg-j17.html

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Come coltivare un ricco giardino interiore

Molti di noi associano l'esperienza della gioia a cosa sta accadendo nel mondo esteriore piuttosto che permettere alla gioia di scorrere attraverso di noi. Quando associamo la nostra gioia o qualunque altro sentimento – come l'amore – a eventi esterni, diventiamo dipendenti da ciò che sta succedendo fuori di noi nel determinare cosa sentiamo in un giorno particolare. E la verità è che, quando facciamo così i sentimenti di gioia, amore, meraviglia e armonia saranno effimeri, poiché le condizioni della vita cambiano di attimo in attimo. Sicurezza e tranquillità rientrano anch'esse in questo principio, perché il nostro mondo cambia e un giorno puoi sentirti sicuro, e il giorno dopo no. Un giorno puoi sentirti sicuro del tuo lavoro, e poi l'economia cambia e la tua sicurezza potrebbe essere a rischio. Potresti cominciare a sentirti come se fossi su una montagna russa di emozioni. Mentre il mondo continua a cambiare e a evolvere, noi dobbiamo dedicarci a una profonda ricerca interiore e trovare gioia, amore, sicurezza che vivano dentro di noi sempre e non dipendono dal cambiamento delle condizioni esterne.

Suona bene, vero? Ma non sempre è facile da fare. Non ho una “ricetta” per farlo, ma posso dirvi che fissare un'intenzione è la chiave, e anche abbandonarsi allo spirito è importante. Possiamo vedere la risata e la brillantezza della luce negli occhi delle popolazioni indigene che vivono in condizioni di estrema povertà con niente di tangibile che si possa ricollegare alla felicità. Quella gioia, quel riso e quella luce vengono dalla profondità di un benessere interiore. È una gioia per la vita in sé, senza condizioni. Questa gioia proviene dall'aver coltivato un giardino interiore molto ricco.

È importante notare e lavorare e approfondire le esperienze che, minuto per minuto, ci mettono in contatto con il nostro bene interiore e con il giardino della gioia, dell'amore e della sicurezza. Fate una passeggiata e godetevi la bellezza della natura, indipendentemente da ciò che succede nell'ambiente. A dispetto di quanto accade, il pianeta è pieno di bellezza.
Pensate e riflettete sulle semplici gioie della vita che non dipendono da ciò che accade nella vostra vita. Sedetevi con questo principio, meditateci sopra, rifletteteci, camminate trattenendo le vostre domande e notate se riuscite a trovare una porta nel centro interiore del vostro essere che prova amore, sicurezza e amore indipendentemente da ciò che la vita vi porta.

Mentre le nostre vite e il pianeta continuano ad attraversare intensi cambiamenti molti di noi hanno riflettuto sul senso della vita. Penso che a un certo punto arriviamo in un posto in cui sentiamo che concentrarci sul mondo esterno non ha un significato o uno scopo. Mentre cresciamo ed evolviamo, cominciamo a vedere che il vero messaggio e benessere si trovano all'interno. Ho scritto di questo in “Come prosperare in tempi di cambiamento: semplici strumenti per creare salute, benessere, pace e gioia per voi stessi e per il pianeta”.

Mentre continuo a sentire la salute del mio giardino interiore, arrivo al punto di trovare significato nell'essere un canale di amore e di luce – perché che altro c'è mentre ti evolvi durante il viaggio della tua vita?

Ecco degli esercizi su cui potete lavorare:

  • Mettete della bella musica, rilassante. Scegliete della musica senza parole, che vi piace ascoltare. La musica vi aiuterà a viaggiare all'interno del vostro giardino.

  • Sdraiatevi o sedetevi in una stanza dove non sarete disturbati per 20 minuti. Tirate le tende o abbassate le serrande per oscurare la stanza. Mentre ascoltate la musica immaginate di viaggiare attraverso il vostro giardino interiore.

  • Potete chiedere di incontrare un giardiniere che vi aiuti a ispezionare il vostro giardino.

  • Innanzitutto sentite di fondervi con la terra del vostro giardino. Osservate quanto è sano il terreno, esaminando la salute e la forza dei fiori e delle piante che vi crescono. Questo vi darà degli indizi per quanto riguarda le cure di cui il vostro giardino ha bisogno.

  • Poi osservate i semi che avete già piantato durante la vostra vita, che contengono i pensieri, le parole, comportamenti e credenze che stanno diventando delle piante forti nel vostro giardino. Sentite di cosa hanno bisogno le piante per essere sradicate. Cominciate a piantare semi d'amore, d'ispirazione e di speranza per voi stessi e per il pianeta. Immaginate le parole che usate e i vostri pensieri giornalieri come semi. Piantate i semi che volete vedere nel mondo.

  • Poi, immaginate di piantare piccole superfici del vostro giardino con semi di bei ricordi e di ciò per cui siete riconoscenti. Innaffiate il terreno in modo che i semi possano germogliare.

Dopo aver sentito il vostro giardino interiore state fermi, ascoltando la musica. Riflettete sull'esperienza che avete avuto. Stabilite l'intenzione di continuare a visitare il vostro giardino interiore in modo che possiate continuare a piantare semi positivi che produrranno un vero sentimento di benessere interiore e di gioia. Quando vi sentite pronti, tornate nella stanza. Fate dei respiri profondi. Sentite un sentimento interiore di pace e un sorriso interiore e lasciate che la vostra luce interiore scorra attraverso di voi. La vita continuerà a portare cambiamenti. Coltivare un ricco giardino interiore vi aiuterà a essere centrati e armoniosi nel bel mezzo del cambiamento.

Sandra Ingerman è l'autrice di otto libri compresi Soul Retrieval; Medicine for the Earth; Shamanic Journeying: A Beginner's Guide; How to Heal Toxic Thoughts; How to Thrive in Changing Times; e Awakening to the Spirit World: The Shamanic Path of Direct Revelation. Sandra tiene workshop in tutto il mondo sui viaggi sciamanici, guarigione, e sull'invertire l'inquinamento ambientale usando metodi spirituali. Sandra è una terapista che si occupa di famiglie e di coppie, una counselor professionale sulla salute mentale, e un'esperta certificata sullo stress traumatico. Per ordinare i suoi libri e leggere il suo blog, visitate Red Room o www.sandraingerman.com.

31 agosto 2011 di Sandra Ingerman
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://www.huffingtonpost.com/sandra-ingerman/inner-garden_b_942092.html

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L’esperimento è su di noi. La ricerca sui test sugli animali messa in dubbio

Nuove ricerche scientifiche hanno lanciato seri dubbi sulla sicurezza dei test di centinaia di migliaia di prodotti, conservanti e prodotti chimici.

I prodotti quotidiani, dalle bevande ai cibi per bambini, alle vernici, ai prodotti per il giardinaggio, ai cosmetici e shampoo, contengono numerosi ingredienti sintetici chimici come: conservanti, coloranti, ingredienti attivi, o come i contaminanti. Le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza di questi prodotti chimici sono principalmente fondati su esperimenti che usano conigli, topi, ratti e cani. Ma nuovi risultati provenienti da un consorzio di ricercatori e pubblicati nel “Proceedings of the National Academy of Sciences” suggerisce che tali rassicurazioni possono non avere ragione d'essere (Seok e altri, 2013).

I risultati di questi esperimenti mettono alla prova la supposizione scientifica di lunga durata che ritiene, che gli esperimenti sugli animali hanno diretta rilevanza per gli umani. Per questa ragione invalidano, potenzialmente, l'intero apparato di informazioni per la sicurezza, che è stato costruito per distinguere prodotti chimici sicuri da quelli non sicuri. I nuovi risultati provengono da ricerche mediche di base, che rimangono dell'idea stessa, che i trattamenti possono essere sviluppati sugli animali e trasferiti agli uomini.

A laboratory Rat (Photo, Ressaure)La ricerca ebbe iniziò quando i ricercatori notarono che nel ramo delle malattie infiammatorie (che includono diabete, asma e artrite), i medicinali sviluppati, usando i topi, hanno dato un valore del 100% di fallimento in quasi 150 test clinici sugli uomini.

Secondo Kristie Sullivan, Direttrice dei problemi per la regolamentazione dei test alla Commisione medica per la Medicicna responsabile (PCRM), questo non è insolito “circa il 90% di tutti i farmaci testati per la sicurezza sugli animali fallisce nel raggiungere il mercato, o sono rapidamente ritirati dal mercato”. Volendo comprendere come mai questo poteva accadere, il consorzio ha deciso di provare gli effetti dei vari trattamenti che si utilizzano per l'infiammazione e sistematicamente comparare i risultati tra i topi e gli uomini. Questa assunzione postulata tra differenti specie animali è a volte conosciuta come l'assunzione di armonia.

In una prima serie di esperimenti i ricercatori hanno guardato a infiammazioni acute nei topi causate da vari stimoli. Questi stimoli erano tossine batteriche (endotoxemia), traumi, e scottature. Per misurare la risposta gli autori hanno quantificato i cambiamenti positivi e negativi nell'attività dei geni per migliaia di geni singoli. I ricercatori hanno trovato che i cambiamenti nell'attività di un gene di un topo particolare, dopo il trattamento, di solito falliva nel verificarsi dei cambiamenti nell'attività del più vicino gene umano relativo. Questo non era il risultato che ci si aspettava. Se gli umani e i topi sono significativamente simili (ossia in armonia) allora l'attività del gene che cambia nel topo dovrebbe avere una rassomiglianza in quella degli umani dopo un simile test. Ma non accade.

In ulteriori esperimenti, i ricercatori hanno identificato un'altra differenza. Mentre gli umani rispondevano con simili schemi ai cambiamenti del gene in ognuno dei tre test differenti (trauma, scottature, ed endotoxeamia), i topi no. I tre trattamenti in ogni topo hanno riportato un gruppo distinto di attività nei geni. Questo conferma i risultati iniziali, nel senso che i topi e gli umani rispondo differentemente. Implica anche che le differenze nella risposta dei geni tra i topi e gli umani sono attribuibili non tanto all'elevato “rumore” specifico, ma a differenze fondamentali nella psicologia dei topi e degli umani nella gestione di questi test.
In seguito, i ricercatori hanno esaminato l'attività di percorsi con segnalazioni biologiche specifiche dopo trattamenti similari. Questi, anche, erano altamente divergenti tra i topi e gli umani. Sorpresi dalle costanti poche relazioni tra le due specie, gli autori allora hanno analizzato altri modelli di umani/topi di malattie infiammatorie. Di nuovo, le similitudini tra topi e umani erano basse.

Riassumendo, gli esperimenti ripetuti hanno confermato che, quando si arriva alle infiammazioni, topi e umani hanno poco in comune. Una scoperta molto importante in se stessa, vista la prevalenza di malattie infiammatorie negli uomini. Queste includono allergie, celiachia, asma, artrite reumatoide e malattie autoimmuni.

Forse questi risultati non dovrebbero essere una sorpresa. L'assunzione di armonia è stata discussa da numerosi ricercatori, alcuni tra loro hanno notato che i topi sono separati dagli umani da 120 milioni di anni di evoluzione (Stoloff 1992; Greek e Swingle Greek, 2003; Mestas e Hughes, 2004; Knight, 2007). E i topi, non come gli umani, soffrono anche di altre malattie, la mancanza di una cistifellea, non hanno ciclo mestruale, hanno parti multipli, differiscono per sistema immunitario, durata della vita e dimensione, per nominare solo poche differenze.
Per cui lo studio di Seok non è il primo a concludere che i topi sono modelli insufficienti per le malattie umane, ma è da considerarsi come il più completo sin ora. Comprendendo i risultati di esperimenti precedenti, le sue conclusioni suggeriscono che i ricercatori dovrebbero supporre che i topi, e probabilmente altri animali da laboratorio, hanno un basso impatto nell'avanzamento per il trattamento delle malattie umane, incluse malattie cardiache e tumori.

In altre parole, il pubblico è stato probabilmente mal trattato dai molti soldi spesi nella ricerca medica. Secondo Kristie Sullivan del PCRM: “l'Istituto nazionale di sanità sta dando miliardi di dollari ogni anno per la ricerca su animali”. Mentre il pubblico sta perdendo cure potenziali, è stato anche probabilmente esposto a farmaci pericolosi o inefficaci. I test sugli animali hanno quasi impedito l'approvazione di medicine importanti come la penicillina e relativi antibiotici, ma non ha prevenuto il disastro del talidomide degli anni 50 e 60 (Greek e Swingle Greek, 2003).
Questa scoperta di non concordanza non intende porre la fine della ricerca medica. Potrebbe anche annunciare una più promettente era scientifica. Sullivan crede che i ricercatori medici “danno per scontato che i modelli animali sono utili” anche se altre, e possibilmente migliori, tecniche di studio delle malattie umane sono disponibili. Queste includono una maggiore enfasi nell'osservazione clinica umana e un migliore uso delle culture cellulari per la ricerca.
Ma ricerche mediche improduttive e inefficaci sono probabilmente un evento marginale rispetto alla fiducia mal riposta nella sicurezza di test ambientali e prodotti chimici familiari. Mentre i fallimenti medici si rivalgono sui malati, le tossine chimiche hanno ripercussioni potenziali per ognuno di noi.

Se gli animali non predicono con esattezza le risposte alle importati malattie degli umani, è improbabile che siano utili come soggetti per i test riguardo la sicurezza tossicologica. In altre parole, la mancanza di affinità significa che la chimica sintetica che si trova nei prodotti industriali, all'interno del cibo, e altrimenti sparsi per tutto l'ambiente, sono essenzialmente non verificati. Il processo di regolamentazione attraverso il quale passano non fu mai scientificamente approvato ed è un sistema basato su nessuna evidenza; ma ora le prove mostrano che ha funzionato come un sistema a eliminazione casuale. “Non stiamo proteggendo gli uomini” dice Kristie Sullivan, da notare che “anche uno studio dell'Accademia nazionale concorda che molti test tossicologici non sono rilevanti per gli umani”.

Ci sono eventuali esperimenti tossicologici alternativi ma rispetto ai multi-miliardi di dollari che hanno garantiti, e anche l'idea di un essere umano su un chip, la ricerca è ancora incompleta. Michael Hansen, ricercatore senior alla Unione per i consumatori ha partecipato a una recente discussione sulla sostituzione degli animali sull'uso della regolamentazione tossicologica. Riconosce che “dovremmo andare avanti sui modelli basati sulle cellule in-vitro” per le valutazioni di rischio chimico. Ma come questo può essere fatto ancora non è chiaro. Hansen sottolinea che non solo “c'è un problema tecnico su come incorporarli in una completa dichiarazione di rischio”, ma anche che “le alternative in-vitro devono ancora essere confermate”. Non di meno egli crede che usi specifici per la ricerca con animali rimane: “per la carcinogenicità, ad esempio, i topi sono modelli adeguati”.

Una domanda interessante, visto che circa 100 milioni di topi vengono sacrificati ogni anno per la ricerca medica e tossicologica, è: perché ci è voluto così tanto per verificare questa assunzione fondamentale? La risposta è che è stata analizzata prima, ma non tanto rigorosamente quanto si sarebbe potuto. E i risultati, agli occhi di molti, non hanno supportato l'idea che il modello degli animali sia affidabile per la fisiologia umana (Knight, 2007; Dressman, 2007).
Un differente tipo di risposta è che la ricerca animale è ora una grande industria. Un topo geneticamente modificato può costare $100.000, mentre un tapis roulant per topi può costare caro ai contribuenti $9.600 (Greek e Swingle Greek, 2003). Per i ricercatori medici, la ricerca animale offre un guadagno stabile e una strada per una carriera di successo a prescindere se, come nel campo delle infiammazioni, gli esperimenti danno esito a benefici pratici per i pazienti. Questi sono solo alcuni degli interessi collegati nel mantenere il sistema del test sugli animali. Altri beneficiari importanti includono l'industria del cibo e chimica il cui profitto deriva dalla percezione pubblica della sicurezza derivata dai test sugli animali.

Tornando indietro al tempo degli antichi greci, abbiamo utilizzato gli animali per insegnarci qualcosa riguardo al corpo umano; tuttavia, non fu sino al 1937 – dopo che 100 persone morirono per aver preso l'Elisir Sulfanilamide – che il Congresso richiese la sicurezza per i farmaci attraverso i test sugli animali. Sin da allora, letteralmente miliardi di cavie e altri mammiferi sono stati sacrificati in un patto con il diavolo – per cui la loro sofferenza preveniva la sperimentazione umana. Allo stesso modo, quel calcolo fu male interpretato sin dall'inizio.

Il fallimento degli esperimenti sugli animali per predire la risposta umana e l'incapacità di alternative per sostituirli lascia poche opzioni. Gli individui possono in un certo senso, limitato, proteggersi evitando confezioni, cibo lavorato e non biologico e comprando prodotti fatti con materiali tradizionali. Ma in fine, l'esposizione chimica e l'inquinamento chimico sono una responsabilità collettiva.

6 maggio 2013 di Pat Dutt e Jonathan Latham, PhD
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://independentsciencenews.org/news/the-experiment-is-on-us-animal-toxicology-testing-science/

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Qualcosa non va, lo senti?

C'è qualcosa “nell'aria” in questi giorni e molte persone lo sentono. Innumerevoli persone lo hanno avvertito prima dell'11 settembre. Ora quella sensazione è tornata.

Una migliore comprensione di questa sensazione potrà, in caso, fornire un avvertimento per l'arrivo di un futuro evento esplosivo. Per alcuni lettori l'articolo intero sarà un po' sopra le righe, ma questa è la natura del soggetto. C'è qualche ripetizione in questo articolo per aiutare il lettore a comprendere questo argomento intangibile.
Per meglio esplorarlo, diamo prima un'occhiata ad alcune cose che funzionano aldilà dalla nostra realtà in 3D:

  1. il pensiero lavora senza la necessità di una forma fisica. Mentre il cervello in sé ha una forma fisica, il pensiero lavora con segnali elettrici che avvengono a livello quantico (una semplice panoramica);
  2. i computer lavorano utilizzando cariche elettriche. Un apriscatole esiste e funziona sotto le leggi della realtà in 3D. Un computer è soggetto alle leggi della realtà in 3D per esistere, cosa che vale anche per i nostri corpi. Tuttavia, quello che accade dentro un computer al livello dei chip, accade al di fuori del tempo. La computazione, il calcolo e l'immagazzinamento della memoria avviene tutto a livello quantico; <
  3. Tutti i dispositivi elettrici o oggetti, anche la più semplice torcia, funzionano a livello quantico.

Il punto 1 è quello di cui ci occuperemo. Lo shock della popolazione causata dall'esplosione di distruzione pubblica come la maratona di Boston o l'evento dell'11/9/2001 invia ondulazioni avanti e indietro nel tempo in eguale misura. Dopo l'accadere di un evento pubblico terribile ognuno prova tristezza, paura e anche terrore per qualche tempo. Emozioni forti come paura e terrore generano onde di energia negativa. Queste onde posso essere in grado di viaggiare attraverso il tempo fuori del normale spazio 3D (parleremo di questo più avanti).

Può essere possibile quantificare l'esperienza spiacevole delle persone. La quantificazione dei sentimenti spiacevoli è qualcosa su cui stiamo ancora lavorando. La reale quantità di tempo nei giorni, nelle settimane o nei mesi può variare in base a diversi fattori.

L'intensità dell'energia negativa che si muove avanti e indietro nel tempo scaturita da un evento esplosivo pubblico può essere influenzata da:

  1. la magnitudine dell'evento prossimo, ossia la dimensione dell'esplosione/i;
  2. il numero di vittime causate da un evento prossimo.

Al solo scopo della discussione, consideriamo che il periodo di tempo in cui la popolazione è profondamente afflitta dall'esplosione pubblica sia di 6 mesi. Forse 6 mesi sarà quanto lontano, indietro nel tempo le emozioni fluttueranno e saranno ancora sentite. Diversi mesi prima dell'11 settembre altri amici e io sentivamo qualcosa di strano, molto simile a quello che sentiamo ora. Forse la forza “dell'effetto della preoccupazione” è relazionato alla magnitudine dell'evento a venire. Per visualizzare l'effetto di un evento esplosivo futuro, indietro nel tempo, sulla popolazione, possiamo usare una curva (a campana) Gaussiana:

Gaussiancurve

Nota: Event – x days (evento-giorni x) non vuole mostrare, suggerire o predire che rimangono 4 giorni al prossimo grande evento. I segni sul diagramma sopra hanno solo uno scopo illustrativo.

Come abbiamo visto sopra, variando l'equazione cambia l'andamento della curva. Più in alto si trova la linea sulla curva, più ampi e duraturi saranno gli effetti nel tempo sulla popolazione, sia nel passato che nel futuro.
Nel giorno dell'evento le persone percepiscono le emozioni più forti. Questo accade quando le ondulazioni dell'energia negativa vengono inviate inizialmente indietro nel tempo. La curva rossa mostra come effetti di disturbo avvertiti dalle persone da un evento esplosivo durano di più nel tempo di altre curve.

È risaputo inoltre che il terrore nella popolazione può influenzare, anche, la visione a distanza. Da una fonte militare seppi, circa 12 anni fa, che non potevano utilizzare la visione a distanza per l'anno 2013 a causa di un terrificante evento che si sarebbe verificato alla fine del 2012. Solo dal 2014 in avanti poteva essere visto. Quello che i visori a distanza videro era distruzione ovunque, come se la civilizzazione fosse stata distrutta. Visto che questo testo è del maggio 2013, nulla di quella magnitudine è ancora accaduto. Forse hanno visto una dimensione differente o una differente linea temporale della nostra. Forse il futuro avvenuto in un'altra dimensione è un evento catastrofico.

Stabilire un valore numerico per quella “percezione d'inquietudine” sull'asse verticale del diagramma è molto difficile. È molto soggettivo e varia da persona a persona. I valori frazionari mostrati sull'asse delle Y rappresentano un valore nominale, che indica l'intensità di quello che le persone sentono. L'asse delle X (in basso) rappresenta il tempo (in giorni) in cui l'evento è sentito in termini di giorni, settimane o mesi, nel passato e nel futuro. Il centro della curva segna il momento dell'esplosione che interessa la popolazione. Questo è dove paura e terrore sono ai livelli più alti.

Quando un granello di sabbia è lanciato in un stagno calmo non ha nessun effetto considerevole sulla superficie dell'acqua. La tensione superficiale dello stagno crea un limite al disturbo. Una roccia di un solo pollice, però, lanciata dentro uno stagno calmo, causa ondulazioni che viaggiano verso l'esterno ugualmente in tutte le direzioni. Nel caso di un'esplosione pubblica di sufficiente magnitudine, le ondulazioni di paura e terrore dell'evento possono essere sentite nel passato e nel futuro attraverso il tempo. Dopo l'esplosione, l'evento in sé continuerà a essere ricordato e rivissuto dalla popolazione. Anche questo scompare nel tempo, come mostra la curva a campana.

Una premonizione spiacevole o una sensazione iniziò pochi mesi fa per molte persone, molto prima che l'evento di Boston accadesse. Continua a essere presente nelle persone a tre settimane di distanza da Boston. Alcune persone lo sentono in fondo allo stomaco, mentre altre provano esperienze preoccupanti ed emozioni inspiegate. Per quanto sia stato tremendo l'evento di Boston, non sembra che sia quello che oggi causa sensazioni spiacevoli. Il mio commento riguardo Boston non vuole sembrare freddo o insensibile ma l'intensità della sensazione spiacevole di oggi può essere relativa al numero di vittime causate da una data esplosione o un altro evento.

Come possono le persone percepire il futuro? Il pensiero umano esiste al di fuori dello spazio-tempo 3D. Si verifica a un livello atomico quantico. La realtà a livello quantico è estremamente differente da quella che vediamo al nostro livello macroscopico. I fisici hanno detto che se potessimo vedere il mondo dei quanti con i nostri occhi, direttamente, ci apparirebbe altamente distorto comparato alla normale realtà. Le nostre menti sono più potenti di quanto molti di noi comprendano. Ci possiamo connettere inconsciamente (cioè, sintonizzare) con altri spazi temporali, eventi, forti emozioni causate da grandi masse di persone, eventi in posti remoti, forse a eventi in altre dimensioni, incidenti, morti di gemelli, amici e parenti.

Forse quella sensazione spiacevole che molte persone sentono oggi, riguarda un evento che è accaduto o accadrà in un'altra dimensione. O ci potrà essere qualcosa di veramente brutto in arrivo, l'equivalente di un altro 11 settembre.

Spero vivamente di no.

8 maggio 2013 di Ted Twietmeyer
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://rense.com/general95/wrong.html

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Secondo l’ONU gli Stati Uniti hanno fallito nel perseguire la pedofilia nella Chiesa

Le Nazioni Unite hanno accusato gli Stati Uniti di aver fallito nel perseguire i casi di abuso sessuale a danno di bambini da parte di leader religiosi e di gruppi.

La Commissione dei diritti dei bambini ha distribuito un rapporto questo mese, sottolineando gli estesi abusi commessi da ecclesiastici e da impiegati delle istituzioni religiose in America, insieme a una mancanza di provvedimenti “per investigare in modo appropriato questi casi e perseguirli”.
“La Commissione è profondamente preoccupata per le informazioni di abusi commessi da ecclesiastici e da membri importanti di alcune organizzazioni basate sulla fede e di istituzioni religiose su larga scala e a lungo termine,” dice il rapporto.

Questo arriva mentre la Chiesa cattolica americana cerca di contrastare uno scandalo nazionale in corso su una serie di accuse di insabbiamento di crimini sessuali commessi da preti violenti.
La settimana scorsa, Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni dalla sua posizione, citando l'impossibilità di portare avanti i suoi doveri di Papa e scusandosi per i diffusi abusi sessuali nella Chiesa, dando speranza a coloro che cercano di aprire i file della Chiesa, per aiutare gli avvocati dell'accusa a scoprire casi di crudeltà sessuale da parte degli ecclesiastici.

“Possiamo solo sperare che il suo successore apra i file segreti e tratti le vittime con il rispetto che meritano”, ha detto Keith Porteous Wood, il direttore della National Secular Society.
Gli scandali sessuali nella Chiesa sono venuti alla luce negli anni 80 e hanno raggiunto un punto di crisi nel 2002 quando sono stati scoperti i sistematici insabbiamenti.

Circa l'80% dei casi denunciati di abusi sessuali su minori nel mondo sono accaduti negli Stati Uniti, in città come Boston, Chicago, Honolulu, Los Angeles, Orange County, Palm Beach, Philadelphia e Portland, come anche nelle diocesi in Europa.
La Chiesa e le sue compagnie assicurative negli Stati Uniti hanno pagato più di due bilioni di dollari in danni alle vittime di abusi.

Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://www.presstv.ir/detail/2013/02/19/289830/us-failed-to-pursue-church-pedophilia-un/

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Ricerca dell’Università di Stanford: l’umanoide dell’Atacama è ancora un mistero

Dopo sei mesi di ricerche da parte degli scienziati dell'Università di Stanford, l'umanoide dell'Atacama rimane ancora un mistero.

L'umanoide fu scoperto inizialmente nel 2003 nella remota regione del deserto dell'Atacama, in Cile. Non venni a sapere dell'esistenza di questo esemplare, però, fino al 2009 quando m'invitarono, a Barcellona – Spagna, per esaminarne i resti mummificati. Nell'estate del 2012, Ramón Navia-Osorio Villar, presidente dell'Istituto di ricerche e Studi esobiologici, ha cortesemente concesso al nostro gruppo di studio di compiere ulteriori prove sull'umanoide.

Ci recammo a Barcellona, in Spagna, alla fine di settembre del 2012 per ottenere delle radiografie dettagliate, scansioni TAC e prelevare dei campioni genetici per fare delle analisi all'Università di Stanford.

Il dott. Garry Nolan (Rachford e Carlota A. Harris, professore al Dipartmento di microbiologia e immunologia della Scuola di medicina dell'Università di Stanford) diresse il gruppo che esaminò l'esemplare dalle caratteristiche umanoidi. Il dott. Nolan suggerì il protocollo da seguire per l'estrazione dei campioni di DNA e, d'accordo con il dott. Ralph Lachman – anche lui dell'Università di Stanford, e più precisamente quali scansioni ai raggi-X e TAC sarebbero state necessarie per una valutazione appropriata delle anomalie scheletriche.

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Il doTT. Lachman, studioso e professore in visita all'Università di Stanford nonché autore de “Radiology of Syndromes, Metabolic Disorders and Skeletal Dysplasias” (Radiologia delle sindromi, disordini metabolici e displasie scheletriche) e uno dei maggiori esperti mondiali di anormalità e displasie dello scheletro, esaminò le scansioni ai raggi-X, TAC e le fotografie dell'umanoide.

Ottenemmo eccellenti campioni di DNA sezionando chirurgicamente le estremità distali di due costole frontali. Fu possibile osservare al microscopio portato per l'occorrenza per i campioni, la chiara presenza di resti di midollo osseo. Quest'ultimo e altri materiali del cranio, acquisiti attraverso procedure chirurgiche sterili, furono depositati in contenitori sterili forniti dal dott. Nolan.

Seguendo procedure di documentazione forense, questa testimonianza mi venne consegnata a mano dal dott. Nolan a Washington DC nell'ottobre 2012.

Il dott. Nolan procedette alla creazione di un protocollo necessario per l'analisi di DNA “antico” o vecchio. Questa è un'area di ricerca altamente specializzata e i maggiori scienziati nel mondo, con esperienza in questo settore, si consultarono con il dott. Nolan in questo tentativo.

L'umanoide dell'Atacama è un corpo di 13 cm, o 6 pollici, molto essiccato ma completamente intatto. Le scansioni TAC mostrano chiaramente gli organi interni (i polmoni e quelli che sembrano i resti della struttura di un cuore – guardate le scansioni qui). Non vi è alcun dubbio che si tratti d'un esemplare d'organismo e che non si tratta di un falso di alcun genere. Questo fatto è stato confermato dal dott. Nolan e dal dott. Lachman a Stanford.

Quest'esemplare ha solo 10 costole, qualcosa di non ancora riscontrato negli esseri umani, e un cranio molto inusuale. È stato rilevato che la scatola cranica è, proporzionalmente, molto più grande di quella dei normali esseri umani. Le ossa sono piuttosto ben sviluppate e non corrispondono a quelle di un feto (immagine sottostante). Sono presenti diverse anomalie dello scheletro, osservabili in tutto l'esemplare. Ancor più importante è la presenza di un dente sviluppato, non fetale, nella mandibola inferiore. Sono presenti sia una frattura dell'omero destro, sia una frattura concava nella zona laterale-posteriore destra del cranio, che fu probabilmente la causa della morte.

X-Ray-fetus-2-MonthsFeto umano (2 mesi)

AH-X-Ray-4-CropUmanoide dell'Atacama

Ciò che più conta, è che il dott. Lachman ha concluso che l'apparenza dell'umanoide non è il risultato di alcuna deformità conosciuta, difetto genetico, displasia dello scheletro o qualsiasi altra anormalità umana conosciuta. Nonostante ciò, la conclusione più allarmante alla quale il dott. Lachman è giunto è che l'umanoide visse sino all'età di 6-8 anni (leggete la relazione completa del dott. Lachman qui). Questo fu valutato esaminando le epifisi delle ginocchia e comparandole con le stesse dell'essere umano a varie età.

1-Month-Knee-214x300 6-Year-Knee-300x248

Ginocchio umano (6 anni)

Lo scienziato notò che non esiste nessuna forma di nanismo umano che preveda questa rappresentazione e insieme di scoperte.

Bisognerebbe far notare che anche il dott. Manchon, del Centro di radiologia di Barcellona, esaminò le scansioni ai raggi-X e concluse che l'esemplare non era sicuramente un feto e che aveva vissuto per un anno o probabilmente più anni. Precedentemente, ci sono state false relazioni che affermavano che si trattasse di un feto. Questo non è certamente il caso, viste le conclusioni del dott. Lanchman e l'esame del dott. Manchon. Un confronto con un feto ai raggi-X evidenzia le notevoli differenze tra lo sviluppo di un feto umano e le scansioni ai raggi-X dell'umanoide dell'Atacama.

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Neonato umano

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Feto umano

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Umanoide dell'Atacama

L'attenta e esperta estrazione del DNA fu compiuta dal dott. Nolan all'Università di Stanford. Un'elevata quantità e qualità di DNA fu estratta con successo e analizzata. Per ora, sono state effettuate solo analisi preliminari del DNA e il dott. Nolan sottolinea che ci potrebbe volere un anno o più prima di un'analisi e di una conferma complete. Il dott. Nolan fa notare: “Il DNA era d'alta qualità, mostrando appena un lieve decadimento”.Il dott. Nolan afferma inoltre che: “L'analisi della sequenza ci conduce a considerare questo esemplare come un primate del Nuovo Mondo”.

Ancor più importante è che il dott. Nolan ha evidenziato che: “I risultati preliminari dimostrano che non sono presenti alterazioni, rilevanti statisticamente, associate con i geni relativi alle forme primordiali o altre forme di nanismo. Inoltre, se ci fossero delle basi genetiche per i sintomi evidenziati nell'esemplare, le mutazioni casuali non sono presenti a questo livello di risoluzione e in questo stadio delle analisi”.Bisogna tener presente che l'uomo di Neanderthal è per il 99% identico geneticamente all'uomo attuale mentre gli scimpanzé e le scimmie lo sono per il 96-97%.

Attualmente, il genotipo non sembra corrispondere del tutto al fenotipo. La risposta a questo mistero ci porterà ad ulteriori analisi del DNA e conferma delle scoperte attraverso verifiche parallele. La relazione del dott. Nolan (leggete i commenti preliminari qui – nota: le prove sul DNA continuano e non sono complete) si conclude affermando che si rendono necessarie ulteriori ricerche:

Questa relazione preliminare dimostra come sia possibile applicare le tecnologie biomediche attuali alle analisi archeologiche e antropologiche di rilevanti esemplari umani, con disordini genetici sconosciuti. Questo rapporto non è una conclusione ufficiale riguardo la natura delle mutazioni o le cause sottostanti al disordine di questo esemplare umano. Al momento, i dati rappresentano (conservativamente) una lettura del 15% dell'intero genoma e come tali è insufficiente per delle conclusioni definitive. Programmi futuri prevedono uno studio continuo di questo esemplare per stabilire una lettura fino al 50% WHS (Windows Home Server – ndT) in grado di puntare a sequenze specifiche delle ipotetiche cause delle mutazioni. Sono stati previsti dei confronti tra le variazioni delle sequenze con i database etnici recentemente sviluppati. Un'analisi completa del DNA, con dei tentativi di mettere in relazione i profili genetici con la morfologia, seguirà eventualmente sotto forma di pubblicazione scientifica da parte di colleghi. I risultati saranno verificati indipendentemente prima della pubblicazione.

AH-XRay-Crop-2-122x300Umanoide dell'Atacama

Clinicamente, considerato che quest'umanoide visse decine di secoli fa (la data esatta è sconosciuta ma non si tratta di un esemplare vissuto recentemente), è difficile capire come un bambino di 13 cm possa essere vissuto sino all'età di 6-8 anni in un luogo così remoto e poco sviluppato. Anche nella più moderna unità di cura intensiva per neonati riusciremmo difficilmente a mantenere in vita un esemplare del genere. Come dottore di pronto soccorso, ho avuto esperienze sia con neonati prematuri, sia con importanti deformazioni encefaliche e rimango colpito da quanto fragile sia questo umanoide. Medicalmente parlando, se si trattasse meramente di un bambino deforme, non è realistico pensare che possa essere vissuto sino all'età di 6-8 anni. Clinicamente parlando, sia io che altri medici con cui mi sono confrontato dubitiamo che possa aver vissuto più di 6 ore. C'è da sottolineare, inoltre, che quest'esemplare ha un dente, visibile e ben sviluppato, nella mandibola inferiore non compatibile con un feto umano di queste dimensioni.

Considerando quanto tempo fa abbia vissuto e quanto primitiva fosse quella zona – totalmente priva di moderne strutture e tecnologie mediche – come avrebbe potuto sopravvivere questo bambino? E con chi? A questo punto, ci sono molte più domande che risposte.

Il mistero è reso ancor più complesso dai rapporti di Ramón Navia-Osorio Villar e i suoi colleghi che si recarono nella regione. Ottennero informazioni, da parte delle persone locali, su avvistamenti di UFO e della presenza di piccole creature la cui descrizione corrisponde a quella di quest'umanoide. Ci sono anche relazioni che affermano della possibile esistenza d'altri esemplari intatti di umanoidi conservati i luoghi remoti. Queste informazioni, però, non sono state confermate.

È necessario fare molta più ricerca riguardo questo caso. Le analisi sul DNA si trovano appena all'inizio. C'è bisogno di una spedizione nel deserto dell'Atacama per verificare se esistano più esemplari di questo umanoide e se, effettivamente, sono avvenuti avvistamenti di UFO in quella zona.

22 Aprile 2013 di Steven M. Greer MD
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://wemustknow.wordpress.com/2013/06/04/atacama-humanoid/

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