Ricerca

Annotabene

Categoria

Paranormale

Qualcosa non va, lo senti?

C'è qualcosa “nell'aria” in questi giorni e molte persone lo sentono. Innumerevoli persone lo hanno avvertito prima dell'11 settembre. Ora quella sensazione è tornata.

Una migliore comprensione di questa sensazione potrà, in caso, fornire un avvertimento per l'arrivo di un futuro evento esplosivo. Per alcuni lettori l'articolo intero sarà un po' sopra le righe, ma questa è la natura del soggetto. C'è qualche ripetizione in questo articolo per aiutare il lettore a comprendere questo argomento intangibile.
Per meglio esplorarlo, diamo prima un'occhiata ad alcune cose che funzionano aldilà dalla nostra realtà in 3D:

  1. il pensiero lavora senza la necessità di una forma fisica. Mentre il cervello in sé ha una forma fisica, il pensiero lavora con segnali elettrici che avvengono a livello quantico (una semplice panoramica);
  2. i computer lavorano utilizzando cariche elettriche. Un apriscatole esiste e funziona sotto le leggi della realtà in 3D. Un computer è soggetto alle leggi della realtà in 3D per esistere, cosa che vale anche per i nostri corpi. Tuttavia, quello che accade dentro un computer al livello dei chip, accade al di fuori del tempo. La computazione, il calcolo e l'immagazzinamento della memoria avviene tutto a livello quantico; <
  3. Tutti i dispositivi elettrici o oggetti, anche la più semplice torcia, funzionano a livello quantico.

Il punto 1 è quello di cui ci occuperemo. Lo shock della popolazione causata dall'esplosione di distruzione pubblica come la maratona di Boston o l'evento dell'11/9/2001 invia ondulazioni avanti e indietro nel tempo in eguale misura. Dopo l'accadere di un evento pubblico terribile ognuno prova tristezza, paura e anche terrore per qualche tempo. Emozioni forti come paura e terrore generano onde di energia negativa. Queste onde posso essere in grado di viaggiare attraverso il tempo fuori del normale spazio 3D (parleremo di questo più avanti).

Può essere possibile quantificare l'esperienza spiacevole delle persone. La quantificazione dei sentimenti spiacevoli è qualcosa su cui stiamo ancora lavorando. La reale quantità di tempo nei giorni, nelle settimane o nei mesi può variare in base a diversi fattori.

L'intensità dell'energia negativa che si muove avanti e indietro nel tempo scaturita da un evento esplosivo pubblico può essere influenzata da:

  1. la magnitudine dell'evento prossimo, ossia la dimensione dell'esplosione/i;
  2. il numero di vittime causate da un evento prossimo.

Al solo scopo della discussione, consideriamo che il periodo di tempo in cui la popolazione è profondamente afflitta dall'esplosione pubblica sia di 6 mesi. Forse 6 mesi sarà quanto lontano, indietro nel tempo le emozioni fluttueranno e saranno ancora sentite. Diversi mesi prima dell'11 settembre altri amici e io sentivamo qualcosa di strano, molto simile a quello che sentiamo ora. Forse la forza “dell'effetto della preoccupazione” è relazionato alla magnitudine dell'evento a venire. Per visualizzare l'effetto di un evento esplosivo futuro, indietro nel tempo, sulla popolazione, possiamo usare una curva (a campana) Gaussiana:

Gaussiancurve

Nota: Event – x days (evento-giorni x) non vuole mostrare, suggerire o predire che rimangono 4 giorni al prossimo grande evento. I segni sul diagramma sopra hanno solo uno scopo illustrativo.

Come abbiamo visto sopra, variando l'equazione cambia l'andamento della curva. Più in alto si trova la linea sulla curva, più ampi e duraturi saranno gli effetti nel tempo sulla popolazione, sia nel passato che nel futuro.
Nel giorno dell'evento le persone percepiscono le emozioni più forti. Questo accade quando le ondulazioni dell'energia negativa vengono inviate inizialmente indietro nel tempo. La curva rossa mostra come effetti di disturbo avvertiti dalle persone da un evento esplosivo durano di più nel tempo di altre curve.

È risaputo inoltre che il terrore nella popolazione può influenzare, anche, la visione a distanza. Da una fonte militare seppi, circa 12 anni fa, che non potevano utilizzare la visione a distanza per l'anno 2013 a causa di un terrificante evento che si sarebbe verificato alla fine del 2012. Solo dal 2014 in avanti poteva essere visto. Quello che i visori a distanza videro era distruzione ovunque, come se la civilizzazione fosse stata distrutta. Visto che questo testo è del maggio 2013, nulla di quella magnitudine è ancora accaduto. Forse hanno visto una dimensione differente o una differente linea temporale della nostra. Forse il futuro avvenuto in un'altra dimensione è un evento catastrofico.

Stabilire un valore numerico per quella “percezione d'inquietudine” sull'asse verticale del diagramma è molto difficile. È molto soggettivo e varia da persona a persona. I valori frazionari mostrati sull'asse delle Y rappresentano un valore nominale, che indica l'intensità di quello che le persone sentono. L'asse delle X (in basso) rappresenta il tempo (in giorni) in cui l'evento è sentito in termini di giorni, settimane o mesi, nel passato e nel futuro. Il centro della curva segna il momento dell'esplosione che interessa la popolazione. Questo è dove paura e terrore sono ai livelli più alti.

Quando un granello di sabbia è lanciato in un stagno calmo non ha nessun effetto considerevole sulla superficie dell'acqua. La tensione superficiale dello stagno crea un limite al disturbo. Una roccia di un solo pollice, però, lanciata dentro uno stagno calmo, causa ondulazioni che viaggiano verso l'esterno ugualmente in tutte le direzioni. Nel caso di un'esplosione pubblica di sufficiente magnitudine, le ondulazioni di paura e terrore dell'evento possono essere sentite nel passato e nel futuro attraverso il tempo. Dopo l'esplosione, l'evento in sé continuerà a essere ricordato e rivissuto dalla popolazione. Anche questo scompare nel tempo, come mostra la curva a campana.

Una premonizione spiacevole o una sensazione iniziò pochi mesi fa per molte persone, molto prima che l'evento di Boston accadesse. Continua a essere presente nelle persone a tre settimane di distanza da Boston. Alcune persone lo sentono in fondo allo stomaco, mentre altre provano esperienze preoccupanti ed emozioni inspiegate. Per quanto sia stato tremendo l'evento di Boston, non sembra che sia quello che oggi causa sensazioni spiacevoli. Il mio commento riguardo Boston non vuole sembrare freddo o insensibile ma l'intensità della sensazione spiacevole di oggi può essere relativa al numero di vittime causate da una data esplosione o un altro evento.

Come possono le persone percepire il futuro? Il pensiero umano esiste al di fuori dello spazio-tempo 3D. Si verifica a un livello atomico quantico. La realtà a livello quantico è estremamente differente da quella che vediamo al nostro livello macroscopico. I fisici hanno detto che se potessimo vedere il mondo dei quanti con i nostri occhi, direttamente, ci apparirebbe altamente distorto comparato alla normale realtà. Le nostre menti sono più potenti di quanto molti di noi comprendano. Ci possiamo connettere inconsciamente (cioè, sintonizzare) con altri spazi temporali, eventi, forti emozioni causate da grandi masse di persone, eventi in posti remoti, forse a eventi in altre dimensioni, incidenti, morti di gemelli, amici e parenti.

Forse quella sensazione spiacevole che molte persone sentono oggi, riguarda un evento che è accaduto o accadrà in un'altra dimensione. O ci potrà essere qualcosa di veramente brutto in arrivo, l'equivalente di un altro 11 settembre.

Spero vivamente di no.

8 maggio 2013 di Ted Twietmeyer
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Michele Bedendo

Link: http://rense.com/general95/wrong.html

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-64347128-1’, ‘auto’);
ga(‘send’, ‘pageview’);

Ricerca dell’Università di Stanford: l’umanoide dell’Atacama è ancora un mistero

Dopo sei mesi di ricerche da parte degli scienziati dell'Università di Stanford, l'umanoide dell'Atacama rimane ancora un mistero.

L'umanoide fu scoperto inizialmente nel 2003 nella remota regione del deserto dell'Atacama, in Cile. Non venni a sapere dell'esistenza di questo esemplare, però, fino al 2009 quando m'invitarono, a Barcellona – Spagna, per esaminarne i resti mummificati. Nell'estate del 2012, Ramón Navia-Osorio Villar, presidente dell'Istituto di ricerche e Studi esobiologici, ha cortesemente concesso al nostro gruppo di studio di compiere ulteriori prove sull'umanoide.

Ci recammo a Barcellona, in Spagna, alla fine di settembre del 2012 per ottenere delle radiografie dettagliate, scansioni TAC e prelevare dei campioni genetici per fare delle analisi all'Università di Stanford.

Il dott. Garry Nolan (Rachford e Carlota A. Harris, professore al Dipartmento di microbiologia e immunologia della Scuola di medicina dell'Università di Stanford) diresse il gruppo che esaminò l'esemplare dalle caratteristiche umanoidi. Il dott. Nolan suggerì il protocollo da seguire per l'estrazione dei campioni di DNA e, d'accordo con il dott. Ralph Lachman – anche lui dell'Università di Stanford, e più precisamente quali scansioni ai raggi-X e TAC sarebbero state necessarie per una valutazione appropriata delle anomalie scheletriche.

Being-Pictures-011-Crop

Il doTT. Lachman, studioso e professore in visita all'Università di Stanford nonché autore de “Radiology of Syndromes, Metabolic Disorders and Skeletal Dysplasias” (Radiologia delle sindromi, disordini metabolici e displasie scheletriche) e uno dei maggiori esperti mondiali di anormalità e displasie dello scheletro, esaminò le scansioni ai raggi-X, TAC e le fotografie dell'umanoide.

Ottenemmo eccellenti campioni di DNA sezionando chirurgicamente le estremità distali di due costole frontali. Fu possibile osservare al microscopio portato per l'occorrenza per i campioni, la chiara presenza di resti di midollo osseo. Quest'ultimo e altri materiali del cranio, acquisiti attraverso procedure chirurgiche sterili, furono depositati in contenitori sterili forniti dal dott. Nolan.

Seguendo procedure di documentazione forense, questa testimonianza mi venne consegnata a mano dal dott. Nolan a Washington DC nell'ottobre 2012.

Il dott. Nolan procedette alla creazione di un protocollo necessario per l'analisi di DNA “antico” o vecchio. Questa è un'area di ricerca altamente specializzata e i maggiori scienziati nel mondo, con esperienza in questo settore, si consultarono con il dott. Nolan in questo tentativo.

L'umanoide dell'Atacama è un corpo di 13 cm, o 6 pollici, molto essiccato ma completamente intatto. Le scansioni TAC mostrano chiaramente gli organi interni (i polmoni e quelli che sembrano i resti della struttura di un cuore – guardate le scansioni qui). Non vi è alcun dubbio che si tratti d'un esemplare d'organismo e che non si tratta di un falso di alcun genere. Questo fatto è stato confermato dal dott. Nolan e dal dott. Lachman a Stanford.

Quest'esemplare ha solo 10 costole, qualcosa di non ancora riscontrato negli esseri umani, e un cranio molto inusuale. È stato rilevato che la scatola cranica è, proporzionalmente, molto più grande di quella dei normali esseri umani. Le ossa sono piuttosto ben sviluppate e non corrispondono a quelle di un feto (immagine sottostante). Sono presenti diverse anomalie dello scheletro, osservabili in tutto l'esemplare. Ancor più importante è la presenza di un dente sviluppato, non fetale, nella mandibola inferiore. Sono presenti sia una frattura dell'omero destro, sia una frattura concava nella zona laterale-posteriore destra del cranio, che fu probabilmente la causa della morte.

X-Ray-fetus-2-MonthsFeto umano (2 mesi)

AH-X-Ray-4-CropUmanoide dell'Atacama

Ciò che più conta, è che il dott. Lachman ha concluso che l'apparenza dell'umanoide non è il risultato di alcuna deformità conosciuta, difetto genetico, displasia dello scheletro o qualsiasi altra anormalità umana conosciuta. Nonostante ciò, la conclusione più allarmante alla quale il dott. Lachman è giunto è che l'umanoide visse sino all'età di 6-8 anni (leggete la relazione completa del dott. Lachman qui). Questo fu valutato esaminando le epifisi delle ginocchia e comparandole con le stesse dell'essere umano a varie età.

1-Month-Knee-214x300 6-Year-Knee-300x248

Ginocchio umano (6 anni)

Lo scienziato notò che non esiste nessuna forma di nanismo umano che preveda questa rappresentazione e insieme di scoperte.

Bisognerebbe far notare che anche il dott. Manchon, del Centro di radiologia di Barcellona, esaminò le scansioni ai raggi-X e concluse che l'esemplare non era sicuramente un feto e che aveva vissuto per un anno o probabilmente più anni. Precedentemente, ci sono state false relazioni che affermavano che si trattasse di un feto. Questo non è certamente il caso, viste le conclusioni del dott. Lanchman e l'esame del dott. Manchon. Un confronto con un feto ai raggi-X evidenzia le notevoli differenze tra lo sviluppo di un feto umano e le scansioni ai raggi-X dell'umanoide dell'Atacama.

Newborn-X-Ray-255x300

 

 

Neonato umano

fetus-x-ray-3-173x300

 

 

Feto umano

AH-XRay-Crop-1-145x300

 

 

Umanoide dell'Atacama

L'attenta e esperta estrazione del DNA fu compiuta dal dott. Nolan all'Università di Stanford. Un'elevata quantità e qualità di DNA fu estratta con successo e analizzata. Per ora, sono state effettuate solo analisi preliminari del DNA e il dott. Nolan sottolinea che ci potrebbe volere un anno o più prima di un'analisi e di una conferma complete. Il dott. Nolan fa notare: “Il DNA era d'alta qualità, mostrando appena un lieve decadimento”.Il dott. Nolan afferma inoltre che: “L'analisi della sequenza ci conduce a considerare questo esemplare come un primate del Nuovo Mondo”.

Ancor più importante è che il dott. Nolan ha evidenziato che: “I risultati preliminari dimostrano che non sono presenti alterazioni, rilevanti statisticamente, associate con i geni relativi alle forme primordiali o altre forme di nanismo. Inoltre, se ci fossero delle basi genetiche per i sintomi evidenziati nell'esemplare, le mutazioni casuali non sono presenti a questo livello di risoluzione e in questo stadio delle analisi”.Bisogna tener presente che l'uomo di Neanderthal è per il 99% identico geneticamente all'uomo attuale mentre gli scimpanzé e le scimmie lo sono per il 96-97%.

Attualmente, il genotipo non sembra corrispondere del tutto al fenotipo. La risposta a questo mistero ci porterà ad ulteriori analisi del DNA e conferma delle scoperte attraverso verifiche parallele. La relazione del dott. Nolan (leggete i commenti preliminari qui – nota: le prove sul DNA continuano e non sono complete) si conclude affermando che si rendono necessarie ulteriori ricerche:

Questa relazione preliminare dimostra come sia possibile applicare le tecnologie biomediche attuali alle analisi archeologiche e antropologiche di rilevanti esemplari umani, con disordini genetici sconosciuti. Questo rapporto non è una conclusione ufficiale riguardo la natura delle mutazioni o le cause sottostanti al disordine di questo esemplare umano. Al momento, i dati rappresentano (conservativamente) una lettura del 15% dell'intero genoma e come tali è insufficiente per delle conclusioni definitive. Programmi futuri prevedono uno studio continuo di questo esemplare per stabilire una lettura fino al 50% WHS (Windows Home Server – ndT) in grado di puntare a sequenze specifiche delle ipotetiche cause delle mutazioni. Sono stati previsti dei confronti tra le variazioni delle sequenze con i database etnici recentemente sviluppati. Un'analisi completa del DNA, con dei tentativi di mettere in relazione i profili genetici con la morfologia, seguirà eventualmente sotto forma di pubblicazione scientifica da parte di colleghi. I risultati saranno verificati indipendentemente prima della pubblicazione.

AH-XRay-Crop-2-122x300Umanoide dell'Atacama

Clinicamente, considerato che quest'umanoide visse decine di secoli fa (la data esatta è sconosciuta ma non si tratta di un esemplare vissuto recentemente), è difficile capire come un bambino di 13 cm possa essere vissuto sino all'età di 6-8 anni in un luogo così remoto e poco sviluppato. Anche nella più moderna unità di cura intensiva per neonati riusciremmo difficilmente a mantenere in vita un esemplare del genere. Come dottore di pronto soccorso, ho avuto esperienze sia con neonati prematuri, sia con importanti deformazioni encefaliche e rimango colpito da quanto fragile sia questo umanoide. Medicalmente parlando, se si trattasse meramente di un bambino deforme, non è realistico pensare che possa essere vissuto sino all'età di 6-8 anni. Clinicamente parlando, sia io che altri medici con cui mi sono confrontato dubitiamo che possa aver vissuto più di 6 ore. C'è da sottolineare, inoltre, che quest'esemplare ha un dente, visibile e ben sviluppato, nella mandibola inferiore non compatibile con un feto umano di queste dimensioni.

Considerando quanto tempo fa abbia vissuto e quanto primitiva fosse quella zona – totalmente priva di moderne strutture e tecnologie mediche – come avrebbe potuto sopravvivere questo bambino? E con chi? A questo punto, ci sono molte più domande che risposte.

Il mistero è reso ancor più complesso dai rapporti di Ramón Navia-Osorio Villar e i suoi colleghi che si recarono nella regione. Ottennero informazioni, da parte delle persone locali, su avvistamenti di UFO e della presenza di piccole creature la cui descrizione corrisponde a quella di quest'umanoide. Ci sono anche relazioni che affermano della possibile esistenza d'altri esemplari intatti di umanoidi conservati i luoghi remoti. Queste informazioni, però, non sono state confermate.

È necessario fare molta più ricerca riguardo questo caso. Le analisi sul DNA si trovano appena all'inizio. C'è bisogno di una spedizione nel deserto dell'Atacama per verificare se esistano più esemplari di questo umanoide e se, effettivamente, sono avvenuti avvistamenti di UFO in quella zona.

22 Aprile 2013 di Steven M. Greer MD
Traduzione: Michele Bedendo
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://wemustknow.wordpress.com/2013/06/04/atacama-humanoid/

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-64347128-1’, ‘auto’);
ga(‘send’, ‘pageview’);

La visione a distanza e Minority report

Come tutti in Nord America – nel presente e in un ipotetico futuro – sono affascinata dai precog di Minority Report.

Accidenti, ho pensato mentre la telecamera si posava su di loro per la prima volta. Wow. I tre ectomorfi che galleggiavano nella vasca piena di soluzione salina, attaccati alle macchine per sopravvivere, che vedono il futuro sono un pugno nello stomaco, il picco del film d'azione di Spielberg/Cruise dell'estate del 2002.

Quanto è probabile? Esiste la precognizione, è possibile viaggiare in avanti nel tempo e vedere cosa succederà? Si può, come fanno i precog, andare indietro e vedere cosa è accaduto realmente? Si può sfruttare queste capacità per la sorveglianza?
Sì, si può. La CIA già lo fa. Ci sono precog che già sono all'opera e si chiamano spie psichiche. Operano in depositi oscurati e segreti annidati nel parco industriale e bucolico in Virginia, lavorano per il Dipartimento della difesa, il Consiglio nazionale per la sicurezza e un'altra mezza dozzina di agenzie di servizi segreti.

Ecco uno di loro: il dott. David Morehouse, ex ufficiale dei Ranger, operativo della CIA. Vede a distanza. “Nel 1972,” dice “l'Istituto di ricerca di Standford mise insieme tutti i più grandi psichici a cui potevano procurare i permessi di sicurezza temporanei e che potevano pagare, per venire ed esplorare questa cosa. E il lavoro di questi fisici LASER era di prendere queste grandi abilità naturali e sintetizzarle in un protocollo sotto condizioni cliniche, sotto condizioni scientifiche e stabilire un protocollo che potesse essere utilizzato per allenare, affidabile, misurabile e credibile.
“Gli ci sono voluti 50 milioni di dollari e sei anni di prove ed errori per sviluppare quel protocollo. E questo è stato il risultato: dal primo al sesto stadio di visione remota coordinata. Il protocollo è stato consegnato all'Agenzia per la difesa del controspionaggio nel 1982. Nacque in un letto di scienza, controllato e governato in un letto di scienza, ed era usato come una tecnologia di raccolta di informazioni, con l'intesa che non fosse accurata al 100%, riconoscendo che non sarà mai preciso al 100%, riconoscendo che nessun altro metodo usato per raccogliere informazioni è accurato al 100%, che se uno di essi lo fosse, gli altri non esisterebbero.

Quindi la visione a distanza è stata sviluppata come parte in più di una foto o pezzi di un puzzle. La definizione ufficiale di visione a distanza data dal Dipartimento della difesa è: ”l'abilità appresa di trascendere spazio e tempo per vedere persone, posti o cose e raccogliere e riportare informazioni sulle stesse”.

Come ha detto chiaramente Jonathan Marks nel suo libro premiato del 1979 The Search for the Manchurian Candidate, dopo la guerra di Corea, la CIA si dedicò completamente alla ricerca e alla sperimentazione del controllo della mente, usando l'LSD su ignari civili, avvelenando i neri, i prigionieri, coloro affetti da problemi mentali e soldati con vari problemi.

Negli anni 60, alle feste e ai bordelli di San Francisco, misero l'LSD nelle bevande e rimasero nei paraggi per vedere i risultati. A uno dei loro agenti, Jim Olson, da lungo tempo fu dato di nascosto l'LSD. Non capendo cosa gli stava capitando, si buttò dalla finestra di un hotel a New York, e morì. Il presidente Bush senior si scusò personalmente con la vedova e i figli, 25 anni dopo il fatto.
David Morehouse è un altro degli uomini che erano coinvolti nello spionaggio e nella guerra che viaggia nelle pieghe della società, raccontando storie fantastiche. Cinquanta anni con una seconda moglie e assistenti a carico, questo mese è arrivato nella sala da ballo degli studenti laureati dell'università di British Columbia per insegnare a una manciata di persone come usare la visione a distanza.

Tutto potrebbe essere facilmente ignorato, non fosse che Morehouse stesso è completamente plausibile. Venditori di affascinanti sogni di immortalità sono esistiti fin dalla fondazione dell'America. Leggete Domestic Manners of the Americans dal 1820 di Frances Trollope ed eccoli lì, costoso tonico alla mano e una vivace immagine disegnata per separarvi dai vostri soldi.
Ma David Morehouse ha un passato perfetto. Nipote e figlio di ufficiali dell'esercito decorati, era il miglior cadetto e nel 1979 entrò nell'esercito, facendo l'aiutante di campo per due generali comandanti. Era un Airbone Ranger, uno di quelli che generalmente vengono chiamati i “grandi squali bianchi” dell'esercito americano. È stato comandante di una compagnia separata dell'esercito, la Airbone Rifle e anche della compagnia d'elite Airbone Rangers.
Secondo comandante del secondo battaglione, il 505simo reggimento di fanteria paracadutisti, Morehouse è, come i suoi avi, altamente decorato. Ha un portamento militare, punte bionde tra i capelli, è tarchiato, ben fatto e ha bei modi. Parla molto, molto rapidamente come se stia ancora cercando di capire e spiegare cosa gli è successo 15 anni fa.

“Stavo addestrando dei ranger giordani nel deserto e una mitragliatrice giordana, un proiettile che viaggiava a 2,832 piedi al secondo, mi colpisce 2 pollici e mezzo sopra l'occhio, mi fa perdere i sensi e ho una visione.” La visione si spostava e cambiava ma continuava a tornare. Non lo disse a nessuno, tornò a casa e venne esaminato, ma non c'era danno. Dopo un paio di mesi lasciò i ranger. C'era un posto come aiutante di un generale in Italia, venne reclutato in un programma di accesso speciale il cui nome in codice era Royal Cape.
Royal Cape doveva supportare logisticamente e sviluppare un'infrastruttura di operazioni clandestine e sotto copertura nei paesi Tier I e II (nomenclatura per identificare paesi aderenti agli standard americani, ndT). Quando finalmente ho detto a uno dei nostri consulenti quello che mi era successo nel deserto, sono stato reclutato, molto rapidamente, in un clan segreto di spie psichiche chiamate 'visori a distanza'”.

Secondo Morehouse, uno dei successi più importanti della sua unità è stato scoprire cosa e chi aveva fatto precipitare il volo Pan Am 103, che si schiantò a Lockerbie, in Scozia, nel 1989. Le informazioni prodotte da coloro che utilizzavano la visione a distanza solo poche ore dopo l'incidente, dicevano che la causa era una bomba piazzata in un carillon.
“C'era un infiltrato sul Pan Am 103: una donna iraniana che aveva perso la sua famiglia durante il bombardamento da parte di una nave da guerra americana ai danni di un volo di linea iraniano. Era seduta sul lato sinistro del margine dell'ala che era esattamente il posto in cui si trovavano gli esplosivi nel posto in cui era la merce, proprio sotto di lei. Aveva esplosivi legati intorno alla vita.

“Ci sono molti che usano la visione a distanza nel mondo della lotta alla droga,” dice Morehouse. “E io sono convinto che vengano usati per entrare nella mente di Osama bin Laden e descrivere le sue attuali condizioni. Si sente bene? Al sicuro? E quelli vicino a lui? Sono emotivamente instabili? Sono spaventati? Sono confusi, stanno complottando, stanno decidendo di tradirlo? Si sente debole? È convinto ancora di più di aver ragione? Ma una grotta, per qualcuno che usa la visione a distanza, è uguale alle altre. Se ti facessi sorvolare da vicino Vancouver o Seattle o qualunque altra città, come faresti a dire qual è, dato che la tua vista non è perfetta? Comunque, è così che distingui un impostore da uno che dice la verità. L'impostore ti dirà che non può vedere niente, trovare niente. Chi dice la verità sarà molto cauto e preciso su ciò che può o che non può essere fatto.”

Imbroglioni, nella visione remota, ce ne sono molti. Tutti quegli psichici assunti dal Centro di ricerca di Standford sostengono di essere i padri della visione a distanza. Morehouse non li prende in considerazione. “Tutti dicono la loro, e una parte di ciò che hanno sviluppato era lì, ma il protocollo è stato creato in un ambiente collettivo, portato nella comunità dei servizi segreti e si è evoluto ancora con nuove tecniche, strategie e modi d'uso.”

Come funziona? “Io non mi considero uno psichico,” dice Morehouse. “Non ho un osso chiaroveggente in me. Mi hanno insegnato un protocollo, che è progettato per prendere un individuo con le abilità psichiche di una busta di martelli e insegnargli a trascendere spazio e tempo. Cominciamo raggiungendo uno stato di onde alfa, che è indotto da un semplice processo meditativo. Vai allo stato alfa, trovi il soggetto, trovi i dati, ritorni e decodifichi i dati. Stai navigando nelle onde alpha, giù e su, in basso e in profondità

“Dato che, da quello che sappiamo dalla fisica quantistica, tutto è energia, tutto può essere espresso da una frequenza. Se ti viene chiesto di vedere qualcosa distante nello spazio tempo, tutto ciò che vedi è la sua frequenza nell'inconscio collettivo, e questo significa che quando cominci a decodificarlo, lo dividi in tutti i suoi subcomponenti: sapori, odori, suoni, consistenza, energia, dimensione ed estetica, tangibile e intangibile.
“Classifichi i dati come cinestetici, verbali, uditivi. Che modalità di percezione usi? Alcuni sono bravi in quelle verbali, altri in quelle visive, fanno ottimi schizzi, altri hanno ottimi dati emozionali.”
Allenarsi è la chiave. “In un target di allenamento ci saranno 100 attributi conosciuti. Il visore esplora al buio, con un monitor anch'esso al buio, quindi è un doppio buio. Il controllo estrae le informazioni e quell'informazione è messa a confronto con gli attributi noti e, durante l'allenamento, sono calcolati dei punteggi numerici statistici per il visore. Il 36% di accuratezza è normale.

Questo è il motivo per il quale i visori vengono mandati in gruppo. Stansfield Turner, ex direttore della CIA, ha detto 'Non m'interessa se questi visori possono ottenere il 6% di informazioni accurate, se ogni volta che lo fanno, mi danno informazioni che non posso ottenere da nessun altro organo di spionaggio, quelli sono soldi ben spesi.'”

Chi ha bisogno dei Paranoici Anonimi quando abbiamo la CIA?

13 luglio 2002 di Elizabeth Nickson
Traduzione: Laura Rizzotto
Editing: Matteo Bedendo

Link: http://davidmorehouseblog.com/remote-viewing-minority-report/

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-64347128-1’, ‘auto’);
ga(‘send’, ‘pageview’);

p-Teletrasporto

Questo è un estratto dal rapporto speciale: Studio Psichico di teletrasporto di Eric W. Davis, approvato per la pubblica distribuzione e distribuzione illimitata nell'agosto 2004. Rilasciato dal Laboratorio di ricerca dell'Areonautica, Comando bellico dell'Areonautica degli Stati Uniti, Base areonautica Edwards CA93524-7048

5.1 Fenomeno PK
Il p-Teletrasporto è una forma di psicocinesi (o PK) simile alla telecinesi, ma usata di solito per rivelare il movimento di oggetti (chiamati apports) attraverso altri oggetti fisici o attraverso grandi distanze. La telecinesi è una forma di PK, la quale descrive il movimento di oggetti immobili, senza l'uso intermedio di nessuna forza fisica conosciuta o strumentazione.

Riguardo alla PK e il relativo paranormale (a.k.a. “psi”, “paranormale” o parapsicologia),ci sono state ricerche compiute e/o documentate, rigorosamente controllate in moderni laboratori scientifici da Rhine (1970), Schmidt (1974), Mitchell (1974a, b, vedi anche i riferimenti all'interno), Swann (1974), Puthoff e Targ (1974, 1975), Hasted e altri (1975), Targ e Puthoff (1977), Nash (1978, vedi anche i riferimenti all'interno), Shigemi e altri (1978), Hasted (1979), Houck (1984a), Wolman e altri (1986, vedi anche i riferimenti all'interno), Schmidt (1987), Alexander e altri (1990), Giroldini (1991), Gissurarson (1992), Radin (1997, vedi anche i riferimenti all'interno), Tart e altri (2002), Shoup (2002),e Alexander (2003).

Un noto programma teorico/sperimentale/operativo diretto da H. E. Puthoff, R. Targ, E. May e I. Swann fu condotto all'SRI International e all'NSA, e sponsorizzato diverse volte dalla CIA, l'Agenzia per la difesa dei servizi segreti (DIA), e il Comando per la sicurezza e servizi segreti dell'esercito (INSCOM) per più di due decenni; e il programma fu continuato più avanti da E. May al SAIC (Alexander, 1980; Puthoff, 1996; Targ, 1996; Schnabel, 1997; Tart e altri, 2002).

Fu chiamato il Programma per la visione a distanza, e fu un programma compartimentalizzato ad accesso speciale, avente una vasta gamma di nomi in codice, durante i suoi 22 anni di operatività. La visione a distanza riguarda la precognizione e la chiaroveggenza, e permette a chi la pratica di acquisire informazioni indipendentemente della distanza intercorrente o dal tempo. Il programma di visione a distanza terminò nel 1994 e il Presidente W.J.Clinton lo declassificò ufficialmente nel 1995.

Il lettore dovrebbe notare che i veri primi programmi su psi, PK e controllo mentale delle forze armate e servizi segreti americani R&D furono condotti da H.K. (Andrija) Puharich, M.D., L.L.D. Durante il suo servizio militare al Centro per le armi chimiche e guerra biologica a Fort Detrick, Maryland tra i 1940 e il 1950, Puharich ebbe un interesse nella chiaroveggenza e PK, e si cimentò nelle teorie per accrescere e sintetizzare elettronicamente e attraverso farmaci le capacità paranormali. Mentre era nell'esercito, Puharich partecipò a una moltitudine di esperimenti parapsicologi, e tenne conferenze a gruppi dell'esercito, aviazione e marina sulla possibilità della guerra mentale. Egli fu riconosciuto come esperto di ipnosi e microelettronica. Il fenomeno PK fu anche esplorato nel programma per la visione a distanza.

Il colonnello J.B. Alexander (USA, ritirato) accredita all'ingegnere professionale aerospaziale Jack Hpuck di “aver catturato PK fenomeni e averli trasformati in una forma osservabile” (Houck, 1982, 1984a, b; Alexander e alti, 1990; Alexander, 2003). Durante le passate tre decadi, Houck (seguito da Alexander) tenne un numero di sedute PK, durante le quali ai partecipanti veniva insegnato il processo di induzione PK, e come far iniziare delle manifestazioni PK usando diversi tipi di campioni metallici (forchette, cucchiai, ecc.). Le persone erano capaci di piegare completamente o contorcere i loro campioni metallici senza che nessuna forza fisica venisse in alcun modo applicata.

Molti consulenti scientifici governativi e ufficiali militari graduati presero parte e/o furono testimoni di questi eventi, i quali si svolsero al Pentagono, nelle case degli ufficiali o scienziati, e in un incontro trimestrale dell'INSCOM presenziato dal comandante in capo e un gruppo di colonnelli e generali al comando di unità INSCOM su tutto il globo. La deformazione spontanea dei campioni metallici che fu osservata all'incontro sulla PK condotto durante il ritiro INSCOM, causò un grande scalpore tra i presenti. Altri rilevanti osservatori qualificati presero parte alla sessione, ed esaminarono criticamente l'evento.

Lo psichico Uri Geller (1975) è il modello originale per dimostrare il piegamento dei metalli attraverso PK. Durante una conferenza che tenne al campidoglio americano, Uri causò il piegamento all'indietro di un cucchiaio con nessuna forza applicata, e poi il cucchiaio continuò a piegarsi dopo che lo mise giù e continuò con la sua conferenza (Alexander 1996).

Jack Houck continua nei suoi dettagliati lavori sperimentali e di raccolta dati su micro e macro-fenomeni PK. Esperimenti di PK scientificamente controllati furono condotti, all'Università di Princeton nel laboratorio di ingegneria per la ricerca di anomalie, da Robert Jahn (Decano emerito della Facoltà di Ingegneria), il quale ha riferito che in laboratorio erano stati ripetutamente ottenuti consistenti risultati nel modificare cose materiali con la mente (Jahn e Dunne, 1987). Negli anni '80 Jahn partecipò ad un incontro riguardo la PK al Laboratorio di ricerca della marina, e avvisò che oppositori stranieri avrebbero potuto utilizzare micro- o macro-PK per indurre i piloti di caccia americani a perdere il controllo del loro aereo e schiantarsi.

Le prime ricerche di esperimenti sul p-Teletrasporto avvennero durante il 19° secolo e primi del 20° secolo. I molti casi che furono studiati, e gli esperimenti compiuti, erano senza dubbio dovuti a frodi, e pochi di essi erano stati condotti sotto condizioni controllate, in quel periodo. Tuttavia, i più credibili rapporti scientifici di fenomeni di p-Teletrasporto e relativi (controllati) esperimenti avvennero nel tardo del 20° secolo (vedi ad esempio, Alexander e altri, 1990; Radin, 1997).

Alcuni di quei lavori scientifici coinvolsero l'investigazione di Uri Geller e una quantità di altri ricorrenti fenomeni spontanei di PK (Hasted e altri, 1975; Puthoff and Targ, 1975; Targ and Puthoff, 1977; Nash, 1978; Wolman e altri, 1986).

Lo psichico Uri Geller (1975) e Ray Stanford (1974) dichiararono di essersi teletrasportati in diverse occasioni. I casi più conclamati di teletrasporto umano del corpo da un posto a un altro sono accaduti in assenza di testimoni. Ci sono anche un piccolo numero di rapporti attendibili d'individui, che riportarono di essere stati teletrasportati da/a UFO durante un incontro ravvicinato, che furono scientificamente investigati (Vallee, 1988,1990,1997). Ma ci sono un maggior numero di tali rapporti che sono empirici, là dove il fatto testimoniato tende a essere inaffidabile.

Tuttavia, confineremo la nostra discussione agli esperimenti controllati in laboratorio che sono stati fatti e riportati.

Uno degli esempi più interessanti di esperimenti controllati con Uri Geller fu quello in cui fu capace di far scomparire un cristallo di vanadio di carburo (Hasted e altri, 1975). Il cristallo fu racchiuso in modo che non poteva essere toccato, e posto in modo tale che non poteva essere scambiato con un altro cristallo con un gioco di prestigio.

Una serie più spettacolare di esperimenti rigorosamente controllati (e ripetibili!) accaddero nella Repubblica Popolare Cinese (PRC). Nel settembre del 1981, uno straordinario articolo fu pubblicato nella PRC sul giornale “Zirah Zazhi” (traduzione: Giornale sulla Natura) e questo articolo era intitolato, Alcuni esperimenti sul trasferimento di oggetti compiuti da abilità inusuali del corpo umano (Shuhuang e altri, 1981). L'articolo riportava che bambini dotati, erano capaci di causare un apparente teletrasporto di piccoli oggetti (micro-trasmettitori radio, carta fotosensibile, orologi meccanici, tafani, e altri insetti, ecc.) da un posto ad un altro (che era distante metri) senza che loro avessero toccato gli oggetti in anticipo.

L'esperimento era operato in condizioni eccezionali e ben controllate (entrambe cieco e doppio-cieco). I ricercatori coinvolsero non solo osservatori dalle varie università della PRC e istituti di ricerca medica, ma anche rappresentanti dalla Commissione per le scienze della difesa nazionale della PRC. A causa del coinvolgimento di quest'ultimo, fu ritenuto necessario che fosse preparato un rapporto non classificato per i servizi segreti dalla DIA (vedi Shuhuang e altri, 1981), che incluse una dettagliata traduzione inglese dell'articolo.

Un'ulteriore ricerca implementata dall'Istituto di Ingegneria di Medicina aerospaziale a Pechino fu riportata nel numero di luglio del 1990 della rivista cinese “Scienze somatiche” (Kongzhi e altri, 1990; Jinggen e altri, 1990; Banghui, 1990), che fu anch'esso tradotto in inglese dalla DIA. In molti articoli sono riferiti esperimenti riguardanti la registrazione e la fotografia ad alta velocità del trasferimento di campioni test (noci, scatole di cerini, pillole, unghie, fili, carta fotosensibile, carta trattata chimicamente, spugne imbevute in FeCl3, ecc.) attraverso le pareti di buste di carta sigillata, buste di carta di tipo KCNS a doppio strato, bottiglie di plastica sigillata e tubi con tappi sigillati, e un contenitore sigillato di film plastico senza che le pareti di nessuno di questi contenitori fossero state aperte.

Tutti gli esperimenti cinesi riportati usavano bambini dotati e giovani adulti, che possedevano ben conosciute e straordinarie abilità di PK per causare il teletrasporto dei vari campioni test. In tutti i casi sperimentali che furono presentati, i campioni in esame teletrasportati erano completamente inalterati o invariati rispetto al loro stato iniziale, anche gli insetti erano invariati dall'essere stati teletrasportati. Gli esperimenti erano ben controllati, scientificamente registrati, e i risultati degli esperimenti erano sempre ripetibili.

L'articolo cinese è tutto estremamente interessante e molto ben scritto, e mostra fotografie e diagrammi schematici di come gli esperimenti erano impostati. Il protocolli degli esperimenti erano ampiamente dettagliati, e attraverso dati e analisi statistiche erano presentati i risultati. L'unione dei risultati dei diversi esperimenti cinesi mostra che:

  1. differenti gruppi di ricerca progettarono differenti protocolli sperimentali, usarono differenti psichici dotati, usarono differenti contenitori sigillati, e usarono differenti campioni d'esame (insetti vivi, grandi quantitativi di oggetti inanimati, e anche micro-trasmettitori radio erano utilizzati per tracciare i luoghi dei campioni) che dovevano essere teletrasportati;

  2. il tempo richiesto per il teletrasporto dei campioni in esame attraverso le diverse barriere passava ovunque da una frazione di secondo a diversi minuti, e questo non dipendeva dal test utilizzato, dal contenitore sigillato che era usato (o dallo spessore della barriera), quale protocollo sperimentale era in atto, o quale psichico era stato utilizzato;

  3. la fotografia e la registrazione ad alta velocità registrarono in una serie di esperimenti che i campioni test fisicamente si fondevano o si mischiavano con le pareti dei contenitori sigillati; e registrarono in una differente serie di esperimenti che il test semplicemente scompariva dall'interno del contenitore solo per riapparire in un altro luogo (accadde dopo secondi per molti minuti), in modo tale che il campione in esame non subì una totale disintegrazione/reintegrazione materiale durante il teletrasporto; questo dato è importante, perché senza l'aiuto degli strumenti di monitoraggio elettronico, gli organi sensoriali di una persona media e un normale metodo di rilevamento sono incapaci di percepire l'esistenza (ambigua) del campione durante il processo di teletrasporto;

  4. i micro-trasmettitori radio utilizzati come campioni test in una serie di esperimenti (Shuhuang e altri, 1981) inviarono un segnale radio a diversi strumenti/ricevitori elettronici stazionari, così che il campione potesse essere tracciato e monitorato (attraverso misurazioni del segnale d'ampiezza e frequenza) durante il processo di teletrasporto; gli esperimenti svelarono che c'era una ampia fluttuazione d'intensità (in entrambe ampiezza e frequenza) del segnale monitorato con l'effetto che ciascuno sarebbe completamente scomparso o diventato estremamente debole (nella misura in cui gli strumenti di monitoraggio potevano appena rilevarlo); ci si accorse che c'era un correlazione definita tra il cambio in forza (ossia la frequenza radicale cambiava rispetto a dove era osservata) del segnale radio monitorato e il teletrasporto del test, tale che il segnale debole o assente indicava che il campione era “non esistente” (o in uno stato fisico alterato) durante il teletrasporto (nota: il segnale di ampiezza e frequenza del test monitorato dal micro-trasmettitore era stabile prima e dopo il teletrasporto);

  5. prima e dopo “il passaggio attraverso la barriera/parete del contenitore”, il test e la barriera/parete del contenitore erano entrambe oggetti solidi completi;

  6. agli psichici dotati non era mai permesso di vedere (erano bendati in molti esperimenti) o toccare ogni campione test o i contenitori sigillati prima e dopo che gli esperimenti erano condotti, e solo per gli esperimenti che necessitavano il tocco del campione e i contenitori (si usavano entrambi i protocolli, cieco e doppio-cieco);

  7. i risultati degli esperimenti erano tutti ripetibili;

  8. le condizioni di falsi e giochi di prestigio furono totalmente eliminati, e diversi testimoni indipendenti esterni (esperti tecnici e di spionaggio militare) erano presenti ogni volta per assicurare la completa fedeltà degli esperimenti.

Gli esperimenti con il radio micro-trasmettitore e la fotografia e la registrazione ad alta velocità offrono dati importanti per determinare quale sia il meccanismo del teletrasporto, e verrà discusso più avanti nella Sezione 5.1.1.

I cinesi non furono capaci di dare nessuna significativa spiegazione fisica che poteva spiegare i risultati. Alcuni ricercatori affermarono che era necessario chiamare in causa una nuova fisica, la quale in qualche modo unificasse la coscienza umana (cioè, la fisica della coscienza) con la fisica quantica e dello spazio-tempo, per comprendere i fenomeni relativi al p-Teletrasporto e alla PK. I ricercatori erano entusiasti dei loro risultati ripetuti, ed erano appena capaci di sondare l'alterato “stato d'essere” che i campioni in esame ebbero durante il teletrasporto.

È anche importante sottolineare che durante la Guerra fredda la DIA produsse tre (ora declassati) rapporti sulla ricerca parapsicologica del'Unione sovietica e i suoi alleati del Patto di Varsavia (LaMothe, 1972; Maire e LaMothe, 1975; rapporto DIA, 1978; altri studi relativi furono riportati da Groller, 1986, 1987).

Lo scopo dei rapporti era quello di raccogliere e riassumere informazioni dei servizi segreti, descrivere in grande dettaglio, e stimare l'Unione sovietica e il Patto di Varsavia R&D (Ricerca e Sviluppo) su parapsicologia e parafisica. I rapporti evidenziarono la storia della Russia pre-rivoluzionaria (Zarista), della seconda guerra mondiale, del dopoguerra, del Dipartimento di ricerca e sviluppo sovietico sulla psicotronia, sulla mente umana/controllo comportamentale, e l'intero spettro della parapsicologia.

Le informazioni sovietiche menzionano anche di materiale del Dipartimento di ricerca e sviluppo su parapsicologia/psicotronia, che i militari sovietici presero da vari centri di ricerca nazisti in Germania alla fine della seconda guerra mondiale. L'intero spettro dei fenomeni parapsicologi fu esplorato dai sovietici, che risultò in una gran quantitá di dati sperimentali e relativa letteratura di ricerca scientifica.

Un rapporto della DIA sottolineò, che c'era un dibattito scientifico est contro ovest nella letteratura scientifica sulla veridicità dei fenomeni paranormali e dei relativi dati scientifici, oppure se fossero paragonabili scientificamente agli studi scientifici occidentali e filosofici. Un altro rapporto della DIA elenca i nomi e gli affiliati di tutti i ricercatori, come anche i nomi dei vari centri di ricerca sovietici e del Patto di Varsavia che erano coinvolti. Anche, Pratt (1986) esamina e riassume la storia della ricerca psicotronica sovietica.

I servizi segreti americani erano preoccupati della possibilità che i sovietici e i loro alleati del Patto di Varsavia stessero conducendo progetti di ricerca e sviluppo sul controllo mentale ed effetti psicotronici con l'intento di scoprire come utilizzare e controllare i potenti fenomeni, che potevano essere usati contro gli Stati Uniti e i suoi alleati. LaMothe (1972) annotò come i sovietici abbiano ricercato metodi per influenzare il comportamento umano per oltre 60 anni.

I sovietici e i suoi alleati esplorarono approfonditamente la tecnologia dell'influenza che loro chiamarono “comportamento offensivo controllato”, che è definita come “ricerca sulla vulnerabilità umana come si applica a metodi di influenza e alterazione del comportamento umano” (LaMothe, 1972). Inoltre, LaMothe (1972) descrive le tecniche rivoluzionarie che i sovietici studiarono per influenzare il comportamento umano che includevano: suono, luce, colore, odori, deprivazione sensoriale, sonno, campi elettromagnetici, biochimica, autosuggestione, ipnosi, e fenomeni parapsicologici (come psicocinesi, telecinesi, percezione extrasensoriale ESP, proiezioni astrali, chiaroveggenza, precognizione e sogni, ecc.). Il rapporto LaMothe (1972) divenne un aiuto nello sviluppo di contro misure per la protezione del personale americano e/o dei suoi alleati.

Psicotronico è la parola generale che era usata nella prima Unione sovietica e dai paesi del Patto di Varsavia per classificare i molti fenomeni psichici che erano sotto investigazione scientifica. Le conclusioni che furono raggiunte nel rapporto della DIA sono che all'interno della categoria psicotronica, i sovietici identificarono due caratteristiche separate (LaMonthe, 1972):

  1. bioenergetici: quei fenomeni associati con la produzione di effetti obiettivamente percettibili come psicocinesi, telecinesi, effetti di lievitazione, trasformazioni di energia, cioè l'alterazione o interessamento della materia;

  2. bioinformazioni: quei fenomeni associati con l'ottenimento di informazioni attraverso mezzi, oltre che con i normali canali sensoriali (cioè ESP), come telepatia, precognizione, e chiaroveggenza, come l'uso della mente per inserirsi nei pensieri di altri e acquisire informazioni presenti o future circa eventi obiettivi nel mondo.

Questi fenomeni coinvolgono l'uso della mente e/o qualche “campo” del corpo per colpire altre menti e oggetti inanimati indipendentemente dalla distanza o dal tempo trascorso, e senza coinvolgere nessuno strumento convenzionale.

Bioenergetica e bioinformazione sono due classificazioni che fanno parte di un solo ramo della scienza, che i sovietici preferiscono chiamare biocomunicazione. La ricerca sovietica sulla biocomunicazione è principalmente interessata all'esplorazione dell'esistenza di un definito gruppo di fenomeni naturali, controllati da leggi che non sono basate su nessuna influenza (energetica) conosciuta.

I tipi di fenomeni di biocomunicazione (psicotronici) includono speciali attività biofisiche sensoriali, cervello e controllo della mente, comunicazione telepatica o trasmissione bioinformatica, bioluminescenza e emissioni bioenergetiche, e gli effetti di stati alterati di coscienza sulla psiche umana. La psicotronia e la visione a distanza forniscono capacità che hanno, ovviamente, applicazioni di spionaggio. I sovietici e i loro alleati del Patto di Varsavia investirono milioni di dollari in ricerca e sviluppo psicotroniche perché capirono ciò, e videro il potenziale profitto per le applicazioni militari e di spionaggio.

La risposta degli Stati Uniti ai programmi di ricerca e sviluppo psicotronici sovietici era il Programma per la visione a distanza. In aggiunta, l'esercito americano iniziò il progetto JEDI nel 1983, che cercò di incrementare il potenziale umano usando modelli comportamentali e fisici eccellenti, che si potevano insegnare, attraverso mezzi non convenzionali (Alexander e altri, 1990).

Il progetto JEDI era inizialmente un esperimento per modellare le prestazioni umane, attraverso le capacità di programmazione neuro-linguistica (PNL), là dove furono usate tecnologie avanzate d'influenza, per modellare eccellenti prestazioni nell'essere umano. Il programma passò sotto le protezioni dell'esercito (INSCOM) e la Scuola per l'organizzazione dell'efficacia, e fu sponsorizzata come un gruppo di un'agenzia interna del governo degli Stati Uniti. Infine, dovrebbe essere sottolineato che il programma addestrò con successo centinaia di persone, tra cui membri del Congresso (come Al Gore, Jr. e Tom Downey), prima di essere chiuso.

C'è un gran numero di dati di ricerca basati su fatti scientifici da tutto il mondo che attestano la fisica realtà del p-Teletrasporto e i relativi fenomeni anomali di Psi (Mitchell, 1974b; Targ e Puthoff, 1977; Nash, 1978; Radin, 1997; Tart e altri, 2002).

Gli scettici non dovrebbero rapidamente scartare la materia trattata in questo capitolo, perché si deve rimanere con la mente aperta circa questo argomento e considerare il p-Teletrasporto come una valida e ulteriore esplorazione scientifica. L'argomento psicotronico è controverso all'interno della comunità scientifica occidentale. Il dibattito tra gli scienziati e filosofi scientifici è altamente sovraccaricato a volte, e diviene malevolo al punto tale che rispettabili scienziati scettici cessano di essere imparziali rifiutando di esaminare i dati degli esperimenti o le teorie, e preferiscono scavalcare discorsi razionali facendo attacchi personali e adducendo argomenti irrazionali (da salotto).

Il p-Teletrasporto e i relativi fenomeni sono veramente anomali, e sfidano i paradigmi scientifici moderni. Lightman e Gingerich (1991) scrivono, “Gli scienziati sono riluttanti nel cambiare i paradigmi, per la pura ragione psicologica che essi gli sono familiari, il che è spesso più confortevole della non familiarità, e che la fiducia in tali incongruenze non è confortante”. Le teorie cambiano col tempo, quando delle anomalie si inserisco nello scenario. Le anomalie sono particolarmente di aiuto per sottolineare il punto di inadeguatezza di un vecchio modello e indicarci la via verso uno nuovo.

Fatti scientifici anomali sono inaspettati e difficili da spiegare all'interno di un quadro teorico esistente. Kuhn (1970) descrive le scoperte scientifiche come un processo complesso, in cui un fatto di natura anomala è riconosciuto, e poi seguito da un adeguamento del quadro teorico esistente (cioè, un modello) che fa del nuovo fatto non più un'anomalia. Kuhn affermò che, “le scoperte iniziano con la consapevolezza di un'anomalia; attraverso il riconoscimento che la natura ha in qualche modo violato la pre-indotta aspettativa, che governa la normale scienza”.

Questa dichiarazione descrive esattamente e con chiarezza, cosa accadde durante la rivoluzione storica che ebbe luogo nella fisica tra la classica meccanica/elettrodinamica era nel 19° secolo e la quantica/atomica/nucleare/relativistica era nel 20° secolo. Queste non sono le uniche volte, nella storia dell'uomo, che i modelli scientifici sono cambiati drammaticamente. La scoperta del p-Teletrasporto già iniziò nel 20° secolo, così lasciateci continuare le scoperte e creare un nuovo modello fisico per il 21° secolo.

25 novembre 2003 di Eric W. Davis
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-64347128-1’, ‘auto’);
ga(‘send’, ‘pageview’);

La vera storia degli uomini che fissano le capre

A prima vista il recinto delle capre di Fort Bragg, in Nord Carolina, poteva essere ovunque nel mondo. 30 capre ruminavano felicemente il loro fieno e fissavano i muri vuoti di cemento. Dalla stalla, ogni pochi minuti, una delle capre smetteva di masticare, iniziando ad annaspare per respirare, e poi, con disinvoltura continuava a mangiare, come se nulla fosse accaduto.

Allo stesso modo in una, non identificata, stanza vicina alla stalla un giovane sergente in abbigliamento da combattimento, fissava le capre attraverso una finestra con un vetro da cui era possibile vedere solo da una parte. Due soldati e un generale guardavano ansiosamente il sergente. Ogni tanto, il generale scuoteva leggermente la testa e con uno sguardo preoccupato incrociava la suo volto.

Il sergente prese un altro sorso di caffè e poi qualcosa di straordinario accadde. La capra numero 17 esalò un silenzioso belato, collassò, e morì. "O mio Dio", disse il generale. "Funziona". Il sergente fece un cenno in silenzio. Era appena riuscito a uccidere la capra con niente più del potere psichico della sua mente. Alla fine, dopo anni di ricerca, il Progetto Jedi dell'esercito degli Stati Uniti sembrò essere sull'orlo del successo.

Il Progetto Jedi era un progetto top-secret militare per creare una razza di "super-soldati". Se tutto fosse andato secondo i piani, i Guerrieri Jedi avrebbero rivoluzionato la guerra. Sarebbero stati eccezionalmente forti e avrebbero avuto un'intelligenza, un'astuzia e un'intuizione superiore. Avrebbero usato la visione psichica a distanza per spiare il nemico, disarmare testate nucleari con la telecinesi, e uccidere, senza sforzo, con la sola forza del pensiero. Ma non solo questo, avrebbero avuto la capacità di diventare invisibili a comando e camminare attraverso le pareti.

Si potrebbe pensare che il Progetto Jedi sia stato inventato da alcuni entusiasti sceneggiatori di Hollywood, cercando di tentare il pubblico con una trama squisitamente folle. Il progetto davvero risiede nel cuore dell'imminente lancio del film di successo di Hollywood L'uomo che fissa le capre con protagonisti George Clooney e Ewan McGregor. Ma quello che è meno conosciuto è che l'esercito americano provò davvero a creare una razza di "super-soldati" capace di camminare attraverso i muri e uccidere con il solo pensiero.

Ancora più bizzarro, i frutti del Progetto Jedi e molti altri progetti paranormali clandestini furono usati energicamente in battaglia e sono stati certamente impiegati nella guerra al terrore e nella caccia a Osama Bin Laden.

"Devi capire", disse il sergente Glenn Wheaton, un soldato delle forze speciali appoggiato al Progetto Jedi, "Queste idee non sono considerate pazze. Vengono viste come la prossima frontiera militare, dobbiamo sapere se è possibile utilizzare forze paranormali per scopi militari. Dobbiamo anche sapere come proteggere noi stessi, dovessero essere usate contro di noi".

Nel 1983 il Generale maggiore Albert Stubblebine III era all'apice del suo potere. Era uno dei soldati più decorati e capo del Servizio segreto dell'esercito degli Stati Uniti, con 16.000 soldati sotto il suo comando. Il Generale Stubblebine controllava i segnali di comando dell'esercito, la ricerca di informazioni tecniche e fotografiche, e numerose operazioni di spionaggio in tutto il mondo. Egli fu fondamentale nell'invasione di Panama e Granada da parte degli Stati Uniti . Non è così esagerato dire che Albert Stubblebine III era nel cuore della macchina militare americana.

Fu anche un uomo che provò a camminare attraverso i muri.

Visitatori degli uffici del Generale Stubblebine a Arlington, Virginia, raccontano di lui che camminava ripetutamente lungo i muri, solo per rimbalzare dolorosamente su di loro. Nella sua testa non c'era mai stato nessun dubbio che la capacità di passare attraverso oggetti solidi sarebbe stata un giorno uno strumento comune nell'arsenale per la raccolta di informazioni segrete. Non di meno, era continuamente frustrato dalla sua incapacità di camminare attraverso i muri.

"Penso sia una grande idea" disse il Generale Stubblebine. "Semplicemente continua a venirmi in mente. E' una delusione, lo stesso con la levitazione".

Alla fine del 1970 il Generale Stubblebine si convinse che la prossima guerra americana sarebbe stata combattuta con i poteri psichici della mente tanto quanto le convenzionali bombe e proiettili. Il suo ragionamento stava nei numerosi progetti paranormali segreti (tutti con nomi bizzarri) che le forze armate americane hanno segretamente finanziato per decenni. Pochi nelle forze armate hanno mai sentito del Progetto Stargate, MK Ultra e il Progetto Jedi. Il Generale Stubblebine, tuttavia, li ha seguiti attentamente e ha finanziato alcuni di essi generosamente.

All'inizio le forze armate si focalizzarono sulla "visione a distanza", il termine scientifico per chiaroveggenza e Esp. Loro dedussero che addestrare i soldati per vedere luoghi a distanza senza usare niente più che il potere della loro mente, poteva essere immensamente utile sul campo di battaglia. E così crearono il Progetto Stargate per esplorare tale fenomeno.

I responsabili di Stargate iniziarono finanziando scienziati all'Istituto di Ricerca di Stanford in California, una delle accademie scientifiche più prestigiose in America. Molto presto, Stanford diede spazio a più di una dozzina di spie psichiche. Le loro abilità furono mostrate una volta al Presidente Jimmy Carter quando vennero sfruttate per ricercare aerei abbattuti.

La visione a distanza usava un semplice e sorprendente metodo basato su quella che è conosciuta come la tecnica Ganzfeld. Le spie psichiche inducevano uno stato alterato di coscienza sedendosi in una stanza insonorizzata e indossando cuffie che suonavano un rumore bianco. Palline da ping pong tagliate a metà erano messe sopra i loro occhi per oscurare la vista e l'intera stanza era poi immersa in una soffusa luce rossa.

Le coordinate della mappa dell'"obiettivo" dovevano essere scritte su un pezzo di carta, messe dentro una busta e date al visore. Al visore era permesso toccare la busta, ma non aprirla. In alternativa, le foto del luogo dell'obiettivo sarebbero state sigillate nella busta. Colui che utilizza la tecnica di visione a distanza sarebbe poi scivolato in un lieve stato meditativo e il suo "occhio mentale" l'avrebbe portato al luogo dell'obiettivo. Foto, emozioni e impressioni sarebbero scivolate poi nella loro mente dall'obiettivo, il quale poteva essere situato anche a mille miglia di distanza.

Per un estraneo questo approccio potrebbe sembrare produrre solo risultati vaghi e senza speranza, niente di meglio che supposizioni. Ma i ricercatori che studiavano la visione a distanza, la scoprirono essere sorprendentemente accurata e i militari la trovarono altrettanto utile.

Joe McMoneagle era un veterano del Vietnam e "il Visore a distanza numero 1". Il suo ruolo primario era di usare la visione a distanza per guardare dentro le basi militari russe e raccogliere informazioni. Egli trascorse oltre venti anni come visore a distanza, lavorando per i servizi segreti americani a Fort Meade, Maryland, il centro di comando dell'Agenzia per la sicurezza nazionale. Il suo lavoro, infine, gli fece guadagnare il Riconoscimento al Valore, la più alta medaglia militare americana per i non combattenti.

"La mia percentuale di successo era intorno al 28%" disse Joe McMoneagle. "Potrebbe suonare non troppo buona, ma noi eravamo chiamati in causa per i casi senza speranza. Le nostre informazioni erano poi controllate e incrociate con ogni altro servizio segreto per ricostruire un'immagine completa. Provammo di essere spie piuttosto utili".

I militari non erano contenti di usare il paranormale solo per recuperare informazioni segrete. Volevano andare ancora più avanti e usarle, anche, per scopi offensivi. Questo portò presto alla paranoia, quando gli americani appresero di un importante programma russo per sviluppare armi paranormali e "psicotroniche". Oltre 40 istituti russi erano coinvolti.

Le armi psicotroniche usano il suono, radiazioni o un potente campo elettromagnetico per confondere la mente. Gli americani erano terrorizzati che i russi usassero il paranormale per disabilitare i loro missili nucleari e le armi psicotroniche per sconvolgere i loro soldati. Erano ignari che i russi avevano scoperto che le armi psicotroniche erano un fallimento.

In ogni caso, la legge (e etica) americana proibiva lo sviluppo di armi pscicotroniche; così focalizzarono la loro attenzione su abilità psichiche come la psicocinesi: la presunta forza di muovere oggetti usando il potere della mente. Gli psichici americani furono presto impiegati nella manipolazione delle parti interne dei computer russi e nella cancellazione dei loro hardisk. Fu anche chiesto loro di interferire con i detonatori di armi nucleari e l'interruzione dei sistemi di guida dei missili. Tutto ciò è ancora altamente confidenziale.

Le cose diventarono più sinistre. L'esercito iniziò a studiare il potere del pensiero umano per infliggere danni a creature viventi. Nel linguaggio tecnico è conosciuto come DMILS (Diretta Interazione Mentale su Sistemi Viventi). Ed è la base della guarigione spirituale, e il suo rovescio è la maledizione dei Gitani.

Alla fine del 1960, i ricercatori americani scoprirono che concentrare amarezza, vendetta e pensieri negativi, l'equivalente scientifico della maledizione dei Gitani, su di una muffa, inibiva la sua crescita. In uno studio, su 194 esempi di muffe "maledette", 151 mostrarono una crescita ritardata. E se tutto ciò non sembra abbastanza strano, negli esperimenti successivi alcuni di coloro che cercavano di influenzare la muffa erano distanti più di 15 miglia. Altri ricercatori scoprirono presto che i pensieri negativi potevano anche rallentare la crescita del cibo intossicato con il batterio E. Coli.

L'esercito presto vide le implicazioni di questo lavoro. Se DMILS poteva essere sfruttato dalle loro spie psichiche, sarebbero potuti diventare i perfetti assassini.

Fu naturale per i militari chiedere aiuto ai loro più importante psichici. A uno di loro, il giovane Uri Geller, fu chiesto di uccidere un maiale. C'era solo un problema, che non era stato preso in considerazione: Uri era vegetariano, con un forte rispetto per tutte le forme di vita.

"Mi chiesero di uccidere la povera creatura usando il solo pensiero", Uri disse. "Non posso dirvi quanto ero scioccato. Io amo gli animali. I miei poteri non possono essere usati per far del male. Tutto qui. In quei giorni ero giovane e ingenuo, ma in quel momento realizzai con chi sarei stato associato. Mi catapultai fuori dalla stanza e lasciai il programma".

L'esercito, certamente, non abbandonò il progetto solo perché Uri lasciò. Lo mutò nel Progetto Jedi a Fort Bragg, quartier generale delle Forze speciali degli Stati Uniti.

Il Sergente Glenn Wheaton, un soldato delle forze speciali e membro del Progetto Jedi, di recente mi ha detto del tentativo di uccidere numerosi animali differenti. Prima provarono con i cani, ma i soldati psichici non riuscivano a farlo, specialmente quando le creature li guardavano con i loro grandi occhi marroni. Finalmente si attaccarono alle capre. Pensarono che nessuno poteva provare qualcosa per un'animale così brutto come una capra.

"Uno delle forze speciali, Micheal Echanis, poteva fermare il cuore di una capra solamente pensandoci" disse il Sergente Wheaton. "L'ho visto fare. Il sangue, iniziò a scivolare dal suo naso. Poi iniziò a uscire dalla sua bocca la bava. L'animale si accasciò su un lato, ebbe un attacco e morì. Non impiegò più di 30 secondi, fu spaventoso da guardare".

"Realizzammo presto, dopo, che ogni cosa ha un prezzo. Micheal soffrì di un danno del sistema simpatico al cuore. Forse fu il suo Karma".

Le novità del coinvolgimento delle forze armate americane con spie psichiche e guerrieri Jedi gradatamente trapelarono. Il programma psichico fu sempre controverso all'interno dell'esercito. Ci furono opposizioni per questioni religiose, erano visti come Satanisti, altri consideravano queste pratiche profondamente irrazionali e inopportune per delle forze armate moderne. Ci fu poca sorpresa quando il Generale Stubblebine si dimise senza far rumore. Il Progetto Stargate fu poi ridimensionato e infine trasferito alla CIA prima di essere chiuso.

Nel 1995, alla fine il pentagono confermò che avevano davvero studiato fenomeni paranormali "nell'interesse nazionale". Argomentarono che, a causa dei russi che stavano usando fenomeni psichici, anche gli Stati Uniti dovevano investigare tale fenomeno.

Per attenuare la discussione, nominarono immediatamente due scienziati esterni per investigare le loro ricerche. Fu chiaramente una farsa. Sapevano che chiunque avrebbe prestato attenzione al più credibile programma Stargate per la visione a distanza. Il resto era negabile.

Dopo più di un anno di attesa, i risultati dell'accertamento esterno del lavoro dei militari vennero comunicati. Un ricercatore, Ray Hyman, concluse che le forze armate avevano provato scientificamente che i poteri psichici sembrano essere un fenomeno reale, ma ciò stranamente non lo convinse a crederci. Un altro, la professoressa Jessica Utts dell'Università della California a Davis, concluse che i fenomeni psichici sono davvero reali e che l'esercito degli Stati Uniti ha genuinamente scoperto un modo per sfruttare il paranormale.

Non è affatto sorprendente allora, che alcuni dichiarino che l'esercito americano ha riattivato il suo programma sullo spionaggio psichico. Ho parlato a quattro ufficiali spie psichiche, tutte concordi che gli Stati Uniti sono energicamente alla caccia di Bin Laden usando la visione a distanza. Solo una, il Sergente Glenn Wheaton, è stata disposta a parlare ufficialmente:

"Prima o poi Bin Laden sarà trovato" dice. "Il suo nascondiglio sarà limitato a quattro o cinque luoghi. Li colpiranno tutti simultaneamente".

E il Progetto Jedi? Quello è morto e sepolto. Be' secondo la posizione ufficiale.

di Danny Penman
Traduzione: Matteo Bedendo
Editing: Laura Rizzotto

Link: http://www.newsmonster.co.uk/paranormal-unexplained/the-real-story-of-the-men-who-stare-at-goats.html

(function(i,s,o,g,r,a,m){i[‘GoogleAnalyticsObject’]=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,’script’,’//www.google-analytics.com/analytics.js’,’ga’);

ga(‘create’, ‘UA-64347128-1’, ‘auto’);
ga(‘send’, ‘pageview’);

Su ↑