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Il cancro è un antico programma di sopravvivenza smascherato?

Da quando Richard Nixon ha dichiarato guerra al cancro nel 1971 con l’entrata in vigore della legge sul cancro [1], continua a leggere

Le statistiche provano che le prescrizioni di farmaci sono il 16,4% più mortali dei terroristi

 L’11 settembre 2001 l’America è stata svegliata da un nuovo tipo di pericolo: il terrorismo. Quel giorno, gli attacchi hanno causato la morte di 2996 persone, continua a leggere

I ricercatori sostengono che gli abbracci aiutano a proteggerci dallo stress e dalle infezioni

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Una madre abbracciando sua figlia. Dei ricercatori hanno scoperto che un maggior sostegno sociale e l’abbracciarsi di frequente protegge le persone rispetto alla maggiore vulnerabilità alle infezioni associate allo stress portando a sintomi minori. Foto© De Visu/Fotolia continua a leggere

Il voltaggio è guarigione

Mantenere un ambiente alcalino è la chiave per avere una buona salute. continua a leggere

Il primo test del vaccino per l’Ebola fa salire le azioni di una casa farmaceutica canadese

Pat McKeough risponde alle molte richieste dei membri del suo Cerchio Interno per consigli specifici sia sulle azioni che sulle strategie d’investimento ed economia. Ogni settimana, i suoi commenti e raccomandazioni sulle domande più stimolanti della settimana precedente vengono condivisi con tutti i membri del Cerchio Interno. Inoltre, ogni settimana offriamo a chiunque i momenti salienti di queste sessioni di domande e risposte mentre riserviamo i nostri consigli ai membri del Cerchio Interno. Questi estratti forniscono una grande quantità d’informazione e analisi sulle azioni che abbiamo affrontato per i membri del Cerchio Interno di Pat. continua a leggere

Allucinogeni – Causa o cura delle malattie mentali

Gli allucinogeni, come per esempio i funghi allucinogeni, sono spesso stati associati con l’inizio di diverse malattie mentali. Studi recenti hanno mostrato che gli allucinogeni potrebbero non essere la causa di disordini mentali, continua a leggere

La saggezza delle vostre cellule

La saggezza delle tue cellule è una nuova biologia che cambierà profondamente la civilizzazione e il mondo in cui viviamo. continua a leggere

I neonati esposti a sporcizia, forfora e germi potrebbero essere a minor rischio di allergie e asma

Rapidi fatti

  • I neonati che, durante il primo anno di vita, sono esposti in casa a germi, residui della pelle di animali domestici e roditori o ad allergeni degli scarafaggi sembra che siano meno a rischio di sviluppare asma e allergie.
  • I ricercatori fanno comunque notare che gli effetti protettivi di queste esposizioni scompaiono quando i bebè vengono a contatto con queste sostanze a partire dal loro secondo anno di vita.
  • Questi risultati sono coerenti con la così detta teoria dell’igiene, che afferma che i bambini che crescono in un ambiente troppo pulito potrebbero sviluppare un sistema immunitario ipersensibile che li rende più esposti alle allergie.

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Intervista con il maestro Manuel Rufino

unnamed-300x199La scorsa settimana abbiamo intervistato il Maestro Manuel Rufino riguardo il suo lavoro decennale come curatore sciamanico nella tradizione Taino. Gli abbiamo domandato in che modo le tradizioni sciamaniche possano costituire il vero percorso verso la pace, e abbiamo discusso come la trasformazione della consapevolezza cominci con la pratica di costituire una comunità e fiducia. È stato un onore parlare con il Maestro.

D: Grazie Maestro di concederci del tempo per parlare con noi di Reality Sandwich. È un onore. Per favore, ci racconti un po' del viaggio come guaritore e insegnante nella tradizione Taino.   Sono nato nella Repubblica Dominicana. Le isole sono una combinazione di 3 razze: Taino, neri e bianchi. Questa, si può dire, è stata la prima relazione sperimentale tra razze e sino a oggi si tratta di un successo. All'interno di quella tradizione, quindi, ho ereditato molte conoscenze dalle persone Taino grazie a mia nonna. Allora, quando sono nato, eri segnato come una persona nera, bianca o Indiana. Il mio certificato di nascita dice Indiano. Quella fu, perciò, la mia fonte di conoscenza originaria. Ho avuto un insegnante, mio zio, che era un insegnante nel senso tradizionale, e sono andato anche all'università a studiare farmacia.

Mio zio possedeva entrambi i tipi di conoscenza: lui non avrebbe mai usato un trattamento medico per guarire, piuttosto usava sempre la medicina naturale. Nella mia famiglia, però, che è una famiglia di medici e infermiere, tutti erano guaritori. Mia madre era stata un'infermiera per 50 anni e tutte le mie zie e zii erano guaritori in qualche modo. Ho acquisito queste abilità di guaritore dalla mia famiglia, sin dall'inizio della mia vita.

La pratica di diventare guaritore è, per prima cosa, di farlo su se stessi. Non è una pratica intellettuale dove vai e acquisisci molta conoscenza riguardo qualcosa.

Quando ero un bambino ero sempre malato, molto malato. I miei genitori avevano provato a usare ogni tipo di medicina: mia madre cercò d'usare la medicina occidentale perché era un'infermiera. Non funzionò, quindi tornò al metodo tradizionale d'usare piante e altre cose. Inoltre, avevo un padre il cui lavoro consisteva principalmente nella lettura delle carte e dei fondi di caffè. Sapete, il caffè non era inteso per essere bevuto! Veniva usato come sistema divinatorio e, solo più tardi, la gente iniziò a berlo. Questo è il motivo per cui la lettura dei fondi di caffè era così famosa in Turchia.

Il percorso, quindi, verso la guarigione, proviene dal proprio sistema emozionale. Qui è, in generale, dove la guarigione comincia. Molte delle malattie fisiche sono manifestazioni di problemi mentali ed emozionali. Le illusioni sono quello che realmente ci fa ammalare. Il lavoro del guaritore è responsabilizzare la persona verso l'auto-guarigione.

Il lavoro del guaritore nel passato non era di guarire le persone quotidianamente. Lo faceva solo quando i pazienti si trovavano completamente senza equilibrio. Nella vita di tutti i giorni, la persona ha tutta la conoscenza di cui ha bisogno per guarirsi. Solo quando le cose sono del tutto fuori fase va dal medico o guaritore. Dobbiamo tornare a quello: incoraggiare il paziente a mantenersi in salute. Quella è la vera via verso la guarigione.

Se non si possiedono alcune conoscenza è perché sono stati privati di responsabilità.

D: La guarigione comincia con la nostra consapevolezza di noi stessi?   La consapevolezza è l'origine della comprensione. Il ruolo del guaritore è di renderti consapevole di cosa sta accadendo. Il guaritore inizia un gioco del tirare a indovinare: una serie di domande. La persona non sa dove si arriverà con ciò ma questo colloquio è necessario per capire cosa sta accadendo nell'inconscio della persona, per avere un'immagine più chiara del suo inconscio.

Quello è il motivo per cui vai da qualcuno che legge le carte, per esempio. Può sembrare che quella persona vada a tentativi fino a che non tocca il giusto tasto ma non è così. In realtà il guaritore sta cercando di crearsi un quadro, per vedere cosa sta accadendo alla persona.

È come andare dal medico. Il dottore chiede se siete stati male in precedenza, se c'è qualche riscontro familiare, ecc. Il lavoro del guaritore è di rendervi coscienti e consapevoli. Questo ti responsabilizza in modo che tu possa trovare le tue proprie soluzioni. In sostanza, la consapevolezza è il primo passo. Il secondo è quello della responsabilizzazione, così che l'individuo sappia che è capace di guarire.

Se il medico dice: questa è una malattia incurabile, allora il potere è già svanito, la persona è morta. In contrasto, si assume che il guaritore è lì per renderti responsabile anche nell'ultimo stadio di una malattia.

Il terzo passo è una serie di diete, nutrizioni e psicologia per riequilibrare la persona. I vecchi guaritori cercano d'impressionare l'anima, per prima cosa. Ecco perché molti di loro insegnano i mantra e le percussioni. Vengono usati molti strumenti. Tutti servono per impressionare l'anima, per far capire loro che possono farlo – noi abbiamo trovato un modo. Nel processo di guarigione, l'anima ha bisogno d'essere totalmente portata alla consapevolezza e quello è il lavoro del guaritore. Dovete diventare consapevoli di tutto quello che fate quotidianamente.

D: Come si muove nel mondo e nella cultura questa guarigione?  Guarire è, al 99%, credere. Ecco perché i placebo funzionano. È solo un modo per responsabilizzare il paziente. Se dico “eccoti queste scorze rosse che ti rafforzeranno” quello ti responsabilizza. Dipende dalla cultura. Quando la cultura è stata del tutto separata dal potere guaritore delle impressioni – che è quello che sta accadendo ora – allora è difficile guarire una persona. L'individuo non ha potere e la cultura non gli permette di responsabilizzarsi.

Se la cultura è cristiana dovrei menzionare Cristo. Se la cultura è buddista dovrai, forse, menzionare Buddha. Il processo di guarigione prende piede in base alla cultura. Ecco perché qualcuno va nella giungla. Lì, nell'Amazzonia remota, qualsiasi cosa facciano funziona, mentre se vieni qui, in questa cultura, potrebbe non funzionare perché abbiamo sistemi di credo differenti. La cultura influisce sulla nostra mente.

Stavo guardando un documentario l'altro giorno. Una persona viene portata al pronto soccorso urgentemente: il suo intestino è completamente bloccato. Inseriscono una videocamera nel suo corpo. L'idea dei medici è: “esploriamo”. Si tratta di medicina esplorativa non di medicina che guarisce. Questo ci da un senso della cultura. Stiamo esplorando le cose senza, però, guarire.

D: Sembra che ci troviamo in un periodo di tremendi cambiamenti politici e sociali. Di certo, ora è il momento di riflettere su scala planetaria. Oggi, come possono le pratiche sciamaniche, con le loro intuizioni, aiutare il nostro mondo? Come si convertono in percorsi per la pace?   Il metodo sciamanico è un perfetto modo per raggiungere la pace perché si basa sulla comunità. Non è basato su un maestro specifico o sulla conoscenza di qualcuno. La comunità è importante nella tradizione sciamanica. Il punto principale della comunità è di rendere l'individuo più felice, più sano ed esperto. Se l'individuo diventa a rischio, infelice e inesperto, allora creerà stress mentale d'ogni tipo. Genererà violenza a tutti i livelli. Se una persona non viene accudita in casa allora non si trova in uno stato di pace e deve allontanarsi.

Il lavoro della tradizione sciamanica è basato sulla comunità guaritrice. Se una persona è malata, tutta la comunità si vede coinvolta. Non è come un processo individuale dove vai dal medico. Nella tradizione sciamanica si da per scontato che se sei malato è perché qualcosa a livello comunitario ti sta accadendo. La malattia individuale non esiste: la malattia dell'individuo è comunitaria.

L'arte è una pratica molto importante di vita comune e di responsabilizzazione. Tessere, fare braccialetti e strumenti, sono cose che dovreste fare quotidianamente con le vostre mani perché vi responsabilizzano. Vi permettono di meditare e quando lo fate siete con voi stessi e con le altre persone che stanno parlando e condividendo il loro sapere. Il processo comunitario è il processo di guarigione. Porta molta pace nell'individuo. L'individuo che ha uno sbocco creativo è sempre pacifico. Se non avete sbocchi creativi, non c'è una via artistica per rilasciare le vostre tensioni e potreste diventare violenti.

Il metodo sciamanico è la via per una co-esistenza pacifica e l'arte si trova al centro della comunità. Il percorso verso la pace è creare buone relazioni nella comunità in cui state vivendo.

28 Marzo 2014 di Golden Drum
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://realitysandwich.com/217960/pathways-to-peace-2/

Il più grande e vasto studio sulla mammografia ne dimostra di nuovo nessun beneficio

È sempre lo stesso: i sostenitori delle principali industrie continueranno a negare e faranno il possibile per anteporre i propri profitti alle persone.
Una mammografia annuale è il protocollo convenzionale per la “prevenzione” contro il cancro al seno. Tuttavia, i ricercatori sempre più concordano nel sostenere che la mammografia è, come minimo, inefficace e dannosa nei peggiori casi. Sfortunatamente, il cancro al seno è un gran affare e la mammografia è una delle sue sorgenti di profitto primarie. Questo è il motivo per cui l'industria sta lottando col coltello tra i denti per sostenerla, anche a costo d'ignorare la verità.
Diversi studi negli scorsi anni sono giunti alla conclusione che le mammografie non salvano vite e che potrebbero, di fatto, essere più dannose che benefiche. Ciò grazie alla presenza di falsi positivi, eccesso di trattamento e cancro indotto da radiazioni.

http://edition.cnn.com/video/api/embed.html#/video/health/2014/02/12/ath-gupta-mammogram-study.cnn

L'ultimo studio giunto a questa conclusione è anche uno dei più vasti. Come riportato dal New York Times:

Uno dei più vasti e meticolosi studi sulla mammografia mai fatto, con il coinvolgimento di 90.000 donne e della durata di 25 anni, ha aggiunto nuovi forti dubbi sulla validità di questo test per le donne di qualsiasi età. È stato riscontrato che il tasso di decessi per cancro al seno e per altre cause è lo stesso per le donne, sia che si siano sottoposte a mammografia che non. Inoltre, il test ha causato danni: 1 su 5 tumori riscontrati con la mammografia e trattati non costituiva una minaccia per la salute della paziente e non prevedeva alcun trattamento tipo chemioterapia, intervento chirurgico o radiazioni.

Dov'è la saggezza nell'usare un test contro il cancro che causa il cancro?
Oltre al danno causato dall'eccesso di trattamento, l'accortezza d'irradiare il proprio seno per decenni è, nel migliore dei casi, discutibile considerando il fatto che questo tipo di radiazione può causare il cancro. I risultati, pubblicati sul British Medical Journal (BMJ) nel 2012, mostrano che le donne portatrici di una mutazione genetica chiamata BRCA1/2 sono specialmente vulnerabili al cancro da radiazioni indotte. Hanno riscontrato, inoltre, che il tumore da radiazioni indotte è dipendente dalla dose. Significa che maggiore è la dose, maggiore è il rischio di contrarre il cancro. L'autore conclude che:

I risultati di questo studio incentivano l'uso di tecniche con radiazioni non ionizzate (come la risonanza magnetica) come principale strumento di sorveglianza per giovani donne con la mutazione BRCA1/2.

Per anni ho denunciato i rischi nell'uso della mammografia, nonostante i violenti attacchi ricevuti da radiologi e persone decise ad attaccarmi. In ultima analisi, è valsa la pena pagare le spese legali per difendermi contro questi attacchi negli anni, visto che sempre più ricerche sostengono la mia posizione.
A questo punto, la controversia è praticamente risolta – almeno considerando gli studi pubblicati. So che tutti colo che hanno attaccato le mie opinioni rimarranno della loro idea, negando i fatti. La grossa menzogna deve continuare a essere divulgata per evitare la colpa associata con i danni arrecati. Gli attacchi non fanno altro che migliorare la nostra difesa nel sostenere punti di vista controversi.

Il più grande studio sulla mammografia, sinora, non trova alcun beneficio
Il suddetto studio, pubblicato sul British Medical Journal (BMJ), include un periodo di test di quinquennale per un totale di 25 anni di studio. Le donne, d'età compresa tra i 40 e i 59 anni, sono state scelte casualmente sia per il periodo di mammografia quinquennale, sia per il test fisico al seno senza mammografia. Durante il corso dello studio, a 3250 delle donne che erano state sottoposte a mammografia era stato diagnosticato un tumore al seno, mentre del gruppo senza mammografia era stato diagnosticato a 3133 pazienti. Di quelle, 500 delle donne sottoposte a mammografia e 505 di quelle non sottoposte a mammografia sono decedute per il cancro.
Tuttavia, dopo 15 anni di ricerca, il gruppo con la mammografia aveva portato a ulteriori 106 casi di diagnosi di cancro, che furono attribuiti all'eccesso di diagnosi. Come spiegato precedentemente dal dott. Otis Webb Brawley, ufficiale medico capo presso la American Cancer Society, la formula “eccesso di diagnosi” in medicina si riferisce a:

un tumore che soddisfa tutti i requisiti di laboratorio per essere chiamato cancro ma, se lasciato solo, non causerebbe alcun danno. Questo è un tumore che non continuerà a crescere, svilupparsi e uccidere. È un tumore che può essere curato con trattamenti ma che non ha bisogno d'essere trattato e/o curato.

L'autore dello studio conclude che:

La mammografia annuale in donne con età dai 40 anni ai 59 anni non riduce la mortalità da cancro al seno più di quanto non faccia il test fisico o la consueta cura quando un trattamento coadiuvante dovesse essere disponibile. Nel complesso, il 22% dei casi di cancro al seno invasivo rilevati sono stati soggetti a un eccesso di diagnosi, rappresentando 1 caso di cancro al seno con eccesso di diagnosi ogni 424 donne che sono state sottoposte a mammografia, durante lo studio.

Ancora più studi che contestano il valore della mammografia di routine
Il tasso dei casi di eccesso di diagnosi (22%) è identico virtualmente a quello riscontrato nel 2012 in uno studio norvegese, il quale aveva trovato che il 25% delle donne sono soggette a eccesso di diagnosi nei casi di cancro al seno che, se lasciato stare, non avrebbe mai causato alcun danno. Altri studi che sostengono i risultati dello studio preso in considerazione includono i seguenti:

  • Nel 2007, l'Archive of Internal Medicine ha pubblicato una meta-analisi di 117 mammografie casuali. Tra le scoperte si riscontrano alte percentuali di falsi positivi (20%-56% dopo 10 mammografie) .
  • Risultati simili sono stati riscontrati in una meta-analisi realizzata dal Cochrane Database Review, nel 2009, che ha verificato che la mammografia porta a un 30% il tasso di eccesso di diagnosi ed eccesso di trattamento, che di fatto aumenta il rischio assoluto di sviluppare il cancro dello 0,5%. La relazione conclude che ogni 2.000 donne invitate a partecipare a un periodo di test di prevenzione di 10 anni, solo la vita di una donna è stata prolungata, mentre 10 donne sono state trattate senza motivo.
  • Un altro studio norvegese, pubblicato nel 2010, ha concluso che una riduzione della mortalità come risultato dell'uso della mammografia è così ridotto da risultare inconsistente: 2,4 decessi su 100.000 decessi all'anno sono stati il risultato del test.
  • Una ricerca pubblicata su The Lancet Oncology, nel 2011, descrive la storia naturale del cancro al seno rilevato nel programma svedese di mammografia, tra il 1986 e il 1990, che ha coinvolto 65.000 donne. Visto che le lesioni al seno e i tumori sono trattati aggressivamente e/o rimossi prima che si possa stabilire la loro effettiva natura maligna per la salute, c'è stata nessuna o poca ricerca su ciò che accade quando vengono lasciati stare.

Questo studio, comunque, dimostra per la prima volta che le donne che hanno ricevuto il maggior numero di mammografie hanno un'alta incidenza cumulativa di cancro al seno invasivo durante i successivi 6 anni rispetto al gruppo con meno test.

Falsi negativi: un altro rischio della mammografia
Oltre ai falsi positivi che portano a trattamenti non necessari, c'è anche il rischio di falsi negativi. Il che vuol dire che un cancro, minaccia per la vita della persona, non viene rilevato. Secondo il National Cancer Institute (NCI), le mammografie non rilevano fino al 20% dei tumori al seno che sono presenti al momento del test. Se una mammografia rileva un punto anomalo nel vostro seno, il passo successivo è, di solito, la biopsia. Questo comporta il prelievo di una piccola porzione di tessuto del vostro seno, che viene poi osservata da un patologo al microscopio per determinare se si tratta di cancro.
Il problema è che tumori ai primi stadi, come il ductal calcinoma in situ (DCIS), possono essere molto difficili da diagnosticare e non ci sono diagnosi standard. Inoltre, i patologi che effettuano le analisi non sono chiamati a possedere particolare esperienza. Come ha dichiarato al New York Times nel 2010 il dott. Shahla Masood, capo del dipartimento di patologia presso la University of Florida College of Medicine a Jacksonville:

Ci sono studi che mostrano che la diagnosi di questi casi al limite di lesioni al seno di tanto in tanto di risolvono con il lancio di una moneta.

È importante realizzare che una mammografia negativa non può essere equiparata a un certificato di perfetta salute. Tutte le mammografie negative possono dirvi che, se avete il cancro, non si è sviluppato abbastanza da poter essere rilevato. Il 49% delle donne hanno la densità del tessuto del seno molto elevata, e la sensibilità della mammografia per seni densi si attesta al 27%. Ciò significa che circa il 75% delle donne con seno denso sono a rischio di mancata rilevazione del tumore se si affidano alla sola mammografia. Anche con la mammografia digitale la sensibilità si attesta sul 60%.

Le donne devono affrontare sempre più scelte confusionarie
Questa ricerca ha dato di nuovo linfa al dibattito se una mammografia annuale sia o meno una scelta saggia per la maggior parte delle donne. A complicare ancor più le cose è il fatto che negli ultimi anni diversi gruppi medici hanno dato raccomandazioni divergenti riguardo la mammografia.
Nel novembre del 2009, lo US Preventive Services Task Force, un consiglio di consulenza federale, ha rivisto le sue raccomandazioni relative ai test contro il cancro, sostenendo che le mammografie annuali non siano necessarie per le donne sotto i 50 anni e che i test sono raccomandati solo ogni due anni. Il consiglio ha basato le proprie linee guida su dati che indicano che la mammografia fa più male che bene quando usata su donne giovani.
Tuttavia, molti gruppi sul cancro hanno rifiutato di adottare queste linee guida e ancora consigliano le donne oltre i 40 di fare il test annualmente. Questi gruppi includono la American Cancer Society, il National Cancer Institute e la American College of Radiology.
Nel 2011, l'American Congress of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) ha spinto le donne a un altro ciclo di test quando ha cambiato le linee guida per aumentare il numero di test rispetto a quanto fatto in precedenza. ACOG aveva consigliato prima mammografie annuali a partire dall'età di 40 anni. Questo quello che scrive il New York Times:

I giorni del test valido per qualsiasi cosa potrebbero giungere al termine. Ora i pazienti e i loro medici affronteranno scelte molto più sottili, basate sul rischio di ogni donna di contrarre il cancro al seno e le sue impressioni rispetto alla possibilità di trattamenti non necessari. «L'equilibrio tra benefici e danni è sempre più nell'aria» ha affermato il dott. Russel P. Harris, un professore di medicina presso la University of North Carolina, Chapel Hill. «Le persone ragionevoli non saranno favorevoli.»

Tomosintesi 3D: l'alternativa folle che aumenta ancor di più i rischi
Sfortunatamente, invece d'ammettere le mancanze e relativi pericoli della mammografia, l'industria a svelato un “nuovo e migliorato” tipo di mammografia nel 2011, chiamato tomosintesi 3D che, di fatto, vi espone a dosi di radiazioni ancor maggiori del test standard. Quello che è peggio è che consigliano anche di continuare il vostro programma di mammografia 2D quando fate la tomosintesi, moltiplicando l'esposizione a radiazioni ancor di più. Secondo il chirurgo dott. Susan Love, la tomosintesi vi espone a circa il doppio delle radiazioni rispetto al test originale.
Secondo uno studio del 2010, il test annuale, usando la mammografia di tipo digitale o su pellicola, su donne con età tra i 40 anni e gli 80 anni è associato con un'incidenza di cancro indotto e un tasso di cancro al seno mortale di 20-25 casi su 100.000. Ciò significa che le mammografie annuali causano 20-25 casi di cancro al seno mortale ogni 100.000 donne sottoposte al test. L'aumento ancor di più – forse raddoppiando – del numero di tumori al seno mortali come diretta conseguenza della procedura di test stessa difficilmente può considerarsi progresso.

La prevenzione del cancro inizia con le scelte del vostro stile di vita
Le mammografie sono rappresentate come la miglior forma di prevenzione che una donna possa avere. Tuttavia, una diagnosi precoce non è la stessa cosa che la prevenzione e il test contro il cancro che causa più danni che effetti positivi difficilmente può essere definito come “la vostra miglior scelta” rispetto al diventare un elemento statistico sul cancro! Credo che la gran maggioranza di tutti i tumori potrebbe essere prevenuta semplicemente applicando strettamente delle semplici strategie basate sul senso comune relative al vostro stile di vita, come quelle illustrate di seguito:

  • Evitate lo zucchero, specialmente il fruttosio, e i cibi elaborati. Tutte le forme di zucchero sono dannose per la salute in generale e favoriscono il cancro. Il fruttosio raffinato, peraltro, è chiaramente uno dei più nocivi e dovrebbe essere evitato il più possibile. Questo significa, ovviamente, evitare tutti i i cibi elaborati visto che la maggior parte contengono fruttosio (tipicamente nella forma di sciroppo di mais con alto concentrato di fruttosio, HFCS).
  • Ottimizzate i vostri livelli di vitamina D. La vitamina D influenza virtualmente ogni cellula del corpo ed è uno dei più potenti ostacoli naturali contro il cancro. La vitamina D è, di fatto, in grado di penetrare nelle cellule cancerogene è innescare l'apoptosis (morte cellulare). Se avete il cancro, il vostro livello di vitamina D dovrebbe trovarsi tra 70 e 100 ng/ml. La vitamina D lavora in sinergia con ogni trattamento per il cancro che io conosca, senza effetti collaterali. Sarebbe ideale che i vostri livelli raggiungessero questi valori grazie all'esposizione al sole o lettino per abbronzatura.
  • Limitate le vostre proteine. Nuovi studi hanno enfatizzato l'importanza delle vie metabolica mTOR. Quando queste sono attive, la crescita cancerosa è accelerata. Un modo per ridurre queste vie è limitando le vostre proteine a 1 grammo per chilogrammo di massa magra del corpo o, grossolanamente, mezzo grammo per chilogrammo di massa del corpo pesata. Per la maggior parte delle persone questo significa tra i 40 e i 70 grammi di proteine giornaliere, che si traduce in circa i 2/3 di quello che normalmente assumono.
  • Evitate i prodotti della soia non fermentati. La soia non fermentata è ricca in estrogeni, o fitoestrogeni, conosciuti anche come isoflavoni. In alcuni studi, la soia sembra agire insieme con l'estrogeno umano per incrementare la proliferazione delle cellule del seno, che aumenta le possibilità di mutazioni e di cellule cancerogene.
  • Migliorate la sensibilità dei vostri recettori di insulina e leptina. Il miglior modo per fare ciò è evitare lo zucchero, il grano e limitare i carboidrati per lo più con fibre vegetali. Inoltre, assicuratevi di fare esercizio, specialmente con il Peak Fitness.
  • Fate esercizio regolarmente. Una delle ragioni per cui l'esercizio funziona nell'abbassamento dei rischi per il cancro, è che abbassa la vostra insulina e controllare i livelli d'insulina è uno dei migliori modi per ridurre i rischi di cancro. È stato suggerito anche che l'apoptosis (la morte programmata della cellula) è scatenata dall'esercizio, causando la morte delle cellule cancerose. Degli studi hanno mostrano, peraltro, che il numero dei tumori diminuisce assieme al grasso corporeo che potrebbe essere un fattore addizionale di rischio. Questo perché l'esercizio aiuta ad abbassare i livelli degli estrogeni, cosa che spiega perché l'esercizio sembra essere piuttosto efficace contro il cancro.
  • Mantenete un peso corporeo salutare. Questo diventerà semplice non appena mangerete correttamente, rispetto alla vostra costituzione e facendo esercizio. È importante perdere l'eccesso di grasso corporeo perché il grasso produce estrogeni.
  • Bevete una pinta di un litro di succo vegetale al giorno. Per favore, date un letta alle mie istruzioni per la realizzazione di succhi.
  • Assumente molti grassi animali omega-3 d'alta qualità, come l'olio di krill. La mancanza di Omega-3 è un fattore comune per il cancro.
  • Curcumina. Questo è un ingrediente attivo della curcuma e in alte concentrazioni può essere molto utile nel trattamento del cancro. Di fatto detiene la letteratura basata sull'evidenza che più sostiene il suo uso contro il cancro di qualsiasi altro nutriente, compresa la vitamina D. Per esempio, ha dimostrato più potenziale terapeutico nel prevenire le metastasi del tumore al seno. È importante sapere che la curcumina di solito non viene assorbita molto bene, quindi, ho fornito una serie di suggerimenti per l'assunzione qui. Preparazioni più recenti hanno cominciato ad apparire, offrendo un miglior assorbimento. Per il miglior risultato, vi consiglio di usare una preparazione a rilascio prolungato.
  • Evitate di bere alcool, o per lo meno limitate le bibite a una al giorno.
  • Evitate i campi magnetici il più possibile. Anche gli asciugamani elettrici possono aumentare il rischio di cancro.
  • Evitate le terapie sintetiche ormonali sostitutive, specialmente se avete fattori di rischio di cancro al seno. Il cancro al seno è un tumore relazionato con gli estrogeni e secondo lo studio pubblicato nel Journal of the National Cancer Institute, il tasso di cancro al seno nelle donne è calato assieme il calo dell'uso della terapia ormonale sostitutiva (ci sono rischi simili per giovani donne che usano contraccettivi orali. Le pillole contraccettive, che sono costituite anche di ormoni sintetici, sono state relazionate con il cancro al seno e alla cervicale).

Se avete eccessivi sintomi da menopausa, è consigliabile considerare piuttosto la terapia sostitutiva ormonale bioidentica che usa ormoni che sono, come molecole, identici a quelli del vostro corpo e non devastano il vostro sistema. Questa è un'alternativa decisamente più salutare:

  • Evitate la BPA, ftalati e altri xeno-estrogeni. Questi sono composti simili agli estrogeni che sono stati relazionati con l'aumento del rischio di cancro.
  • Assicuratevi di non avere mancanza di iodio, perché c'è diretta connessione tra la mancanza di iodio e alcune forme di tumore. Il dott. David Brownstein, autore del libro Iodine: why you need it, why you can't live without it, è un fautore dello iodio contro il cancro al seno. Di fatto possiede importanti proprietà anti-cancro e è stato mostrato di provocare la morte delle cellule tumorali del seno e della tiroie.

Per maggiori informazioni, consiglio di leggere il libro del dott. Browstein. Ho fatto diverse ricerche sullo iodio, dopo aver intervistato il dott. Brownstein, visto che credo che la maggior parte di quello che sostiene è valido. Tuttavia, non sono del tutto convinto che il suo dosaggio sia corretto. Credo che sia troppo alto.

  • Evitate di abbrustolire la carne. Il carbone o la carne carbonizzata è relazionata con il rischi di cancro al seno. Anche l'acrilamide – un elemento cancerogeno prodotto quando cibi con amido sono cotti, arrostiti o fritti – è considerato come causa del rischio di cancro.

Questa non è una lista esaustiva. Esistono molte altre strategie che possono essere utili. Un'eccellente risorsa è il libro della dott.ssa Christine Horner, Waking the warrior goddess: Dr. Christine Horner program to protect against and fight breast cancer, che contiene approcci naturali dimostrati per la protezione contro il cancro e il suo trattamento.

Gli esperti chiedono ai radiologi di smettere di mentire riguardo alla mammografia
Il dott. H. Gilbert Welch, del Dartmouth Institute for Health Policy and Clinical Practice, spiega alla CNN perché i due principali argomenti dell'American College of Radiology contro il Canadian National Breast Screening Study sono sbagliati, come spiegato nel video sottostante:

http://video.pbs.org/viralplayer/2365178062

Informatevi voi stessi così che possiate prendere il controllo della vostra salute. Molte donne sono ancora inconsapevoli che la scienza dietro le mammografie è fallace. Invece di venir detta la verità, alle donne viene indotto un senso di colpa che le porta a pensare che mancando all'appuntamento annuale con la mammografia sono irresponsabili. Può essere difficile rimanere saldi di fronte a certe tattiche. Dopo tutto, ci si aspetta che i professionisti della salute sappiano di cosa stanno parlando e che ci diano il miglior consiglio possibile.
Quando si tratta, però, della prevenzione contro il cancro, molti medici hanno subito il lavaggio del cervello come la persona media della strada, soccombendo alla propaganda dell'industria che minimizza o ignora le ricerche che entrano in conflitto con i loro profitti. Sempre più ricerche mostrano che sono più le donne danneggiate dalla mammografia annuale che quelle salvate. Alla luce di questi fatti, evitare la mammografia annuale è a malapena un atto d'irresponsabilità. Idem nel dire “no, grazie” alla tomosintesi 3D che vi espone ad ancor più radiazioni che possono causare il cancro.
Per favore, comprendete che ci sono altre alternative di test, ciascuna delle quali ha i propri punti di forza e le proprie debolezze e voi avete il diritto d'usare quelle opzioni. Ricordate, inoltre, che per poter davvero evitare il cancro al seno, dovete concentrare la vostra attenzione sulla prevenzione, non solo sul rilevamento.

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non intende fornire indicazioni mediche, diagnosi o trattamento. I punti di visti qui espressi non rispecchiano necessariamente quelli di WakingTimes o del suo staff.

24 febbraio 2014 Dottor Mercola / Waking Times
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.wakingtimes.com/2014/02/26/largest-longest-study-mammograms-finds-benefit/

Un trattamento contro il cancro senza chemioterapia che impiega il proprio sistema immunitario per attaccare le cellule cancerogene

Ultimamente, dei ricercatori hanno annunciato una scoperta rivoluzionaria nella cura del cancro che è stata definita come un “punto di svolta”. Questa vedrebbe il sistema immunitario del corpo come mezzo usato per attaccare le cellule cancerogene, piuttosto che fare affidamento sulla chemioterapia.

Gli scienziati del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York affermano che hanno avuto successo nella sperimentazione della nuova procedura, studiando 16 persone con leucemia in stadio avanzato e senza alternative di trattamento. La CBS News ha riferito che i ricercatori hanno detto che i pazienti sono stati sottoposti a una terapia specifica per i linfociti T, che hanno poi eliminato le cellule maligne nella maggior parte dei casi. Il dott. David Agus, un esperto collaboratore esterno della CBS News e a capo del Westside Cancer Center presso l'Università della California, ha definito il lavoro come “una ricerca straordinaria”.

Non si è trattato di alcuna coincidenza”


Hanno preso 16 pazienti con leucemia avanzata, per i quali la chemioterapia aveva fallito o che non avevano risposto affatto al trattamento, con una prospettiva di vita che andava da alcune settimane sino a alcuni mesi. Sono state prelevati i loro linfociti…e inserito un sistema di puntamento focalizzato sulle cellule cancerogene,

ha detto Agus.

Le cellule maligne stavano crescendo per conto proprio, senza sosta, e questi linfociti sono arrivati e hanno potuto puntarle ed eliminarle. Sono diventati degli assassini. Hanno convertito, quindi, i loro linfociti in assassini e ha funzionato.

L'autore capo dello studio, dott. Renier Bretjens, oncologo del Memorial Sloan Kettering, ha dichiarato a HealthDay News:

Innanzitutto, abbiamo mostrato che non si è trattato di nessuna coincidenza. È un risultato affidabile…ci troviamo ancora nelle prime fasi dello sviluppo. …Si tratta della prima promessa potenziale di una nuova terapia [per tutti i linfociti B avanzati] dopo molto tempo.

In ulteriori commenti alla Agence France-Press, Bretjens ha affermato,

In sostanza, quello che facciamo è rieducare i linfociti T in laboratorio con una terapia genica perché riconoscano ed eliminino le cellule cancerogene.

A seguito dei 15 anni di studi della procedura, Bretjens ha detto che

sembra che funzioni particolarmente con pazienti con questo tipo di cancro.

Dei 16 pazienti che hanno preso parte alla ricerca, 14 hanno ottenuto una regressione totale. Tuttavia Agus afferma che il trattamento non cura il cancro di per sé.

Quello che sappiamo è che questo cancro si ripresenta e l'unico modo per curarlo è con un trapianto di midollo osseo,” ha detto. “Puoi sottoporti a un trapianto di midollo solo se hai prima eliminato le cellule maligne nel sangue.

Il ricercatore oncologo ha affermato che la terapia è stata in grado di rimuovere effettivamente le cellule cancerogene del flusso sanguigno e che “la maggior parte dei pazienti erano in condizioni di potersi sottoporre a trapianto.” A questo punto, ha detto, i pazienti possono di fatto essere curati.

Il trattamento potrebbe funzionare troppo bene”
Alcuni dei maggiori problemi con le cure attuali per il cancro come la chemioterapia sono gli effetti collaterali. I medicamenti coinvolti nella chemioterapia possono rendere i pazienti estremamente deboli e ammalati. Inoltre, mentre Agus ha affermato che ogni trattamento ha i proprio effetti collaterali, la nuova terapia potrebbe funzionare “troppo bene”.

Queste cellule eliminano il tumore nell'insieme e sono le tossine rilasciate dalle cellule maligne morte che causano gli effetti collaterali,” ha affermato, aggiungendo che, visto il successo iniziale su 16 pazienti, tra i 60 e 80 individui negli Stati Uniti hanno firmato per ulteriori sperimentazioni che sono state fatte partire anche in Europa.

L'oncologo ha detto che il trattamento-svolta non era possibile nemmeno dieci anni fa perché si basava su anni di precedenti prova-errore di terapia genica.

Oggi, la terapia non è stata approvata dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti. Agus ha affermato che il trattamento può costare sino a 100.000$ a paziente ma anche che il costo dovrebbe diminuire man mano che la terapia si perfezionerà.

3 ottobre 2013 Dottor Mercola
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

11 Marzo 2014 di J. D. Heyes

Link: http://www.naturalnews.com/044254_chemotherapy_cancer_treatment_immune_system.html

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Gli effetti collaterali violenti degli antidepressivi che molti ignorano

Alla luce della lunga lista di sparatorie di massa nel corso degli ultimi anni, il ruolo causativo dei farmaci psichiatrici negli eventi violenti dovrà senza dubbio essere valutato e considerato a un certo punto. Per me sarebbe meglio prima che dopo.

Gli antidepressivi, in particolare, hanno una storia consolidata nel causare effetti collaterali violenti, compresi suicidio e omicidio. In un recente articolo dello Scientific American[1], l'autore afferma:

“Ancora una volta, gli antidepressivi sono stati messi in relazione a un episodio di orribile violenza. Il New York Times[2] riporta che Aaron Alexis, che secondo quanto riportato ha sparato a 12 persone uccidendole in una struttura della Marina a Washington D.C. questa settimana, aveva ricevuto una prescrizione per l'antidepressivo trazodone[3] ad agosto.

Il farmaco in questione, il trazodone, è stato associato con[4]:

Depressione nuova o che peggiora; pensieri di farsi del male o di suicidarsi, pianificare o cercare di farlo; preoccupazione estrema; agitazione; attacchi di panico; difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentato; comportamento aggressivo; irritabilità; agire senza pensare; irrequietezza acuta; eccitamento frenetico anormale.

La sparatoria nel deposito della marina è solo l'ultimo evento a portare allo scoperto dubbi sulla prescrizione di medicine, ma vale la pena notare che in questo caso particolare non è stata confermata ancora alcuna prova che confermi che chi ha sparato aveva la medicina nel suo organismo al momento del massacro.

Ciononostante dubbi sulla sicurezza, o sulla mancanza della stessa, degli antidepressivi e altri farmaci psichiatrici devono essere affrontati a prescindere dal fatto che siano stati determinanti in questo caso. Solo l'anno scorso, un giudice canadese ha deliberato che un ragazzo aveva ucciso un suo amico a causa dell'effetto del Prozac. Quando verranno presi sul serio questi effetti collaterali? Quante persone devono uccidersi o uccidere altri prima che un farmaco sia considerato troppo pericoloso per essere prescritto?

In un articolo intitolato Antidepressivi e violenza: problemi all'interfaccia di medicina e legge[5], David Healy, un professore inglese di psichiatria all'università di Cardiff e un'autorità sugli effetti collaterali dei farmaci psichiatrici, scrive:

I sistemi legali continueranno molto probabilmente a dover affrontare casi di violenza associati all'uso di sostanze psicotrope, e i tribunali potrebbero chiedere l'accesso a dati che al momento non sono disponibili. Il problema è internazionale e richiede una risposta internazionale.

Potenziali effetti collaterali degli antidepressivi: violenza e depressione che si aggrava
Nel 2004, la FDA (Amministrazione per il cibo e medicine degli Stati Unti) ha modificato[6] i requisiti per la categorizzazione delle medicine antidepressive (SSRI e altre), avvertendo che:

È aumentato il rischio di pensieri e comportamenti suicidi rispetto al placebo nei bambini, adolescenti e giovani adulti negli studi a breve termine del disturbo depressivo maggiore (MDD) e altri disturbi psichiatrici. Chiunque consideri l'uso di [inserire nome accertato] o qualunque altro antidepressivo per un bambino, adolescente o giovane adulto deve bilanciare il rischio con il bisogno clinico.

Queste revisioni di categoria sono state dettate in larga misura dalle cause legali in cui le compagnie farmaceutiche sono state obbligate a rivelare dati sulle medicine precedentemente non divulgati.

Per esempio, una causa civile presentata nel 2004[7] accusava GlaxoSmithKline (GSK) di frode, sostenendo che il produttore della medicina aveva nascosto i risultati dagli studi sul Paxil, mostrando che il farmaco non funziona negli adolescenti e in alcuni casi porta a idee suicide. Invece di avvertire i dottori di questi potenziali effetti collaterali, la GSK li ha invece incoraggiati a prescrivere la medicina agli adolescenti e ai bambini.

Secondo DrugWatch.com[8], la GSK ha accettato di pagare più di un miliardo di dollari per accordarsi in più di 800 cause diverse collegate al Paxil – e questo è più dei tre miliardi di dollari che ha accettato di pagare per accordarsi sull'investigazione del Dipartimento di giustizia sul marketing illegale del Paxil e di altre pillole!

Nel tentativo di raccogliere i dati necessari sugli effetti collaterali negativi, Healy e altri esperti della salute hanno formato un'organizzazione chiamata RxlSK[9]. È un sito gratuito e indipendente in cui pazienti, dottori e farmacisti posso riportare gli effetti collaterali e fare delle ricerche sui farmaci di ogni tipo. V'incoraggio a metterlo nei preferiti e andarci quando ne avete bisogno.

Antidepressivi e farmaci per la sindrome da deficit di attenzione e iperattività sono i primi tra i farmaci che più inducono violenza
Da notare che gli antidepressivi non sono gli unici tipi di farmaco associati con comportamenti violenti e omicidi, ma sono tra i più comuni sospettati. Uno studio[10] dell'Istituto per la sicurezza delle pratiche mediche, pubblicato nel 2010, identifica non meno di 31 farmaci comunemente prescritti che sono associati in modo spropositato con casi di atti violenti. Al primo posto della lista c'è la medicina per smettere di fumare Chantix, seguita da Prozac e Paxil, e medicine usate per trattare la Sindrome da deficit di attenzione e iperattività.

I dati sono stati raccolti dal sistema di rapporto di eventi avversi (VAERS), e vale la pena notare che solo dall'uno al 10 percento di tutti gli effetti collaterali sono riportati al VAERS, quindi il fatto che più di 1,500 atti violenti siano stati messi in collegamento con qualsiasi medicina è abbastanza straordinario. Della maggior parte degli effetti collaterali, a prescindere da cosa sono, vengono incolpate altre cose e le connessioni vengono liquidate come “coincidenze”. In tutto, cinque delle dieci medicine che più inducono violenza sono antidepressivi:

  • Fluosetina (Prozac)
  • Paroxetina (Paxil)
  • Fluvoxamina (Luvox)
  • Venlafaxina (Effexor)
  • Desvenlafaxine (Pristiq)

Secondo il professor Healy uno studio dell'Unità di ricerca sulla sicurezza dei farmaci a Southampton ha mostrato che uno su ogni 250 soggetti che prendeva il Paxil o il Prozac erano stati coinvolti in un episodio violento. In gruppo di studio di 25000 persone, ciò ha incluso 31 aggressioni e un omicidio. Nel 2011, sono state prescritte l'enormità di 14 milioni di ricette per il Paxil e più di 25.5 milioni per il Prozac[11]. Questo potenzialmente potrebbe identificare alcuni dei 158,000 incidenti di violenza annuali causati dalle medicine. Come riportato nell’articolo[12]:

Un altro studio, che comprende più di 9,000 soggetti che prendono l'antidepressivo paroxetina (Paxil) per la depressione e altri disturbi, ha mostrato che i soggetti presentavano più del doppio di “eventi ostili” rispetto ai soggetti che prendevano un placebo.” … Healy sospetta che il fattore principale a causare questi suicidi e atti di violenza sia l'aumento dell'agitazione mentale e/o fisica, che porta il 5% dei soggetti che prendono gli antidepressivi a lasciare le sperimentazioni cliniche, contro lo 0,5% delle persone che assumono il placebo.

Altre due in quella lista di dieci farmaci che promuovono la violenza sono delle medicine per la sindrome di deficit di attenzione e iperattività (compreso la Strattera). Quando pensate che gli antidepressivi e le medicine per l'ADHD[13] sono tra i più prescritti negli Stati Uniti, il fatto che così tanti di loro siano collegati a episodi di violenza dovrebbe essere un motivo per fermarli. Oltre a un crescente rischio di violenza, le medicine per l'ADHD come il Ritalin, Vyvanse, Strattera e Adderall (e i loro equivalenti generici) sono anche responsabili per almeno 23,000 visite all'anno al pronto soccorso, stando alle statistiche del 2011. Nel giro di sei anni, c'è stato un aumento del 400% nelle visite al pronto soccorso a causa di effetti collaterali prodotti da queste droghe.

Usate gli anti-psicotici con più attenzione, dicono gli psichiatri
In relazione a questo[14], l'Associazione psichiatrica americana (APA) ha recentemente rilasciato una dichiarazione in cui spinge dottori e pazienti a riconsiderare la pratica di usare medicine anti-psicotiche come primo trattamento per :

  • Demenza nei più anziani
  • Problemi di comportamento in bambini
  • Insonnia negli adulti

Le medicine in questione comprendono Risperdal, Zyprexa, Seroquel e Abilify. La raccomandazione dell'APA sulle prescrizioni di medicine anti-psicotiche fa parte di una più ampia campagna chiamata Scegliere saggiamente[15], che comprende una vasta gamma di pratiche mediche comuni che i pazienti e i dottore dovrebbero mettere in discussione, dato che potrebbero causare più danni che altro. Joel Yager, un professore di psichiatria all'università di Colorado-Boulder, ha detto a USA Today:

I dottori che prescrivono troppo le medicine fanno ciò che pensano possa aiutare, spesso senza aver prima provato alternative più sicure o più valide.

Fattori chiave per superare la depressione senza medicine
È importante capire che la vostra dieta e il vostro stile di vita generale sono elementi fondamentali che devono essere ottimizzati se volete risolvere i vostri problemi mentali, perché il vostro corpo e la vostra mente sono strettamente in relazione tra loro. La depressione è sicuramente una condizione molto seria, ma non è una “malattia”. Piuttosto è un segno che il vostro corpo e la vostra vita non sono in equilibrio.

Crescenti e interessanti ricerche dimostrano come la nostra salute mentale sia connessa a quella gastrointestinale, per esempio. Mentre molti pensano che il loro cervello sia l'organo da cui dipende la loro salute mentale, le vostre viscere hanno un ruolo molto più significativo. I trattamenti con i medicinali che sono disponibili al giorno d'oggi per la depressione non sono migliori rispetto a 50 anni fa. Chiaramente abbiamo bisogno di un nuovo approccio, e una dieta è la cosa più ovvia con cui cominciare.

La ricerca ci dice che la composizione della nostra flora intestinale non solo interessa la nostra salute fisica, ma ha anche un impatto significativo sulle nostre funzioni cerebrali e sullo stato mentale. Una ricerca precedente ha mostrato che alcuni probiotici possono aiutare ad alleviare l'ansia[16][17]. Bisogna cominciare ritrovando l'equilibrio tra il vostro corpo e la vostra mente. Fortunatamente, la ricerca conferma che ci sono modi sicuri ed efficaci per affrontare la depressione che non comprendono farmaci non sicuri. Tra queste ci sono:

  • Diminuire drasticamente il consumo di zucchero raffinato (in particolare fruttosio), grani e cibi trattati. (Oltre a contenere alte dosi di zucchero e grani, i cibi processati contengono anche un numero di additivi che possono avere un effetto sulle vostre funzioni cerebrali e sul vostro stato mentale, soprattutto MGM, e dolcificanti artificiali come l'aspartame.) C'è un grande libro su quest'argomento, The Sugar Blues, scritto da William Dufty più di 30 anni fa, che esplora l'argomento dello zucchero e della salute mentale in dettaglio.
  • Incrementate il consumo di cibo probiotico, come verdure fermentate e kefir, per promuovere una sana flora intestinale. Aumentano le prove che ci dicono che avere un intestino in salute è profondamente importante per la salute fisica e mentale, e l'ultima può essere seriamente influenzata da uno squilibrio dei batteri intestinali.
  • Assumete vitamina B12. La mancanza di B12 può contribuire alla depressione e riguarda una persona su quattro.
  • Ottimizzate i vostri livelli di vitamina D, l'ideale sarebbe attraverso l'esposizione regolare al sole. La vitamina D è molto importante per il vostro umore. In uno studio le persone con i livelli più bassi di vitamina D erano 11 volte più inclini a essere depressi rispetto a quelli con livelli normali[18]. Il miglior modo per assumere vitamina D è attraverso l'esposizione ai RAGGI SOLARI, non ingoiando una pillola. Ricordate, la SAD (Sindrome affettiva stagionale) è un tipo di depressione che tutti sappiamo essere correlata alla mancanza di sole, quindi sarebbe sensato che il miglior modo per ottimizzare i vostri livelli di vitamina D sia attraverso l'esposizione al sole, o un lettino abbronzante se non avete l'opportunità di stare al sole regolarmente.
  • Assumete molti grassi omega 3 di origine animale. Molte persone non capiscono che il loro cervello è per il 60% di grasso, ma non un grasso qualunque. È DHA, un grasso omega 3 di base animale che, insieme all'EPA, è cruciale per avere una buona funzione cerebrale e la salute mentale[19]. Sfortunatamente molte persone non ne ricevono abbastanza dalla sola dieta. Accertatevi di assumere un grasso omega 3 di alta qualità, come l'olio di krill. Il dottor Stoll, uno psichiatra di Harvard, è stato uno dei primi a mettere insieme le prove che supportavano l'uso dei grassi omega 3 per trattare la depressione. Ha scritto un libro eccellente che spiega nel dettaglio la sua esperienza in questo campo chiamato La connessione Omega 3.
  • Valutate il vostro consumo di sale. La mancanza di Sodio crea sintomi che assomigliano molto a quelli della depressione. Accertatevi di non usare sale raffinato (il comune sale da tavola). Volete usare un sale non raffinato e completamente naturale come il sale dell'Himalaya, che contiene più di 80 micronutrienti.
  • Fate esercizi giornalmente, che è una delle strategie più efficaci per prevenire e superare la depressione. Studi sugli esercizi come trattamento per la depressione hanno mostrato che c'è una forte relazione tra il buonumore e la capacità aerobica. Quindi c'è una crescente accettazione che la connessione testa-corpo sia reale, e che mantenere una buona salute fisica possa abbassare in modo significativo il rischio di sviluppare la depressione.
  • Dormite a sufficienza. Potete avere la migliore dieta e il miglior programma di esercizi ma se non dormite bene potete facilmente diventare depressi. Il sonno e la depressione sono collegati così strettamente che un disturbo del sonno è parte della definizione del complesso di sintomi che da la depressione.

Cosa potrebbe riservare il futuro
Un articolo recente sul The Guardian[20] suggerisce che le medicine psichiatriche saranno presto rese obsolete dalla neurotecnologia. “Non più focalizzata sullo sviluppo di pillole, un grande sforzo della ricerca è destinato ad alterare la funzione di specifici circuiti neurali attraverso l'intervento fisico nel cervello”, scrive Vaughan Bell, notando che virtualmente tutte le compagnie farmaceutiche hanno chiuso o ridotto ricerca e sviluppo di nuovi farmaci psichiatrici.

L'ultimo grido in questo campo è stato reindirizzato verso la comprensione – e manipolazione – di reti neurali, con lo scopo di modificare il comportamento stimolando specifici circuiti cerebrali all'interno del vostro cervello. Alcune di queste procedure comprendono l'impianto di elettrodi nel cervello, per esempio.

Secondo l'articolo:

Molti soldi sono già stati assegnati. L'amministrazione Obama ha promesso 3 miliardi di dollari per sviluppare una tecnologia che aiuti a identificare i circuiti del cervello, mentre l'Istituto nazionale per la salute mentale ha promesso di spostare i suoi fondi a 7 cifre dalla ricerca sui disturbi come schizofrenia o depressione verso un sistema che capisca come le reti cerebrali contribuiscano alle difficoltà che sono condivise nelle diagnosi. Questo progetto, a cui è stato dato il nome di Criteri per l'ambito di ricerca o il Progetto RdoC, viene citato come eventuale sostituto per il sistema diagnostico attualmente usato dagli psichiatri.

Una delle ultime tecnologie in questo campo, chiamata optogenetica, comprende “iniettare nei neuroni un virus benigno che contiene le informazioni genetiche per proteine attivate dalla luce”. Il risultato di questa iniezione è che le vostre cellule cerebrali diventano sensibili alla luce, e questo permette loro di essere controllate a distanza attraverso dei lampi di luce mandati attraverso cavi di fibra ottica impiantati nel vostro cervello.

Chiariamo ciò. La rivoluzione scientifica nell'identificare e manipolare i circuiti cerebrali è già in corso,” scrive Vaughan. “… progressi nella neuroscienza non solo scoperte, ma modellano anche, come sempre hanno fatto, com vediamo noi stessi. Mentre la nazione Prozac svanisce, l'impero dell'umano basato sui circuiti prende il sopravvento…

Che questo risulti in una popolazione più felice, più sana e più equilibrata o no è dubbio, secondo me. Ma questo è ciò con cui dovremo vedercela in futuro.

I benefici della psicologia dell'energia
La Tecnica per la libertà emotiva (EFT) è una forma di agopuntura psicologica basata sugli stessi meridiani usati nell'agopuntura tradizionale per curare malattie fisiche ed emotive da circa 5,000 anni, ma senza gli aghi. Invece, semplicemente con una pressione con la punta delle dita è sufficiente per trasferire energia cinetica in meridiani specifici della testa e del petto mentre voi pensate al vostro problema – che sia un evento traumatico, una dipendenza, dolore, ansia ecc. – e il fare affermazioni positive.

Questa combinazione di pressione sui meridiani energetici e del dar voce ad affermazioni positive lavora per risolvere il “circuito-corto” – il blocco emotivo – del sistema energetico del vostro corpo, ripristinando così l'equilibrio tra mente e corpo, che è essenziale per un'ottima salute e per guarire dalla malattia fisica.

Alcune persone sono sospettose inizialmente dei principi su cui si basa l'EFT – l'energia elettromagnetica che scorre attraverso il corpo e regola la nostra salute sta venendo riconosciuta solo da poco in Occidente. Altri sono presi alla sprovvista (e a volte divertiti) dalla metodologia della pressione e affermazione dell'EFT. Ma credetemi quando vi dico che più di qualunque altro metodo, tradizionale o alternativo, che io abbia mai usato o studiato, l'EFT ha il potenziale più alto di fare miracoli.

Test clinici hanno mostrato che l'EFT è in grado di ridurre rapidamente l'impatto emotivo delle memorie e degli incidenti che provocano stress emotivo. Una volta che lo stress viene ridotto o rimosso, il corpo può spesso ribilanciarsi da solo, e accelerare la guarigione. Per esempio uno studio che coinvolgeva 30 studenti del college da moderatamente a molto depressi ha mostrato che c'era un significativo calo di depressione quando testati tre settimane dopo aver ricevuto quattro sessioni da 90 minuti di EFT[21].

Uno studio su 100 veterani con grave disturbo da stress post traumatico[22] che hanno partecipato al Progetto per i veterani dell'Iraq ha mostrato una sorprendente riduzione di sintomi dopo sole sei sessioni da un'ora di EFT. Dopo aver completato le sei sessioni, il 90% dei veterani avevano un abbassamento dei sintomi così alto che non rientravano più nei criteri per il disturbo post traumatico. Il 60% non rientrava nei canoni del disturbo da stress dopo sole sei sessioni di EFT. Nel controllo di tre mesi dopo i benefici erano stabili, suggerendo una duratura e potenzialmente permanente soluzione del problema.

Nel video seguente, la professionista di EFT Julie Schiffman mostra come usare l'EFT per alleviare la vostra depressione, l'ansia o gli attacchi di panico. Ma ricordate, la maggior parte delle volte si è in cura con medicine, e ci sono seri problemi emotivi e di salute. Bisogna riconoscere che fare l'EFT da soli potrebbe non funzionare per questo problema. Dovete essere visti da un professionista dell'EFT che ha esperienza e può guidarvi attraverso il processo. Chi soffre di depressione dovrebbe vedere un terapista di EFT qualificato[23].

Importante considerazioni conclusive
So personalmente che la depressione è devastante. Ha un impatto negativo sulle famiglie più sane, e può distruggere amicizie di una vita. Poche cose sono più difficili da fare che guardare qualcuno che ami perdere la gioia, la speranza e lo scopo nella vita, e chiedersi se li ritroveranno mai. E non poter fare niente per cambiare le cose per loro. Vi chiedete se la persona che amate tornerà mai.

È impossibile ridare la voglia di vivere a qualcuno che non ce l'ha più. Nessuna logica o ragionamento o promemoria di ciò che hanno per cui vale la pena vivere farà tornare il sorriso sulla faccia di qualcuno che è coperto dalla scura nuvola della depressione. Vi invito a familiarizzare con i più comuni sintomi di depressione grave e rischio di suicidio e non esitate a intervenire se li riconoscete in qualcuno che amate, e/o cercate aiuto se ce li avete voi.

Ci sono momenti in cui un farmaco potrebbe aiutare. Ma non è chiaro se sia il farmaco a portare benefici, o il potere della vostra mente che si convince che funzionerà. Studi hanno stabilito che il 75% dei benefici degli antidepressivi possono essere copiati da un placebo.

Spesso non potete cambiare le circostanze. Potete però cambiare come reagite a esse. Vi incoraggio ad essere in equilibrio nella vostra vita. Non ignorate gli avvertimenti del vostro corpo che qualcosa deve cambiare. A volte le persone sono così impegnate a prendersi cura di tutti gli altri che perdono di vista loro stessi. Se siete stati affetti da depressione, il mio cuore è con voi. Un corpo malato può essere guarito più facilmente di una mente malata. La depressione è vera. Spero che non vi sentiate giudicati qui, ma che siate incoraggiati e ispirati da coloro che ci sono già passati.

1 Scientific American September 20, 2013
2 New York Times September 17, 2013
3 MedlinePlus, Trazodone
4 MedlinePlus, Trazodone
5 PLoS Med 3(9): e372
6 FDA.gov, Revisions to Product Labeling (PDF)
7 New York Times June 3, 2004
8 Drugwatch.com Paxil Lawsuits
9 RxISK.org
10 PLoS ONE 5(12): e15337
11 Psychcentral.com, Prescriptions for 2011
12 Scientific American September 20, 2013
13 CDC.gov, Therapeutic Drug Use
14 USAToday.com September 21, 2013
15 Choosingwisely.org
16 Neurogastroenterology and Motility 2011 Dec;23(12):1132-9
17 Proceedings of the National Academy of Sciences 2011 Sep 20;108(38):16050-5.
18 American Journal of Geriatric Psychiatry December 2006; 14(12): 1032-1040
19 Effects of Omega-3 Fatty Acids on Mental Health, Agency for Healthcare Research and Quality, Evidence Report/Technology Assessment: Number 116
20 The Guardian September 21, 2013
21 Brief Group Intervention Using EFT (Emotional Freedom Techniques) for Depression in College Students
22 Veterans Stress Project
23 EFTregister.com

3 ottobre 2013 Dottor Mercola
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Michele Bedendo

Link: http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2013/10/03/antidepressant-side-effects.aspx?e_cid=20131003Z1_DNL_art_1&utm_source=dnl&utm_medium=email&utm_content=art1&utm_campaign=20131003Z1#_edn19

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Cosa può imparare la formazione medica dalla ricerca sui placebo

I placebo funzionano. Questa non è una notizia. Il termine “placebo” è stato coniato 60 anni fa per descrivere come un terzo delle persone risponde alle pillole che non contengono medicine attive. 25 anni dopo, abbiamo imparato come funzionano: attraverso le endorfine prodotte dal corpo che funzionano proprio come la morfina. I placebo al giorno d'oggi sono ovunque: dalle madri che danno un bacino alla bua, agli esperimenti internazionale sui farmaci.

Uno studio recente, però, mostra che non tutti i placebo sono uguali. Gli autori hanno osservato che le pillole placebo sono efficaci per ridurre le emicranie in circa un quinto dei pazienti. Va migliorando, però. Prendete una finta agopuntura, in cui non vengono utilizzati i comuni punti di pressione e in cui la pelle non viene penetrata. Nonostante sia “finta” ha ridotto le emicranie nel 38% dei pazienti, rendendola efficace come le vere medicine per l'emicrania. Gli autori hanno anche esaminato le finte operazioni, in cui i dottori anestetizzano e incidono la pelle, per poi ricucire tutto senza toccare nulla dei tessuti sottostanti. Queste finte operazioni hanno aiutato il 58% dei pazienti con l'emicrania, potenzialmente più dei farmaci.

Cosa ci dice questo? Dipende da coloro ai quali viene chiesto. Alcuni direbbero che dobbiamo capire come predire una buona risposta al placebo (e stanno cercando di fare proprio questo). Altri direbbero che abbiamo bisogno di testare più procedure sulle finzioni, per essere sicuri che sia effettive. E altri direbbero che la finta chirurgia non è etica. Queste sono domande senza una risposta rapida. Per il resto di noi, cosa ci può insegnare l'effetto placebo sulla medicina?

Nessuna cura – farmaci, placebo, finzioni – esiste nel vuoto. Fanno parte di un complesso rituale del raccontare e ascoltare, esaminare e toccare, insegnare e prescrivere. I pazienti si aspettano questo rituale e io, come ogni studente di medicina, sto lavorando per diventarne un esperto. La medicina di ieri potrebbe essere stata una preghiera o un cataplasma; quella di oggi ci viene consegnata su vesti blu e sotto drappeggi blu. Una cosa che non è cambiata, però, è che gli esseri umani ammalati vogliono un intervento e i benefici delle medicine trascendono le pillole e le procedure. Le parole, il tocco e la speranza possono essere terapeutiche.

Esercitate in modo inappropriato possono essere anche dannose. La medicina approva molti trattamenti che non hanno dei benefici dimostrati. Molti dottori ancora inseriscono dei supporti tubolari nei sottili vasi sanguigni del cuore quando i pazienti hanno un dolore stabile al petto, anche se le pillole adeguate prolungano la vita allo stesso modo. ( I supporti tubolari sembra siano migliori per prevenire il dolore – ma si tratta di un altro effetto placebo?) Alcuni pazienti con cancro precoce alla prostata sono sottoposti a una costosa terapia di fasci di protoni invece delle radiazioni convenzionali, di nuovo, senza una prova dei benedici. Alcuni dottori potrebbero raccomandare questi trattamenti per i motivi sbagliati. Credo, però, che la maggior parte lavori per soddisfare un impulso umano: agire in modo aggressivo di fronte alla malattia. I nostri corpi rispondono meglio a interventi ad alta tecnologia: vi è più sollievo dal dolore con un placebo da 2.50$ che con uno che costa dieci centesimi. Ciò nonostante, più grande non sempre è meglio. Più grande, di solito, è più probabile che causi danni, con costi e complicazioni.

Quello che ricavo io dalla ricerca sui placebo è che il modo in cui facciamo il nostro lavoro è importante tanto quanto cosa facciamo. La nozione che le medicine e la chirurgia siano l'unico trattamento che possiamo offrire è diventata una profezia che si realizza da sola. La formazione medica e la ricerca sono focalizzate su quali farmaci dare quando – conoscenza necessaria, ma non sufficiente, per curare i nostri pazienti. Questo potrebbe distrarci dai meccanismi psicologici e sociali che sono dietro alla risposta umana al trattamento. Invece di inventare una nuova procedura che potrebbe non essere più efficace della finzione, dovremmo inventare modi per avere i benefici della finzione senza incidere la pelle.

Molte delle nostre più comuni e più frustranti sofferenze hanno una componente psicologica: per esempio il mal di schiena, la sindrome da intestino irritabile, e i mal di testa. Quindi sembra sensato che queste condizioni abbiano risposto più volte all'effetto placebo. Ora, è nostro dovere capire come possiamo usare questo potere per scopi positivi. Che combinazione di consigli, empatia e contatto sblocca gli antidolorifici naturali del nostro corpo? Possiamo essere high-touch senza essere high-tech? Può essere insegnato ciò? Esperti clinici potrebbero avere la risposta senza nemmeno saperlo. Ma studenti come me potrebbero ricevere più insegnamenti su come essere i placebo dei nostri pazienti.

Non mi riferisco al fatto di prescrivere i placebo, anche se c'è chi sta cercando di capire come farlo senza inganno. Dobbiamo imparare come fare in modo che il corpo di un paziente provi sollievo senza usare bisturi, aghi, o il libretto delle ricette. Ci sono domande che fanno sentire al paziente di essere ascoltato, esami che mostrano che sto prestando attenzione? Quando non c'è una risposta medica, le parole possono guarire? Dopo anni e anni di formazione, posso fare qualcosa che le pillole non fanno?

Karan Chhabra è uno studente di medicina che scrive per Project Millenial. Lo potete trovare su Twitter. Questo articolo è apparso originariamente su Short White Coat del Boston Globe.

27 gennaio 2014 di Karan Chhabra
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.kevinmd.com/blog/2014/01/medical-training-learn-placebo-research.html

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La chemioterapia incrementa di fatto lo sviluppo del cancro – le cellule cancerogene diventano più resistenti al trattamento

La chemioterapia, imbroglio del trattamento per il cancro, ha ancora una volta dimostrato nella letteratura scientifica d'essere una delle cause maggiori di cancro, piuttosto che di cura del medesimo. Secondo un nuovo studio pubblicato di recente su “Nature”, la chemioterapia non solo incentiva la crescita e la diffusione delle cellule cancerogene, danneggiando i tessuti che circondano i tumori, ma causa anche lo sviluppo di una resistenza piena al trattamento da parte di queste cellule, cambiandole in cellule cancerogene “super”.

I ricercatori del Fred Hutchison Cancer Research Center di Seattle, Washington, hanno appreso ciò osservando gli effetti della chemioterapia sui tessuti cellulari. Quello che hanno trovato è qualcosa che qui a NaturalNews affermiamo da anni ma che il sistema medico nel complesso sta accettando solo ora. La chemioterapia, che è un veleno conosciuto, danneggia il DNA delle cellule sane, non cancerogene, causando la produzione da parte loro di molecole che in seguito danno vita ad altre cellule cancerogene.

Non ci vuole un ingegnere aerospaziale per arrivare a questa deduzione, ovviamente, visto che con del buon senso si comprende che distruggendo le cellule sane assieme a quelle cancerogene distruggerà tutte le cellule. Nonostante ciò, questa è una grossa novità nel Nord-Ovest, dove gli scienziati sono apparentemente confusi nel chiedersi come questo sia possibile. Inoltre, non stiamo parlando di danni minori qui: secondo le cifre, il maggior danno alle cellule sane è il risultato dei trattamenti di routine di chemioterapia.

I ricercatori hanno scoperto che la chemioterapia può causare l'incremento della produzione di una molecola chiamata WNT16B nei tessuti circondati il tumore da parte dei fibroblasti (DNA cellulare)”, spiega il Cancer Research U.K. in un recente rapporto sullo studio. “Questo aiuta la crescita delle cellule cancerogene, invadendo le cellule vicine e resistendo alla chemioterapia,” aggiunge.

Le “super” cellule cancerogene causate dalla chemioterapia sono più mortali che mai
Come se non fosse già abbastanza grave, lo stesso gruppo ha scoperto che un altro grande effetto collaterale della chemioterapia è che le cellule cancerogene crescono con più virulenza rispetto a prima del trattamento. Come “super insetti” e “super erbe” che come sappiamo sviluppano una resistenza alle terapie farmacologiche e ai trattamenti chimici, rispettivamente, queste “super” cellule cancerogene non reagiscono più nemmeno alle forme più aggressive di chemioterapia che significa che lo stesso cancro sta diventando più mortale.

Questi risultati delineano un meccanismo secondo il quale terapie genotossiche somministrate ciclicamente possono favorire il successivo sviluppo di resistenze ai trattamenti attraverso effetti non autonomi delle cellule sono favoriti dal micro ambiente tumorale,” spiega l'estratto dello studio.

Potete leggere l'estratto completo dello studio qui: http://www.nature.com/nm/journal/v18/n9/full/nm.2890.html

Non sorprende che almeno un medico pesantemente legato all'industria dei tumori abbia fatto sentire la propria voce non per chiedere uno stop alla chemioterapia ma, piuttosto, per lo sviluppo di nuovi trattamenti che possano alterare i naturali meccanismi di resistenza del corpo per meglio ospitare gli effetti tossici della chemioterapia. Questo è come opera il sistema medico convenzionale, ovviamente. Aggiungono semplicemente nuovi medicinali alla miscela per coprire gli effetti collaterali di altri medicinali e così via.

La maggior parte dei malati di tumore in questo paese muore di chemioterapia,” spiega il Dr. Allen Levin, M.D., dell'Università della California, San Francisco, nel libro The Healing of Cancer . “La chemioterapia non cura il cancro al seno, al colon o ai polmoni. Questi fatti sono stati documentati da circa un decennio e, tuttavia, i medici continuano a usare la chemioterapia per questi tumori.

Se un vostro amato è malato di cancro, ci sono alternative alla chemioterapia e alla radiazione: la Terapia Gerson, gli antineoplastoni del Dr. Stanislaw Burzynski, l'olio di cannabis contiene un'alta concentrazione di oli cannabinoidi, il succo di foglie di marijuana fresche sono tutti protocolli di trattamento validi che hanno curato molte persone. Potete saperne di più riguardo questi metodi seguendo questi collegamenti:

18 Febbraio 2013, di Jonathan Benson
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.naturalnews.com/042563_chemotherapy_cancer_growth_treatment_resistance.html

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Nutriente dopo nutriente, perché il latte materno è il migliore

Il latte è latte, giusto? I mammiferi lo producono (gli esseri umani sono mammiferi) e i neonati lo bevono ma c'è ben più da raccontare. Ogni specie di mammifero produce un tipo di latte unico, che soddisfa tutti i requisiti nutrizionali della propria prole all'inizio della loro vita. Il latte di ogni specie possiede qualità specifiche che assicurano la sopravvivenza dei piccoli in un ambiente specifico. Questo principio è conosciuto come la specificità biologica del latte. Le foche madri, per esempio, producono un latte altamente ricco di grassi perché il corpo dei loro piccoli necessita di una grossa quantità di massa grassa per sopravvivere nelle acque gelide. Visto che lo sviluppo del cervello è cruciale per la sopravvivenza degli esseri umani, il latte umano fornisce nutrienti per un suo rapido sviluppo.

Non importa quale animale lo produca, il latte contiene gli elementi nutrizionali di base dei grassi, proteine, carboidrati, vitamine e minerali. Diamo un'occhiata a ognuno di questi nutrienti nel latte umano, confrontandoli con gli stessi nutrienti presenti in quello di mucca. In questo modo, potrete apprezzare ancor di più come il vostro latte sia prodotto ad hoc per i bisogni dei vostri neonati.

Nutrizione unica per esseri umani unici. Visto che i livelli ormonali cambiano nei giorni successi al parto, il corpo della madre comincia a produrre maggiori quantità di latte. Il colostro (il primo liquido che fuoriesce dalle mammelle dopo il parto e serve a purgare il neonato, NdT) si converte poco a poco in latte maturo – quella cosa che ha fatto crescere i neonati per migliaia di anni. Gli ingredienti base del latte sono grassi, proteine, lattosio, vitamine, minerali e acqua. Questo è quello che rende il latte d'ogni specie unicamente pensato per i propri pargoli. È anche il perché i latte di mucca e i prodotti basati sul latte di mucca non sono il cibo ideale per i bambini.

Proteine d'alta qualità
Le proteine sono il primo esempio di come il latte umano sia un nutriente unico per i neonati umani. Il latte umano ha una bassa concentrazione proteica, almeno se comparato con il latte di altre specie, soprattutto il latte di mucca. Questa caratteristica non è una mancanza nutritiva, poiché ci sono delle ragioni in merito. I neonati umani sono progettati per crescere lentamente. Anche se è importante per gli esseri umani sviluppare un corpo forte, lo è ancor di più lo sviluppo cerebrale e l'apprendimento delle abilità sociali. Le esperienze che danno forma al cervello derivano dal contatto stretto tra la madre e l'infante, quando quest'ultimo è tenuto in braccio. Se i neonati umani raddoppiassero il loro peso in meno di 50 giorni, come fanno i vitellini, e continuassero a crescere, come farebbero le madri a prenderli in braccio e tenerli stretti a loro? I vitelli devono imparare a trovare l'erba migliore nei campi. I neonati umani devono imparare a lavorare con gli altri così che siano soddisfatti i bisogni di tutti.

Nonostante la concentrazione di proteine nel latte umano sia bassa, i tipi di amminoacidi che costituiscono queste proteine sono importanti. Uno in particolare, la taurina, si trova in grosse quantità. Degli studi mostrano che la taurina ha un ruolo importante nello sviluppo del cervello e degli occhi. Il corpo non può convertire altri tipi di amminoacidi in taurina, quindi la sua presenza nel latte umano è significativa – così significativa che alcuni produttori di latte artificiale hanno iniziato a introdurla nei loro prodotti.

Se lasciate che il latte aperto nel frigorifero s'inacidisca, vedrete che le proteine del latte rientreranno in due categorie: cagliata e siero. La cagliata, la proteina caseina, è costituita dai grumi mentre la parte liquida è il siero. Il latte di mucca è pressoché composto da proteine caseine che creano un composto elastico di non facile digestione per lo stomaco dei neonati. Il latte umano contiene più siero che cagliata e la cagliata che si forma è più soffice e più rapidamente digerita. Il bambini allattati al seno hanno fame più velocemente che i bambini allattati con latte artificiale perché le proteine del latte umano sono digerite con efficienza. Per digerire il latte umano è necessaria meno energia di quella necessaria per quello artificiale. Allattamenti frequenti assicurano inoltre maggiori attenzioni delle madri verso i neonati.

Grassi auto digerenti
C'è un'altra ragione per cui i neonati digeriscono il latte umano così rapidamente: il grasso del latte possiede l'enzima lipasi che scompone i grassi in globuli più piccoli facendo sì che questo nutriente possa essere assorbito al meglio dal flusso sanguigno. Il grasso è una risorsa importante di energia per i bambini, quindi, la presenza di questo enzima rende il latte umano particolarmente vantaggioso. Questa è una delle ragioni per cui il latte umano è così buono per i neonati prematuri, che hanno bisogno di molta energia per crescere ma i cui tratti digestivi sono ancora immaturi.

Un nutriente variabile per bisogni variabili. Il contenuto grasso del latte umano varia costantemente. Di solito, i livelli di grasso sono bassi all'inizio dell'allattamento e alti alla fine. I neonati poppano impazientemente per ottenere il basso concentrato di grassi, dissetante, per poi rallentare e soffermarsi sull'alto concentrato di grassi come dessert, alla fine del loro pasto. Il neonati che poppano di nuovo poco dopo ottengono maggiore quantità di grassi, quindi quei neonati che vengono allattati con maggiore frequenza durante un periodo di forte crescita assimilano più calorie. A intervalli maggiori tra gli allattamenti corrisponde anche una minore quantità di grassi nel latte prodotto. Questa evidenza nutrizionale del latte umano è una delle molte ragioni sul perché la tabella d'allattamento ogni 3 / 4 ore sia biologicamente incorretta.

 

Grassi intelligenti. Lo speciale tipo di grassi del latte umano è importante per lo sviluppo del cervello. Durante la crescita di un neonato, i nervi sono ricoperti da una sostanza chiamata mielina che aiuta la trasmissione tra i nervi attraverso il cervello e il corpo. Per sviluppare una mielina d'alta qualità, il corpo ha bisogno di certi tipi di acidi linoelici che si trovano in grosse quantità nel latte umano.

Vitamine e minerali
La vitamine e i minerali presenti nei prodotti artificiali non possono competere con quelli presenti nel latte umano, anche se i confronti milligrammo-per-milligrammo affermano il contrario. Quando i produttori di latte artificiale vogliono sapere quanto sia il bisogno giornaliero di una certa vitamina o minerale per un neonato, la prima cosa che cercano è quanto di quel nutriente sia presente nel latte umano e quanto latte un neonato di una certa età poppa. Tuttavia, non è sufficiente fare solo questi calcoli. Ancor più importante delle quantità di nutrienti nel latte è l'ammontare che è disponibile perché l'infante ne possa far uso – un principio nutrizionale chiamato biodisponibilità. La biodisponibilità di un nutriente è influenzato da molti fattori, inclusi la propria forma chimica e la presenza di altre sostanze.

Tre importanti minerali, calcio, fosforo e ferro, sono presenti nel latte umano con livelli inferiori rispetto a quelli dei prodotti artificiali ma nel latte umano questi minerali possiedono una maggiore biodisponibilità. Per esempio, dal 50% al 75% del ferro nel latte umano è assorbito nel flusso sanguigno del neonato. Con un prodotto artificiale, solo un 4% viene assorbito. Per ovviare alla scarsa biodisponibilità di minerali e vitamine aggiunti di fabbrica, i produttori incrementano le concentrazioni. Sembra logico, no? Se solo metà viene assorbito allora mettine il doppio nella confezione. Nonostante ciò, questa manipolazione dei nutrienti potrebbe avere un prezzo metabolico da pagare.

L'immaturo tratto intestinale dei neonati prevede l'eliminazione degli eccessi. Nel frattempo, l'eccesso non assorbito di minerali (soprattutto ferro) può disturbare “l'ecologia della pancia”, interferendo con la crescita della flora batterica intestinale e permettendo lo sviluppo di quella nociva. Questa è un altro motivo per cui i neonati che assumono latte artificiale producono feci più maleodoranti.

Per incrementare la biodisponibilità dei nutrienti, il latte umano contiene dei catalizzatori – delle sostanze che aumentano l'assorbimento di altri nutrienti. Per esempio, la vitamina C nel latte umano incrementa l'assorbimento del ferro. L'assorbimento dello zinco è favorito da altri fattori del latte umano. In un interessante esperimento, dei ricercatori hanno aggiunto quantità uguali di ferro e zinco a campioni di latte umano, artificiale, di mucca e fatto bere ad adulti volontari. La maggior parte dei nutrienti del latte umano è stata assorbita nel flusso sanguigno, mentre lo stesso non è avvenuto con il latte artificiale e quello di mucca. In sostanza, il latte umano favorisce il miglior assorbimento dei nutrienti per il neonato – nel sangue non nell'intestino.

Ormoni ed enzimi
Ogni anno, articoli su riviste mediche descrivono sempre più sostanze importanti presenti nel latte umano. Gli scienziati hanno appena cominciato a descrivere gli altri fattori del latte umano che potrebbero essere importanti per lo sviluppo e la crescita del neonato. Per esempio, altri enzimi oltre al lipasi servono per favorire la digestione dell'infante. Il fattore di crescita epidermico, presente nel latte in quantità significative, potrebbe servire per lo sviluppo di tessuti nel tratto digestivo e in altre zone. Altri ormoni nel latte potrebbero influenzare il metabolismo, la crescita e la fisiologia del neonato. Gli effetti potrebbero essere piccoli ma potrebbero anche avere implicazioni maggiori. Venire allattato al seno ha vantaggi che si propagano sino all'età adulta. La scienza ha solo cominciato a capire quali siano questi benefici.

2013 di AskDrSeras.com
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.askdrsears.com/topics/feeding-eating/breastfeeding/why-breast-is-best/nutrient-nutrient-why-breast-best

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Uno studio su persone completamente cieche mostra come la luce aiuti l’attivazione del cervello

Secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell'Università di Montreal e dall'Università di Brigham a Boston, e dall'ospedale Women, la luce migliora l'attività cerebrale durante un'azione cognitiva anche in alcune persone che sono completamente cieche. La scoperta contribuisce alla comprensione del cervello da parte degli scienziati, considerando che ha anche rivelato quanto rapidamente la luce influenza la cognizione. “Siamo rimasti sbalorditi nello scoprire che il cervello continua a rispondere agli stimoli luminosi in questi tre rari pazienti completamente ciechi, nonostante non possiedano alcuna visione cosciente,” ha affermato il primo co-autore Steven Lockley.

La luce non ci permette solo di vedere. Dice quando è giorno o notte al cervello, che in risposta assicura che la nostra fisiologia, il metabolismo e il nostro comportamento siano sincronizzati con il tempo circostante.

Per le specie diurne come noi, la luce stimola l'attività giornaliera, migliorando la prontezza e l'umore e migliorando le prestazioni relative a diversi compiti cognitivi,” ha spiegato il primo co-autore Julie Carrier. I risultati indicano che il loro cervello può ancora “vedere”, o rilevare, la luce attraverso un nuovo fotorecettore nello strato delle cellule ganglio della retina, differente dai coni e bastoncelli che usiamo per vedere.

Tuttavia, gli scienziati credono che questi fotorecettori specializzati nella retina contribuiscano alla funzione visiva nel cervello anche quando le cellule della retina, responsabili della formazione dell'immagine, hanno perso la loro capacità di ricevere o processare la luce. Uno studio precedente su un singolo paziente cieco suggeriva che questo fosse possibile, ma il gruppo di ricerca voleva confermare questo risultato con più pazienti. Per provare questa ipotesi, è stato chiesto ai tre pazienti di dire quando una luce blu veniva accesa o spenta, anche se non potevano vederla. “Abbiamo scoperto che i pazienti avevano ovviamente una consapevolezza inconscia della luce – erano in grado di determinare correttamente quando la luce fosse accesa senza poterla vedere,” ha spiegato il primo autore Gilles Vandewalle.

Infine, i pazienti si sono sottoposti a una scansione cerebrale MRI durante lo svolgimento di un semplice compito di coordinamento sonoro, mentre un flash di luce veniva diretto sui loro occhi. “La scansione MRI ha mostrato ulteriormente che durante lo svolgimento di un compito sull'uso della memoria sonora, meno di un minuto di luce blu attivava regioni del cervello rilevanti allo svolgimento del lavoro. Queste zone vengono coinvolte nel cambiamento e nella regolazione cognitiva, oltre ad essere la chiave nella modalità di rete predefinita,” ha spiegato Vandewalle. I ricercatori pensano che la rete predefinita sia collegata per mantenere un insieme minimo di risorse disponibili per il monitoraggio dell'ambiente quando non stiamo facendo qualcosa attivamente. “Se la nostra comprensione della rete predefinita è corretta, i nostri risultati incrementano l'affascinate possibilità che la luce sia la chiave per mantenere un'attenzione prolungata,” hanno concordato Lockley e Carrier. “Questa teoria potrebbe spiegare il perché la prestazione del cervello è migliorata quando è presente luce durante i compiti.

28 Ottobre 2013 di Science Daily
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.sciencedaily.com/releases/2013/10/131028090408.htm

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Gardasil e il vaccino per l’HPV sono infondati

Il “Science Journal” rivela che il Gardasil e le vaccinazioni per il papilloma virus sono infondate, non giustificate e mancano di prove mediche dimostrate.

Una recente pubblicazione nel “Annals of Medicine” ha rivelato la natura fraudolenta dei vaccini per il papilloma virus (HPV) come il Gardasil e il Cervarix. I punti chiave del rapporto dei ricercatori includono una mancanza di prove per tutte le vaccinazioni per l'HPV, nel prevenire il cancro della cervice e la mancanza di valutazione dei rischi per la salute.

Questa non è un grande sorpresa per gli avvocati nella comunità per la salute naturale, visto che nessun vaccino è stato mai testato completamente sugli esseri umani per valutare i rischi a lungo termine per la salute. Compresi i vaccini per l'HPV.

Nel 2002 l'Ente per le medicine e il cibo americano (FDA) ha dichiarato che i vaccini rappresentano un categoria speciale di medicinali volti principalmente a individui in salute e per profilassi contro malattie a cui un individuo potrebbe non essere mai esposto. Questo, secondo l'FDA, pone una maggiore enfasi sulla sicurezza dei vaccini.

In altre parole, al contrario dei trattamenti medicinali convenzionali volti a colpire malattie esistenti, in una presunta vaccinazione preventiva, un compromesso sull'efficacia in ragione della sicurezza non dovrebbe essere visto come un cosa irragionevole. Ulteriormente, i medici sono eticamente obbligati a dare un'accurata spiegazione dei rischi e benefici dei vaccini ai loro pazienti, e dove possibile, una descrizione di cure alternative al trattamento. Questo permette ai pazienti di prendere una decisione completamente informata nei confronti della vaccinazione.

Il problema è che, le vaccinazioni come l'HPV non sono preventive, fanno compromessi con la sicurezza e i medici non forniranno mai una spiegazione accurata dei rischi e benefici del vaccino, perché non lo sanno nemmeno loro. I dottori possono solo fare affidamento sulle informazioni dei produttori del vaccino e sugli effetti farmacinetici a lungo termine, che studiano l'assorbimento da parte del corpo, la distribuzione, il metabolismo e le secrezioni dei vaccini e i loro ingredienti non sono mai stati analizzati, un medico non può mai informare completamente un paziente su nessuno dei benefici o rischi.

In molti paesi, un consenso è legalmente valido se i rischi e i benefici sono stati spiegati all'individuo. Questo include informazioni adeguate su cui i pazienti possono prendere le loro decisioni se accettare o rifiutare un vaccino. In molti casi, questo richiede avere una spiegazione completa dei rischi del vaccino e degli effetti negativi.

Incredibilmente, negli Stati Uniti non ci sono richieste governative per il consenso informato sulla vaccinazione. Una tale omissione lascia la porta aperta a un fallimento per ottenere un consenso informato. Non di meno, ci sono agenzie per la regolamentazione come l'FDA che sono incaricate di assicurare che solo vaccini che sono stati dimostrati essere sicuri ed efficaci raggiungano il mercato. Dato che nessun vaccino è stato prima provato essere sicuro nei test con gli uomini, l'FDA fallisce nella sua assicurazione ogni volta che approva un vaccino. Esso non può mai essere approvato come sicuro a meno che gli effetti farmacinetici non siano stati studiati completamente su un essere umano (non animali) in un periodo di non meno di 10 anni. Visto che questo non viene mai fatto prima che un vaccino venga rilasciato, tutti i vaccini approvati sono teoricamente illegali in quasi tutti i paesi del mondo.

Il produttore del Gardasil, Merck, dichiara sul suo sito che il Gardasil fa molto di più che prevenire il cancro al collo dell'utero, protegge, anche, contro le malattie dell'HPV. La Merck dichiara inoltre che il Gardasil non previene tutti i tipi di cancro al collo dell'utero. Allo stesso modo, il CDC americano e l'FDA dicono che: “Questo vaccino Gardasil è un importante strumento di prevenzione conto il cancro dell'utero, che aiuterebbe, potenzialmente, la salute di milioni di donne e rispetto a tutte le informazioni che abbiamo oggi, il CDC raccomanda la vaccinazione per l'HPV come prevenzione per i molti tipi di cancro al collo dell'utero”. Tutte queste quattro affermazioni sono in significativo contrasto con le prove disponibili, visto che sostengono che il Gardasil può certamente proteggere contro alcuni tipi di tumori al collo dell'utero.

Al momento non ci sono dati significativi che mostrino che sia il Gardasil o il Cervarix (GlaxoSmithKline) possano prevenire alcun tipo di cancro della cervice, visto che il periodo di test utilizzato era troppo corto per valutare i benefici a lungo termine della vaccinazione per l'HPV. La più lunga serie di dati dalla fase II per il Gardasil e il Cervarix sono rispettivamente 5 e 8, 4 anni, mentre un cancro invasivo al collo dell'utero impiega dai 20-40 anni per svilupparsi dal momento della contrazione dell'infezione dell'HPV.

Le continue infezioni da HPV causate dall'alto rischio di contrarre l'HPV, di solito, non portano a lesioni che precorrono il cancro immediate, figuriamoci se nel lungo periodo portano al tumore al collo dell'utero. La ragione di ciò è che quasi il 90% delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente entro 2 anni e di quelle che non si risolvono, solo una piccola parte può progredire in tumore nei successivi 20-40 anni. Tuttavia, i dati di ricerca mostrano che anche con valori più alti di atipia (qualsiasi anomalia strutturale o nella composizione chimica. Spesso si parla di atipia riguardo alle cellule del tumore, NdT.) può sia risolversi o stabilizzarsi nel tempo. Per cui, nell'assenza di dati a lungo periodo, è impossibile sapere se i vaccini per l'HPV possono, davvero, prevenire alcuni tumori della cervice, o semplicemente posticiparli.

Attualmente, le agenzie governative per la salute in tutto il mondo dichiarano che i vaccini per l'HPV sono “sicuri e efficaci” e che i benefici della vaccinazione superano i rischi. Tuttavia, il CDC americano sostiene che il Gardasil sia un'importante strumento di prevenzione per il tumore al collo dell'utero e per cui raccomanda la vaccinazione per prevenire i molti tipi di tumori della cervice. Anche se le ragioni dietro a queste dichiarazioni non sono chiare, dato che la principale affermazione che il vaccino per l'HPV previene il tumore della cervice rimane non verificata.

Altri punti chiave nello studio includono:

  • finora, l'efficacia dei vaccini per l'HPV nel prevenire il tumore al collo dell'utero non è stato dimostrato, mentre i rischi per il vaccino rimangono da valutare completamente;

  • l'attuale pratica mondiale per l'immunizzazione per l'HPV con entrambe i due vaccini sembra essere non giustificata dai benefici a lungo termine, e non economicamente praticabile, inoltre non c'è nessuna prova che la vaccinazione per l'HPV (anche se risultata efficace contro il tumore della cervice) ridurrebbe il tasso di tumori oltre quello che il Pap test ha già raggiunto;

  • In totale la lista della serie di reazioni avverse relative alla vaccinazione per l'HPV, in tutto il mondo, includono: morte, convulsioni, parestesia, paralisi, la sindrome di Guillain-Barre (GBS), mielite trasversale, paralisi facciale, sindrome cronica d'affaticamento, anafilassi, malattie autoimmuni, forti trombosi vascolari, emboli polmonari, e tumori della cervice;

  • visto che il programma di vaccinazione per l'HPV ha una copertura globale, la salute a lungo termine per molte donne può essere a rischio contro gli ancora sconosciuti benefici;

  • i medici dovrebbero adottare un approccio più rigido, basato su fatti scientifici, per poter fornire ai loro pazienti una valutazione equilibrata e obiettiva dei rischi e benefici del vaccino.

Il quasi totale affidamento sugli studi sponsorizzati dalle case farmaceutiche, spesso di dubbia qualità, come base per la decisione-politica sui vaccini dovrebbe interrompersi.

Gli autori concludono elencando le loro prove e dichiarando che la presentazione parziale e le informazioni non fondate riguardo i rischi del tumore della cervice e l'utilità dei vaccini per l'HPV, come citato sopra, non sono né scientifiche né etiche. Nessuna di queste pratiche è al servizio della salute pubblica, nemmeno sono in grado di ridurre i livelli di tumori. Una valutazione indipendente del vaccino per l'HPV è urgente e dovrebbe essere una priorità per i programmi di ricerca finanziati dal governo. Tutte le politiche future di vaccinazione dovrebbero aderire più rigorosamente alla medicina fondata su prove scientifiche come anche seguire fortemente guide etiche per il consenso informato.

David Mihalovic è un medico naturopata che è specializzato nella ricerca sui vaccini, prevenzione sul cancro e un approccio naturale dei trattamenti.

23 dicembre 2011 di David Mihalovic
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://preventdisease.com/news/11/122311_Science-Journal-Exposes-HPV-Vaccinations-as-Unproven-and-Lack-of-Evidence-Based-Medicine.shtml

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Migliorare la propria salute inverte l’invecchiamento cellulare

Migliorare la propria salute inverte l'invecchiamento a livello cellulare, dicono i ricercatori.

Il gruppo dell'Università della California dice di aver trovato la prima prova che un regime serrato di esercizio, dieta e meditazione può avere un importante effetto. Ma gli esperti dicono anche che lo studio sul “Lancet Oncology” è affascinante, che è troppo presto per tirare conclusioni certe.

Lo studio ha osservato solo 35 uomini con cancro alla prostata; quelli che hanno cambiato il loro stile di vita hanno avuto un chiaro ringiovanimento delle cellule in generale.

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Capsula di sicurezza
I ricercatori hanno visto un cambiamento cellulare, visibile, nel gruppo di 10 uomini che sono passati a una dieta vegetariana e si sono attenuti a un programma raccomandato di esercizi e di meditazioni e di yoga per combattere lo stress.

I cambiamenti erano relativi alle capsule protettive nella parte terminale dei nostri cromosomi, chiamate telomeri. Il loro ruolo è di salvaguardare la fine del cromosoma e prevenire la perdita delle informazioni genetiche durante la divisione cellulare. Quando invecchiamo e le nostre cellule si dividono, i nostri telomeri si accorciano e la loro integrità strutturale si indebolisce, dicendo alla cellule di interrompere la divisione e morire.

I ricercatori si sono domandati se questo processo sia inevitabile oppure possa essere interrotto o addirittura invertito. L'ultimo lavoro del professor Dean Ornish e i suoi colleghi suggerisce che i telomeri possono essere allungati, dando loro il giusto incoraggiamento. Hanno misurato il telomero all'inizio del loro studio e di nuovo alla fine dei cinque anni. Tra i 10 uomini con basso rischio di cancro alla prostata, che hanno fatto un sostanziale cambio di stile di vita, la lunghezza del telomero è aumentato in modo significativo di una media del 10%. Facendo un paragone, la lunghezza del telomero è diminuito di una media del 3% nei restanti 25 uomini, a cui non era stato chiesto di fare alcun cambiamento nel loro stile di vita.

Il verdetto della giuria
L'accorciamento dei telomeri è stato collegato a un più ampio spettro di malattie legate all'invecchiamento, incluse le malattie del cuore, e una varietà di tumori. Lo studio non vuole verificare se i cambiamenti di stile di vita e la lunghezza del telomero aumentino la riuscita dal cancro ma, dicono i ricercatori, è qualcosa che andrebbe approfondito.

Il professor Ornish dice: “Le implicazioni di questo piccolo studio pilota possono andare oltre gli uomini con cancro alla prostata. Se convalidato da un maggior numero di test controllati, casuali, questi cambiamenti di stile di vita complessivi, possono significativamente ridurre il rischio di un'ampia serie di malattie e di una mortalità prematura”.

I nostri geni e i nostri telomeri sono una predisposizione, ma non sono necessariamente il nostro destino

Il dottor Lyn Cox, un esperto biochimico dell'Università di Oxford in Inghilterra, ha detto che non è stato possibile trarre nessuna conclusione dalla ricerca, ma ha aggiunto: “Nell'insieme, le scoperte di quest'articolo che cambiare lo stile di vita può avere un effetto positivo sui marcatori dell'invecchiamento, appoggiano l'adozione di uno stile di vita più salutare”.

Il dottor Tom Vulliamy, docente anziano, in biologia molecolare, alla Queen Mary, Università di Londra, dichiara: “È molto importante sottolineare che questo è un piccolo studio pilota. Detto ciò attenderò con impazienza per vedere se questo esperimento può essere riprodotto su una scala maggiore e con effetti più ragguardevoli prima di entusiasmarmi”.

Gli esperti concordano che sia improbabile che l'accorciamento del telomero sia la sola spiegazione per l'invecchiamento umano. Ad esempio gli uomini hanno telemori molto più corti dei primati e dei topi, ma vivono più a lungo. Ma lavori passati hanno mostrato che persone con una vita sedentaria possono avere un'accelerazione nell'invecchiamento cellulare nella forma o un più rapido accorciamento dei loro telomeri.

17 settembre 2013 di Michelle Roberts
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.bbc.co.uk/news/health-24111357

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Come calmare una mente iperattiva

Vi è mai capitato di stare a letto, sdraiati, cercando di dormire, mentre un costante flusso di pensieri vi passa per la mente? Avete sempre pensieri occasionali nel corso della giornata?

Legge dell'attrazione
Secondo la legge dell'attrazione, riceverete ciò che è predominante nella vostra mente. Se la vostra mente produce pensieri caotici, non occasionali, allora questo è quello che attirerete nella vostra vita. I vostri principali pensieri e preoccupazioni si rifletteranno anche nel vostro mondo dei sogni.

Dirottare la mente introversa
Siamo stati indottrinati in una società che mette l'ego e il materialismo al di sopra di tutto, quindi molte persone finiranno per pensare a queste cose e a come sono percepiti dagli altri. La percezione di noi stessi è stata dirottata dai media, che raffigurano personaggi fittizi che conducono vite finte, che molte persone pensano di dover vivere. È stimato che approssimativamente il 75% della popolazione è di estroversi e tutta la programmazione televisiva è fatta in modo da rinforzare la personalità “tutto su di me” e fatta in modo da evitare che le persone cerchino delle risposte interiormente, che è il tratto chiave di un introverso. Carl Jung ha definito l'estroversione come “un tipo di attitudine caratterizzata dalla concentrazione dell'interesse sull'oggetto esterno”, (il mondo esterno), e l'introversione come un “tipo di attitudine caratterizzata dall'orientamento nella vita attraverso contenuti psichici soggettivi” (focalizzarsi sull'attività psichica interna).

Pensieri irrazionali rinforzati
Permettendo ai media tradizionali di influenzare i nostri pensieri e le nostre percezioni, stiamo creando processi di pensiero irrazionale basati su idee, premesse e immagini completamente finti. Questo è il motivo per cui non vi sentirete MAI bene dopo aver guardato il TG della sera, che è per lo più propaganda basata sull'indurre paura disegnata per farvi vivere in schemi di pensiero vibrazionale basso. Anche se non guardate i TG ma guardate i vostri programmi televisivi preferiti, le pubblicità fanno male allo stesso modo, mostrandovi gruppi di estroversi che conducono vite fittizie che i media stanno cercando di vendervi. Certo, questi attori sono per la maggior parte con un aspetto sopra la media, che è come dirvi a un livello subconscio: “Se compro questo prodotto sono bello e avrò un largo gruppo di bellissimi amici.” Ciò che queste pubblicità vi dicono è che non siete abbastanza e nel frattempo rafforzano la mente iperattiva nel capire le differenze che in realtà non sono mai esistite.

Il tempo è denaro, il denaro è tempo
Tutti abbiamo sentito l'espressione “il tempo è denaro”. Questo è il motivo per cui ogni parola deve essere scritta precisamente e ogni secondo conta in ogni programma televisivo. A un livello subconscio, accettiamo questa premessa come se fosse la realtà, creando un'ulteriore dissonanza cognitiva. Finiamo per sentire come se ogni secondo debba contare e inventiamo scuse per non trovare il “tempo” di connetterci con la natura o di meditare. La percezione del tempo è fittizia come le stronzate che ci vendono in TV, ma noi crediamo a tutto ciò che è “tempo” e “denaro”. Quelli che non vengono rappresentati dai media tradizionali sono i momenti giornalieri di cui noi abbiamo esperienza.

Vedi anche: Come deprogrammarsi

Quello che per lo più fa una mente iperattiva è filtrare i pensieri razionali e irrazionali, che creano una dissonanza cognitiva. In altre parole, potete essere subdolamente indotti a credere in questi stereotipi raffigurati in TV, sui giornali, sulle riviste ecc… mentre un'altra parte della vostra mente vi dice l'esatto opposto. La vostra mente attiva immagina tutti questi scenari e i vostri processi di pensiero dettano il caos interno che continuerà a essere rafforzato dato che i pensieri creano la realtà attraverso la legge dell'attrazione. I media tradizionali si rifiutano di mostrare l'importanza di collegarsi con la natura. Mentre vedrete molti programmi che hanno a che fare con la natura, la connessione al corpo, alla mente, allo spirito e all'anima, il farlo attraverso la natura è raramente, se non mai, enfatizzato.

Disturbo di ansia sociale
A volte la causa di una mente iperattiva è il disturbo di ansia sociale. In questo caso, una persona potrebbe sentirsi come se fosse costantemente giudicata dagli altri. Se siete una di queste persone, allora considerate che quando qualcuno giudica qualcun altro, generalmente è insicuro rispetto alla cosa per cui vi sta giudicando. In altre parole, stanno sottraendo attenzione a loro stessi e la stanno proiettando su di voi. Questo è un problema LORO, non vostro! Il modo migliore per gestire questa cosa è visualizzarvi come uno specchio che allontana tutti gli schemi di pensiero negativi che provengono dagli altri e li riflette su di loro. Facendo questo, non state più assorbendo le insicurezze che gli altri vi stanno proiettando addosso.

12 modi per calmare una mente iperattiva

1. Eliminare la confusione
Il modo più semplice per eliminare al confusione. Quali sono i temi dei vostri pensieri? Molti sono legati a problemi di soldi e alla subordinazione economica al sistema del controllo. Forse è tempo di fare un cambiamento nel lavoro o di trovare un lavoro che davvero amate fare? Il modo più facile per capirlo è chiedervi “Se non ci fossero stati i soldi, cosa starei facendo della mia vita?” Dopo esservi divertiti o aver viaggiato, avreste fatto qualcosa che amate fare. A questo punto cercate un modo per farlo, anche se significa avere un lavoro che odiate mentre fate questa nuova attività. La cosa peggiore che può succedere è che passate il tempo facendo qualcosa che amate ed aiutate a eliminare la confusione dalla mente iperattiva. La cosa migliore è che troviate dei modi per guadagnare da ciò che amate e potrete, così, lasciare il vostro attuale lavoro;

2. Smettete di guardare la TV
La televisione è la più grande forma di controllo mentale e gioca un grosso ruolo nel modo in cui pensiamo e in cui percepiamo la vita. Negli Stati Uniti, l'intero sistema di media tradizionali (TV, radio, giornali, riviste, libri di testo ecc…) appartiene a sei corporazioni, ognuna delle quali ha connessioni sioniste. È lontanamente possibile che ci siano secondi fini dietro la loro programmazione? Chiedevi questo: “Durante la Seconda Guerra Mondiale, Precott Bush venne arrestato per aver finanziato entrambi gli schieramenti, ma non lo abbiamo mai studiato a scuola. Perché? Pensate che suo figlio, George H.W., o suo nipote, George W. Sarebbero stati eletti presidenti se ci avessero insegnato questo a scuola? Tutto il processo mentale di chi siete, cosa dovreste indossare, cosa ascoltate, cosa mangiate o bevete ecc… è manipolato attraverso i media tradizionali. La vostra mente iperattiva continuerà a processare, giudicare, confrontare e contrastare ciò che vi viene venduto come “realtà” con ciò che è davvero reale. Se continuate a guardare la TV, continuerete a credere a un falso senso di realtà che, in cambio, rafforzerà i vostri attuali processi mentali e l'incapacità di addormentarsi pacificamente la notte. Anche quando vi addormenterete, i vostri sogni saranno colpiti da ciò che predomina nei vostri schemi mentali. Una volta imparato a togliere la confusione dalla vostra mente, vi accorgerete che i vostri sogni non sono più basati sulla paura e, a volte, saranno profetici;

3. Meditate
Una delle più grosse scuse che le persone usano quando parlano del perché non meditano è che non hanno tempo. Secondo il Bureau of Labor Statistics, “Guardare la TV era l'attività da tempo libero che occupava più tempo (2,8 ore al giorno), corrispondente alla metà circa del tempo libero, in media, per coloro dai 15 anni in su. Socializzare, per esempio visitare gli amici o organizzare eventi sociali, era la seconda attività più comune, occupando circa tre quarti d'ora al giorno.”

Ciò che dice questa statistica è che le persone preferiscono essere programmate dalla TV invece di visitare amici e vicini. Dice anche che preferirebbero essere programmati invece di usare quel tempo in modo costruttivo, meditando. Un'altra scusa per cui le persone non meditano è che hanno una mente iperattiva e hanno difficoltà a sgombrare la mente dai loro pensieri predominanti. Ci sono molti tipi diversi di meditazione, quindi bisognerebbe sperimentarne quanti più possibile e o trovare un modo che conduca a eliminare il frastuono o a crearne una in cui si è in grado di trovare una “pace interiore”. La meditazione che raccomando a coloro che hanno una mente iperattiva è chiamata “meditazione a occhi aperti” in cui mettete due oggetti a sei piedi da voi. (Vedi Meravigliosa meditazione a occhi aperti). Mentre cercate di focalizzarvi su questi oggetti, la vostra mente non sarà in grado di avere altri pensieri. Vi suggerisco inoltre di provare questa tecnica per più di 5 minuti, dato che molte persone lasciano perdere subito;

4. Rimuovere l'ego
Molte persone vivranno le loro vite senza mai sapere chi sono veramente mentre fanno finta di essere ciò che la società si aspetta che siano. E di nuovo questi pensieri irrazionali sono rinforzati dai media tradizionali. Alla fine siamo esseri spirituali che hanno un'esperienza umana e i nostri corpi sono solo gusci per le nostre anime. Una volta che cominciate ad accettare questo concetto, comincerete a capire quanto siamo collegati. Un buon modo per imparare a rimuovere l'ego è praticare l'empatia immaginandovi come potrebbero sentirsi le altre persone. Attraverso l'empatia, vedrete come i vostri ego vi aiutano a tenervi separati come individui invece di una coscienza collettiva. Per esempio, molte persone sono troppo distaccate dalle atrocità del mondo, come la fame nei paesi del terzo mondo. Potrebbero pensare “Se non mi riguarda, allora non esiste.” E se foste stati VOI a morire di fame? Vorreste che gli altri lo sapessero e ne fossero interessati o preferireste che si dicessero “Se questo non mi riguarda, allora non esiste”? La verità è che ci stiamo dentro insieme e se una persona soffre, allora soffriamo tutti;

5. Il corpo è un tempio
Diete che prevedono molto zucchero e caffeina potrebbero avere effetti nei vostri processi mentali. È stato provato che l'acqua fluorizzata calcifica la ghiandola pineale (il vostro terzo occhio). È stato provato dai test di laboratorio sui ratti che gli OGM causano tumori. Troppo alcol amplificherà i problemi a cui state pensando, quindi cercate di evitare l'abuso di sostanze alcoliche se avete una mente iperattiva. Evitate stimolanti. Siate consapevoli di quello che mangiate e bevete perché tutto questo gioca un ruolo a livello vibratorio e avrà effetto su come e cosa pensate. Cosa più importante, ascoltate il vostro corpo. Se avete bruciore di stomaco mangiate più cibi alcalini invece di prendere un antiacido. Nel vostro giorno libero, se siete stanchi, dormite, non importa che ora è. Il vostro corpo vi dirà sempre quando siete fuori forma, quindi dategli retta!;

6. Fate esercizio
Dicono corpo sano, mente sana, quindi, se siete fisicamente in grado, trovate il modo di integrare l'esercizio nella vostra routine quotidiana;

7. Sfuggite al tempo
Nei vostri giorni liberi, imparate come sfuggire al tempo. Il tempo ci tiene chiusi nei costrutti della “settimana lavorativa” quindi nel vostro giorno libero non controllate il cellulare, non guardate la TV (la TV è tutta basata sul “tempo”) e improvvisate per quanto riguarda le attività di quel giorno. Cercate di non mettere limiti di tempo sulle attività di questo giorno in particolare. Sfuggendo al tempo, vi allontanate anche dalla matrice che ci tiene tutti intrappolati come schiavi economici del sistema, quindi questo aiuterà a eliminare il processo mentale della mente iperattiva dandole una cosa in meno a cui pensare. La prossima volta che avrete una settimana di vacanza, cercate di ascoltare il vostro corpo per quando andare a dormire durante tutta la settimana. Se volete fare un pisolino alle 3 di pomeriggio, fatelo! State svegli quanto volete e andate a letto quando il vostro corpo vi dice di che è tempo di andare a dormire. Scoprirete che sarete in grado di addormentarvi più facilmente e più velocemente quando ascoltate il vostro corpo;

8. Divertitevi!
Cominciate a fare cose che vi piace davvero fare. Lasciate che la vostra mente si concentri sul divertimento invece che su cose futili che non potete controllare. Scoprirete che i vostri schemi di pensiero cambieranno drasticamente quando fate cose che vi piacciono;

9. Lasciate stare il bisogno di controllare tutto
Molte persone con una mente iperattiva hanno bisogno di controllare praticamente tutto nelle loro vite. Per una persona che vuole controllare è molto difficile rinunciare a questo controllo, perché si potrebbe sentire come se non ha più il controllo sulle circostanze, poi non ce l'ha più su di sé, che non è vero. Gli eventi vanno e vengono sia che li controlliate o no. Tutto quello che dovete fare è essere responsabili delle vostre azioni. Quando cominciate a controllare altre persone, create più cose di cui preoccuparsi che a loro volta alimenteranno la mente iperattiva;

10. Scrivete un diario e/o un diario dei sogni
Un modo per rilasciare il flusso costante di pensieri è di iniziare un diario o un diario dei sogni. Mettendo semplicemente per iscritto potete dare a voi stessi un semplice sfogo per aiutarvi a eliminare il caos nella vostra mente;

11. Vivete nel presente
La mente iperattiva pensa costantemente al passato o al futuro. Vivendo nel presente sarete in grado di abbandonare quello che non potete controllare. Questo non significa che diventerete istantaneamente inconsapevoli di quello che è successo o che sta per succedere. Ma è più un rendersi conto che il passato non può cambiare e che il futuro non è ancora avvenuto, quindi perché perdere tempo pensandoci?;

12. Collegatevi con la natura
Trovate il tempo di collegarvi con la natura, sia camminando nei boschi o sulla spiaggia o dove vi porta la vostra pace interiore mentre siete immersi nella natura. Mentre siete in mezzo alla natura, cercate di non pensare alla vostra vita di tutti i giorni e semplicemente apprezzate ciò che la natura vi offre. Cercate di ascoltare la cadenza del vento o lo scorrere di un ruscello. Che verso di animale o uccello sentite?

Equilibrio
Una mente iperattiva è segno di squilibrio e può essere equilibrata, ma bisogna voler vedere il cambiamento in se stessi perché questo accada. C'è un detto “così dentro, così fuori”. Se il vostro corpo ha bisogno di riposo, così anche la vostra mente. Se la vostra mente sta costantemente processando le attività, gli eventi e i possibili scenari, resisterà al sonno continuando questo processo, nonostante il vostro corpo vi stia dicendo che siete stanchi. Per questo è così importante dare ascolto al proprio corpo. Eliminando il caos, vi accorgerete che nel peggiore dei casi continuerete a usare la vostra mente iperattiva in maniera positiva, senza paura e senza bisogno di controllare gli altri. Aumenterà anche il vostro intuito, sarà più facile addormentarvi e i vostri sogni diventeranno più profetici.

23 agosto 2013 di Gregg Prescott, M. S.
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

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I neuroscienziati, il Dalai Lama e la meditazione

La conoscenza può essere comunicata, ma non la saggezza. Uno può trovarla, viverla, fare meravigliosi pensieri al riguardo, ma non la si può comunicare o insegnare.

Questa citazione di Herman Hese dal suo romanzo Siddhartha del 1922, mi è arrivata spontaneamente durante una recente visita di una settimana al monastero Drepung nel sud dell'India. Sua Santità il Dalai Lama ha invitato l'Istituto americano della Mente e della Vita a familiarizzare con la comunità tibetana buddista, che vive in esilio in India con la scienza moderna. All'incirca una dozzina di noi, fisici, psicologi, ricercatori del cervello e medici, alleggeriti da un filosofo francese, abbiamo introdotto la meccanica quantistica, la neuroscienza, la coscienza e vari aspetti clinici della pratica meditativa a qualche migliaia di monaci e monache buddiste. Appena dopo la lezione, ci sono state fatte domande, siamo stati sondati e gentilmente presi in giro da Sua Santità, che sedeva accanto a noi (vedi immagine sopra). Abbiamo imparato tanto da lui e la sua stretta cerchia quanto dal suo interprete, il tibetano Jinpa Thupten, che ha un dottorato in filosofia all'Università di Cambridge, e dal monaco francese Matthieu Ricard, che ha un dottorato di ricerca in biologia molecolare al Pasteur Institute di Parigi, come loro e i loro fratelli da noi.

Quello che è stato scambiato tra questi due rappresentativi intellettuali modi di pensare, riguardo al mondo, sono stati: fatti, dati e conoscenza. Questo riguarda, la conoscenza di due e più millenni di antica tradizione orientale di investigazione all'interno della mente, da un interiore soggettivo punto di vista; e la maggiore indagine, più recente, fornita dal modo empirico occidentale di verificare il cervello e il suo comportamento usando la terza persona, uno schema riduzionista. Quello che il primo modo ha portato sul tavolo sono stati i punteggi di tecniche di meditazione per sviluppare consapevolezza, concentrazione, intuizione, serenità, saggezza e si spera alla fine, illuminazione. Questi dati girano intorno ad una pratica quotidiana di calma, avendo tuttavia una postura attenta e lasciando che la mente si tranquillizzi prima di intraprendere un programma specifico, come ad esempio “porre l'attenzione” oppure la pratica senza scopo, di generare uno stato di “amore incondizionato, gentilezza e compassione”. Dopo anni di esercizi giornalieri contemplativi, nulla viene facilmente in meditazione, ma i praticanti possono raggiungere un considerevole controllo sulla loro mente.

Dodici anni di istruzione, quattro anni di università e una quantità maggiore di tempo spesa in master falliscono nel far familiarizzare i nostri futuri dottori, soldati, ingegneri, scienziati, commercialisti, e politici con tali tecniche. Le università occidentali non insegnano metodi per permettere lo sviluppo o alla mente matura di diventare calma e di porre attenzione ai suoi considerevoli poteri su un singolo oggetto, evento o allenamento del pensiero. Non c'è una classe introduttiva sul “Focalizzare la mente”. Questa è la nostra perdita!

Dall'introspezione, il disordine mentale è familiare per tutti, il chiacchiericcio che costituisce la nostra vita di tutti i giorni. È un rapido fuoco di libere associazioni, di salti da un'immagine, da un frammento di discorso o da un ricordo all'altro. Le elucubrazioni in tarda notte sono particolarmente propense a questo zigzagare erratico. Concentrarsi su un singolo argomento o pensiero richiede uno sforzo intenzionale, laborioso e cosciente da cui noi fuggiamo. Preferiamo essere distratti da stimoli esterni, conversazioni, radio, televisione o giornali. Disperati di non essere lasciati soli con la nostra mente, per evitare di dover pensare, ci rivolgiamo ai nostri compagni tecnologici per controllare i messaggi ricevuti. E poi qui c'era Sua Santità, un uomo di 77 anni, che ha trascorso sei giorni seduto, per ore di fila, le sue gambe raccolte sotto al suo corpo, a seguire attentamente le nostre arcane discussioni erudite. Non mi sarei mai aspettato un singolo uomo e un'intera comunità, che sembrasse così aperta, contenta, sempre sorridente, ma allo stesso tempo così umile, come questi monaci che, per gli standard del Primo Mondo, vivono una vita di povertà, privi della maggior parte delle cose che crediamo siano necessarie per vivere un vita piena e realizzata. Il loro segreto sembra essere il controllo della mente.

Tra i casi più estremi di controllo della mente c'è l'auto-immolazione del monaco buddhista vietnamita Thich Quang Duc nel 1963 per protestare contro il regime repressivo nel Vietnam del Sud. Ciò che è singolare di quest'evento, catturato in foto che sono tra le immagini più facilmente riconoscibili del ventesimo secolo, era la calma e la natura intenzionale del suo atto eroico. Mentre bruciava fino a morire, Duc è rimasto nella posizione del loto. Non ha mosso un muscolo o proferito un suono, mentre le fiamme consumavano lui e il suo corpo infine si abbatteva. Sono pieno di totale stupore alla luce di questo evento che avrei difficoltà a riconoscere come reale se non fosse stato catturato dalle testimonianze centinaia di spettatori, compresi ostili giornalisti con le loro fotocamere.

Le fondamenta del cervello per il controllo della mente
Un passo verso una spiegazione fondata sul cervello di questo straordinario fenomeno viene da un recente esperimento di scansione effettuato da Fadel Zeidan, Robert C. Coghill e i loro colleghi alla Scuola di medicina di Wake Forest. Sono stati reclutati 15 volontari per sdraiarsi in uno scanner mentre una piccola placca di metallo era attaccata al loro polpaccio destro. Mentre la loro temperatura variava da piacevole (vicino alla temperatura corporea) a dolorosa (49 gradi Celsius), i soggetti dovevano classificare sia l'intensità del dolore che il fastidio per lo stimolo nocivo. Prevedibilmente la sonda calda innescata aumentava l'attività emodinamica nelle strutture che sappiamo essere coinvolte nel processare il dolore, come le cortecce somatosensoriali primaria e secondaria che rappresentano la gamba, e altre strutture più frontali, la corteccia cingulata anteriore e l'insula. In seguito, i volontari si sono sottoposti per quattro giorni a 20 minuti di meditazione cosciente che comprendeva attenzione mirata o la pratica buddhista che calma la mente chiamata shamatha. Infine, il professionista si concentra sui cambiamenti del suo respiro, facendo caso a pensieri, immagini e ricordi mentre tornano a galla dalla fonte interna, ma senza una reazione emotiva. Questo esercizio la libera velocemente da loro e le permette di tornare a monitorare il suo respiro. Praticare la meditazione mindfulness durante la stimolazione nociva riduceva il fastidio del dolore di un enorme 57% e la sua intensità del 40%. E questo dopo un allenamento minimo (quattro volte per venti minuti). Certamente siamo molto lontani dall'attenuare l'impensabile agonia di morire bruciati, ma comunque. La consapevolezza estende il suo effetto favorendo un senso di distacco e riducendo il rilievo percepito soggettivamente della piastrina di metallo riscaldata. Ma come funziona nel cervello?

L'attività collegata al dolore nella prima e seconda corteccia somatosensoriale era ridotta dalla meditazione. Questi soggetti che hanno subito la più forte riduzione del dolore, hanno avuto il più grande aumento di attività nella loro insula destra e in entrambi i lati della loro corteccia cingolata anteriore. I soggetti con la più grande riduzione del fastidio del dolore – che è quello che interessa alla maggior parte delle persone – hanno mostrato la più grande attivazione delle regioni della corteccia orbitofrontale e la più grande riduzione nel talamo (che regola le informazioni sensoriali in entrata). Pensate alla meditazione mindfulness, pensate a tutte le meditazioni come attributi mentali per controllare le emozioni e per formare l'impatto che gli eventi esterni, come la vista, il suono o il caldo, hanno sul cervello sensoriale. Le regioni prefrontali selezionate nel cervello del medico arrivano fino al talamo per ridurre il flusso di informazioni in entrata dalla periferia, fino a una diminuzione del dolore. Queste capacità di indirizzare la mente non sono magiche, dell'altro mondo o trascendentali. Possono essere imparate con una pratica sufficientemente intensa. L'unica domanda è se i nostri strumenti sono sempre abbastanza sensibili da seguire le impronte del cervello.

Nel 2008 Richard J. Davidson e il suo gruppo dell'Università di Wisconsin-Madison ha pubblicato uno studio classico con la partecipazione attiva di Ricard e di altri monaci buddhisti. Gli scienziati cognitivi hanno messo sulla testa degli otto praticanti buddhisti di lungo corso e di 10 studenti volontari degli elmetti con 128 elettrodi elettroencefalografici (EEG). Ai primi è stato chiesto di raggiungere uno stato di “amore, gentilezza e compassione incondizionati” (una forma di meditazione che non si concentra su un singolo oggetto e a cui ci si riferisce a volte con il nome di “pura compassione”), mentre i volontari dovevano pensare a qualcuno a cui tenevano molto e poi cercare di estendere questi sentimenti a tutti gli esseri senzienti. L'inizio della meditazione nei monaci è coinciso con un aumento nell'attività elettrica in alta frequenza degli EEG nella cosiddetta banda gamma (tra le 25 e le 42 oscillazioni al secondo), che era sincronizzata sulle cortecce frontali e parietali. Si pensa che questa attività sia il segno caratteristico di gruppi di neuroni molto attivi e dispersi nello spazio, solitamente associati con il focalizzare l'attenzione. In effetti l'attività gamma in questi monaci è la più ampia vista in in condizioni non patologiche e 30 volte più ampia che nei neofiti. Più tempo i monaci hanno praticato la meditazione, più forte è la potenza (normalizzata) nella banda gamma. Più importante ancora, quando i monaci non stavano meditando, ma solo riposando, la loro attività cerebrale di base era diversa da quella degli studenti. Questo sono, queste tecniche, praticate dai buddhisti per millenni, per acquietare, concentrare ed espandere la mente – l'aspetto interiore del cervello – hanno cambiato il cervello che è l'aspetto esteriore della mente. E più allenamento hanno fatto, maggiore è l'effetto. Ma conoscere la meditazione e il suo effetto sul cervello non è come beneficiarne e non è come acquistare saggezza. Così, come il giovane Siddharta nel romanzo di Hesse, ho lasciato la comunità di monaci più ricco di conoscenza su un modo diverso di guardare al mondo ma continuando a lottare.

30 luglio 2013 di Christof Koch
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=neuroscientists-dalai-lama-swap-insights-meditation

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Demistificazione della meditazione – L’MRI mostra come la meditazione riduce il dolore

La meditazione produce un potente effetto anti-dolorifero nel cervello, secondo la nuova ricerca pubblicata il 6 aprile nell'edizione del “Journal of Neuroscience

Questo è il primo studio che mostra che una meditazione di, solo, poco superiore a un'ora può drasticamente ridurre sia l'esperienza del dolore che la relativa attivazione del dolore nel cervello” dice Fadel Zeidan, PH.D. autore principale dello studio e ricercatore post dottorato al Centro medico Battista di Wake Forest.

Abbiamo trovato un grande effetto – circa il 40% di riduzione dell'intensità del dolore e il 57% di riduzione del disturbo del dolore. La meditazione produce una riduzione del dolore maggiore della morfina o di altri medicinali anti-doloriferi, che di solito lo riducono di circa il 25%

Per lo studio, 15 volontari che non avevano mai meditato prima, hanno assistito a quattro lezioni di 20 minuti per imparare una tecnica di meditazione conosciuta come: focalizzare l'attenzione. Focalizzare l'attenzione è una forma di meditazione mindfulness dove viene insegnato alle persone a seguire il respiro e a lasciar andare pensieri che disturbano ed emozioni.

Prima e dopo della sessione d'insegnamento alla meditazione, è stata esaminata l'attività del cervello dei partecipanti allo studio utilizzando un tipo particolare di scansione – una risonanza magnetica dell'attività delle arterie chiamata (ASL MRI) – che cattura lunghe sessioni dei processi cerebrali, come la meditazione, meglio della normale MRI. Durante queste scansioni, un dispositivo che induce dolore è stato posizionato sulla gamba destra dei partecipanti. Questo dispositivo riscaldava una piccola area della pelle sino a 49º Celsius, una temperatura che il più delle persone trova dolorosa, durante un periodo d'oltre 5 minuti.
Le scansioni fatte dopo la sessione di meditazione mostravano che la soglia del dolore di ogni partecipante si era ridotta, con una diminuzione che oscillava tra l'11% e 93%, ha detto Zeidan.

Allo stesso tempo, la meditazione ha ridotto significativamente l'attività cerebrale nella corteccia primaria somato-sensoriale, un'area che è cruciale nella creazione della percezione di dove e quanto intenso è lo stimolo del dolore. Le scansioni fatte prima della meditazione mostravano che l'attività in quest'area era elevata. Tuttavia, quando i partecipanti erano in meditazione durante la scansione, l'attività in questa importante regione del processo del dolore non poteva essere rilevata.

La ricerca mostra anche che la meditazione aumentava l'attività del cervello nelle aree come la corteccia cingolata anteriore, l'insula anteriore e la corteccia orbito frontale. “Tutte queste aree determinano il modo in cui il cervello costruisce l'esperienza del dolore dai segnali nervosi che vengono dal corpo”, dice Robert C. Coghill, Ph.D., primo autore dello studio e professore associato di neurobiologia e anatomia alla Wake Forest Baptist.

In accordo con questa funzione, più queste aree erano attivate dalla meditazione, più il dolore veniva ridotto. Una ragione per cui la meditazione può essere stata così efficace nel bloccare il dolore era che non agiva solo in un'area del cervello, ma invece riduceva il dolore a più livelli del processo

Zeidan e i suoi colleghi credono che la meditazione abbia un grande potenziale per un uso clinico, visto che così poco insegnamento è stato necessario per produrre un effetto così efficace di riduzione del dolore. “Questo studio mostra come la meditazione produce effetti reali nel cervello e può fornire una strada efficace per le persone per ridurre sostanzialmente il dolore senza farmaci” dice Zeidan.
I finanziamenti per lo studio sono stati forniti dall'Istituto di Mente e Vita di Boulder, Colo., e dal Centro per l'immagine Biomolecolare alla Wake Forest Baptist.

5 aprile 2011
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.wakehealth.edu/News-Releases/2011/Demystifying_Meditation_Brain_Imaging_Illustrates_How_Meditation_Reduces_Pain.htm

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In atto il taglio del rimborso per i parenti che non vaccinano i figli

Il primo ministro Kevin Rudd ha annunciato oggi che i genitori che scelgono di non vaccinare i loro figli perderanno migliaia di dollari di contributi governativi.

Il ministro Rudd, mentre parlava all'ospedale Westmead di Sidney, ha detto che coloro che non vaccineranno i loro figli non prenderanno il contributo familiare come supplemento a fine anno. Il rimborso vale $726 per figlio all'anno ed è pagato quando il bambino è vaccinato a uno, due e cinque anni.
Dallo scorso anno, i genitori che non immunizzano i loro figli hanno smesso di riceve il contributo; eccetto quelli iscritti come obiettori di coscienza. Secondo la politica del governo, le esenzioni saranno fatte solo per ragioni religiose o di salute. Il partito laburista dice che vuole incrementare il tasso di vaccinazione e prevenire i bambini che non sono vaccinati dal prendere malattie come la tosse convulsa e il morbillo, evitando di mettere altri a rischio.

Il governo dice che la scienza della vaccinazione “non può essere discussa”. “L'immunizzazione è il modo più sicuro ed efficace per i genitori di proteggere i loro figli dalle malattie, e una delle misure pubbliche più importanti per la salute a nostra disposizione” dice una dichiarazione del governo
Il ministro della salute federale Tanya Plibersek ha detto a Sky News che i piani aumenteranno il tasso di vaccinazione, dicendo: “è uno dei modi più efficaci ed economici per tenere la nostra comunità in salute. Pensiamo che circa 3 milioni di vite vengono salvate ogni anno in tutto il mondo. Siamo molto fortunati che in Australia sono quasi del tutto scomparse così tante di queste malattie, che talvolta le persone sono un po' compiaciute”.

Il presidente dell'Associazione medica australiana, il dott. Steve Hambleton, dice che i benefici della vaccinazione sono di gran lunga maggiori dei rischi, dicendo a ABC News 24 che: “il messaggio forte qui è che il governo sta ricompensando le persone che fanno la cosa giusta… [e] immunizzano interamente i loro figli”.

Se riusciamo a portare il tasso di vaccinazione oltre il 90%, aboliremo malattie come il morbillo e possiamo attaccare cose come la tosse convulsa”.

Il giornale “Daily Telegraph” di Sidney, che è letto da migliaia di votanti per le poltrone chiave in Western Sidney, ha fatto partire una campagna critica contro i genitori che non vogliono far vaccinare i loro figli.

18 agosto 2013 di Eliza Borrello
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.abc.net.au/news/2013-08-18/labor-to-cut-tax-benefit-for-parent-who-don27t-immunise-childr/4894390

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6 rimedi naturali per ridurre il dolore

Invece di prendere un'aspirina o uno dei tanti anti-dolorifici oggi sul mercato, potete calmare il dolore con i rimedi naturali che non causano nessun effetto collaterale e non hanno impatti negativi sull'organismo. L'uso frequente dell'aspirina può causare qualsiasi cosa: dall'emorragia intestinale al danneggiamento dei reni, mentre l'ibuprofene può causare disturbi gastrointestinali e problemi al cuore.

Per cui approfittate di questi sei rimedi naturali per ridurre il dolore:

  1. Trovatevi delle buone compagnie: ogni volta che connettiamo e comunichiamo agli altri come ci sentiamo, di solito poi stiamo meglio. Le persone che hanno a che fare con dolori cronici si sentono meglio quando partecipano a terapie di gruppo, anche semplici discussioni;

  2. Ridete: uno dei modi migliori per ricablare le sinapsi del dolore nel cervello è di sostituirle con il riso. Uno studio recente inglese ha provato che quando ridiamo, vengono rilasciati nel cervello sostanze simili agli oppiacei, che bloccano la sensazione del dolore;

  3. Mangiate alcuni peperoncini o Japaleno: un componente attivo del peperoncino, la capseicina de-sintetizza temporaneamente i recettori del nervo cutaneo, posti alla ricezione del dolore, chiamati fibre-C. Questa è una grande notizia per le persone che di solito hanno dolori cronici, visto che la capseicina può essere applicata anche localmente;

  4. Meditate: in un recente studio, 80 minuti di meditazione hanno provato di ridurre il dolore, meglio di uno dei più potenti anti-dolorifici sul mercato, la morfina! La meditazione invece della morfina, funziona;

  5. Bevete un po' di zenzero: un altro studio mostra che lo zenzero riduce il dolore in modo più efficace dell'Advil o Motrin, e lo fa senza danneggiare la citochina: un naturale elemento costitutivo del sistema immunitario nel corpo. Questa è una buona notizia per chi soffre in particolare di artrite;

  6. Aggiungete la curcuma: la curcuma è una spezia anti-infiammatoria, vuol dire che può aiutare a ridurre la risposta del dolore nel corpo. A parte ciò, è utilizzata per curare i tumori e prevenire l'Alzheimer. Se avete dolori alle giunture con appena 1000 milligrammi di curcuma al giorno potete aiutare a eliminarli.

20 giugno 2013 di Christina Sarich
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://naturalsociety.com/6-natural-pain-reducing-remedies/

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Come guarire dall’energia tossica

Una notte ho avuto un sogno potente. Mi trovavo vicino a un distributore d'acqua fresca con un gruppo di colleghi. La nostra conversazione sembrava cordiale, ma mi sono resa conto che alcuni colleghi stavano mandando “pugni” invisibili/psichici agli altri. A qualcuno che è stato colpito da un pugno domanderei “Stai bene?” e all'altro “Visto cosa hai fatto?”. Ero scioccata da quanto le persone potessero essere inconsapevoli del loro comportamento.

Il mio sogno mostrava il potere delle interazioni invisibili. Quando osserviamo il comportamento delle persone, può sembrare che non ci sia alcuna ostilità. Potremmo vedere un sorriso sul volto di qualcuno che ci sta ascoltando, ma che succede sul piano invisibile? Abbiamo una dimensione invisibile che chiamiamo spirito – un aspetto che io chiamo “chi siamo al di là della nostra pelle”. Non riusciamo a vedere questa parte di noi stessi, ma insieme con il corpo e la mente costituisce il nostro intero essere. Ogni volta che interagiamo con altri nel mondo fisico, avviene anche uno scambio d'energia invisibile.

Queste sono alcune delle frasi che utilizziamo, di solito, per descrivere il comportamento degli altri:

  • Mi sono sentito abbattuto;
  • È stato colpito mentre era a terra;
  • Mi ha pugnalato alle spalle;
  • Sembrava che dai suoi occhi uscissero pugnali;
  • Il gruppo era ostaggio del suo comportamento;
  • La stanza era piena d'energia esplosiva;
  • Ho fatto un suggerimento ma mi hanno ignorata.

L'energia della violenza agisce su un piano invisibile, psichico, ma ha un impatto sulla nostra salute sia fisica che emotiva. L'energia è tangibile. Semplicemente non ci sentiamo bene su nessun piano quando viviamo e lavoriamo in un ambiente che è pieno di rabbia o paura. Tutte le culture indigene comprendono la differenza tra inviare energia, come la rabbia, ed esprimerla. Quando qualcuno esprime rabbia sta semplicemente riconoscendo il sentimento della rabbia, ma la rabbia non ha forza o movimento che possa nuocere a qualcuno. Nella nostra cultura noi riconosciamo soltanto ciò che accade su un piano visibile, neghiamo che esista un altro livello di consapevolezza, quindi mandiamo i nostri pensieri come “frecce avvelenate” inconsciamente, senza accorgerci del danno che facciamo. Usiamo la frase “inviare pensieri” ma che tipo di pensieri inviamo? I pensieri che inviamo agli altri sono pieni di amore, compassione, gentilezza e perdono? O sono pieni di rabbia, paura e odio? È importante capire che provare emozioni ed esprimerle fa parte della condizione umana. Sappiamo da ricerche condotte che quando non esprimiamo le nostre emozioni possono sorgere delle malattie. Come esseri umani è nostro diritto provare ed esprimere sentimenti che vanno dalla gioia e dall'amore alla rabbia e alla paura. Esprimere le nostre emozioni ci fa sentire vivi.

Allo stesso tempo è importante per noi osservare che tipo di situazioni e interazioni ci fanno scattare. Dobbiamo fermare la reazione e imparare come esprimere i nostri pensieri e i nostri sentimenti e allo stesso tempo trasformare l'energia in energia positiva che è energia guaritrice per il pianeta. Nel tempo gli insegnamenti spirituali ci hanno detto che il mondo esterno è una proiezione del nostro stato interiore di coscienza. Quando guardiamo l'inquinamento ambientale e lo stato del mondo, vediamo un riflesso del nostro mondo interiore. Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo impegnarci a cambiare noi stessi e questo include la necessità di essere più coscienti dei pensieri che inviamo all'esterno.

Ecco dei semplici modi con cui potete lavorare per trasformare l'energia:

  1. Respirate: respirare è uno dei modi più semplici per trasformare l'energia. Quando siete in uno stato di reazione il vostro respiro diventa corto. Respirando profondamente voi trasformate naturalmente il vostro stato reattivo;
  2. Impostate un'intenzione: quando vi sentite disturbati dite semplicemente la seguente frase a voi stessi: “Ho bisogno di esprimere come mi sento ora, e chiedo che l'energia dei miei sentimenti sia trasformata in amore e luce così che alimenti il mondo con amore”;
  3. Pensate a un'immagine preziosa: l'energia dietro le vostre emozioni si dirige verso tutti gli esseri viventi. Se affrontate qualcuno che vi richiama forti emozioni, pensate a una persona cara e imprimete il volto di lei o di lui sul volto della persona che vi sta sfidando. Ad esempio, potreste lavorare con la faccia di un neonato, un cucciolo o un fiore favorito. Quali pensieri volete inviare a coloro che amate?;
  4. Usate la forza delle parole: le tradizioni spirituali insegnano che le parole sono vibrazione e le parole che usiamo influenzano le nostre vite. Da bambini, molti di noi hanno usato la frase “abracadabra”. Questa parola in realtà è una frase aramaica “Abraq ad habra” e significa: “Creerò come parlo”. Usate le parole durante tutto il giorno per ricordarvi l'energia dell'amore;
  5. Siate grati: pensate a quello per cui siete grati. Essere grati trasforma sempre il vostro stato di coscienza;
  6. Proiettare forza: non compatite quelli che percepite in sofferenza, questo li spinge in un buco sempre più profondo. Quando vedete le persone nella loro luce divina e perfezione li aiutate, dandogli la forza necessaria per fronteggiare i loro problemi;
  7. Connettetevi con la natura: l'acqua può lavare via il vostro dolore. Mentre vi lavate, immaginate l'energia negativa che fluisce via da voi e che diventate luce. Mentre rimanete circondati dal vento immaginate che esso trasporti quello che ha bisogno di essere rilasciato e che diventate luce. Accendete una candela e immaginate il fuoco che trasmuta le vostre forti emozioni. Oppure, potete sotterrare i vostri problemi nella terra con l'intenzione che l'energia venga trasformata in amore;
  8. Avvolgetevi di luce: se sentite che qualcuno è ostile nei vostri confronti, immaginate una luce protettiva che vi circonda. Alcune persone pensano di essere avvolte da una luce bianca. Io mi immagino un uovo traslucido blu. Trovate un colore che funziona per voi.

Sandra Ingerman è l'autrice di otto libri compresi Soul Retrieval; Medicine for the Earth; Shamanic Journeying: A Beginner's Guide; How to Heal Toxic Thoughts; How to Thrive in Changing Times; e Awakening to the Spirit World: The Shamanic Path of Direct Revelation. Sandra tiene workshop in tutto il mondo sui viaggi sciamanici, sulla guarigione, e sull'invertire l'inquinamento ambientale usando metodi spirituali. Sandra è una terapista che si occupa di famiglie e di coppie, un consulente professionale per la salute mentale, e un'esperta certificata sullo stress traumatico. Per ordinare i suoi libri e leggere il suo blog, visitate Red Room o www.sandraingerman.com.

26 maggio 2011 di Sandra Ingerman
Traduzione: Laura Rizzotto e Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.huffingtonpost.com/sandra-ingerman/healing-energy_b_867267.html

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Lo studio sulla Cina. Il più completo studio sulla nutrizione mai condotto.

Cosa ci vorrà perché il riso vegetariano saltato in padella possa rimpiazzare un hamburger di manzo, come tipico pasto americano? Un cambio verso una dieta più basata sulle verdure è stato il consiglio nutrizionale per anni e il nuovo rapporto della Commissione consultiva delle linee guida nutrizionali non fa eccezione. Ne Lo studio sulla Cina, comunque, i Campbell si spingono più in là, sostenendo che “una buona dieta è l'arma più potente che abbiamo contro le malattie” e che la dieta più sana è quella basata esclusivamente su frutta e verdura(niente carne, latticini o uova e poco, se non niente, pesce). Un semplice passaggio a questa dieta, sostengono i Campbell, farà diminuire drasticamente il rischio di contrarre le malattie comuni nelle società occidentali, comprese le malattie auto-immuni, il cancro, le malattie del cuore e il diabete.

Mentre la ricerca genetica su ampia scala, per identificare i geni per queste stesse malattie, continua a fallire, e mentre questo fallimento sembra essere permanente (vedi Il grande deficit dei dati sul DNA: i geni per le malattie sono un miraggio?), questo consiglio sembra sempre più preveggente. Lo studio sulla Cina, venduto al pubblico come contenente “allarmanti implicazioni per la dieta, la perdita di peso e la salute a lungo termine”, spiega come i Campbell siano arrivati a credere che la scienza sostiene i benefici salutari di una dieta interamente basata sulle piante. Le loro conclusioni sono basate su studi di laboratorio, epidemiologici e clinici, portati avanti da loro e da altri. Questi comprendono i risultati dello studio sulla Cina originale, un'indagine sulle statistiche delle malattie, sulla dieta e lo stile di vita nei cittadini cinesi sia rurali che “occidentalizzati”.

La seconda parte dello Studio sulla Cina descrive gli effetti della dieta sulle malattie individuali e un'appendice comprende un breve riassunto di come una dieta basata su proteine animali può interagire con vari sistemi biochimici (come quelli che regolano il fattore di crescita della vitamina D e dell'insulina) per promuovere in genere la malattia umana. I Campbell citano anche studi clinici che mostrano come le diete basate sulle piante possono trattare con successo molte di queste stesse malattie. Lo studio eccelle in spiegazioni chiare e nei ragionamenti basati sui dati e insieme informa ma anche sfida gli scienziati e i non scienziati a riconsiderare le supposizioni scientifiche correnti sulla dieta.

Questa è una buona notizia. La cattiva notizia è che un'accurata informazione nutrizionale non sta raggiungendo il pubblico a causa dell'influenza della politica sulla scienza nutrizionale. Che sia un consiglio sulla dieta o la ricerca, i conflitti di interesse sono infiniti, poiché molti degli scienziati nei gruppi di esperti e nei corpi governativi, come anche quelli nei dipartimenti di scienze nutrizionali, sono strettamente legati alle industrie della carne. Un'altra sfida contro i consigli accurati sulla dieta è la prevalenza di riduzionismo, il concentrarsi sulle sostanze nutritive individuali o gli anti-nutrienti, e non su tutto il cibo o la dieta. E infine c'è l'onnipresente problema della “scienza d'industria” e dei pregiudizi che diffonde nella letteratura scientifica (vedi anche: Conflitto d'interessi: anche nell'agricoltura?).

Nella IV parte, i Campbell descrivono con la loro esperienza personale come tutti questi fattori cospirino per sostenere e addirittura promuovere la insalubre dieta americana basata sulla carne, mentre ostacola la raccolta e la diffusione di informazioni accurate sulla dieta.

Un messaggio finale importante è che le metodologie scientifiche attuali è probabile che mascherino la tendenza completa dell'impatto della dieta sulla salute. Molti studi nutrizionali di americani paragonano diete che sono piene di proteine, la maggior parte derivanti da animali. Questo è vero per gli studi su diete con alti livelli di grassi e per diete con bassi livelli di grassi e anche quelle che comprendono diete vegetariane (che di solito sostituiscono la carne con alti livelli di latticini). Il risultato, secondo gli autori, è di oscurare il più importante fattore di malattia collegata alla dieta – la proteina animale [1].

Un cambiamento verso diete basate completamente sulle piante, come confronto di riferimento per gli studi sulla salute, collegata alla dieta potrebbe quindi provvedere una ricchezza di nuove conoscenze nella malattia umana.

Lo studio sulla Cina dice chiaramente che gli scienziati e il pubblico dovranno combattere duramente per liberare gli studi nutrizionali e i consigli sulla nutrizione dal pregiudizio e dal controllo di interessi, ma che i benefici nel farlo saranno enormi. Con la promessa che una totale, o quasi totale, dieta a base vegetale conduce ad un miglioramento della salute umana, senza menzionare la promessa che un sistema di cibo basato sulle piante migliora l'ambiente (Baroni et al., 2007). C'è da sperare che gli scienziati e i politici trovino Lo studio sulla Cina interessante da leggere, come individui che sperano di prendersi la responsabilità della propria salute.

[1] Sebbene non siano menzionati dai Campbell, questi studi potrebbero oscurare collegamenti tra il consumo di una dieta a base di carne e le malattie infettive. Byres et al (2008) hanno mostrato che un zucchero (Neu5Gc) incorporato sulla superficie di cellule umane è l'obiettivo vincolante per la Subtilase cytotoxin, una potente tossina animale prodotta dall' E. coli. Non solo sono prodotti animali (specialmente carne rossa e latticini) l'origine nutrizionale della Neu5Gc trovata nelle cellule animali ma i prodotti animali sono anche la fonte principale della malattia dell'organismo.

Riferimenti

Baroni et al. (2007) Valutare l'impatto ambientale dei vari schemi nutrizionali in rapporto ai differenti sistemi di produzione del cibo. European Journal of Clinical Nutrition 61:279-286.

Byres et al. (2008) L'incorporamento di un glycan non umano fa da intermediario alla suscettibilità umana verso una tossina batterica. Nature 456:648-652.

6 febbraio 2010 T. Colin Campbell, PhD and Thomas M. Campbell II
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

 

Link: http://independentsciencenews.org/health/the-china-study/

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Uno sguardo acuto. Intervista con Verena Schmid.

Verena Schmid, di Firenze, in Italia ha assistito a nascite dal 1979. È la fondatrice di “Donna e Donna” – il giornale delle ostetriche, un magazine di ostetricia in Italia. Quando si è resa conto di quanto fosse misera l'educazione di ostetricia nel suo paese, ha aperto una scuola per insegnare alle ostetriche il vero significato di incarnare il modello di cura ostetrico. Nel 2000, durante una conferenza sul parto in casa ad Amsterdam, Verena ha vinto il prestigioso premio Astrid Limburg per traguardi ed eccellenza nell'ostetricia. È stata invitata a insegnare negli ospedali di tutti Italia. Questa brillante e umile ostetrica è un'insegnante straordinaria, un'acuta pensatrice e un'attivista. Possiamo imparare molto da lei.

Verena insegnerà al corso intensivo internazionale Midwifery Today (ostetricia oggi) di quest'estate. Il concetto per gli intensivi è quello di cercare nel mondo le più innovative ostetriche che conosciamo. Poi porteremo queste ostetriche da voi per una profonda esperienza formativa, che aiuterà direttamente e profondamente a migliorare la vostra pratica. La cosa importante è sempre aiutarvi a servire meglio le donne e i bambini che sono sotto le vostre cure. Sento che abbiamo trovato dei “tesori viventi” quest'anno. Attraverso l'esperienza intensiva in 5 giorni imparerete tutto un altro livello. Il bonus sono le meravigliose relazioni che forgerete con altri grandi professionisti della nascita.

Quella che segue è un'intervista con Verena.

Puoi parlare delle tue preoccupazioni su come la cultura moderna si occupa delle nascite? Il dolore viene percepito dal cervello. Se devo aiutare è con l'analisi del dolore. Il metodo medico di far nascere i bambini ruba l'esperienza dalle donne. Loro hanno bisogno di essere coscienti della loro esperienza, dovrebbero voler partorire a modo loro. La cosa più importante è che le donne devono imparare a seguire i loro istinti. Devono imparare a sentire loro stesse. Devono imparare a seguire la loro guida interiore. Se lo fanno, andrà tutto bene. Questa è una cosa difficile da fare nella nostra cultura. È importante incontrare un gruppo di sostegno di donne che stiano facendo le stesse cose, come una gravidanza e un parto naturali. Questo è molto più sicuro della tecno-gravidanza e nascita. A causa del condizionamento della tecnologia, la madre ha bisogno di lavorare sul condizionamento per il parto naturale. Ha bisogno di una forte conoscenza delle sue risorse naturali. Se è aiutata da un'ostetrica, possono lavorarci insieme. Far leva sul suo istinto di maternità è importante soprattutto per il neonato. Se la madre non segue i propri istinti ci saranno dei fallimenti. Seguire la razionalità equivale a fallire. Questo non significa che non diamo retta alla scienza o all'evidenza. Mi assicuro che le donne lo capiscano.

Sei conosciuta tra le ostetriche europee per la tua acuta capacità di osservazione. Cosa cerchi e come insegni queste capacità alle altre ostetriche? Ci sono tre elementi o aree essenziali che guardo. Primo, presto attenzione al corpo. Questo è un processo fisiologico. Insegno alle ostetriche a cercare segni di salute, non di patologie. Secondo, guardo il comportamento, l'ambiente e il carattere della donna. È attiva o passiva? Sicura di sé o incerta? Con una personalità chiusa o aperta? Qual è il ritmo della sua vita? Chi è con lei? È supportata? Infine guardo le sue relazioni emotive. Cosa prova, che tipo di relazioni ha, come sono il padre del bambino, sua madre, i suoi amici. Insegno alle ostetriche che ci sono tre punti importanti da osservare se una donna è in salute:

1. Dinamica del sistema nervoso involontario: cerco di determinare come pensa e si muove. Guardo anche le attività parasimpatiche, il riposo, il sonno e la capacità di rilassarsi. Ogni sistema produce ormoni diversi. Insegno alle ostetriche a provare a determinare quale tipo di ormone la madre produce. Può essere d'aiuto sapere come si manifestano nel corpo. L'equilibrio è importante;
2. Dinamica e comunicazione nel sistema ormonale. Fate attenzione allo stato emotivo e fisico della madre. È importante avere buone dinamiche nel corpo. Gli ormoni danno informazioni agli altri sistemi del corpo. Le donne posso ascoltarli. Se gli ormoni non funzionano, possono esserci problemi con la placenta;
3. Buona dinamica e comunicazione con il suo bambino. Vedi, è tutto basato sulla comunicazione dei sistemi.

Cosa pensi della cure prenatali? Le cure prenatali creano nascite migliori. Gli schemi della gravidanza hanno le stesso ritmo degli stadi del travaglio. Molti europei segnano tre passi nella nascita, chiamando quello che noi chiamiamo secondo stadio, terzo.

Durante la gravidanza se la donna è aperta a questi ritmi, sarà in grado di andare in travaglio. Questo non significa necessariamente che se ha avuto un primo trimestre difficile questo causerà dei problemi nel primo o prodromico stadio, ma le fa scoprire l'importanza di essere incinta in modo cosciente. Durante il primo trimestre e il primo stadio, la madre impara a creare uno spazio interiore per il bambino. Questa prima parte della gestazione è per imparare ad aprirsi. Il secondo trimestre e il secondo stadio servono entrambi ad aprirsi, aprirsi al bambino e aprire la cervice. Il terzo trimestre e il terzo stadio sono sull'imparare a lasciar andare il bambino e farlo nascere. Una volta che il bambino è nato gli stadi ricominciano. Il bambino si adatta alla mamma e alla vita e la madre si adatta al bambino e alla maternità. Poi ci sono dai tre ai sei mesi di armonia, l'obiettivo madre-figlio. Viene fondato l'allattamento. Infine ci sono dai sei ai nove mesi in cui il bambino è più estroverso e vuole essere più indipendente. La madre comincia a lasciarlo andare. Se a una donna vengono date buone cure prenatali può anche partorire da sola.

Cosa vogliono le donne? Continuità della cura.

Cosa offrite alle donne? Offriamo la scelta. Le aiutiamo a prendere decisioni. Ci vuole tempo e diamo loro libertà e rispetto per le loro scelte. Diamo cure olistiche o globali, vedendo la persona interamente negli aspetti di sé. Le donne vogliono qualcuno che le ascolti. Vogliono essere protette. La loro paura più grande è di essere tagliate o lacerate, non dello strappo in se stesso, ma di perdere la loro integrità. Questo è ciò di cui hanno paura. La paura è della violenza che viene percepita nella nascita e nella gravidanza. Le donne di oggi vanno dal dottore ogni volta che qualcosa va male. Non conoscono altri modi.

Voi cosa fate? Promuoviamo la salute. Specialmente la salute prenatale è la radice della relazione tra la madre e il bambino e dell'allattamento. In Italia la maggior parte non allatta al seno, ma non teniamo a mente la salute prenatale. Se le donne hanno una buona gravidanza il bambino piange di meno. Con una brutta gravidanza, il bambino piange di più. Il periodo prenatale fonda il rapporto tra la madre e il bambino. Questo rapporto è complesso, all'improvviso un concetto e una relazione fuori dal corpo che abbiamo anche avuto dentro il nostro corpo. Le ostetriche devono essere coscienti dell'equilibrio della donna e di come ristabilire il suo equilibrio personale.

2002 di Jan Tritten
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://midwiferytoday.com/articles/verena.asp

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Come coltivare un ricco giardino interiore

Molti di noi associano l'esperienza della gioia a cosa sta accadendo nel mondo esteriore piuttosto che permettere alla gioia di scorrere attraverso di noi. Quando associamo la nostra gioia o qualunque altro sentimento – come l'amore – a eventi esterni, diventiamo dipendenti da ciò che sta succedendo fuori di noi nel determinare cosa sentiamo in un giorno particolare. E la verità è che, quando facciamo così i sentimenti di gioia, amore, meraviglia e armonia saranno effimeri, poiché le condizioni della vita cambiano di attimo in attimo. Sicurezza e tranquillità rientrano anch'esse in questo principio, perché il nostro mondo cambia e un giorno puoi sentirti sicuro, e il giorno dopo no. Un giorno puoi sentirti sicuro del tuo lavoro, e poi l'economia cambia e la tua sicurezza potrebbe essere a rischio. Potresti cominciare a sentirti come se fossi su una montagna russa di emozioni. Mentre il mondo continua a cambiare e a evolvere, noi dobbiamo dedicarci a una profonda ricerca interiore e trovare gioia, amore, sicurezza che vivano dentro di noi sempre e non dipendono dal cambiamento delle condizioni esterne.

Suona bene, vero? Ma non sempre è facile da fare. Non ho una “ricetta” per farlo, ma posso dirvi che fissare un'intenzione è la chiave, e anche abbandonarsi allo spirito è importante. Possiamo vedere la risata e la brillantezza della luce negli occhi delle popolazioni indigene che vivono in condizioni di estrema povertà con niente di tangibile che si possa ricollegare alla felicità. Quella gioia, quel riso e quella luce vengono dalla profondità di un benessere interiore. È una gioia per la vita in sé, senza condizioni. Questa gioia proviene dall'aver coltivato un giardino interiore molto ricco.

È importante notare e lavorare e approfondire le esperienze che, minuto per minuto, ci mettono in contatto con il nostro bene interiore e con il giardino della gioia, dell'amore e della sicurezza. Fate una passeggiata e godetevi la bellezza della natura, indipendentemente da ciò che succede nell'ambiente. A dispetto di quanto accade, il pianeta è pieno di bellezza.
Pensate e riflettete sulle semplici gioie della vita che non dipendono da ciò che accade nella vostra vita. Sedetevi con questo principio, meditateci sopra, rifletteteci, camminate trattenendo le vostre domande e notate se riuscite a trovare una porta nel centro interiore del vostro essere che prova amore, sicurezza e amore indipendentemente da ciò che la vita vi porta.

Mentre le nostre vite e il pianeta continuano ad attraversare intensi cambiamenti molti di noi hanno riflettuto sul senso della vita. Penso che a un certo punto arriviamo in un posto in cui sentiamo che concentrarci sul mondo esterno non ha un significato o uno scopo. Mentre cresciamo ed evolviamo, cominciamo a vedere che il vero messaggio e benessere si trovano all'interno. Ho scritto di questo in “Come prosperare in tempi di cambiamento: semplici strumenti per creare salute, benessere, pace e gioia per voi stessi e per il pianeta”.

Mentre continuo a sentire la salute del mio giardino interiore, arrivo al punto di trovare significato nell'essere un canale di amore e di luce – perché che altro c'è mentre ti evolvi durante il viaggio della tua vita?

Ecco degli esercizi su cui potete lavorare:

  • Mettete della bella musica, rilassante. Scegliete della musica senza parole, che vi piace ascoltare. La musica vi aiuterà a viaggiare all'interno del vostro giardino.

  • Sdraiatevi o sedetevi in una stanza dove non sarete disturbati per 20 minuti. Tirate le tende o abbassate le serrande per oscurare la stanza. Mentre ascoltate la musica immaginate di viaggiare attraverso il vostro giardino interiore.

  • Potete chiedere di incontrare un giardiniere che vi aiuti a ispezionare il vostro giardino.

  • Innanzitutto sentite di fondervi con la terra del vostro giardino. Osservate quanto è sano il terreno, esaminando la salute e la forza dei fiori e delle piante che vi crescono. Questo vi darà degli indizi per quanto riguarda le cure di cui il vostro giardino ha bisogno.

  • Poi osservate i semi che avete già piantato durante la vostra vita, che contengono i pensieri, le parole, comportamenti e credenze che stanno diventando delle piante forti nel vostro giardino. Sentite di cosa hanno bisogno le piante per essere sradicate. Cominciate a piantare semi d'amore, d'ispirazione e di speranza per voi stessi e per il pianeta. Immaginate le parole che usate e i vostri pensieri giornalieri come semi. Piantate i semi che volete vedere nel mondo.

  • Poi, immaginate di piantare piccole superfici del vostro giardino con semi di bei ricordi e di ciò per cui siete riconoscenti. Innaffiate il terreno in modo che i semi possano germogliare.

Dopo aver sentito il vostro giardino interiore state fermi, ascoltando la musica. Riflettete sull'esperienza che avete avuto. Stabilite l'intenzione di continuare a visitare il vostro giardino interiore in modo che possiate continuare a piantare semi positivi che produrranno un vero sentimento di benessere interiore e di gioia. Quando vi sentite pronti, tornate nella stanza. Fate dei respiri profondi. Sentite un sentimento interiore di pace e un sorriso interiore e lasciate che la vostra luce interiore scorra attraverso di voi. La vita continuerà a portare cambiamenti. Coltivare un ricco giardino interiore vi aiuterà a essere centrati e armoniosi nel bel mezzo del cambiamento.

Sandra Ingerman è l'autrice di otto libri compresi Soul Retrieval; Medicine for the Earth; Shamanic Journeying: A Beginner's Guide; How to Heal Toxic Thoughts; How to Thrive in Changing Times; e Awakening to the Spirit World: The Shamanic Path of Direct Revelation. Sandra tiene workshop in tutto il mondo sui viaggi sciamanici, guarigione, e sull'invertire l'inquinamento ambientale usando metodi spirituali. Sandra è una terapista che si occupa di famiglie e di coppie, una counselor professionale sulla salute mentale, e un'esperta certificata sullo stress traumatico. Per ordinare i suoi libri e leggere il suo blog, visitate Red Room o www.sandraingerman.com.

31 agosto 2011 di Sandra Ingerman
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://www.huffingtonpost.com/sandra-ingerman/inner-garden_b_942092.html

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L’esperimento è su di noi. La ricerca sui test sugli animali messa in dubbio

Nuove ricerche scientifiche hanno lanciato seri dubbi sulla sicurezza dei test di centinaia di migliaia di prodotti, conservanti e prodotti chimici.

I prodotti quotidiani, dalle bevande ai cibi per bambini, alle vernici, ai prodotti per il giardinaggio, ai cosmetici e shampoo, contengono numerosi ingredienti sintetici chimici come: conservanti, coloranti, ingredienti attivi, o come i contaminanti. Le rassicurazioni ufficiali sulla sicurezza di questi prodotti chimici sono principalmente fondati su esperimenti che usano conigli, topi, ratti e cani. Ma nuovi risultati provenienti da un consorzio di ricercatori e pubblicati nel “Proceedings of the National Academy of Sciences” suggerisce che tali rassicurazioni possono non avere ragione d'essere (Seok e altri, 2013).

I risultati di questi esperimenti mettono alla prova la supposizione scientifica di lunga durata che ritiene, che gli esperimenti sugli animali hanno diretta rilevanza per gli umani. Per questa ragione invalidano, potenzialmente, l'intero apparato di informazioni per la sicurezza, che è stato costruito per distinguere prodotti chimici sicuri da quelli non sicuri. I nuovi risultati provengono da ricerche mediche di base, che rimangono dell'idea stessa, che i trattamenti possono essere sviluppati sugli animali e trasferiti agli uomini.

A laboratory Rat (Photo, Ressaure)La ricerca ebbe iniziò quando i ricercatori notarono che nel ramo delle malattie infiammatorie (che includono diabete, asma e artrite), i medicinali sviluppati, usando i topi, hanno dato un valore del 100% di fallimento in quasi 150 test clinici sugli uomini.

Secondo Kristie Sullivan, Direttrice dei problemi per la regolamentazione dei test alla Commisione medica per la Medicicna responsabile (PCRM), questo non è insolito “circa il 90% di tutti i farmaci testati per la sicurezza sugli animali fallisce nel raggiungere il mercato, o sono rapidamente ritirati dal mercato”. Volendo comprendere come mai questo poteva accadere, il consorzio ha deciso di provare gli effetti dei vari trattamenti che si utilizzano per l'infiammazione e sistematicamente comparare i risultati tra i topi e gli uomini. Questa assunzione postulata tra differenti specie animali è a volte conosciuta come l'assunzione di armonia.

In una prima serie di esperimenti i ricercatori hanno guardato a infiammazioni acute nei topi causate da vari stimoli. Questi stimoli erano tossine batteriche (endotoxemia), traumi, e scottature. Per misurare la risposta gli autori hanno quantificato i cambiamenti positivi e negativi nell'attività dei geni per migliaia di geni singoli. I ricercatori hanno trovato che i cambiamenti nell'attività di un gene di un topo particolare, dopo il trattamento, di solito falliva nel verificarsi dei cambiamenti nell'attività del più vicino gene umano relativo. Questo non era il risultato che ci si aspettava. Se gli umani e i topi sono significativamente simili (ossia in armonia) allora l'attività del gene che cambia nel topo dovrebbe avere una rassomiglianza in quella degli umani dopo un simile test. Ma non accade.

In ulteriori esperimenti, i ricercatori hanno identificato un'altra differenza. Mentre gli umani rispondevano con simili schemi ai cambiamenti del gene in ognuno dei tre test differenti (trauma, scottature, ed endotoxeamia), i topi no. I tre trattamenti in ogni topo hanno riportato un gruppo distinto di attività nei geni. Questo conferma i risultati iniziali, nel senso che i topi e gli umani rispondo differentemente. Implica anche che le differenze nella risposta dei geni tra i topi e gli umani sono attribuibili non tanto all'elevato “rumore” specifico, ma a differenze fondamentali nella psicologia dei topi e degli umani nella gestione di questi test.
In seguito, i ricercatori hanno esaminato l'attività di percorsi con segnalazioni biologiche specifiche dopo trattamenti similari. Questi, anche, erano altamente divergenti tra i topi e gli umani. Sorpresi dalle costanti poche relazioni tra le due specie, gli autori allora hanno analizzato altri modelli di umani/topi di malattie infiammatorie. Di nuovo, le similitudini tra topi e umani erano basse.

Riassumendo, gli esperimenti ripetuti hanno confermato che, quando si arriva alle infiammazioni, topi e umani hanno poco in comune. Una scoperta molto importante in se stessa, vista la prevalenza di malattie infiammatorie negli uomini. Queste includono allergie, celiachia, asma, artrite reumatoide e malattie autoimmuni.

Forse questi risultati non dovrebbero essere una sorpresa. L'assunzione di armonia è stata discussa da numerosi ricercatori, alcuni tra loro hanno notato che i topi sono separati dagli umani da 120 milioni di anni di evoluzione (Stoloff 1992; Greek e Swingle Greek, 2003; Mestas e Hughes, 2004; Knight, 2007). E i topi, non come gli umani, soffrono anche di altre malattie, la mancanza di una cistifellea, non hanno ciclo mestruale, hanno parti multipli, differiscono per sistema immunitario, durata della vita e dimensione, per nominare solo poche differenze.
Per cui lo studio di Seok non è il primo a concludere che i topi sono modelli insufficienti per le malattie umane, ma è da considerarsi come il più completo sin ora. Comprendendo i risultati di esperimenti precedenti, le sue conclusioni suggeriscono che i ricercatori dovrebbero supporre che i topi, e probabilmente altri animali da laboratorio, hanno un basso impatto nell'avanzamento per il trattamento delle malattie umane, incluse malattie cardiache e tumori.

In altre parole, il pubblico è stato probabilmente mal trattato dai molti soldi spesi nella ricerca medica. Secondo Kristie Sullivan del PCRM: “l'Istituto nazionale di sanità sta dando miliardi di dollari ogni anno per la ricerca su animali”. Mentre il pubblico sta perdendo cure potenziali, è stato anche probabilmente esposto a farmaci pericolosi o inefficaci. I test sugli animali hanno quasi impedito l'approvazione di medicine importanti come la penicillina e relativi antibiotici, ma non ha prevenuto il disastro del talidomide degli anni 50 e 60 (Greek e Swingle Greek, 2003).
Questa scoperta di non concordanza non intende porre la fine della ricerca medica. Potrebbe anche annunciare una più promettente era scientifica. Sullivan crede che i ricercatori medici “danno per scontato che i modelli animali sono utili” anche se altre, e possibilmente migliori, tecniche di studio delle malattie umane sono disponibili. Queste includono una maggiore enfasi nell'osservazione clinica umana e un migliore uso delle culture cellulari per la ricerca.
Ma ricerche mediche improduttive e inefficaci sono probabilmente un evento marginale rispetto alla fiducia mal riposta nella sicurezza di test ambientali e prodotti chimici familiari. Mentre i fallimenti medici si rivalgono sui malati, le tossine chimiche hanno ripercussioni potenziali per ognuno di noi.

Se gli animali non predicono con esattezza le risposte alle importati malattie degli umani, è improbabile che siano utili come soggetti per i test riguardo la sicurezza tossicologica. In altre parole, la mancanza di affinità significa che la chimica sintetica che si trova nei prodotti industriali, all'interno del cibo, e altrimenti sparsi per tutto l'ambiente, sono essenzialmente non verificati. Il processo di regolamentazione attraverso il quale passano non fu mai scientificamente approvato ed è un sistema basato su nessuna evidenza; ma ora le prove mostrano che ha funzionato come un sistema a eliminazione casuale. “Non stiamo proteggendo gli uomini” dice Kristie Sullivan, da notare che “anche uno studio dell'Accademia nazionale concorda che molti test tossicologici non sono rilevanti per gli umani”.

Ci sono eventuali esperimenti tossicologici alternativi ma rispetto ai multi-miliardi di dollari che hanno garantiti, e anche l'idea di un essere umano su un chip, la ricerca è ancora incompleta. Michael Hansen, ricercatore senior alla Unione per i consumatori ha partecipato a una recente discussione sulla sostituzione degli animali sull'uso della regolamentazione tossicologica. Riconosce che “dovremmo andare avanti sui modelli basati sulle cellule in-vitro” per le valutazioni di rischio chimico. Ma come questo può essere fatto ancora non è chiaro. Hansen sottolinea che non solo “c'è un problema tecnico su come incorporarli in una completa dichiarazione di rischio”, ma anche che “le alternative in-vitro devono ancora essere confermate”. Non di meno egli crede che usi specifici per la ricerca con animali rimane: “per la carcinogenicità, ad esempio, i topi sono modelli adeguati”.

Una domanda interessante, visto che circa 100 milioni di topi vengono sacrificati ogni anno per la ricerca medica e tossicologica, è: perché ci è voluto così tanto per verificare questa assunzione fondamentale? La risposta è che è stata analizzata prima, ma non tanto rigorosamente quanto si sarebbe potuto. E i risultati, agli occhi di molti, non hanno supportato l'idea che il modello degli animali sia affidabile per la fisiologia umana (Knight, 2007; Dressman, 2007).
Un differente tipo di risposta è che la ricerca animale è ora una grande industria. Un topo geneticamente modificato può costare $100.000, mentre un tapis roulant per topi può costare caro ai contribuenti $9.600 (Greek e Swingle Greek, 2003). Per i ricercatori medici, la ricerca animale offre un guadagno stabile e una strada per una carriera di successo a prescindere se, come nel campo delle infiammazioni, gli esperimenti danno esito a benefici pratici per i pazienti. Questi sono solo alcuni degli interessi collegati nel mantenere il sistema del test sugli animali. Altri beneficiari importanti includono l'industria del cibo e chimica il cui profitto deriva dalla percezione pubblica della sicurezza derivata dai test sugli animali.

Tornando indietro al tempo degli antichi greci, abbiamo utilizzato gli animali per insegnarci qualcosa riguardo al corpo umano; tuttavia, non fu sino al 1937 – dopo che 100 persone morirono per aver preso l'Elisir Sulfanilamide – che il Congresso richiese la sicurezza per i farmaci attraverso i test sugli animali. Sin da allora, letteralmente miliardi di cavie e altri mammiferi sono stati sacrificati in un patto con il diavolo – per cui la loro sofferenza preveniva la sperimentazione umana. Allo stesso modo, quel calcolo fu male interpretato sin dall'inizio.

Il fallimento degli esperimenti sugli animali per predire la risposta umana e l'incapacità di alternative per sostituirli lascia poche opzioni. Gli individui possono in un certo senso, limitato, proteggersi evitando confezioni, cibo lavorato e non biologico e comprando prodotti fatti con materiali tradizionali. Ma in fine, l'esposizione chimica e l'inquinamento chimico sono una responsabilità collettiva.

6 maggio 2013 di Pat Dutt e Jonathan Latham, PhD
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://independentsciencenews.org/news/the-experiment-is-on-us-animal-toxicology-testing-science/

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Vita di diamante. Cos’è l’acqua diamante

Ci sono due tipi di acqua cristallizzata programmata: la prima è quella definita come acqua ristrutturata e la seconda è chiamata acqua diamante. Ora, con l'acqua diamante dovete allacciare le vostre cinture di sicurezza spirituali, perché faremo una corsa.

In quanto esseri di colore, siete dei naturali manipolatori di acqua, con ciò intendo che potete controllare gli elementi di cui siete composti. Gli scienziati ci dicono che la Terra è per circa il 71% di acqua ed è una stima moderata visto che ci sono profondi fiumi e mari sotterranei ancora da scoprire. Una persona media è composta del 50-65% di acqua e i bambini hanno il più alto tasso di acqua. Ogni cosa contiene acqua e i nostri corpi sono progettati per interagire con gli elementi del pianeta in cui viviamo.

L'elemento più abbondante nell'universo è l'idrogeno, che crea circa i ¾ di tutta la materia, l'elio crea all'incirca il rimanente 25% e l'ossigeno è il terzo elemento più abbondante nell'universo. Tutti gli altri elementi sono relativamente rari (H2O).

“[…] l'onda non è l'acqua, l'acqua ci dice appena che l'onda si sta muovendo […]” R.B. Fuller

Per cui l'acqua. Cos'è?

cos'è un elefante? e poi dare la risposta a qualcuno riguardo alla composizione chimica dell'elefante. Sebbene la chimica di un elefante potrebbe essere affascinante per qualcuno non ci dice nulla rispetto al carattere dell'elefante, all'intelligenza o alle abilità. Dobbiamo osservare il comportamento dell'elefante sia direttamente che indirettamente per comprendere che l'elefante ha il suo linguaggio, risponde all'empatia e all'amore, ha una grande memoria e intelligenza, con la capacità di comprendere nuovi linguaggi.

Chiunque è un genio”, ha detto Einstein, “ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, vivrà la sua intera vita credendo che sia stupido”. Quello che ha detto Einstein è vero per ogni cosa, per un pesce, per un albero o una pietra; tutti siamo geni secondo i nostri mezzi e parametri e con l'acqua è lo stesso.

Il manipolatore dell'acqua – Masaru Moto
Non tutti sono a conoscenza di Emoto e dei suoi esperimenti sull'acqua, ecco una rapida guida e link alla fine dell'articolo. Emoto è uno scienziato che ha dimostrato che il parlare, il pensiero e l'intenzione dell'essere di colore hanno la capacità di cambiare la struttura molecolare dell'acqua (da qui l'acqua ristrutturata).

Durante i suoi esperimenti, Emoto ha osservato che cristalli d'acqua si sono formati nell'acqua ghiacciata in seguito a un breve periodo di pensieri diretti o intenzioni verso l'acqua. L'acqua risponderebbe a queste parole o pensieri producendo cristalli molto belli e complessi, a seguito di parole o pensieri positivi; ma quando è stata esposta a parole ed emozioni negative, si sono formati cristalli distorti, incompleti e brutti. Quando consideriamo che il corpo dell'essere di colore è almeno del 50% di acqua, dovremmo essere consapevoli che l'acqua nel nostro corpo risponde alle nostre affermazioni. Così questa è una buona ragione per inviare pensieri amorevoli al nostro corpo, quando comprendiamo che l'acqua è viva, un'entità cosciente, uno dei messaggeri dell'uni-verso (una canzone).

Emoto ha anche sperimentato l'acqua cucinando del riso in due contenitori differenti. In un recipiente, ha scritto parole negative e sull'altro, parole positive. Dopo 30 giorni il riso nel contenitore positivo era a malapena cambiato, ma il riso nel contenitore negativo era andato a male. Altri scienziati hanno replicato gli esperimenti di Emoto e riscontrato gli stessi risultati, ripetendoli ogni volta.

soma solfeggenic

Questi sono solo alcuni degli incredibili cristalli che si sono formati dopo che Emoto ha esposto l'acqua a delle frequenze di un solfeggio (toni musicali di guarigione).

La tua acqua del rubinetto è stata traumatizzata e gli è stata fatta la chemioterapia
L'acqua risponde anche alla musica, frequenze e vibrazioni, portandoci a nuove comprensioni su come l'acqua ristrutturata o programmata può aiutare il benessere o la guarigione. È stato notato tuttavia, durante questi esperimenti, che l'acqua del rubinetto di molte persone è clinicamente morta, a causa dei prodotti chimici aggiunti a essa (chemioterapia per l'acqua). Ricordiamoci che l'acqua ha una memoria a meno che non sia ristrutturata; l'acqua del rubinetto contiene le memorie di migliaia, se non milioni di persone – incluse le memorie di abusi, paura e frustrazione, per non menzionare i prodotti di scarto. Emoto non fu in grado di trovare nessun cristallo nell'acqua del rubinetto, non essendo così in grado di programmarla se non aggiungendo acqua cristallizzata. Questa è la magia dell'acqua, è stato dimostrato che ogni corpo può essere ristrutturato aggiungendogli acqua ristrutturata.

Non potete ristrutturare l'acqua del rubinetto a meno che non gli aggiungiate acqua ristrutturata.
Emoto scoprì che le sorgenti più pure di acqua venivano dai ruscelli che non erano troppo vicini alle città; e più in alto era il fiume e più pulita era l'acqua. Anche l'acqua in bottiglia può trovarsi in condizioni precarie a seconda della sua sorgente, ma molto meglio che bere il liquido senza vita del rubinetto che è pieno di prodotti chimici.

L'acqua (che è viva) che può formare i cristalli può essere riprogrammata per aumentare le sue qualità (cristalli) per usi specifici come ad esempio la guarigione, l'amore e anche il benessere. Ci sono molti modi in cui potete farlo: alcune persone scrivono parole d'amore, messaggi e desideri su una bottiglia di acqua e la lasciano lì per un po' di ore o giorni; altri suonano frequenze armoniche e toni bi-naturali che aumentano i cristalli nell'acqua; altri lasciano bottiglie d'acqua fuori alla luce del sole per essere super ricaricate dai raggi solari o lunari. Ci sono molti metodi diversi che sono tutti efficaci e vale la pena cercare il metodo che più vi si confà.

Potete anche usare i cristalli per ristrutturare l'acqua: prendete molti cristalli di quarzo di tutte le dimensioni e pulite i cristalli sotto l'acqua corrente. Versate un po' d'acqua (la più pura che potete trovare che potrebbe essere acqua in bottiglia, che non è l'ideale ma va bene) in una ciotola di vetro e ponete al centro in cerchio i cristalli (alcune persone usano 6 cristalli e li pongono secondo geometria sacre come l'esagono). Ora visualizzate i cristalli con un'energia di guarigione o qualunque altra intenzione voi desideriate – lasciatele per diverse ore (anche meglio se alla luce del sole o della luna) – ed eccola pronta, acqua ristrutturata (acqua diamante). Il cristallo nel recipiente manterrà la forma della tua acqua quasi indefinitamente.

Vale la pena menzionare i pericoli del fluoruro di sodio e alluminio che vengono aggiunti all'acqua del rubinetto (appena due dei prodotti chimici aggiunti all'acqua). La ricerca scientifica disponibile è incontrovertibile sul fatto che l'alluminio e i metalli aggiunti all'acqua causano condizioni degenerative come l'Alzheimer. Inoltre il fluoruro di sodio fu utilizzato per primo nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra mondiale da Hitler, in modo da danneggiare seriamente le abilità di ragionamento dei prigionieri. Usare un filtro per l'acqua può rimuovere alcuni dei metalli e delle tossine dall'acqua del rubinetto, ma rimane ancora “acqua morta” incapace di formare cristalli, a meno che non venga aggiunta acqua cristallizzata.

illo_wat_adolphL'immagine di un cristallo estremamente deformato, quando Emoto ha esposto l'acqua al nome di Hitler
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L'acqua è coscienza
Carl Jung ha detto: “L'acqua è l'inconsapevolezza collettiva che contiene tutte le memorie dall'inizio”

Questo è il motivo per il quale è così importante mangiare cibo a base di vegetali. Quando mangiate la carne, assimilate anche le esperienze di vita di quell'animale e il trauma della sua morte che è contenuto nelle cellule. Tutte le cellule di un corpo comunicano l'una con l'altra e ognuna contiene le memorie e le esperienze di tutto. Così funziona la medicina alternativa, dove ad esempio si può lavorare su una parte del corpo completamente differente, come in agopuntura, per indirizzare il flusso dell'energia da qualche altra parte. Le piante contengono il più sofisticato apparato di distillazione conosciuto dall'uomo (fin tanto che non sono state trattate con la chemioterapia); per cui mangiandole prendi la sorgente più pura di acqua, questo è il perché le spremute sono così salutari.

Questa è la ragione per cui l'omeopatia funziona, utilizza le memoria dell'acqua. “Il principio della diluizione o legge della dose minima dice che: più bassa è la dose della medicina, maggiore è la sua efficacia. In omeopatia, le sostanze sono diluite gradualmente e agitate con forza in ogni diluizione. Questo processo serve al suo potenziamento, serve per trasmettere una forma di informazione o energia dalla sostanza originale alla medicina finale diluita. Il più dei rimedi omeopatici è così diluito che non rimane nessuna molecola della sostanza di guarigione; tuttavia, in omeopatia, si pensa che la sostanza lasci la sua impronta o essenza, che stimola il corpo ad auto guarirsi. Questa teoria è chiamata la memoria dell'acqua.

Libera la tua mente, sii senza forma come l'acqua. Quando mettete l'acqua dentro una ciotola, diventa La ciotola; mettete l'acqua nella bottiglia e diventa La bottiglia; mettete l'acqua nella teiera e diventa La teiera. L'acqua può fluire o può rompersi, sii acqua amico mio” Bruce Lee

Acqua diamante
Joel Dücatillon ha scritto un libro sull'acqua diamante e questo è quello che dice:

“[…] è acqua di sorgente a cui hanno accelerato il livello di vibrazione; questo le permette di accedere ai più alti stati di vita e intelligenza, rendendoli disponibili alla risposta delle intenzioni di chi la usa.

La tecnologia utilizzata per trasformare quest'acqua di sorgente utilizza la scienza dei numeri come anche quella della musica, che è una geometria vivente basata sul suono. Il risultato finale è un dispositivo di codifica che permette la registrazione di codici multi dimensionali; questi trasformano l'acqua di sorgente in un medium che riceve, il quale poi cattura le energie più alte.

Quando verbalizzate le intenzioni di portarvi sollievo, benessere o la soluzione ai vostri problemi, potete ora registrare queste intenzioni all'interno del medium dell'acqua diamante. Quando la ingerite, l'acqua diamante associa le vostre intenzioni dichiarate direttamente con la memoria che corrisponde alla polarità opposta presente nel vostro subconscio (nelle cellule del corpo). L'attività dell'acqua diamante eleva, poi, entrambi i poli inerenti opposti, sino a quando non vibrano a un livello molto più alto di frequenza. Questo porta a un'energia neutralizzante che trasforma e risolve questi conflitti opposti.

L'acqua diamante, che è rappresentata dal numero 999, porta gli esseri umani a un punto dove possono integrare il terzo livello di Consapevolezza, conosciuto come “La consapevolezza dell'albero della vita”. Questo permette loro di rilasciare piano piano il secondo livello di Consapevolezza, conosciuto come “La consapevolezza dell'albero del Bene e del Male”. Qui ci preoccupiamo dell'Albero della vita con i suoi dodici tipi di frutti, con riferimento alle Rivelazioni 22: 1-2. I dodici tipi di frutti sono infatti i 12 chakra dell'uomo, infine riattivati dall'integrazione di quella coscienza, dove i poli opposti non si scontrano più, ma invece si completano tra loro producendo un Terzo stato al Punto Zero. L'uomo diventa quindi quel posto dove il flusso ininterrotto di energia luminosa si riversa nel corpo fisico che diventa ancora un più grande “super conduttore”.

L'acqua diamante è il femminino per natura, disegnato per ricevere le impressioni. Non può essere definito utilizzando termini maschili come forza o efficienza, ma piuttosto in termini di “amore e grande saggezza”.

La forza di quest'acqua risiede nella sua risposta alla “sacra verbalizzazione delle nostre intenzioni” (vedi Alchemy of the human spirit di Kryon, edizione francese di Ariane, Quebec p.266). L'acqua diamante è vergine, in essa nulla è registrato. Solo quando voi vocalizzate le vostre intenzioni attraverso il cuore, che le purifica, le imprimerete in questo forte medium recettivo. I risultati dipenderanno direttamente da quello che imprimerete nell'acqua diamante e che grado di carica emotiva vi è dietro.

Il livello di coscienza dell'acqua diamante lavora oltre la quarta dimensione. In effetti la polarità positiva o negativa non esiste a questo livello. Chiunque provasse a misurare questo livello di coscienza e la sua attività attraverso una scala di radioestesia (o qualunque altra scala calibrata), misurerebbe solo sarebbe il risultato positivo o negativo dalle memorie duali di chi la usa, come ritrasmesse dall'acqua diamante.

Il miglior modo di accostarsi all'acqua diamante è di usarla su se stessi e verificarne i risultati”.

Semplici consigli

  1. affermate le vostre intenzioni ad alta voce e con ferma convinzione;
  2. quando combattete una battaglia in salita, aiuta ripetere questo processo almeno 4 volte al giorno;
  3. quando applicate l'acqua diamante esternamente a irritazioni o aree dolorose, per i migliori risultati unitela con una pomata naturale, dopo aver verbalizzato un intento, applicate;
  4. potete usare l'acqua diamante con l'intento di migliorare le relazioni e la vostra vita lavorativa;
  5. le intenzioni per migliore la salute, risvegliare la felicità, l'amore e la soddisfazione sono chiavi necessarie per il corpo; in quanto strumento per l'anima, il corpo ha bisogno e merita un tale attenzione;
  6. potete chiedere degli intenti per pulire e proteggere i vostri corpi sottili dall'inquinamento fisico ed emozionale a cui sono esposti ogni giorno;
  7. se lo desiderate, gli effetti dannosi dell'alcool e ingredienti chimici saranno neutralizzati con grande efficacia;
  8. non dimenticate le vostre piante domestiche e gli animali. Quando potete, versate dell'acqua diamante nelle sorgenti, laghi, fiumi e piscine, acquari, ecc. Gli oceani ne traggono beneficio anche da piccole quantità nel lungo periodo. È importante laddove nuotino balene e delfini, loro stesse hanno richiesto quest'aiuto;
  9. sentitevi liberi di innovare e vivere queste esperienze a pieno, sarete i primi a beneficiarne;
  10. <li

  11. l'acqua diamante è usata in oltre 60 paesi, persone la bevono, gruppi la bevono; un ospedale in Messico la usa per i malati. L'acqua diamante è in Turchia, Taiti, Romania, Nuova Zelanda, Bulgaria, Russia, Giappone, Cina, Africa, Abidjan, Capo Verde, India, Amazzonia.
  12. </li

Scaricate liberamente il pdf di Joel Dücatillion Acqua diamante

2012 di Naomi Astral
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: https://sites.google.com/site/naomiastral/beyond-3d/diamond-life—what-is-diamond-water

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Carne nel gelato: un modo di nutrire usando sottoprodotti animali

I ricercatori hanno ideato un modo di ridurre gli scarti dell'industria della carne e creare nel contempo nuovi prodotti per quelli (gli anziani, gli atleti in allenamento) che necessitano di proteine ad alta digeribilità: tramite la lavorazione della carne di sottoprodotti e il loro inserimento nel gelato.

No, non me lo sono inventato!

È stato sviluppato un procedimento per utilizzare maggiormente i sottoprodotti dell'industria della carne dai ricercatori, che fanno parte di un progetto finanziato dall'Unione europea, Prospare. Attualmente quasi il 50% del peso degli animali lavorato dall'industria diventa compost o viene bruciato.

Quei sottoprodotti animali contengono ancora lipidi e proteine. Convertire i lipidi in biodiesel si è rilevato costoso. Gli sforzi per il riuso delle proteine hanno portato qualche successo in più: il 22% degli avanzi di carne è stato trasformato in nutrimento, mentre solo il 3% circa viene consumato come cibo. Ma i metodi utilizzati fanno un uso elevato di energia, rimane ancora parecchio avanzo, e crea prodotti “con una più bassa digeribilità e più basse caratteristiche nutritive”.

Il nuovo processo sviluppato da Prospare usa enzimi (come l'enzima del pancreas protease) per convertire la poltiglia di ossa, piume e ritagli di carne in proteine chiamate proteine animali funzionali idrolizzate. Le proteine idrolizzate sono state scomposte nei loro componenti aminoacidi. Tali proteine derivate dalle uova, latte o pesce sono già disponibili e vengono usate come supplementi per le diete degli atleti (per aiutare a costruire la massa muscolare) e come additivi nel cibo lavorato. Questi sottoprodotti di carne lavorati hanno mostrato di essere probiotici, antimicrobici e antiossidanti.

Mettere queste proteine animali idrolizzate nel gelato non è esattamente il piano dei ricercatori per il loro prodotto. Un'azienda belga, la Proliver, produce alimenti sostitutivi per diete, per la salute e per lo sport, e spera di utilizzare il nuovo prodotto creato dalla Prospare. La società già produce polvere di proteine fatta da polli e tacchini anche come una polvere di proteine idrolizzate.
Una società partner russa, la Mobitek-M, produce prodotti arricchiti con proteine e sta pensando di metterle nel gelato. Infatti, Mobiltek-M ha già costruito uno stabilimento in Russia, in cui secondo “Science Daily” è pronto per iniziare “la trasformazione di proteine animali funzionali con la capacità di 100 tonnellate al giorno”.

Visto che il gelato (non certamente, le versioni prodotte dalla soia, riso, o latte di noce) è fatto dal latte, mangiare un dolce gelato che ha il suo contenuto proteico pompato con proteine animali idrolizzate potrebbe non fare molta differenza per qualcuno. Gelato arricchito con tali proteine potrebbe essere un modo per quelli che non possono più digerire cibi solidi, per assumere più nutrienti oltre le bevande come ad esempio Ensure. Certo alcune persone hanno prodotto il gelato al bacon (e un'azienda chiamata Arrfscarf fa anche gelato per cani con gusti diversi incluso manzo, pollo e formaggio e panino al gouda).

I prodotti contenenti polvere di proteine idrolizzate saranno ben etichettati come contenenti prodotti animali? Non tutti sapranno che un ingrediente tale è prodotto dalla carne. Dato il recente scandalo della carne di cavallo in Europa, in cui molti prodotti (lasagne surgelate, hamburger, polpette svedesi vendute nei negozi IKEA) sono stati trovati con carne di cavallo all'interno malgrado le etichette non lo indicassero per nulla. Un consumatore vegetariano ha ragione di chiedersi e certamente di prendere precauzioni.

Potrebbe il gelato alla carne essere la risposta, non solo per fornire proteine a quelli che sono anziani e malati, ma anche per i bambini schizzinosi? O è questo uno sforzo a fin di bene per usare gli avanzi dalla lavorazione della carne, ma solo creando più prodotti sovra lavorati?

23 maggio 2013 di Kristina Chew
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.care2.com/causes/meat-in-ice-cream-a-nutritious-way-to-use-animal-by-products.html

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Cosa accade realmente quando prendete gli antibiotici

Gli antibiotici sono uno dei medicinali più prescritti al giorno d'oggi! Ora, le prove che affermano quanto possa essere pericoloso questo costume sono disponibili da un po'. Facciamo un uso regolare degli antibiotici e oltretutto riversarli nel nostro cibo ha portato a seri e pericolosi effetti collaterali, che colpiscono assai la salute e il benessere di ognuno di noi. Ci sono circostanze dove gli antibiotici possono salvare delle vite, per cui hanno un loro posto. Ma passare da un uso specifico, ben preciso e occasionale, a un ampio uso, e anche peggio, come misura preventiva negli animali e nell'uomo è totalmente insensato e sembra un genocidio.

A seguire trovate forti prove che confermano le mie dichiarazioni:

Antibiotici come medicina con ricetta
Le persone diventano così inquiete in questi giorni ogni volta che hanno un raffreddore o un'infezione. Tutti vogliono che vada via, all'istante, a ogni costo! Un sollievo immediato, per una vita con una salute compromessa.
Ma un'infezione comune non è uguale ad antibiotici! Il nostro corpo, semplicemente, non lavora così. L'intera lunghezza del nostro apparato digestivo è ricoperta da uno strato di batteri che forniscono una naturale barriera contro invasori, cibo non digerito, tossine e parassiti. Se questo rivestimento (mucosa intestinale) si danneggia, immaginate cosa accadrebbe! Questi batteri benefici che proteggono il rivestimento intestinale lavorano anche contro micro-organismi patogeni invasivi, producendo sostanze come antibiotici, antifungini e sostanze antivirali. Coinvolgono il sistema immunitario per rispondere in maniera appropriata agli invasori. La nostra salutare flora indigena ha una buona capacità di neutralizzare sostanza tossiche del nostro cibo e ambiente, inattivando l'istamina e aggredendo metalli pesanti e altri veleni. Ancora, questo è possibile se la barriera è intatta. Senza il buon funzionamento della flora intestinale, il rivestimento dell'intestino non solo non è protetto, ma è anche malnutrito.

Le diverse funzioni e il ruolo essenziale di una mucosa intestinale intatta, una flora intestinale sana, sono alla radice della nostra salute. Non possiamo, semplicemente, crescere bene senza un sistema digestivo in salute. Qual è la realtà clinica in questi giorni? Sempre più persone hanno una flora intestinale danneggiata e una grande responsabilità ce l'hanno: gli antibiotici!

La dottoressa Natasha Campbell McBrde presenta un sommario ben ricercato degli effetti più comuni e disastrosi per la salute che coinvolgono direttamente gli antibiotici:

  1. la distruzione dei batteri benefici del corpo umano, non solo nell'intestino ma in altri organi e tessuti;
  2. cambiano i batteri, i virus e i funghi dall'essere benigni a patogeni, dandogli la capacità d'invadere i tessuti e causare malattie;
  3. rendono i batteri resistenti agli antibiotici, in modo che l'industria debba lavorare su nuovi antibiotici, sempre più potenti, per attaccare queste nuove varianti di batteri. Un buon esempio è la tubercolosi, quando l'ampio uso di antibiotici ha creato nuove varianti del Mycobacterium Tuberculosis resistente a tutti gli antibiotici esistenti;
  4. hanno un effetto dannoso diretto sul sistema immunitario, rendendoci più vulnerabili alle infezioni, che porta a un circolo vizioso con più antibiotici e più infezioni.

Visto che i neonati nascono con una flora intestinale sterile, la madre in sostanza scarica la sua flora in salute nel bambino, attraverso l'allattamento al seno. Nessuna meraviglia del perché i problemi digestivi di solito mostrano peggioramenti a ogni generazione, considerando la povera salute intestinale della madre e il biberon.

Penicillina e altri antibiotici con “-cillina” alla fine del loro nome hanno effetti dannosi sui due grandi gruppi dei nostri batteri: Lactobacilli e Bifidobatteri. Questo gruppo di antibiotici permette ai batteri, che si trovano normalmente solo nell'intestino, di viaggiare tra gli intestini, il che predispone la persona allo sviluppo della IBS (Sindrome dell'intestino irritabile) e altri disturbi digestivi.

Tetraciclina e altri “-ciclina” hanno un effetto tossico particolare sulle pareti dell'intestino. Alterando la struttura proteica delle membrane della mucosa, rendendole vulnerabili all'invasione di microbi patogeni e allertando il sistema immunitario di attaccare le proteine modificate, danno inizio a una reazione auto-immune del corpo contro il suo stesso intestino. Stimolano anche la crescita del patogeno Candida, Stafilocco e Clostridia.

Aminoglicoside (Gentamicina, Kanamicina, Eritromicina) ha un effetto devastante sui batteri benefici come il fisiologico E. Coli e Enterococci. Una terapia prolungata con questi tipi di antibiotici può eliminare completamente i batteri d'aiuto all'apparato digerente, lasciandolo esposto all'invasione di specie patogene di E. Coli e altri microbi.

Gli antibiotici nel cibo Il problema dell'abuso degli antibiotici è, a dire il vero, cresciuto parecchio, perché non viene solo dalle prescrizioni mediche, ma anche da tutto il cibo convenzionale! In questo modo, siamo esposti indirettamente agli antibiotici sin dalla nascita e i loro effetti negativi sono reali.
Agli animali da allevamento e al pollame sono dati giornalmente gli antibiotici, così tutti i prodotti che ne derivano (carne, latte, uova) ci forniscono anche una costante dose di antibiotici e batteri che gli resistono, sviluppati nei corpi degli animali, insieme con le tossine che questi batteri producono.

Molti produttori di carne e pollame alimentano con antibiotici i loro animali in salute, solo per evitare gli effetti della sovrappopolazione e delle scarse condizioni igieniche, e anche per incentivare una crescita più rapida. Ogni anno, quasi 30 milioni di libbre di antibiotici vengono venduti per alimentare il bestiame. Infatti, sino al 70% di tutti gli antibiotici venduti negli Stati Uniti vanno ad animali in salute.

Al pesce d'allevamento e ai crostacei vengono aggiunti antibiotici, come anche a molti frutti, vegetali e grano, legumi e noci, che sono trattati per controllare le malattie.

Gli spazzini anti-batteri

I germi non causano le malattie! La natura non ha mai circondato i suoi figli da nemici. È l'individuo stesso che rende possibile la malattia nel suo corpo, a causa delle cattive abitudini. […] Sono le zanzare che rendono l'acqua stagnante o è l'acqua stagnate che attrae le zanzare? Dovrebbe essere insegnato a tutti noi che i germi sono amici e spazzini attratti dalle malattie, piuttosto che nemici che le causano. […] Come è il loro ambiente interno, così sarà l'attrazione per ogni microrganismo specifico […] La teoria dei germi e la vaccinazione continuano ad esserci per ragioni commerciali” Dottor Robert R. Gross

I tempi moderni hanno portato la credenza comune che ogni cosa dev'essere disinfettata e sterilizzata. Ma è stato provato da numerosi studi che il costante uso di disinfettanti convenzionali e saponi antibatterici uccide anche i batteri benefici che sono presenti sulle nostre mani, il cui intento, in realtà, è quello di proteggerci dalle malattie. In altre parole, i batteri resistenti – superbugs – si svilupperanno e una comune influenza si trasformerà in una infezione molto più virulenta e più difficile da trattare.

Fatti sull'abuso degli antibiotici e soluzioni ad un'imminente pericolo globale
Il dottor Thomas Frieden, direttore dei Centri per il Controllo e prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti, di recente ha annunciato le nuove statistiche del CDC sull'avanzamento dell'elevata resistenza ai farmaci dei batteri, conosciuto come CRE (Enterobatteri Resitenti ai Carbapenemi) I risultati sono spaventosi:

  1. gli istituti di sanità in 42 stati hanno ora identificato almeno 1 caso di CRE;
  2. il verificarsi di questa resistenza nell'intera famiglia di batteri è cresciuto di almeno 4 volte in 10 anni;
  3. nella rete di sorveglianza del CDC, il 4,6% degli ospedali e il 17,8% di case di cura hanno diagnosticato questa anomalia nella prima metà del 2012.

Il primario inglese, professoressa Dame Sally Davies, ha presentato un resoconto in cui chiama la resistenza una minaccia catastrofica che pone un rischio per la sicurezza nazionale tanto serio quanto il terrorismo. Avverte che, a meno che la resistenza non venga tenuta sotto controllo, “ci ritroveremo in un sistema sanitario non differente da quello dei primi del 19° secolo” in cui trapianti d'organo, chemioterapia per il cancro, sostituzione di giunture e anche piccole operazioni diverranno minacce per la sopravvivenza.

Nel marzo 2012, i ricercatori pubblicarono un rapporto che disegnava un collegamento tra i batteri nei polli e batteri resistenti agli antibiotici, delle infezioni delle vie urinari (UTI). Confrontarono i campioni di E. Coli degli animali che stavano digerendo piante con il ceppo di E. Coli che causa le infezioni delle vie urinarie e trovarono che il pollame era la fonte del batterio. La scorsa estate, la storia ebbe maggiore attenzione con la pubblicazione del relativo studio dagli stessi ricercatori che trovarono che i polli del supermercato avevano alti livelli di E. Coli resistente agli antibiotici; circa l'85 % delle infezioni UTI vengono da questo ceppo di E. Coli.

Un altro studio pubblicato in Germania concluse che il S. aureus resistente alla meticilinia (MRSA) è raramente trovato nei maiali che sono cresciuti senza antibiotici. Analogamente gli allevatori che vivono e lavorano con questi maiali, sono meno facilmente colpiti dal ceppo di MRSA più spesso associato con il bestiame; rispetto agli allevatori che lavorano con maiali a cui erano somministrati regolarmente antibiotici. Il superbugs MRSA, noto come uno dei più resistente ai farmaci, si è stimato sia responsabile di 19.000 morti e 360.000 ospedalizzazioni ogni anno nei soli Stati Uniti.

Nel settembre 2012 i ricercatori dell'Università di Stanford hanno concluso che i consumatori di carne e pollame cresciuti senza antibiotici hanno il 33% in meno di probabilità di contrarre infezioni resistenti agli antibiotici, rispetto a quelli che mangiano prodotti cresciuti convenzionalmente.

Considerato tutto ciò, come potete partecipare attivamente per cambiare questi eventi?
Stop al prendere antibiotici alla prima infezione, affidatevi al naturale, efficace, sicuro e potente antibiotico con nessun effetto collaterale. I miei preferiti sono: propoli, estratto di semi di uva, olio d'origano, echinacea e il miele di Manuka. Quando avete davvero bisogno di fare una cura antibiotica, seguite sempre una cura probiotica, per controbilanciare gli effetti e mantenere in salute la flora intestinale.

Comprate e mangiate solo carne, uova e latticini biologici o almeno senza l'aggiunta di antibiotici (potete trovare queste informazioni su molte etichette ora).
Rimanete puliti usando prodotti naturali per il vostro corpo e la vostra casa ed evitate saponi antibatterici, anche come prodotti chimici tossici e puri. I detergenti Cleanwell ad esempio sono molto buoni ed estremante efficaci, prodotti in vari formati, hanno un buon profumo e durano a lungo.
Vivete una vita in salute, mangiate cibo integrale e siate responsabili della vostra salute preziosa, così non finirete in ospedali o in case di cura, che sono le più espose alle malattie senza fine.

5 aprile 2013 di Raluca Schachter
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.wakingtimes.com/2013/04/05/what-really-happens-when-you-take-antibiotics/

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Livelli allarmanti di alluminio, cadmio e piombo riscontrati nei rossetti

Da tempi immemorabili il rossetto rappresenta un prodotto di cosmesi di grande successo, utilizzato da donne di culture diverse per accentuare la propria femminilità ed esprimere eleganza e stile al mondo esterno. Ma un recente studio realizzato dall'Università di Berkley, in California (UCB), dal Dipartimento della salute pubblica ha lanciato un nuovo allarme relativamente alla sicurezza dei rossetti d'uso comune, dal momento che nella gran parte di questi sono stati rintracciati alti livelli di alluminio, cadmio, piombo e altre tossine.

I ricercatori della UCB hanno testato 32 marche di rossetti e lucidalabbra, attualmente in vendita in tutti i negozi, e hanno riscontrato in molti di questi la presenza di abbondanti tracce di cadmio, cromo, alluminio e un minimo di altri cinque metalli. Lo studio, pubblicato nella rivistaEnvironmental Health Perspectives”, ha rivelato che le donne che fanno uso di tali prodotti, persino in piccole quantità, presentano un rischio maggiore di sviluppare una serie di patologie, compresi disturbi gastrointestinali, danni neurologici e tumori.

“I rossetti e i lucidalabbra destano particolare preoccupazione, poiché qualora non rimangano sui tovaglioli o come impronta di un bacio, saranno ingeriti o assorbiti, a poco a poco, dalla persona che li ha indosso”, spiega un comunicato stampa della UCB relativamente a questa ricerca. “Un uso nella media di alcuni rossetti e lucidalabbra significherebbe un'esposizione eccessiva al cromo, un agente cancerogeno che può causare ulcere gastriche.”

La maggior parte dei cosmetici d'uso comune contiene una serie di materiali più o meno tossici
I ricercatori hanno dimostrato come su 32 prodotti testati, ben 24, ossia il 75%, contenesse anche piombo che, com'è noto, può causare danni cerebrali, cellulari e al DNA. Dal momento che l'esposizione al piombo, seppure a livelli minimi, è ritenuta dannosa per i bambini, questa scoperta si è rivelata particolarmente allarmante considerata l'abitudine di molte ragazzine di indossare il rossetto nei loro giochi.

“Ritengo che la FDA (Food and Drug Administration) dovrebbe prestare attenzione a questa situazione” ha dichiarato Sa Liu, autrice dello studio e delle ricerche in scienze per l'ambiente e la salute presso la UCB. “Il nostro studio era delimitato. Abbiamo utilizzato cosmetici per le labbra comuni tra le giovani donne asiatiche a Oakland, in California. Ma i rossetti e i lucidalabbra utilizzati per la ricerca appartengono a marchi comuni, diffusi in tutti i negozi. Stando ai nostri risultati, un'indagine più ampia e approfondita sui prodotti per la cura delle labbra – e i cosmetici in generale – è necessaria”.

Nel 2011 la FDA ha condotto un'indagine sulla presenza del piombo nei rossetti e ha rilevato come ogni campione, tra i 400 esaminati, contenesse piombo. Un dato scioccante, ben 380, ovvero il 95% dei campioni testati presentava livelli di piombo superiore allo 0,1 parti per milione (ppm), che è ben al di sopra del livello massimo accettato nelle barrette di cioccolato. Ma nel tipico stile della FDA, l'agenzia non ha minimamente tenuto conto delle proprie scoperte, dichiarando che quei livelli di piombo sono “estremamente bassi e non costituiscono alcun pericolo per la salute.”

“Alcuni tra quei metalli tossici sono presenti in quantità tali da poter avere un effetto nel lungo termine”, ha dichiarato la professoressa della UCB S. Katherine Hammond, che ha contribuito a guidare la ricerca. “Ciò che conta è il dosaggio.”

10 maggio 2013 di Ethan Huff
Traduzione: Nicoletta Amata
Editing: Matteo Bedendo

Link:http://www.naturalnews.com/040281_lipstick_heavy_metals_cadmium.html

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Psichiatri sotto attacco nella battaglia per la salute mentale

La Società psicologica inglese ha lanciato un attacco alla professione rivale, sollevando dubbi sul modello biomedico della malattia mentale.

Non c'è prova scientifica che le diagnosi psichiatriche come la schizofrenia o il disordine bipolare siano valide o utili, secondo l'organismo capo che rappresenta gli psicologi clinici inglesi.

Con una mossa innovativa che ha già sollecitato un forte reazione negativa dagli psichiatri, il reparto di psicologia clinica della Società psicologica inglese (DCP) rilascerà lunedì una dichiarazione che, data la mancanza di prove, è ora di un “cambio di paradigma” su come i problemi di salute mentale vengono pensati. La dichiarazione, di fatto, solleva dubbi sul modello biomedico predominante della psichiatria dell'ansia – l'idea che persone siano affette da malattie che sono trattabili dai dottori con l'uso di medicine. La DCP ha deciso di parlare apertamente “rispetto alle principali preoccupazioni circa lo sviluppo, l'impatto personale e i presupposti chiave dei sistemi 'di diagnosi' utilizzati dalla psichiatria”.

La dottoressa Lucy Johnstone, un consulente clinico psicologo che ha aiutato a scrivere la dichiarazione della DCP, ha detto che non è d'aiuto guardare ai problemi di salute mentale come a malattie derivanti da cause biologiche. Dichiarando:

Al contrario, ci sono ora prove schiaccianti che le persone collassano mentalmente come risultato di un complesso mix di circostanze sociali e psicologiche, ad esempio: il lutto e la perdita, la povertà e la discriminazione, il trauma e l'abuso”.

La dichiarazione provocatoria della DCP è stata fatta appena prima l'uscita del DSM-5, la quinta edizione del Manuale di statistiche e diagnosi dei disturbi mentali dell'Associazione psichiatrica americana.

Il manuale è stato attaccato per aver aumentato la gamma dei problemi di salute mentale che sono classificati come disordini. Ad esempio la quinta edizione del libro, la prima da due decadi, classificherà le manifestazioni di afflizione, scatti d'ira e preoccupazioni per malesseri fisici come malattie mentali, rispettivamente, di: disturbo depressivo più grande, disordine dell'umore distruttivo disregolatorio e disordine sinto-somatico.

Alcune delle omissioni del manuale sono controverse quanto le inclusioni in esso. Il termine “sindrome di Asperger” non apparirà nel manuale e invece i suoi sintomi saranno elencati sotto un nuovo ingresso “disordine tendente all'autismo”.
Il DSM è utilizzato in diversi paesi a diversi livelli. L'Inghilterra usa un manuale alternativo, La classificazione internazionale delle malattie (ICD) pubblicato dall'Organizzazione mondiale per la sanità, ma il DSM è ancora altamente influente e controverso.

Lo scrittore Oliver James, che ha studiato come psicologo clinico, ha accettato la decisione della DCP di parlare apertamente contro le diagnosi degli psichiatri e sottolineato la necessita di allontanarsi dal modello biomedico del disordine mentale a favore di uno che esamini i fattori sociali e personali. Scrivendo sull'“Observer” di oggi James dichiara: “Necessitiamo di cambiamenti fondamentali su come la nostra società è strutturata, nel dare ai genitori le migliori possibilità di incontrare le necessità dei bambini e prevenire la quantità di avversità per l'adulto”.

Ma il professor Sir Simon Wessely, membro della Royal College of Psychiatrists e presidente di medicina psicologica al King's College London, ha detto che è sbagliato insinuare che la psichiatria è attenta solo alle cause biologiche dei disordini mentali, e in un articolo sull'”Observer” difende la necessità di creare sistemi di classificazione per i disordini mentali.

“Un sistema di classificazione è come una mappa”, spiega Wessely. “E proprio come ogni mappa è solo provvisoria, pronta per essere cambiata appena cambia lo scenario, così anche la classificazione”.

12 maggio 2013 di James Doward
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.guardian.co.uk/society/2013/may/12/psychiatrists-under-fire-mental-health?CMP=twt_fd

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Consumi tossici: Big Pharma mette farmaci nell’acqua

Gli Stati Uniti sono un consumatore mostruoso quando si tratta di prescrizioni mediche. Mentre iniziamo a vedere i loro effetti sulla nostra salute e i nostri portafogli, spesso non consideriamo i loro effetti sull'ambiente e sul mondo che ci circonda. Cosa più importante, al momento non sappiamo nemmeno cosa sono questi farmaci, specialmente quando consideriamo come Big Pharma ha rilasciato farmaci nell'acqua in tutta la nazione per anni.

Farmaci nell'acqua grazie a Big Pharma
Nel 2002 scienziati dello stato hanno scoperto che i farmaci venivano scaricati nella sistema fognario scoprendo una via potenziale per tornare nell'acqua potabile.

Secondo la MSNBC, la presenza di farmaci nell'acqua negli impianti di depurazione a valle delle industrie che producono medicinali hanno livelli molto più alti delle strutture dove non ci sono aziende farmaceutiche a monte. Questi medicinali includono: oppiacei, tranquillizzanti e barbiturici insieme a molti altri ingredienti farmaceutici attivi.

Le compagnie farmaceutiche fanno presto a dire che le loro acque di scarico non inquinano i sistemi intorno a loro, ma quest'analisi suggerirebbe che (come in molte altre situazioni), non sono state completamente oneste.

Una medicina è stata rivelata in livelli “centinaia di volte superiori del livello a cui i controlli statali possono intervenire per una valutazione d'impatto ambientale di farmaci”. Quel medicinale era il rilassante muscolare metaxalone.

Ma i medicinali vengo rimossi durante il trattamento delle acque, giusto?
Voi pensereste che gli impianti di depurazione rimuovano i farmaci nell'acqua insieme ad altri inquinanti, ma un altro studio dell'Agenzia per la protezione ambientale, ha scoperto che un antibiotico che veniva scaricato nelle tubature in uno stabilimento della Pfizer a Kalamazoo, Michigan era ancora rintracciabile dopo che l'acqua era stata trattata.

In uno studio del 2008 questo medicinale, il lincomycin, fu scoperto provocare il tumore nelle cellule del rene dell'uomo e far proliferare le cellule del fegato nei pesci quando combinato in piccole dosi con altri farmaci. Altri studi hanno dimostrato che il lincomycin agisce come un mutagene, cambiando in verità i geni all'interno delle alghe, batteri, pesci e microscopici animali acquatici.

Al tempo di questi studi, il portavoce di Pfizer Rick Chambers ammise che non avevano analizzato l'acqua di scarico che usciva dallo stabilimento, assicurando i media, tuttavia, che erano a norma di legge.

Molti di noi conoscono i pericoli dei farmaci distribuiti ai cittadini malati e spesso ignari di questo paese. A seguito di queste informazioni molti di noi evitano i medicinali eccetto casi estremi e situazioni di emergenza.
Ma se queste sostanze che cerchiamo duramente di evitare hanno trovato il modo di entrare nel nostro corpo in ogni caso? Visto che i medicinali nell'acqua sono un problema in aumento, è evidente che questi farmaci hanno trovato davvero la loro strada.

Anche se le aziende farmaceutiche possono essere tutte a norma, le leggi non autorizzano nessuna responsabilità etica ed è ovvio che Big Pharma non ne ha nessuna scritta nella sua politica.

7 aprile 2013 di Elizabeth Renter
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: laura Rizzotto

Link: http://naturalsociety.com/pharmaceuticals-in-water-big-pharma/

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Malattia terminale, vorresti saperlo?

I ricercatori discutono sugli effetti negativi e positivi di dire a qualcuno che è un malato terminale.

Se tu fossi considerato un “malato terminale” vorresti saperlo?

Problemi a rispondere a questa domanda? Non vi preoccupate, gli esperti che intendevano determinare gli effetti di una prognosi terminale sulla salute di chi la riceve si sono trovati in disaccordo al riguardo.

Mentre la ricercatrice Leslie Blackhall crede che “il concetto di 'malattia terminale' non sia definito con chiarezza e che le prognosi non possono mai essere certe”, le colleghe ricercatrici Emily Collis e Katherine Sleeman affermano che “il prendere decisioni può essere eticamente corretto solo con un paziente completamente informato”.
“Questa non è una discussione per ingannare i pazienti o per ritornare a una concezione paternalistica della salute”, ha detto Blackhall. “Al contrario, è una questione di onestà circa l'efficacia dei vari tipi di assistenza sanitaria, attraverso lo spettro della malattia che limita la vita”.

Blackhall, capo delle cure palliative alla scuola di medicina dell'Università della Virginia, solleva preoccupazioni iniziali riguardo alla parola terminale. Dice che “rilasciare una prognosi 'terminale' è impossibile perché non abbiamo una spiegazione chiara”.
Un'altra rimostranza della Blackhall porta alla luce che la completa rivelazione di una malattia non aiuterà il paziente a fare scelte migliori riguardo le cure che desidera ricevere. Scelte che prolunghino la vita o che la rendano più confortevole per coloro che hanno accettato la morte spesso hanno un effetto opposto rispetto all'intenzione.

Invece di cercare il miglior modo per informare un paziente sulla gravità delle sue condizioni, Blackhall dice che i dottori dovrebbero focalizzarsi più su cosa accade negli stadi successivi della malattia e qual è il miglior trattamento da utilizzare.
D'altra parte Collis, consulente di medicina palliativa per il Centro di cure palliative di Pembrige, a Londra e Sleeman, docente di medicina palliativa all'Istituto Cicely Saunders, sostengono il detto “la conoscenza da potere”.

Sia Collis che Sleeman credono che “i pazienti hanno il diritto di prendere decisioni consapevoli sulla loro assistenza sanitaria”. Per far si che i pazienti decidano con consapevolezza è essenziale che abbiano ricevuto le corrette informazioni.
Secondo Collis e Sleeman, “informazioni accurate permettono ai pazienti di fare scelte realistiche e li aiutano a scegliere la cura che preferiscono”.

Dire semplicemente al paziente che la sua condizione è incurabile non basta. L'informazione dev'essere data in un modo che il paziente possa comprendere cosa gli si sta dicendo.

Infine, Collis e Sleeman capovolgono l'argomentazione che ricevere informazioni di una malattia terminale può diminuire tutta la speranza di sconfiggere la malattia all'origine. Invece, dichiarano che incoraggiare false speranze può promuovere false aspettative.

Entrambe le discussioni si trovano nell'edizione del BMJ del 24 aprile.

24 aprile di Justin Caba
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.medicaldaily.com/articles/14878/20130424/terminal-illness-diagnosis-disease.htm

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Ok incerto per il test del vaccino per l’antrace sui bambini

Un comitato etico presidenziale ha aperto la porta alla sperimentazione di un vaccino per l'antrace sui bambini, tanto piccoli da essere neonati. Innescando una furiosa risposta dai critici, affermando che i bambini sarebbero delle cavie per uno studio che non li aiuterebbe mai e potrebbe fargli danno.

Tuttavia, il rapporto rilasciato martedì dalla commissione presidenziale per lo Studio dei problemi bioetici, dice che i ricercatori dovrebbero superare numerosi ostacoli prima del lancio di prova di un vaccino per l'antrace sui bambini. Dovrà ora decidere il segretario per la Salute e servizi umani, Kathleen Sebelius, se considerare i passaggi raccomandati dalla commissione.

L'unico vaccino per l'antrace approvato negli Stati Uniti, chiamato BioThrax, è prodotto dalla Emergent BioSolutions Inc di Rockville, Maryland. La compagnia ha riportato $25,9 milioni di vendite del BioThrax, il suo unico prodotto sotto licenza, nel 2012.

Il comitato etico considerò il problema dopo che un gruppo di biodifesa suggerì, nel 2011, che il vaccino per l'antrace sarebbe stato testato su bambini. Quella dichiarazione, del Gruppo nazionale per la biodifesa scientifica, venne con la precisazione che un tale studio avrebbe avuto anche l'avallo dal gruppo di biodifesa. Lo avrebbe fatto anche se a delle condizioni.
Non dobbiamo sbagliarci su questo vaccino” il capo del gruppo Amy Gutman, presidente dell'università della Pennsylvania, disse a una conferenza di giornalisti. “Molti passaggi significativi dovranno essere fatti prima che un test di un vaccino pediatrico per l'antrace possa essere considerato” ha detto. Aggiungendo anche che è importante “sviluppare la conoscenza necessaria per salvare le vite dei bambini” nel caso di un attacco con antrace.

Il bisogno d'un equilibrio tra la necessità di proteggere i bambini contro la necessità di conoscere, ad esempio, la dose sicura del vaccino, fa di questo “una delle cose più difficili per la analisi etica che un gruppo bioetico abbia mai incontrato” ha detto Gutman.

Gli attivisti dicono che il gruppo si è sbagliato a non opporsi inequivocabilmente alla sperimentazione del vaccino per l'antrace sui bambini.
Vera Sharav, fondatrice dell'Alleanza per la protezione della ricerca sull'uomo, ha predetto che un tale studio causerebbe “un danno morale per noi come nazione e una sofferenza per i bambini. Avrebbero dovuto dire di no

Dark Zephyr
L'idea di sperimentare un vaccino per l'antrace sui bambini risale a quando un videogioco di guerra nel 2011, chiamato Dark Zephyr, presentò ai politici uno scenario in cui dei terroristi rilasciarono antrace su una città come San Francisco. I medici non sapevano quale dose di vaccino dare ai bambini. Questo sollevò la questione: dovrebbero i bambini essere vaccinati comunque, o dovrebbe il governo esperimentare il vaccino su di loro, prima, per stabilire una dose di sicurezza?

Le informazioni riguardo alla sicurezza sono arrivate dopo aver dato il vaccino a 2,9 milioni di adulti, la maggior parte membri delle forze armate, che erano a conoscenza di essere a rischio per l'esposizione di armi biologiche in Iraq. Le informazioni riguardo l'efficacia sono venute da studi su animali, e dalle misurazioni degli anticorpi contro l'antrace prodotte dalle persone vaccinate.

Le regolamentazioni governative hanno un alto indicatore per le ricerche sui bambini. Se la possibilità di benefici è minuscola o nulla e il rischio ipotetico anche minimo, vengono di solito esclusi.
La commissione bioetica presidenziale ha ammesso che “non c'è prospettiva diretta di benefici per i bambini” ha detto Gutmann, che ha partecipato allo studio sul vaccino per l'antrace. Secondo il gruppo di biodifesa, i bambini in uno studio del genere andrebbero incontro a più che rischi minimi (definito come un rischio non maggiore di quello nella vita quotidiana o in un controllo medico) soprattutto perché gli effetti collaterali nei bambini sono sconosciuti.

Considerato che il vaccino crea più di un rischio minimo per il bambino, ogni ipotesi di sperimentazione su di loro dovrà superare diversi ostacoli, ha detto la commissione. Uno dei prerequisiti per uno studio del genere è di provare, rigorosamente il vaccino nei giovani adulti, dall'età di 18 anni.

Il lavoro inizierà dai diciottenni” ha detto il Dr. John Parker, un generale maggiore dell'esercito in pensione e capo del gruppo di biodifesa. “Se fosse sicuro si potrebbe provare con i diciassettenni, poi i sedicenni”. Dopo che ogni turno ha mostrato un rischio minimo, “si chiederà il permesso di andare su ragazzi più giovani.

L'età più giovane su cui sperimentare ancora non è chiara, ha detto Parker “ma il sistema immunitario di un bambino molto piccolo è diverso da quello di una persona più grande.” Il risultato è che nei ragazzi di 16 anni o anche nei bambini di 5 potrebbe non rivelare se il vaccino è sicuro per i neonati, che dovrebbero per cui, anche, essere studiati.

La schiusa delle spore
Per i critici, la combinazione di nessun beneficio e qualche rischio per il bambino significa che uno studio per un vaccino pediatrico per l'antrace dovrebbe essere proibito.

Ci dobbiamo domandare se, dopo tutti i dati raccolti dall'Esercito americano sugli effetti negativi sperimentati dai soldati, vogliamo esporre i bambini ai sintomi dell'ulcera della pelle”, ha detto Jeanne Guillemin, un socio senior del programma di studi per la Sicurezza del'MIT e autore del libro riguardo gli attacchi con antrace del 2011, intitolato American anthrax.
Nel più grande studio sul vaccino all'antrace, i centri degli Stati Uniti per la Prevenzione e il controllo delle malattie hanno riportato nel 2008 che in 1.563 adulti che hanno ricevuto il vaccino, ci sono stati 229 “eventi seriamente preoccupanti” come malattie cardiovascolari, attacchi e aneurismi al cervello, sebbene solo 9 attribuiti al vaccino. Molto più comuni erano reazioni moderate come crampi vicino la zona di iniezione, pruriti, febbre e malesseri.

Chi si oppone alla sperimentazione per il vaccino sui bambini, dichiara che gli antibiotici sarebbero sufficienti a proteggere i bambini in un attacco con antrace.
Gli antibiotici funzionarono, dopo gli attacchi nel 2001, che furono relazionati ad uno scienziato dell'esercito suicidatosi nel 2008 dopo che gli investigatori lo avevano accerchiato. Le cinque persone che morirono dopo aver inalato le spore di antrace, inviate attraverso la posta, non ricevettero gli antibiotici prima dello sviluppo dei sintomi. Chiunque fu esposto e ricevette gli antibiotici in tempo sopravvisse, sottolineò Guillemin dell'MIT.

Chi è a favore del test sui bambini dichiara che gli antibiotici non siano sufficienti.
La ragione della vaccinazione è che le spore di antrace si possono schiudere in momenti differenti e rimanere dormienti per giorni o mesi” ha detto Dr. Daniel Fagbuyi del Centro medico nazionale per i bambini in Washington D.C., e membro del gruppo di biodifesa. La vaccinazione ha detto, prevenirebbe la malattia molto dopo che sia terminata rispetto alla cura di 60 giorni di antibiotici per le vittime.

Secondo la legge del 2005, ai bambini sottoposti alla sperimentazione di un vaccino per l'antrace sarebbe proibito chiedere i danni attraverso vie legali. La commissione bioetica presidenziale, ha detto Gutmann, “ha raccomandato caldamente che un sarà istituito un piano per ricompensare tutti i bambini” che hanno subito danni.

19 marzo 2013 di Sharon Begley
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.reuters.com/article/2013/03/19/us-anthrax-vaccine-children-idUSBRE92I03220130319

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30 anni di screening al seno: 1.3 milioni di tumori mal trattati

Il santo Graal dell'industria del tumore al seno (e cioè che la mammografia è l'arma primaria nella guerra contro il tumore al seno) è stato smentito. Infatti, la mammografia sembra aver creato 1,3 milioni di casi di tumore al seno nella popolazione americana là dove non ve ne erano.

Un allarmante nuovo studio pubblicato dal “Giornale di medicina del New England” sta portando all'attenzione del pubblico l'idea che la mammografia ha causato molti più danni che benefici, in milioni di donne che l'hanno utilizzata per oltre 30 anni come prima strategia della loro lotta contro il tumore al seno.

Intitolato Il risultato di 3 decadi di esami mammografici sull'incidenza del tumore al seno, i ricercatori stimano che tra le giovani donne al di sotto dei 40 anni, il tumore al seno fu sovra diagnosticato, ossia “tumori sono stati scoperti in esami, che non avrebbero portato a sintomi clinici” in 1,3 milioni di donne per i passati 30 anni. Nel 2008 soltanto, “il tumore al seno è stato sovra diagnosticato in più di 70,000 donne; questo equivale al 31% di tutti i tumori al seno diagnosticati”.

Come abbiamo mostrato in un articolo precedente, la prima forma di tumore al seno rilevata dalla mammografia è il ductal carcinoma in situ (DCIS), anche conosciuto come “livello zero” o “tumore al seno non-invasivo”. A differenza del tumore veramente invasivo, che si espande verso l'esterno come il “granchio” dopo che fu così nominato (greco: cancer=crab), il ductal carcinoma è in situ, ovvero localizzato, non si muove, una chiara contraddizione in termini.

Inoltre, il DCIS si presenta con l'assenza di sintomi nella maggior parte delle donne in cui è rilevato, e se lasciato non curato (di solito) non progredisce per nuocere alla donna. Certamente, senza le tecnologie di diagnosi ai raggi-X molte donne diagnosticate, se non la maggior parte, non avrebbero mai saputo di averlo in primo luogo. Il giornale “Lancet Oncology”, difatti, ha pubblicato un gruppo di studio lo scorso anno scoprendo che anche tumori clinicamente dichiarati “invasivi” sembrano regredire nel tempo se lasciati non curati:

“Crediamo che molti tumori invasivi diagnosticati dai ripetitivi esami mammografici non continuino a essere rilevati dall'esame alla fine dei 6 anni, suggerendo che il naturale decorso dei molti tumori al seno rilevati dagli esami sia di regredire spontaneamente

Gli autori del nuovo studio segnalano che “l'introduzione dell'esame mammografico negli Stati Uniti è stato associato a un raddoppio nel numero di casi di tumori al seno, ai primi stadi, rilevati ogni anno”. E ancora, sottolineano che solo il 6.5% di questi casi di tumori ai primi stadi passava a uno stadio avanzato della malattia. Il DCIS e le relative “anomalie scoperte al seno”, in altre parole, possono rappresentare una naturale variazione benigna della morfologia del seno. Le strategie di trattamento preventive, tuttavia, sono ancora oggi in uso come procedura di norma, con i tassi di mastectomia effettivamente in aumento dal 2004.

Gli effetti dannosi per la salute associati con la sovra diagnosi e il sovra trattamento con la mastectomia parziale, radiazioni, chemioterapia, e trattamenti con ormoni soppressivi non possono essere presi sotto gamba. Specialmente quando uno considera il profondo trauma psicologico che segue ogni stadio della diagnosi, del trattamento e dell'addizionale peso psicologico che tale ferita psicologica porta, inclusa la sovra regolazione di geni resistenti ai diversi medicinali nel tumore, risultante nell'aumento di adrenalina associato alla risposta di stress “lotta o lotta”.

In aggiunta, sta venendo alla luce come la chemioterapia e le radiazioni aumentino, e di molto a dire il vero, la proporzione delle cellule staminali maligne del tumore rispetto alle cellule figlie non maligne all'interno della colonia tumorale. Proprio nello stesso modo in cui gli agenti antibiotici convenzionali porteranno alla resistenza di molteplici medicine, all'interno della sub-popolazione di batteri sopravvissuti al dopo antibiotico, assicurando la ricorrenza. I trattamenti convenzionali portano anche le cellule staminali sopravvissute ad arricchire la popolazione tumorale con maggiore resistenza e un potenziale di metastasi quando inevitabilmente si ripresenta. O peggio, la terapia radioattiva può in realtà aumentare le cellule staminali del tumore al seno rendendole 30 volte più malevole (capaci di formare nuovi tumori).

È proprio vero che il DCIS, altre anormalità scoperte nel seno, tanto quanto il tumore al seno invasivo clinicamente confermato, rimangono ognuno benigni o regrediscono quando lasciati non curati. L'intera industria del tumore al seno, che è già profondamente orientata nel provocare conflitti di interesse attraverso il cause-marketing (il cause marketing è una mutua collaborazione tra un'azienda e un'organizzazione no-profit per la creazione di un profitto economico e un profitto sociale, ndT), si deve riformare radicalmente, o deve fronteggiare enormi responsabilità finanziare ed etiche vis-à-vis superate e non più praticate come “prova l'evidenza”.

Un altro serio problema non considerato con la mammografia (e ce ne sono dozzine) in questa ultima ricerca, riguarda l'unicità cancerogena dei raggi-X utilizzati come tecnologia. Sappiamo ora che i 30Kvp di radiazioni, conosciuti colloquialmente come raggi-X a “bassa energia”, sono tra il 300-400% più cancerogeni della radiazione ad “alta energia” rilasciata da un'esplosione atomica (200kvp o maggiori).

Inoltre, considerato che i geni alla predisposizione del tumore al seno, BRCA1/BRAC2, interferiscono con il meccanismo di autoriparazione del DNA necessario per ridurre l'effetto cancerogeno, associato all'esposizione da radiazioni, all'interno di quelli che trasportano queste variazioni genetiche i danni associati alla mammografia possono essere esponenzialmente più alti. Cosa che la tradizionale comunità medica ora comprende e comunica ai suoi pazienti. Certamente è probabile che gli esami mammografici basati su raggi-X abbiano piantato i semi del prossimo tumore al seno indotto da radiazioni all'interno della popolazione esposta.

Con le riviste biomediche di alto livello, che ora pubblicano ricerche diametralmente opposte alle politiche e alle raccomandazioni governative, non governative e delle organizzazioni della salute sponsorizzate dall'industria, il tempo è maturo per noi per valutare criticamente la medicina convenzionale sulle norme tradizionali per la salute ed educare noi stessi rispetto alle vere cause del tumore, e a come fare per prevenirle e/o rimuoverle.

22 novembre 2012 di Sayer Ji
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.greenmedinfo.com/blog/30-years-breast-screening-13-million-wrongly-treated#_edn6

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La Grecia accusa le compagnie farmaceutiche per la mancanza di medicinali

La Grecia sta fronteggiando una seria scarsità di medicinali, tra dichiarazioni che le multinazionali farmaceutiche hanno interrotto la spedizione nel paese a causa della crisi economica e le preoccupazioni che le medicine saranno esportate da intermediari perché i prezzi sono più alti negli altri paesi europei.

Secondo l'Ente per il controllo greco dei medicinali, centinaia di medicine stanno terminando e la situazione sta peggiorando. Il governo ha raccolto una lista di più di 50 case farmaceutiche accusandole di aver fermato o di essere in procinto di fermare le forniture, perché i prezzi nel paese sono troppo bassi.

Più di 200 farmaci sono coinvolti, inclusi trattamenti per l'artrite, epatite C, ipertensione, medicinali per il colesterolo, antibiotici, psicofarmaci, anestetici e immunomodulatori usati per curare malattie dell'intestino.

Separatamente, martedi è stato annunciato che la Croce rossa svizzera ha tagliato la sua fornitura di sangue donato alla Grecia perché non ha pagato in tempo la sua rata.

Ad Atene i farmacisti descrivono scene caotiche di clienti che vanno di farmacia in farmacia in cerca di medicine con ricetta che gli ospedali non possono più fornire. La lista del governo include alcune delle case farmaceutiche più importanti al mondo come: Pfizer, Roche, Sanofi, GlaxoSmithKline e StraZeneca. Pfizer, Roche e Sanofi hanno detto tutte che pochi prodotti sono stati trattenuti, mentre GSK e AstraZeneca hanno negato le dichiarazioni.

Le case farmaceutiche hanno cessato queste forniture perché la Grecia non gli rende profitto e sono preoccupati che i loro prodotti saranno esportati da intermediari verso altri paesi attraverso mercati paralleli, visto che la Grecia ha i prezzi più bassi in Europa dei medicinali.”

Dice il professor Yannis Tountas, presidente dell'Ente per il controllo greco per i medicinali, l'Organizzazione nazionale per i medicinali.
L'Ente ha investigato 13 compagnie farmaceutiche che hanno ridotto le scorte e ha passato i nomi di 8 di queste al Ministero per la salute così che possano essere multate. Tountas non ha rilasciato i nomi delle compagnie, dicendo che questa è responsabilità del Ministero, ma ha aggiunto che sono “grandi compagnie multinazionali”.

La categoria che rappresenta i farmacisti, l'Associazione panellenica farmaceutica, ha confermato la scarsità. “Direi che le forniture sono ridotte del 90%”, dice Dimitris Karageorgiou, il suo segretario generale. “Le compagnie stanno garantendo che arrivino in piccole dosi per evitare procedimenti. Tutti sono davvero spaventati, i clienti mi dicono che sono preoccupati di perdere di colpo l'accesso ai medicinali”. Dice anche che molti sono preoccupati che la copertura assicurativa smetterà.
“Circa 300 medicinali sono disponibili in quantità molto ridotte e includono nuove medicine, trattamenti per pazienti affetti da tumore e persone affette da depressione” dice Karageorgiu. “È una disgrazia. Il governo è in preda al panico e le multinazionali pensano solo a loro stesse e al problema del mercato parallelo, perché i grossisti possono vendere legalmente le medicine ad altri paesi europei a prezzi più alti”.
L'Associazione ellenica delle compagnie farmaceutiche dice che la storia ha più sfumature. Il suo presidente, Frouzis Konstantinos, dice che c'erano “probabilmente molte poche compagnie” che non stavano fornendo al mercato greco, e solo per prodotti molto specifici, “la ragione è nella combinazione del basso prezzo delle medicine in Grecia e i debiti non pagati dallo stato”, dice.

In Atene e Salonicco, la seconda città greca, i farmacisti dicono che sono spesso sopraffatti da persone disperate che cercano di trovare farmaci salva vita. I clienti oscillano tra disperazione e rabbia, implorano i farmacisti di devolvere i medicinali che spesso però non hanno in magazzino.
“Si formano file la mattina presto o la sera tardi quando sono di turno”, dice Karageorgiou, che lavora a Salonicco. “E quando le medicine non sono disponibili, cosa che accade spesso, la gente diventa molto aggressiva. Quando sono di turno la sera so che ci saranno strilla e urla, ma viste le circostanze capisco. Abbiamo raggiunto un punto tragico”.

I fondi dell'assicurazione sociale greca e degli ospedali devono alle compagnie farmaceutiche circa 1,9 miliardi di euro, un debito risalente al 2011, con le compagnie che aspettano pagamenti di 500 milioni di euro al mese. Alcune case farmaceutiche hanno ammesso che non stanno fornendo alcuni medicinali. Secondo la lista del governo, Pfizer non ha fornito o non fornirà 16 medicinali. Un portavoce di una compagnia ha dissentito da tutte le altre, ma ha confermato che 4 medicine sono state ritirate “perché erano disponibili delle alternative e a causa della situazione del mercato parallelo (rivendita) nel paese”. I prodotti sono due trattamenti per la leucemia Zavedos e Aracytin, che sono state ritirate l'anno scorso, l'analgesico Neurontin e la terapia per l'epilessia Epanutin, che furono ritirati lo scorso mese.

La Roche ha sottolineato che non ha fermato la fornitura di medicinali alla Grecia, ma dice che ha trattenuto la fornitura agli ospedali pubblici che devono alla compagnia 200 milioni di euro. Daniel Grotsky, un portavoce, dice: “Insistiamo che loro (gli ospedali pubblici) onorino i loro contratti e questo è qualcosa che facciamo in ogni paese… Noi tratterremmo le medicine sin quando loro non risponderanno ai loro obblighi”. La Roche non ha potuto dire quanti ospedali sono stati bloccati, ma dice che sta ancora fornendo gli ospedali con “medicinali critici”, che includono i trattamenti per l'Hiv e trapianti. Grotsky dice che i pazienti possono ancora ricevere i loro farmaci attraverso le farmacie.

Angeliki Angeli, la portavoce della Sanofi greca, dice che sta rifornendo gli ospedali pubblici di medicine considerate salva vita, uniche o insostituibili. “I prodotti non unici sono forniti sulla base degli obblighi in essere e dei ritardi degli ospedali”, lei dice. I prodotti non unici sono quelle medicine per le quali esiste un farmaco generico alternativo o viene raccomandata, attraverso linee guida, un'opzione terapeutica alternativa. La portavoce dice che molti dei medicinali della Sanofi sulla lista del governo rimangono disponibili sul mercato con “l'eccezione di un paio di dosaggi dove esistono forme alternative”.

La GSK greca dice che non ha mai fermato la fornitura di nessun prodotto nel mercato greco. “Questa è un decisione presa insieme non solo ad un livello locale ma anche a livello aziendale. Allo stesso modo, la GSK ha mantenuto ininterrotta la fornitura agli ospedali pubblici greci di tutti i prodotti, a prescindere dai debiti accumulati”, dice la compagnia.
Vanessa Rhodes, della AstraZeneca, dice che la compagnia non ha fermato la fornitura di nessuno dei loro medicinali alla Grecia. “La nostra priorità è di assicurare ai pazienti di avere l'accesso ai farmaci che necessitano. Inoltre, abbiamo in atto un sistema di fornitura d'emergenza diretto con le farmacie in modo che non si trovino senza nessuno dei nostri prodotti”.
Zeta Chatziantoniou, della Boehringer Ingelheim greca, ha fatto presente che “nessuna delle loro forniture di medicinali è stata fermata in Grecia, nella vendita al dettaglio e nel settore pubblico”. Novartis ha detto che non ha fermato le forniture alla Grecia.

Le industrie farmaceutiche dicono che l'eccessiva scarsità è causata dall'esportazione dei prodotti nel mercato parallelo, e hanno sollecitato il governo a provvedere alla regolamentazione del prezzo delle medicine. Secondo le leggi del commercio europeo, il libero scambio di merci è permesso. Ad esempio, mentre un casa farmaceutica può vendere un farmaco a un grossista o un farmacista in Grecia, il grossista o il farmacista può vendere queste medicine a grossisti di altri paesi. I commercianti paralleli fanno questo per guadagnare sulle differenze di prezzo tra i paesi.
“Il governo deve correggere questi prezzi sbagliati per evitare un'impennata dell'esportazione. I prezzi delle medicine in Grecia sono il 20% o più bassi del prezzo più basso in Europa”, dice Konstantinos, che è anche il manager generale della Novartis in Grecia.
L'industria vuole che il Ministero per la salute introduca un nuovo sistema di prezzi, così che la Grecia usi il paniere dei paesi dell'eurozona per calcolare i prezzi. Al momento, i farmaci hanno un prezzo al di sotto della media dei tre prezzi più bassi dei 22 paesi europei.

L'Ente di controllo ha introdotto il fermo all'esportazione di 60 medicinali per cercare di far fronte al problema e sta pensando ad altri 300 prodotti. Sta anche controllando 10 grossisti e 260 farmacisti che si pensa abbiamo infranto il fermo. Il Ministero per la salute deciderà ogni sanzione che sarà probabile essere tra i 2.000€ e i 20.000€, dice Tountas.
Questo mese sarà cruciale visto che i funzionari greci e i creditori – la Commissione europea, il Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea – dovranno accettare la spesa pubblica farmaceutica del 2013, che è stata ridotta negli ultimi anni. Maggiori tagli metterebbero i pazienti a “livello critico”, dice Tountas, che sarà uno dei giocatori chiave al tavolo per la negoziazione. La spesa era di 3.7 miliardi di euro ed è scesa a 2.44 miliardi lo scorso anno. Tountas è preoccupato che i creditori possano tagliarla a 2 miliardi per il 2013.

27 febbraio 2013 di Elizabeth Sukkar e Helena Smith
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.guardian.co.uk/world/2013/feb/27/greece-blames-drug-companies-shortages

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Pollo all’arsenico

FDA: Pfizer sospenderà volontariamente la vendita del medicinale per animali 3-Nitro

L'Ente per il cibo e i medicinali (FDA) americano ha annunciato oggi che Alpharma, una società sussidiaria della Pfizer Inc., sospenderà volontariamente la vendita negli Stati Uniti del medicinale per animali 3-Nitro (Roxarsone), un prodotto utilizzato dai produttori di pollame dal 1940.

La mossa è derivata da uno studio dell'FDA di 100 polli da cucina che ha rilevato arsenico inorganico, un conosciuto agente cancerogeno, ad alti livelli nei fegati dei polli trattati con 3-Nitro rispetto a quelli non trattati. L'FDA sottolinea che i livelli di arsenico inorganico rilevati erano molto bassi e che continuare a mangiare pollo, dato che il 3-Nitro è stato sospeso dal mercato, non mette a rischio la salute.

“La rilevazione dell'FDA nell'aumento dei livelli di arsenico inorganico nei fegati dei polli trattati con 3-Nitro solleva preoccupazioni molto basse, ma del tutto evitabili sull'esposizione a un agente cancerogeno” dice Micheal R. Taylor, vice commissario dell'FDA per il cibo. “Siamo felici di annunciare che la compagnia sta cooperando con noi per proteggere la salute pubblica”.

L'arsenico è presente nell'ambiente come sostanza che esiste in natura o come contaminante e si trova nell'acqua, aria, terreno e cibo. Rapporti scientifici pubblicati hanno indicato che l'arsenico organico, una forma meno tossica della forma presente nel 3-Nitro, potrebbe trasformarsi in arsenico inorganico. In risposta, gli scienziati del Centro per la medicina veterinaria dell'FDA, il Centro per la sicurezza del cibo e della nutrizione applicata hanno sviluppato un metodo analitico capace di rilevare livelli molto bassi di arsenico inorganico nei tessuti commestibili.

Usando il nuovo metodo, gli scienziati dell'FDA hanno scoperto recentemente che i livelli di arsenico inorganico nei fegati dei polli trattati con 3-Nitro erano diminuiti rispetto ai livelli nei fegati dei polli non trattati.

Alpharma ha deciso volontariamente di sospendere la vendita del 3-Nitro e di facilitare un processo ordinato di sospensione d'uso del prodotto negli Stati Uniti. Il piano di Alpahrma prevede la vendita continua del 3-Nitro per 30 giorni da oggi. La compagnia ha dichiarato che permettere la vendita per questo periodo fornirà del tempo ai produttori di animali per passare ad un'altra strategia di trattamento e aiuterà ad assicurare la necessaria salute degli animali e del loro benessere.

In aggiunta, la compagnia sta lavorando con l'FDA per esaminare tutti i dati scientifici rilevanti l'uso del 3-Nitro sugli animali.

Nel 1944, il 3-Nitro divenne il primo nuovo prodotto medicinale, contenente arsenico, approvato dall'FDA. È utilizzato principalmente sui polli da cucina. Combinato con altri medicinali per animali, il 3-Nitro è stato usato da alcuni nell'industria del pollame per aiutare il controllo della coccidiasina, una malattia da parassita che affligge i tratti intestinali degli animali. È stato inoltre utilizzato per l'aumento del peso, per l'efficienza dei pasti e miglioramento del colore della pelle.

L'FDA si è consultata con il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti e sta lavorando con Alpharma per minimizzare l'impatto sull'industria agricola animale visto che il 3-Nitro è stato sospeso dal mercato.

Per maggior informazioni:
. Studio dell'FDA sul 3-Nitro (Roxarsone) e polli
. Domande e risposte riguardo il 3-Nitro (Roxarsone)

L'FDA è un ente interno del Dipartimento della Salute e servizi umani degli Stati Uniti, protegge la salute pubblica assicurando la sicurezza, l'efficacia e la difesa umana e dei medicinali per animali, vaccini e altri prodotti biologici per uso umano e dispositivi medici. L'ente è anche responsabile per la sicurezza e la difesa delle nostre provviste nazionali, cosmetici, integratori dietetici, prodotti che rilasciano radiazioni elettriche e per la regolamentazione dei prodotti da tabacco

8 giugno 2011 di FDA
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm258342.htm

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Invece di volere, decidiamo!

È vitale comprendere la differenza tra volere che qualcosa succeda e scegliere che qualcosa succeda. Scegliere equivale a prendere una decisione, decidere che qualcosa accada. Scegliere che accada è una forte vibrazione energetica che viene da un posto in cui sappiamo che qualcosa sta per succedere. Il volere ha una vibrazione bassa, viene da un posto in cui ci sono la paura e il dubbio che “potrebbe non succedere”. Se ripetete le parole volere e scegliere, sentirete la differenza dentro di voi.

Il miglior modo di fare qualcosa è non di immaginare come potrebbe essere una volta accaduto – perché non è possibile per noi saperlo (dato che non è successo)! Oltretutto potrebbe anche essere più bello di come ce lo siamo immaginati… quindi concentratevi sul presente. Concentratevi sul fare. Il fare è essere in un modo in cui non siete mai stati prima. È vedervi come un essere fatto di energia, ma in un corpo fisico che interagisce con tutto ciò che lo circonda – che è fatto della stessa materia energetica di cui siete fatti voi.

Cominciate ad abituarvi a questo vostro nuovo modo di essere. Chiedetevi “Chi sono io? Chi sono io davvero?” E credetemi, la persona che siete davvero difficilmente sarà la persona che siete stati per chissà quanti anni, da quando eravate piccoli e la vita era solo felicità.

Cominciate a chiedervi cosa sentite, invece che cosa pensate… I sentimenti sono la nostra verità, ci danno un riscontro energetico rispetto a tutto ciò con cui interagiamo (energeticamente). Ci fa sentire bene o no? Questa è la domanda che dovreste farvi ogni volta che fate, dite, mangiate, ascoltate, parlate, toccate qualcosa.
Con l'alba di un nuovo modello sotto il One People's Public Trust (OPPT), la cosa più importante che possiamo fare adesso, per portare avanti la nuova realtà che stiamo scegliendo è l'esercizio dell'oro dell'amministratore fiduciario dell'OPPT Heather Tucci-Jarraf. Il suo messaggio in una recente intervista è stato forte e chiaro:

Chiedo che ognuno si concentri coscientemente sull'esercizio dell'oro per le prossimo 48 ore. Scrivete 'oro' sulla vostra mano, sui post-it e attaccateli ovunque oppure visualizzate oro nel vostro cuore e nel vostro cervello in modo che vi entri dentro a ogni respiro. È tempo di ricaricarsi e fare. Divertiamoci.

Fare questo ci avvicina a quello che ora scegliamo. Facendo smetterete di volere qualcosa, perché quel qualcosa sarà qui, ora. Si arriva dove si vuole arrivare solo concentrandosi sui passi di fronte a noi. E facendolo vi accorgerete improvvisamente di essere lì – senza sapere come è successo. Quando siete totalmente concentrati sul fare, diventate vi allineate completamente con dove volte andare.

Credetemi, so di cosa parlo, perché è così che ho scalato fino alla vetta del monte Everest, la Dea Madre della Terra, la montagna più alta della nostra bellissima terra. Proprio come voi adesso, non ero sicura che sarebbe successo, che avrei raggiunto la cima. Come voi adesso, avevo paura di ciò che non conoscevo – di arrivare più in alto di quanto la maggior parte delle persone abbia fatto, di congelarmi, di morire lassù. Non sapevo cosa sarebbe successo (come voi). Ma nel profondo di me c'era questa Conoscenza Interiore che mi faceva pensare di potercela fare, che sarebbe accaduto. Quindi ho continuato. Senza guardare la cima, senza nemmeno pensare alla cima, perché non riuscivo a immaginare come sarebbe potuto essere arrivare lassù (proprio come non possiamo immaginare adesso che aspetto ha la nostra nuova realtà).

Quindi ho semplicemente messo un piede dopo l'altro, e dato che ero così concentrata sul fare e non stavo pensando al voler essere lì, non mi è sembrato difficile. Per molte persone è da pazzi pensare che non sia stato difficile arrampicarsi a 29,000 piedi, l'altezza del viaggio su un jet, ma non lo è stato perché ero in sintonia con l'energia della montagna. Sapete com'è quando siete talmente appassionati da quello che state facendo, talmente presi, che vi possono girare un sacco di cose attorno ma voi non ve ne accorgete? Ecco, questo è quello che voglio dire. E noi abbiamo bisogno di essere così adesso. Presi. Concentrati su quello che stiamo facendo per arrivare dove scegliamo di essere. Non solo dove vogliamo essere… Capite cosa intendo?

Facendo in questo modo mi sono ritrovata ad arrampicarmi sulle ultime salite, lungo quelle creste ondulate, sulla sommità del monte Everest. E mentre mi trovavo sul punto più alto della terra e guardavo il mondo che si mostrava di fronte a me, sbalordita dall'incredibile bellezza che mi circondava, mi sono sentita davvero più vicina al sole, alla luna, alle stelle che alla terra. Mi sembrava di poter quasi toccare il cielo, che era di un meraviglioso blu cobalto. E man mano che la terra scompariva, scompariva verso l'infinito, mi sono resa conto della vastità dell'universo; del suo potenziale senza limiti, del nostro potenziale senza limiti.

E ho realizzato all'improvviso che alla fine ho trovato me stessa. Perché facendo una cosa del genere, qualcosa di così difficile e pericoloso, non puoi essere nient'altro che te stessa. Abbassi la guardia, la maschera non c'è più. E in quel secondo di riconoscimento ho capito che quel qualcosa che mi sfuggiva e che avevo cercato per tutta la vita, che avevo sempre pensato fosse l'uomo giusto, il compagno giusto, il marito perfetto, ero io in realtà. E lì, sulla cima del mondo, avevo trovato quello che avevo sempre cercato. Avevo trovato me stessa.

E ci troviamo qui adesso. Ci troviamo al punto in cui essere concentrati ed essere noi stessi, autenticamente, è ciò che porterà avanti questa nuova realtà. Quindi concentratevi sul fare, siate voi stessi e non vi preoccupate del resto… qualunque cosa comporti. Credetemi, varrà la pena aspettare, e so che lo sapete anche voi.

Con amore, Sue.

2 marzo 2013 di Susan Harper Todd
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://wakeup-world.com/2013/03/02/instead-of-wanting-lets-decide/

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Una ghiandola pineale senza fluoro è più importante che mai

C'è stata qualche controversia rispetto all'attività di aggiungere il fluoruro sintetico all'acqua comunale e da altre parti, ma non abbastanza. L'importanza di questo problema è maggiore di quanto si pensi. La fluorizzazione (la pratica di aggiungere il fluoruro all'acqua, ndT) si colloca con gli OGM e le vaccinazioni contaminate forzate tra i più grandi crimini contro l'umanità.

Comprendere i differenti tipi di fluoruro
Ci sono due tipi di fluoruro:

  1. Il fluoruro di calcio, che esiste naturalmente nelle riserve delle falde acquifere, ed è relativamente benigno; anche se un consumo giornaliero troppo elevato può portare a problemi ossei e dentali. Il fluoruro di calcio è utilizzato per bilanciare l'avvelenamento da fluoruro sintetico quando accade. Questo fattore di riscatto indica che il fluoruro di calcio nella sua forma naturale neutralizza molto gli effetti tossici del fluoruro sintetico.
    D'altra parte, i tipi di fluoruro aggiunti all'acqua comunale e a altre bevande e cibi sono prodotti di scarto delle industrie nucleari, dell'alluminio e maggiormente, ora ,dei fosfati (fertilizzanti). L'EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale) ha classificato queste come tossine: acido fluorurosilicato, silicofluoruro di sodio e fluoruro di sodio.

  2. In questo articolo, il termine fluoruro di sodio indicherà tutti e tre i tipi. Quest'ultimo è utilizzato per la derattizzazione e come pesticida. Secondo uno studio scientifico fatto diversi anni fa, Comparative Toxicity of Fluorine Compounds (Tossicità comparativa dei composti del fluoruro), i rifiuti industriali del fluoruro di sodio sono 85 volte più tossici dell'esistente in natura fluoruro di calcio.

Rischi per la salute del fluoruro di sodio
Di solito, il maggior parte del fluoruro che entra nel corpo non è eliminato con facilità, tende ad accumularsi nelle parti del corpo come denti e ossa. Di recente è stato scoperto che si accumula maggiormente nella ghiandola pineale (ghiandola endocrina che produce melatonina, ndT), che si trova al centro del cervello.

Questa conseguenza della fluorosi dentale, che danneggia seriamente i denti, causata dalla fluorizzazione giornaliera è stata documentata. Ancora, l'Associazione Americana Dentale (AMA) continua a cavalcare un cavallo morto, promuovendo il fluoruro. C'è il rifiuto di ammettere che invece di prevenire la rovina dei denti, il fluoruro di sodio, causi danni dentali anche maggiori.

Il rilascio di fluoruro di sodio nell'acqua e nel cibo crea, anche, altri più seri problemi di salute, che non sono largamente pubblicizzati, a volte messi a tacere. Non di meno, oltre alla fluorizzazione, laboratori indipendenti e ricercatori rispettabili hanno collegato i seguenti problemi di salute con la prolungata e giornaliera assunzione di fluoruro di sodio:

  1. cancro;

  2. danni genetici al DNA;

  3. disturbo della tiroide: danneggiando il sistema endocrino completo e portando all'obesità;

  4. disturbi neurologici: diminuzione del Qi e incapacità di concentrazione, letargia e stanchezza;

  5. Alzheimer;

  6. disturbo della melatonina: minore immunità al cancro, aumento dell'invecchiamento e difficoltà nel sonno;

  7. ghiandola pineale: calcificazione, che blocca la ghiandola localizzata nel mezzo del cervello.

Come ci siamo incastrati con questa roba?
Secondo il giornalista investigativo Christopher Bryson, autore de The Fuoride Deception (L'inganno del fluoruro) inserire grandi quantità di fluoruro di sodio nell'acqua e nel cibo era un piano propagandistico sponsorizzato dalle industrie che erano state imputate dell'eliminazione di materiali tossici.
Il fluoruro era necessario per il processo di arricchimento dell'uranio. La propaganda pro-fluoruro ebbe inizio durante il Progetto Manhattan che creò la prima bomba atomica nel 1940. La svolta fu di convincere i lavoratori e i cittadini del luogo in cui era collocata la più grande centrale nucleare nel Tennessee, che il fluoruro era non solo sicuro, ma buono per la salute dentale dei bambini.

Nei primi anni '50, il noto maestro della manipolazione e padre della pubblicità, Edward Bernays, continuò la campagna per l'aggiunta del fluoruro nell'acqua come un esperimento di ingegnerizzazione del consenso umano! Poi l'AMA colse il problema dentale e appoggiò l'aggiunta del fluoruro di sodio all'acqua potabile. I pochi studi sulla salute e i rapporti dissidenti furono come solito fatti tacere. Quelle voci dissidenti furono congedate come chiacchiere a prescindere dalle loro qualifiche.
All'incirca 2/3 della fornitura d'acqua degli Stati Uniti è corretta con fluoruro di sodio, che è un comune pesticida, che rimane in alcuni cibi come: soda, succhi d'arancia e anche le bottiglie di acqua per bambini contengono aggiunte di fluoruro. Consumatori attenti, leggete con attenzione le etichette.

Evitare la fluorizzazione
Tenete presente che la bollitura aumenta solamente la concentrazione di fluoruro nell'acqua, ma rimuoverlo dall'acqua potabile non è così difficile. L'osmosi inversa lavora molto bene nell'eliminazione del fluoruro di sodio. Se possiedi la tua casa e hai soldi da spendere te ne puoi installare uno sotto il lavello in cucina. Che è molto conveniente per rimuovere il fluoruro dall'acqua del rubinetto.

Se non è questo il caso, prendi un paio di grandi brocche e riempile dai dispositivi per l'osmosi inversa nei negozi di cibi salutari, supermercati e altri posti. Ci sono diversi tipi di queste macchine in giro, di solito l'etichetta riporta l'uso di osmosi inversa e prendono le monete. È così più accessibile e meno costoso se non puoi installarne uno dove vivi.

L'importanza psicologica della ghiandola pineale
Durante gli ultimi anni '90 in Inghilterra, una scienziata di nome Jennifer Luke intraprese il primo studio sugli effetti del fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. Determinando che questa ghiandola, localizzata al centro del cervello, era un bersaglio per il fluoruro. L'epifisi o ghiandola pineale assorbe semplicemente più fluoruro di ogni altro tessuto fisico nel corpo, anche delle ossa.

Vista l'importanza di questa ghiandola per il sistema endocrino, le sue conclusioni furono fondamentali. Lo studio fornì il collegamento mancante per molti danni psicologici da fluoruro di sodio che sono stati ipotizzati, ma mai collegati con successo. Un'origine reale alla radice della reazione a catena che blocca l'attività endocrina fu isolata.
Buona notizia, anche se la frequente esposizione al sole, per 20 minuti o circa alla volta, aiuta a stimolare la ghiandola pineale calcificata dal fluoruro. Perciò ricordati di levarti il cappello. Questo è più importante di quanto molti pensino, perché l'epifisi influenza in maniera importante altri enzimi e l'attività endocrina, inclusa la produzione di melatonina.

Il collegamento con il 2012
Un accenno sul 2012, una data di cui molti hanno sentito parlare. Secondo Carlos Barrios, antropologo, storico e investigatore, il quale fu iniziato a prete cerimoniale Maya e guida spirituale, dice:

“Gli antropologi visitano il tempio e leggono le iscrizioni… ma non leggono i segni correttamente… Altre persone scrivono riguardo la profezia dei Maya e dicono che il mondo finirà a dicembre 2012. Il mondo non finirà, si trasformerà.

Carlos Barrios sostiene che la trasformazione sarà sia spirituale che fisica, e che la transizione è iniziata nel 1987. Egli dice che siamo in una transizione spirituale dalle regole del materialismo, avidità e inimicizia verso un periodo di cooperazione e pace, ma non senza difficoltà. Le oligarchie attuali sono felici con ciò che hanno e non lo vogliono mollare, inoltre sono potenti. I Maya hanno detto che il 2012 marca la fine del periodo del quarto sole e l'inizio del quinto.

Carlos sottolinea che la rivoluzione antagonista contro la classe al potere non funzionerà. Dipende da coloro che vogliono questo cambiamento, collegarsi con altri che la pensano allo stesso modo e iniziare attivamente a creare reti di reale cooperazione. Il vecchio si sbriciolerà. Il nuovo periodo sorgerà con crescenti dolori, la cui durezza dipende dalla nostra capacità di accettare cosa sta accadendo e seguirne il fluire. Questo, dice, richiede l'evoluzione dell'amore incondizionato, con un cuore semplice e aperto, perdono e cooperazione con meno competizione tra gli ego.

Collegare la ghiandola pineale con il 2012
Be', cosa a che a fare tutto questo con l'epifisi? Molto. È considerata un portale dentro di noi o verso il nostro Sé più alto secondo i maestri yogi, incluso Paramahansa Yogananda, autore de Autobiography of a Yogi (Autobiografia di uno Yogi). La fisica la considera il collegamento per esperienze inter-dimensionali. È associata con quello che molti chiamano il terzo occhio o sesto chackra, che è una porta per un livello più alto di coscienza e felicità.
È vitale nel supporto dell'intuizione, un'abilità che sarà necessaria durante questi tempi duri. Così è necessaria per evolvere spiritualmente, per creare una migliore comprensione, accettazione dei nostri compagni umani e una più facile cooperazione di gruppo. La meditazione è parte di questa evoluzione. Questo, un po' di sole, riposo e buon cibo, possono causare l'ammorbidirsi di una ghiandola pineale calcificata e permettere l'apertura del portale.

Uno psichiatra inusuale, professore di medicina all'Università di Nuovo Messico, e buddista praticante, Dr. Rick Strassman, MD, ha scritto un libro riguardo ad attuali studi su persone sotto la droga psichedelica DMT, chiamata DMT, La molecola dello spirito. Egli ha scoperto, tra le altre cose, che l'epifisi è una fonte di produzione di DMT durante la nascita e la morte, e durante esperienze vicine alla morte e mistiche. Questo approccio chimico avalla l'idea della ghiandola pineale come portale, dove lo spirito passa attraverso altre dimensioni o entrando nel mondo fisico o lasciandolo.
Gli sciamani dell'America meridionale e centrale usano l'Ayahuasca, una pozione di erbe che stimola la DMT per la guarigione psichica e cerimonie di iniziazione spirituale. Hanno esteso le loro cerimonie con l'Ayahuasca viaggiando per il mondo o aprendo i loro luoghi ai non nativi. Fanno ciò urgentemente in anticipazione del 2012. Il loro desiderio è di fare espandere la coscienza individuale, così che la transizione della coscienza sarà facilitata e incorporata da quanti più possibile.

Questa informazione ha l'intenzione di collegare il mondo fisico della ghiandola pineale o epifisi a stadi più elevati di consapevolezza e verso altri spazi. Il punto non è di appoggiare o scoraggiare l'uso di droghe psichedeliche, ma di incoraggiare la guarigione, la meditazione e la crescita spirituale mantenendo la ghiandola pineale libera dal fluoruro di sodio. Il 2012 sta arrivando è tempo di mettersi in forma.

2 giugno 2009 di Paul Fassa
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.naturalnews.com/026364_fluoride_pineal_gland_sodium.html

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La Terra è piatta e altre ovvie verità

Le cose che notiamo per prime sono le cose che sono più ovvie… anche se esce fuori che sono false o fuorvianti. La Terra è piatta, giusto? Voglio dire, guardala.

Flat_Earth Certamente, tutti noi sappiamo che la Terra è rotonda (o in verità, una sfera schiacciata ai poli) ma questo solo perché, per secoli, persone intelligenti e curiose hanno ragionato intensamente al riguardo e ideato astuti esperimenti per verificare le proprie idee. Ora, dallo spazio possiamo finalmente vedere con i nostri occhi ciò che nei tempi antichi era ovvio solo a cercatori che impiegavano tempo e sforzi per espandere la loro conoscenza. Senza di loro, non ho dubbi che la maggior parte di noi vivrebbe ancora con l'idea che la Terra è piatta. È semplicemente la natura umana.

La nostra capacità di comprendere il mondo non può cambiare fino a quando espandiamo il campo e la profondità delle nostre percezioni… e ciò significa abbandonare i legami ai modi in cui siamo soliti vedere le cose. Significa lasciare andare quello che “sappiamo” essere vero, specialmente le cose che ci sembrano ovvie come una Terra piatta. M questo cambiamento è molto difficile da fare per la maggior parte delle persone. Il pioniere della fisica quantistica Max Planck ha colto nel segno quando ha detto: “La scienza avanza… ma solo un funerale alla volta”.

Ogni giorno mi scontro con concetti radicati nella medicina e nella biologia che sono l'equivalente del continuare a credere che la Terra è piatta. Ecco un buon esempio.

Nella maggior parte dei casi, quando i medici cercano un'infezione non vanno in cerca direttamente dell'agente che l'ha causata, diciamo, un virus, un batterio, un fungo o un parassita. Loro, invece, cercano i marcatori del sistema immunitario alla reazione dell'infezione. Questi sono proteine specifiche chiamate anticorpi che sono, in molti casi, specifici prodotti del sistema immunitario per disturbare e disabilitare i germi che ci infettano. Se i medici non trovano anticorpi sviluppati contro un germe particolare, si sentono sicuri nel concludere che non sei stato infettato.

Ora, il problema di questo approccio è che ogni germe che sviluppa un modo per sfuggire al sistema immunitario, sfuggirà anche al radar di queste tipologie di test. Alcuni batteri, come il batterio spiraliforme Borrelia burgdorferi, che causa la malattia di Lyme, sono capaci di perdere la loro complessa barriera cellulare in favore di una membrana più semplice. Perdendo la loro struttura esteriore e diventando dei CWD (varianti di batteri: Mancanti della Barriera Cellulare), questi germi astuti si liberano anche della superficie marcatrice utilizzata dal sistema immunitario per localizzarli e produrre una risposta con anticorpi. Dal punto di vista del batterio è un gran modo di nascondersi. Si rende, però, invisibile e scompare dalla scansione radar del sistema immunitario, quindi questi batteri si nascondono anche dagli esami medici tradizionali.

Così quando i medici ti dicono, no, infatti non hai la malattia di Lyme, non è solo un terribile errore di diagnosi che può avere impatti rovinosi sulla tua salute, ma significa anche che la tua assicurazione sulla salute chiuderà i libri e non pagherà per le cure. Dopo tutto, il tuo dottore ha dimostrato che non avevi la malattia giusto? D'ora in poi, tutti i tuoi sintomi saranno considerati psicosomatici, un conveniente svincolo visto che il più delle polizze assicurative oggi provvedono, se va bene, una copertura minima per servizi di salute mentale. Come risultato, tu non riceverai le cure che necessiti e probabilmente finirai sballottato da un medico a un altro in cerca di un miracolo o almeno di un qualche sollievo. Inoltre, più a lungo aspetti, più una patologia come la Lyme diventa difficile da trattare.

Le convinzioni radicate sono incredibilmente difficili da sradicare. Questo perché sebbene ci piace pensare che siamo propensi alla logica e alla ragione, noi esseri umani siamo più spesso spinti dalle nostre emozioni e dai nostri istinti. Almeno inconsciamente, molte persone credono che se hanno imparato qualcosa durante i loro difficili studi per diventare medico, avvocato, meccanico, pasticcere o altro – allora gli rimarranno fedeli fino in fondo. Non è solo questione di fatti e informazioni, il nostro modo di guardare le cose è diventato una parte essenziale di come definiamo noi stessi, il nostro lavoro, la nostra comunità e il valore delle nostre vite nel mondo. Quel livello di convinzione, però, non cambia facilmente: di certo non in relazione a qualcosa di così incosistente come l'inaffidabile referto medico di una persona qualsiasi sulla propria salute. Dopo tutto, loro sono solo i pazienti. Loro non sono andati all'università di medicina.

Il gruppo musicale The Firesign Theater una volta fece un album chiamato Everything You Know is Wrong (Ogni cosa che conosci è sbagliata). Spesso mi sento in quel modo quando cerco di risolvere questioni biologiche o mediche inspiegabili. Praticamente ogni cosa che mi è stata insegnata è sbagliata. I contrasti più insidiosi, però, si sollevano quando un'idea non è totalmente sbagliata… ma semplicemente fuorviante.

Prima che Pasteur “provasse” la teoria dei germi per le malattie, la causa ed effetto naturale della malattia fu dura da individuare; i medici parlavano con parole come vapori e umori e stato della milza. Quando Pasteur mostrò che microscopiche forme di vita, i germi, erano portatori di malattie, le cose si semplificarono molto. Ora i medici potevano diagnosticare patologie come tubercolosi, sifilide e malaria. Meglio ancora, i chimici potevano trovare “proiettili speciali” per uccidere il germe invasore.

La teoria dei germi non è sbagliata. Alcune, malattie – specialmente le infezioni acute viste sui campi di battaglia durante i periodi di piaga – hanno quasi tutte questo tipo di causa ed effetto relazionato ai germi e possono essere trattate con tossine biologiche e antibiotici. Il problema con Pasteur e il suo retaggio chimico-farmaceutico è che questa ovvia verità ne nasconde una ancora più grande. Ossia che le malattie umane, specialmente nel mondo moderno industrializzato, non sono causatate da infezioni acute. Il più delle patologie croniche, degenerative e autoimmuni sono un'attività del terreno biologico, la “chimica del terreno” del corpo umano.

Il semplice modello di Pasteur di “trova il germe e avvelenalo” ha condotto alla filosofia della medicina basata sulla profonda soppressione dei sintomi. Il risultato è che i reali fattori che scatenano la malattia sono di solito spinti più in profondità nel corpo. Oltretutto, è possibile a vari livelli più bassi, agenti patogeni invisibili fanno scattare il sistema immunitario e innescano un sistema di “correnti” che fanno andare avanti e indietro da una risposta inefficace a un'altra. Ho scritto un articolo al riguardo pubblicato sulla rivista “Explore!”, chiamato The Four-Way Stop Dilemma (Il dilemma dell'incrocio a quattro vie).

Nel 1960 il grande fisico tedesco Hans Heinrich Reckeweg pubblicò la teoria dell'omotossicologia (studio degli effetti delle tossine sull'uomo e relativo trattamento omeopatico. Fonte: Accademia di medicina biologica, ndT) che spiega ciò splendidamente. Reckeweg mostrò che la malattia poteva essere compresa come l'accumulo di tossine appena esse penetrano sempre più in profondità i molti tessuti del corpo. Egli creò una tabella molto dettagliata che mostra i tipi di sintomi che sono prodotti in ogni regione del corpo a ogni livello di profondità d'intossicazione.

La bellezza del sistema di Reckeweg è che predice quali sintomi si svilupperanno appena il corpo attua la sua de-intossicazione e guarigione. Nella nostra cultura medica moderna, l'apparizione dei sintomi è considerata un fallimento del trattamento. Nel più sano mondo di Reckeweg, questi sintomi sono visti come una prova della capacità del corpo di svolgere il processo della malattia come risposta di guarigione.

Certamente, amo molto dire che nonostante i milioni di medici votati, compassionevoli e altamente preparati, non abbiamo più un sistema sanitario. Abbiamo, invece, un motore economico che, come altre entità aziendali, è focalizzato sul massimizzare i profitti. Da quando il profitto è ricavato dal provocare la malattia invece che eliminarla, l'affare della medicina cerca di fare quello che ogni altro affare cerca di fare, avere e mantenere quanti più clienti possibili. In questo caso, i profitti maggiori derivano dall'avere il più grande numero di persone sotto cure costose, per patologie croniche che possono essere trattate ma mai risolte.

Guardati intorno su come la salute della nostra popolazione stia cadendo lungo una rupe scivolosa e chiediti quanto converge la realtà con il modello dell'azienda medica.

É un incontro perfetto.

di Stuart Greene
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://www.ecobiotics.com/Resources/Earth_is_Flat.htm

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Il cuore energetico si dispiega

Pensate al grandioso cuore umano, l'organo che pompa vita ossigenata e sangue ricco di sostanze nutrienti attraverso i nostri corpi, a un ritmo ben preciso. Ora i ricercatori stanno imparando che questa macchina meravigliosa, con la dimensione di un pugno e un peso medio inferiore ai 284 gr, possiede anche un livello di intelligenza che solo adesso stanno iniziando a comprendere. Fatti mostrano che il cuore gioca anche un altro grande ruolo nei nostri processi mentali, emotivi e fisici rispetto a quello che si pensava prima.

Il cuore è un organo di senso e agisce come un sofisticato centro di codifica e decodifica delle informazioni, che è in grado di imparare, ricordare e prendere funzionali decisioni indipendenti”

Ha scritto il direttore dell'Istituto di Ricerca sulla Matematica del Cuore, Rollin McCraty, nel libro: The Energetic Heart: Bioelectromagnetic Communication Within and Between People (Il cuore energetico: comunicazione bioelettromagnetica tra e all'interno delle persone).

La forza del campo magnetico del cuore
Il cuore, come il cervello, genera un potente campo elettromagnetico, spiega McCraty nel suo libro Il cuore energetico. “Il cuore genera il più grande campo elettromagnetico nel corpo. Il campo elettrico è misurato con elettrocardiogramma (ECG) è circa 60 volte più grande in ampiezza delle onde cerebrali registrate in un encefalogramma (EEG)”.

electricity_of_touchGli studi dell'Istituto di Ricerca sulla Matematica del Cuore, mostrano che questo forte campo elettromagnetico può essere avvertito e misurato a molti metri di distanza dal corpo della persona e tra persone che sono vicine tra di loro.

In questo studio: Il tocco dell'elettricità: rivelazione e misurazione dell'energia cardiaca tra le persone, i ricercatori hanno voluto determinare se il campo elettromagnetico del cuore, come misurato da un elettrocardiogramma (ECG) in un individuo poteva essere rilevato e misurato in altre persone: quando queste erano entrambe sedute a un metro di distanza o si tenevano per mano.

I risultati dell'esperimento de Il tocco dell'elettricità sono stati positivi; i dati hanno mostrato che “quando le persone si toccano o sono in prossimità tra loro, un trasferimento di energia elettromagnetica avviene tra i loro cuori”, scrive l'autore dello studio.
Hanno osservato che, benché ulteriori studi dovranno essere condotti, ci sono stati importanti potenziali implicazioni sollevate da questa ricerca, quando l'hanno esaminata in relazione al successo delle numerose pratiche di guarigione.

Pratiche come il tocco terapeutico, guarigione oloenergetica, tocco della guarigione, Chi Gong e Reiki tra le altre “sono basate sulla concezione che avviene uno scambio energetico che favorisce la guarigione” in base alle ricerche. “Mentre esiste l'evidenza scientifica che conferma gli effetti psicologici e fisiologici di molti di questi trattamenti, la scienza non è ancora stata in grado di spiegare il meccanismo per il quale questo presunto scambio energetico tra gli individui avviene. Questo studio, insieme con altri lavori di ricerca […] rappresenta uno dei primi tentativi di successo di misurare direttamente uno scambio di energia tra persone”.

Il cuore e le emozioni
Il campo elettromagnetico del cuore contiene determinate informazioni o codici, che i ricercatori cercano di comprendere, che sono trasmessi attraverso e fuori dal corpo. Una delle scoperte più significative dell'IHM riguardante questo campo è che la nascita intenzionale di emozioni positive può cambiare queste informazioni/codici.

Questa scoperta solleva la questione se l'informazione del campo cardio-elettromagnetico trasmesso da una persona che è arrabbiata, timorosa, depressa o in preda a emozioni negative riceva le proprietà benefiche, quando influenzata, da emozioni positive. Inoltre sono la cura, la compassione, l'amore o altre emozioni positive, che si trasmettano non solo nel corpo dell'individuo quando il campo cardio-elettromagnetico le irradia, ma anche alle persone vicine o anche a distanza?
Sebbene l'IHM continui a studiare gli effetti dei campi elettromagnetici umani sulle lunghe distanze, i ricercatori dicono che la risposta alla prima domanda, se emozioni positive auto-regolate possono essere benefiche alle persone, è certa.
“Con l'uso di strumenti e tecnologie che adottano emozioni positive e una coerenza psico-fisiologica, gli individui possono effettivamente iniziare un processo di ridefinizione di modelli, laddove modelli ripetitivi di emozioni che sottolineano stress vengono sostituiti con nuovi modelli più salutari che introducono una maggiore stabilità emotiva, acutezza mentale, ed efficienza fisiologica come nuovo riferimento familiare o norma”.

Questo estratto è l'articolo Stress emotivo, emozioni positive e coerenza psico-fisiologica. L'articolo, scritto dai ricercatori dell'IHM, McCraty e Dana Tomasino è un capitolo compreso nel libro del 2006, Lo stress in salute e in malattia, pubblicato da Wiley-VCH.

Anche se ulteriori ricerche saranno necessarie per determinare la natura e la funzione di questa energia/informazione che il cuore invia all'esterno, i ricercatori dell'IHM hanno condotto numerosi studi su come le emozioni positive possono toccarci. I partecipanti a molti studi, e certamente migliaia di persone in tutto il mondo che usano i sistemi e la tecnologia dell'IHM, possono affermare che un ampio spettro di benefici risulta dall'esperienza intenzionale di certe emozioni, che l'IHM chiama emozioni auto-regolatrici.

Valutare il cuore energetico, da vicino e da lontano
In uno degli studi più recenti dell'Istituto di Ricerca sulla Matematica del Cuore, i ricercatori hanno esaminato se c'è, in questo caso specifico, uno scambio energetico: le interazioni tra cuore-cervello in una delle relazioni più intime tra gli uomini.

La bozza del concetto di studio: Cuore-cervello, sincronizzazione tra madre e bambino, “ha esplorato il potenziale per misurare le interazioni energetiche cuore-cervello, che possono essere avvenute tra la madre e il suo infante”.
I ricercatori sono stati in grado di mostrare che le onde cerebrali della madre si sincronizzavano con quelle del battito cardiaco del suo bambino. In questo esperimento, il neonato giaceva sulla pancia della madre con una coperta tra loro. Nel riassunto delle loro scoperte, gli autori dello studio scrissero:

“Questo dato preliminare chiarisce l'intrigante scoperta che i segnali elettromagnetici generati dal cuore hanno la capacità di interagire con gli altri intorno a noi. […] Sembra che quando la madre ha posto attenzione al bambino, sia diventata più sensibile ai sottili segnali elettromagnetici generati dal cuore del neonato […].
Queste scoperte hanno implicazioni affascinanti, che suggeriscono che una madre in uno stato di coerenza psico-fisiologica diviene più sensibile alle sottili informazioni elettromagnetiche codificate nei segnali elettromagnetici del bambino”.

graph_500_averages_2000_secondsL'onda blu in alto, nel grafico, è il segnale medio dell'encefalogramma della madre (EEG), o segnale delle onde cerebrali. L'onda di sotto è è il segnale medio dell'elettrocardiogramma del bambino (ECG).
La media dei segnali elettromagnetici è una tecnica per determinare la sincronizzazione tra due segnali. In questo esempio, le onde cerebrali della madre sono chiaramente sincronizzate al battito cardiaco del bambino.

Un'altra questione esplorata dall'Iniziativa Globale per la Coerenza con base scientifica, fatta partire dall'IHM, è se il campo elettromagnetico umano può essere influenzato da distanze maggiori.
L'IGC, che è costituita da 25.000 membri internazionali, sta utilizzando una tecnologia avanzata di percezione magnetometrica per osservare cambiamenti nel campo magnetico della Terra prodotti delle emozioni collettive umane, e da ulteriori effetti. Il più grande scopo dell'IGC è “unificare milioni di persone in tutto il mondo in una focalizzata e intenzionale attenzione di cuore, per aiutare la coscienza globale a cambiare dall'instabilità e disaccordo all'equilibrio, cooperazione e pace durevole”, e l'IHM crede che tale scopo servirà agli scienziati a guadagnare una comprensione maggiore del cuore energetico.

10 agosto 2012 di Istituto di Ricerca sulla Matematica del Cuore
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.heartmath.org/free-services/articles-of-the-heart/energetic-heart-is-unfolding.html

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La Polio se ne va, ma i vaccini rimangono

L'India fu eliminata dalla lista dei paesi con polio endemica, dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) due mesi fa, ma la campagna per sradicare la polio dovrà continuare in qualche modo per sempre.

109mnungaviallianceimmunizeeverychild02.png“L'aiuto economico tanto atteso per smettere di vaccinare contro il virus della polio non sarà mai raggiunto”, come riportano Neetu Vashisht e Jacob Puliyel del Dipartimento di Pediatria all'Ospedale St. Stephens di Delhi, nel numero di aprile de “Il giornale indiano di medicina etica”.

I medici segnalano che era da tempo noto alla comunità scientifica che estirpare la polio era impossibile perché gli scienziati hanno sintetizzato il virus della polio in provetta agli inizi del 2002.

“La sequenza del suo genoma è conosciuta e la moderna biotecnologia permette di ricrearla in ogni momento in laboratorio”, dichiarano. “Gli uomini non possono mai abbassare la guardia contro il virus della polio”.
Secondo gli autori non è stato etico da parte dell'OMS e Bill Gates pubblicizzare questo programma, quando sapevano già 10 anni addietro che non sarebbe mai accaduto. “Far spendere ai paesi poveri le loro scarse risorse su un sogno impossibile per oltre 10 anni non è stato etico”.

Acute-Flaccid-Paralysis1Dichiarano che un altro problema etico maggiore, sollevato dalla campagna, è stato il fallimento, investigato a fondo, dell'aumento dell'incidenza della paralisi cadente acuta non polio (NPAFP) nelle aree dove molte dosi di vaccino sono state usate. L'NPAFP non è clinicamente distinguibile dalla paralisi da polio, ma è due volte altrettanto mortale. Gli autori sottolineano che mentre l'India era senza polio nel 2011, nello stesso anno c'erano 47.500 casi di NPAFP. Mentre i dati del Progetto di Sorveglianza nazionale per la Polio dell'India, mostravano il tasso in aumento della NPAFP in proporzione al numero di dosi di vaccino antipolio ricevute, studi indipendenti hanno mostrato che bambini diagnosticati con la NPAFP “erano almeno due volte a rischio di morire che quelli con l'infezione naturale da polio”.

Secondo il loro rapporto in tutta la nazione il tasso di NPAFP è ora 12 volte più alto di quello presunto. Negli stati dell'Uttar Pradesh e Bihar – che hanno dato forza alla polio a turno quasi ogni mese – il tasso della NPAFP è 25 e 35 volte più alto della media internazionale.
Gli autori fanno notare che mentre la campagna antipolio in India era per lo più auto finanziata, iniziando a prendere donazioni per 2 milioni di dollari dall'estero. “Il governo indiano, alla fine, ha dovuto finanziare questo enorme costoso programma, che costa al paese 100 volte più del valore dell'iniziale donazione”.

“Questo è un allarmante campanello di come le iniziali raccolte fondi e donazioni estere stravolgono le priorità locali”, fanno notare gli autori.“ Dal punto di vista indiano l'esercizio è stato estremamente costoso sia in termini di sofferenza umana che in termini economici. È invitante speculare su cosa si poteva ottenere se i 2.5 milioni di dollari spesi per sradicare la polio, fossero stati spesi per l'acqua, i servizi sanitari e le operazioni quotidiane di immunizzazione”. In conclusione loro dicono che: “il programma di sradicamento della polio riassume quasi totalmente cosa c'è di sbagliato con le donazioni, specialmente per le malattie, (progetti verticali) rispetto alle spese di finanziamenti orientati alla comunità per la sanità base (progetti orizzontali)”.

L'attuale politica dell'OMS richiama lo stop per il vaccino orale per la polio (OPV), tre anni dopo l'ultimo caso di polio causato da poliomelite. Il vaccino iniettabile per la polio (IPV), che è costoso, sostituirà l'OPV nei paesi che se lo possono permettere.

“I rischi inerenti a questa strategia sono enormi”, avvertono Puliyed e Vashisht. “L'immunità di massa contro la poliomelite calerà rapidamente appena nasceranno nuovi nati e non saranno vaccinati. Perciò, qualunque esplosione di poliomelite sarà disastrosa, se causata da campioni residui di virus presenti nei laboratori, da virus della polio derivanti dai vaccini o da virus della polio che sono sintetizzati chimicamente con scopi maligni”.

I due medici sostengono che il grande costo dei ripetuti cicli di OPV in termini economici e della NPAFP mostra che la mensile somministrazione di OPV deve cessare. “Le nostre risorse sono forse meglio spese sul mantenere la poliomelite a livelli locali accettabili piuttosto che provare a eliminare la malattia”.

9 aprile 2011 di Jacob Puliyel
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.omsj.org/blogs/polio-gone-but-vaccines-will-continue

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